Manca poco al debutto di Pechino Express, l’adventure game di Rai 2 in partenza stasera alle 21.05 su Rai2. La curiosità c’è: il nuovo show targato Magnolia è, infatti, il primo reality on the road della tv italiana. Al timone nelle vesti di inviato d’eccezione Emanuele Filiberto al quale spetterà il compito di illustrare sul campo il percorso delle dieci coppie concorrenti raccontandone i retroscena. A DavideMaggio.it che l’ha intervistato, l’erede di casa Savoia non nasconde il suo entusiasmo verso la più grande avventura televisiva della sua carriera.
Che avventura è stata Pechino Express? (il reality è già stato registrato)
E’ la più grande avventura umana e di viaggio mai vista in televisione: diecimila chilometri, tre paesi sconosciuti e misteriosi, dieci coppie di concorrenti che devono vivere con due euro al giorno a contatto con una cultura nuova…
Anche tu hai dovuto viaggiare. Com’è stato?
Duro perché lì è tutto più complicato. A cominciare dal clima, c’erano anche 48 gradi con il 98% di umidità. Me la sono cavata però, e spero di esser stato un buon narratore.
Perché ti hanno scelto?
In conferenza stampa il direttore di Rai2 ha detto di avermi scelto perché mi reputava particolarmente adatto. Ho viaggiato molto nella mia vita e ho già fatto esperienze simili, con i rally ad esempio. Conosco bene l’avventura. Pechino Express mi ha dato tantissimo, ho imparato tanto di questo mestiere che amo e voglio continuare a fare.
Non c’è rischio che la tua immagine così forte rischi di far passare in secondo piano il programma?