Conferenza stampa delle grandi occasioni, ieri, a Milano per presentare l’edizione 2010 di Miss Italia, il concorso di bellezza che ogni anno aumenta le novità, tentando di svecchiare una manifestazione un tantino superata, ma diminuisce gli spettatori.
Patrizia Mirigliani, giusto per accrescere la curiosità sul suo concorso con una dichiarazione “nuova” e per nulla usurata, ha tenuto a precisare che la nuova Miss Italia (clicca qui per la fotogallery delle aspiranti Miss) non sarà solo una bellezza da copertina ma avrà modo sin da subito di affacciarsi nel mondo del lavoro, esprimendo il proprio talento e non solo la propria avvenenza. Qualcuno la avvisi che la stessa frase viene riciclata ogni anno ad ogni edizione del concorso anche se questa volta una opportunità non si negherà davvero a nessuno. Così, oltre ai consueti premi e contratti per Miss Italia, anche Miss Cinema andrà subito a girare un film prodotto da Rita Rusic (d’altronde il suo posto nella giuria avrà pure una motivazione) mentre Miss Eleganza farà un servizio fotografico per il settimanale “A”.
Affetto da “Donellite” acuta il direttore di Raiuno Mauro Mazza, elogiando i conduttori, ha dichiarato che: “ Se Milly è il ‘generale’ di questa corazzata che è Miss Italia, Emanuele è il regio esercito”. A spalleggiarlo, in questo trionfo di paragoni e figure iperboliche, ci ha pensato l’organizzatrice del concorso che ha dichiarato che questa edizione farà da apripista alle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia che si festeggeranno nel 2011 e di conseguenza Miss Italia diventerà un simbolo dell’italianità nel mondo, come la Marianne di Francia.