“Renzi che parla di democrazia è credibile come i mafiosi che qui a Roma sostengono il Pd”. Alessandro Di Battista ci è andato giù pesante. Ieri sera, in collegamento con Piazzapulita, il parlamentare del M5S si è scagliato contro il premier utilizzando parole di fuoco che hanno creato scompiglio su La7. Nel botta e riposta con gli esponenti dem è stato trascinato pure il conduttore Corrado Formigli, che ad un tratto non ha nascosto il proprio fastidio e si è lasciato andare ad una sfuriata.
Piazza Pulita
PIAZZAPULITA VS LA PROCURA DI ROMA: LA PROTESTA CONTRO IL SEQUESTRO DI UN SERVIZIO
Mentre si prepara al ritorno in video previsto per domani, giovedì 14 gennaio, il programma di Corrado Formigli, PiazzaPulita, lancia la propria protesta in nome della tutela delle fonti. Il motivo scatenante è il sequestro disposto dalla procura di Roma di un servizio trasmesso durante la puntata del 26 novembre e firmato dal giornalista Antonio Monteleone (qui il video). Nel filmato un anonimo poliziotto mostrava l’equipaggiamento di sicurezza di cui la polizia dispone sottolineandone la parziale inadeguatezza. Il motivo del sequestro consisterebbe proprio nell’intento di risalire all’identità del poliziotto.
PIAZZAPULITA: FORMIGLI RACCONTA GLI ESTERI E TORNA SUL CAMPO. BENE I REPORTAGE
Soffiano venti di guerra, dentro e fuori l’Europa. Il Medio Oriente, intanto, è una polveriera pronta ad esplodere. Per raccontare una situazione internazionale sempre più tesa e in continua evoluzione, i programmi d’approfondimento nostrani sono stati costretti a fare ciò che avevano sempre evitato: occuparsi degli esteri. Abituati ad una visione ombelicale del mondo, i talk show italici hanno improvvisato dibattiti sui temi del terrorismo e della geopolitica ma con scarsi risultati. Tuttavia, c’è stata qualche eccezione.
VIRUS E PIAZZAPULITA: PUNTI DI VISTA NON BANALI SULL’ISIS. PORRO ACCENDE IL DIBATTITO, SU LA7 IL REPORTAGE DI FORMIGLI DALL’IRAQ
L’attualità non consente deroghe. Da alcuni giorni, al centro del dibattito pubblico ci sono gli attentati di Parigi e l’allarme procurato in Occidente dal terrorismo islamico. Di fronte alle minacce dell’Isis, le vicende politiche di casa nostra sono passate rapidamente in secondo piano ed i talk show hanno adeguato la loro scaletta. Tra i programmi che meglio hanno trattato il tema ci sono i diretti competitor Virus e PiazzaPulita, che proprio stasera torneranno sull’argomento a modo loro. Secondo le rispettive peculiarità.
PIAZZAPULITA: FORMIGLI PUNTA IN ALTO CON LE INCHIESTE MA SCIVOLA SULLE CANDID. IL NUOVO FORMAT E’ UN IBRIDO
Corrado Formigli ha fatto Piazzapulita, nel vero senso della parola. In occasione del suo ritorno su La7, il conduttore si è sbarazzato del tradizionale dibattito politico all’insegna del talk show (ormai, così fan tutti) ed ha messo in piedi un format incentrato soprattutto sull’inchiesta. All’interno di uno studio rinnovato e migliore di quello precedente, il giornalista ha elaborato un lungo racconto sul tema dell’immigrazione, alternando le immagini dei reportage al confronto con gli ospiti. La formula è risultata interessante ma ancora tutta da rodare, caratterizzata dai pregi e dai difetti propri di un ibrido.
PIAZZAPULITA: FORMIGLI TORNA CON UN’INCHIESTA SHOCK SU CHIESA E PROFUGHI. “SANTORO? NON SIAMO AMICI”
Tira aria di cambiamento anche a PiazzaPulita. Il programma d’approfondimento condotto da Corrado Formigli tornerà stasera su La7 con alcune novità, a partire dal giorno della messa in onda. Quest’anno, infatti, la trasmissione occuperà il prime time del giovedì, che fino allo scorso anno appartenne a Michele Santoro. Ora spazio al suo allievo, che su tale avvicendamento ha tagliato corto: “no, non ci siamo sentiti. Io e Santoro non ci frequentiamo visto che non siamo amici“. Alla vigilia del debutto, Formigli ha annunciato di voler spostare l’attenzione dal talk in senso stretto, per puntare soprattutto sulle inchieste e le candid camera.
PIAZZAPULITA, BUONANNO: “I ROM SONO LA FECCIA DELLA SOCIETA’” (VIDEO). IL PUBBLICO APPLAUDE, FORMIGLI SE NE VERGOGNA
“Gli zingari sono la feccia della società“. Gianluca Buonanno non ha usato mezze misure, ci è andato giù pesante. E a PiazzaPulita è scoppiata la bagarre. Su La7, l’Eurodeputato si è lasciato andare ad un’affermazione decisamente forte durante un confronto in diretta con Dijana Pavlovic, Presidente della Federazione Rom e Sinti insieme. La donna, dopo aver letto la storia di una persecuzione Rom in Svizzera, si è rivolta all’esponente leghista, provocandolo: “per me la Lega è fascista nel cuore. Sceglie sempre il più debole” ha accusato l’ex candidata della lista Tsipras.
Piazzapulita, Buonanno contro gli zingari: “feccia della società”
Buonanno, a quel punto, si è visto costretto a replicare ad un attacco diventato politico. “Lei si è dimenticata del comunismo” ha affermato, sostenendo che gli zingari siano presenti nelle cronache per le ruberie commesse. L’esponente del Carroccio ha poi precisato di non avercela con gli zingari in quanto tali ma, di fronte alla Pavlovic che lo invitava a prendersela con i criminali, ha aggiunto: “purtroppo il 90% della vostra gente è così. Portate in giro i bambini per fare certe cose”. Incalzato di nuovo, l’eurodeputato ha alzato i toni del confronto. E ha sbracato: “gli zingari sono la feccia della società“. A sorpresa, la sua affermazione ha ottenuto anche applausi spontanei dal pubblico in sala.
Come prevedibile, quelle parole hanno infiammato la discussione. “Sei razzista, sei fascista nell’anima” ha accusato Stefano Fassina del Pd, presente in studio, mentre Dijana Pavlovic si avvicinava a Buonanno per porgergli il foglietto con la storia delle persecuzioni ai Rom. Quasi spiazzato dall’applauso rivolto all’eurodeputato, a margine della bagarre Formigli ha preso le distanze della affermazioni di Buonanno ed ha rimproverato il suo pubblico. Quella reazione non se la aspettava proprio.