Melania Rea



26
ottobre

Delitti in Famiglia: su Rai 2 arriva Stefano Nazzi con la cronaca nera. Si parte stasera dal caso Melania Rea

Stefano Nazzi

Stefano Nazzi

Il caso di Melania Rea, l’infanticidio di Lorys Stival e il delitto Caretta. Tre casi di omicidio molto noti, accomunati dal contesto: le mura domestiche che, da isole felici, diventano terribili inferni per mano degli affetti più cari. Sono questi i casi al centro di Delitti in Famiglia, un ciclo di documentari true crime, condotto da Stefano Nazzi, noto giornalista di cronaca nera, in onda da questa sera alle 21.20 su Rai 2.




17
febbraio

CHI L’HA VISTO: LA SCIARELLI ‘DENUNCIA’ LA GIORNALISTA ‘POSTINA’ DI MEDIASET

La lettera di Parolisi alla giornalista 'postina'

«Cara (nome giornalista, non rivelato dal programma Rai), la busta bianca chiusa non è per voi, ma tu sai a chi mandarla, mi raccomando che arrivi a destinazione, assicurati che sia li». Nuovo capitolo nella vicenda Melania Rea. Nessuna verità sul delitto però, solo un’ulteriore sinistra ombra sul rapporto inquietante tra televisione e cronaca nera.

″Un fatto imbarazzante per la nostra categoria″

Usa questi termini molto forti Federica Sciarelli, a commento dell’immagine sopra riportata, nell’ultima puntata di Chi l’ha visto. La giornalista del programma archetipo dell’inchiesta, spesso indicato come padre della neotelevisione, ricostruisce per i telespettatori una vicenda che ha dell’incredibile. Una giornalista Mediaset, di cui non si fa il nome, ma sulla quale circolano molte indiscrezioni, avrebbe fatto da tramite tra Salvatore Parolisi e la soldatessa Ludovica, alias l’amante.

Il principale indiziato dell’omicidio di Melania era in carcere e aveva divieto assoluto di contatti con l’esterno, specie con Ludovica, parte fondamentale in causa per arrivare alla verità della vicenda. Secondo la ricostruzione del programma le missive sarebbero state intercettate dalla direzione del carcere, ostacolo che non ha impedito però il recapito della missiva.


3
ottobre

ERIKA E OMAR OGGI (FOTO). DA AVETRANA A NOVI LIGURE, IN TV IL GRAND TOUR DELL’ORRORE.

Omar Favaro ed Erika De Nardo, oggi

Della cronaca nera non si butta via niente: tutto fa brodo. Anzi brodaglia, da rimestare nel calderone mediatico con un pizzico di cinismo. Succede così che delitti antichi e recenti si cedano il testimone, diventando protagonisti di un unico filone narrativo capace di far impallidire i grandi classici della letteratura gialla. Ieri pomeriggio, ad esempio, Domenica Cinque ha rispolverato l’efferato delitto di Novi Ligure, avvenuto nel 2001 per mano di Erika De Nardo e Omar Favaro. I due fidanzati uccisero a coltellate la madre e il fratellino della ragazza, la quale uscirà dal carcere il prossimo dicembre. Dieci anni dopo, quell’omicidio torna a far parlare di sè; come se non bastassero le iniezioni di cronaca nera somministrate ogni giorno dalla tv.

Canale5 ha trasmesso un’intervista a Deborah Barbarito, l’attuale compagna di Omar. La donna ha raccontato un lato inedito dell’assassino (conosciuto in chat), che oggi sarebbe diventato ”un’altra persona“, “dolcissima, buona, di cuore…“. “Non chiedo alla gente di dimenticare ma di darci una possibilità per un futuro migliore e una vita normale” ha affermato la Barbarito, confidando di volere una figlia da Omar. E in effetti dimenticare è difficile: quelle cinquanta coltellate inferte con bestialità sulla madre ed il fratellino di Erika impressionarono il pubblico, che ancora oggi non scorda.

Omar mi ha raccontato di quella sera piangendo e mi ha chiesto di non tirare più fuori l’argomento” ha detto la donna a Domenica Cinque, dichiarando di sentirsi vittima di pregiudizio. Poco prima, la trasmissione di Canale5 aveva proposto un’intervista esclusiva a Michele Misseri; da Avetrana a Novi Ligure, il grand tour dell’orrore sta trovando nuove forme di espressione. Che, ovviamente, riguardano tutte le emittenti e diversi programmi.





26
settembre

DM LIVE24: 26 SETTEMBRE 2011. BONOLIS E LE SEGHE, LA CABELLO E VARRIALE, LA MUSSOLINI E I DEMENTI, LA PANICUCCI HA ROTTO

Diario della Televisione Italiana del 26 Settembre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Salvati, sei un mito!

Tyrael87 ha scritto alle 02:03

Ad “Avanti un altro”, un concorrente deve rispondere a domande riguardanti l’argomento “Fai da te”. un Bonolis visibilmente imbarazzato si ritrova a dover leggere la prima domanda, riguardande un tipo di SEGA, (da boscaiolo) a DOPPIA IMPUGNATURA…

  • Fantastica!

tinina ha scritto alle 13:59

Grande Victoria Cabello a “Quelli che il calcio”: ad inizio trasmissione saluta tutti, si congeda e passa la linea ad Enrico Varriale!!!

  • Dementi

lauretta ha scritto alle 14:55

A Domenica Cinque, Brachino e i suoi ospiti discutono sul caso di Melania Rea e se sia giusto o meno che la figlia veda il padre in carcere. Interviene la Mussolini: “Ma perchè non chiedono direttamente alla bambina? Guardate che i bambini non sono dei dementi, come invece è qualcuno di voi”.

  • La Panicucci ha rotto… il vestito!

mats ha scritto alle 17:00


14
settembre

MA QUAL E’ LA DIFFERENZA TRA QUARTO GRADO E CHI L’HA VISTO?

Chi l'ha visto - Melania Rea

Viene da chiedersi: “qual è la differenza tra il criticatissimo Quarto Grado e l’apprezzatissimo Chi l’ha visto?“. Se il primo viene tacciato – in alcuni casi giustamente – di morbosità, è pur vero che lo scopo del programma, abbandonata la mission iniziale di indagare sui casi freddi, ha nella cronaca nera la propria essenza. Ma Chi l’ha visto?

Che io ricordi, ai tempi della Raffai, quando il programma rispondeva più di oggi ad esigenze di servizio pubblico, la cronaca nera non trovava spazio se non per affrontare alcuni eclatanti casi irrisolti, cercando di contribuire alla loro soluzione. Faceva piacere, invece, che si contribuisse a ritrovare persone scomparse, vero fulcro del programma. Adesso, invece, agli scomparsi fanno compagnia omicidi eccellenti e quelle pagine di cronaca nera delle quali il pubblico non riesce proprio a farne a meno. Questa sera, ad esempio, erano presenti in studio i parenti di Melania Rea ed è stata trasmessa l’intervista realizzata (e andata in onda) da La vita in Diretta alla mamma di Salvatore Parolisi, oltre ad alcune intercettazioni ambientali con tanto di ‘ricostruzioni recitate’ relative a Parolisi e Ludovica.

Per la verità è stato ospitato anche Niccolò Bongiorno che oltre alla ricerca della salma del caro vecchio Mike ha pensato di dedicarsi pure alla lettura delle schede di alcuni scomparsi (!). Ma questa e’ un’altra storia.





14
settembre

CHI L’HA VISTO? LA NUOVA STAGIONE COMINCIA DALLO ‘SFOGO’ DI MICHELE REA E DALLA SALMA RUBATA DI MIKE

Federica Sciarelli, Chi l'ha visto?

Chi l’ha visto? riparte dai casi di Melania Rea e di Meredith Kercher. Ma anche dalle vicende di persone comuni scomparse nel nulla in circostanze misteriose. All’avvio della sua 24esima edizione, il programma della terza rete offre di nuovo quel mix di racconto e inchiesta che lo ha reso un punto di riferimento apprezzato dal pubblico. Stasera, 14 settembre, l’approfondimento condotto da Federica Sciarelli tornerà in diretta a partire dalle ore 21.

Come sempre, Chi l’ha visto? privilegerà l’interazione con i telespettatori e con quanti volessero contribuire alle sue ricerche con testimonianze e segnalazioni, anche anonime. Spesso, proprio grazie alla collaborazione del pubblico, la trasmissione ha apportato nuovi ed interessanti elementi alle indagini condotte dalla Polizia, svolgendo così una funzione di servizio pubblico. Una vocazione, quest’ultima, alla quale Federica Sciarelli sembra tenere molto. La giornalista, nei suoi otto anni alla conduzione del programma, ha sempre ribadito di voler fare la cronista, provando a lasciare da parte i sensazionalismi.

La nuova edizione di Chi l’ha visto?, all’esordio questa sera, porterà in prime time i principali aggiornamenti sull’omicidio di Meredith Kercher. Tra le novità, una clamorosa svista della Polizia Scientifica, che per 46 giorni avrebbe ‘dimenticato’ nella cesta dei panni sporchi una felpa insanguinata della ragazza. Per il caso di Melania Rea, stasera Federica Sciarelli ospiterà in studio il fratello della vittima, Michele. Al centro della puntata, anche il trafugamento della salma di Mike Bongiorno.


9
settembre

QUARTO GRADO RIPARTE CON L’ALTARINO DI ZIO MICHELE. SOTTILE: I PLASTICI LI LASCIO A VESPA

Quarto Grado, Salvo Sottile e Sabrina Scampini

Su, avanti: chi è senza Quarto Grado scagli la prima pietra. Possibilmente prima di sera e senza far male (che sennò c’è un altro omicidio da risolvere…). In un modo o nell’altro, sono davvero pochi i telespettatori che possono giurare di non aver mai guardato il discusso programma di Rete4 dedicato alla cronaca nera. Altrimenti non si spiegherebbero i risultati positivi che l’approfondimento condotto da Salvo Sottile ha registrato nella scorsa stagione televisiva, arrivando a toccare il record del 18,50% di share. Forte di quei risultati e consapevole del seguito di pubblico, stasera la trasmissione giornalistica tornerà in onda sulla quarta rete, a partire dalle 21.10.

All’esordio della sua terza edizione, il programma riprenderà da dove era terminato. Quarto Grado si occuperà quindi della morte di Melania Rea, degli omicidi di Sarah Scazzi e di Yara Gambirasio. Tre casi diversi tra loro, ma ugualmente crudeli ed accomunati dall’incertezza di un’immediata risoluzione. Per capire a che punto sono le indagini ed approfondire gli scenari del delitto, Salvo Sottile tornerà ad avvalersi del parere di criminologi, specialisti, psicologi e – novità delle novità – disporrà di un piccolo laboratorio simile a quello dei Ris. Così il pubblico potrà vedere coi propri occhi un remake televisivo delle analisi scientifiche condotte dagli esperti.

E guai a definire tutto questo una speculazione o, peggio, ad accostarlo ai modellini sfoderati all’occorrenza da Bruno Vespa. Perché Sottile non ci sta e risponde piccato al raffronto:

I plastici?Veramente glieli lascio (a Vespa, ndDM). Noi preferiamo portare la gente direttamente sul luogo del delitto (…) Il rispetto verso le vittime viene prima di tutto“.

Ha affermato il giornalista in un’intervista a Libero. Intanto stasera, giusto per iniziare col botto, Quarto Grado trasmetterà un’intervista esclusiva a Michele Misseri davanti all’altarino costruito in ricordo della nipote Sarah Scazzi.


23
agosto

UN ANNO DAL CASO SCAZZI. COME LA CRONACA NERA HA CAMBIATO LA TV ITALIANA

Cronaca nera in tv

Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea: tre nomi martellanti che ormai ogni italiano conosce. Anche chi non ne avesse avuto assolutamente voglia almeno per un giorno si è trovato a fare il detective per caso tra i pomeriggio fiume dell’infotainment, gli appelli della Sciarelli, le ricostruzioni di Sottile. Plastici, interviste, criminologi, parenti ed amici onnipresenti come le nuove star del momento: al progressivo scemare della popolarità delle flotte di persone comuni che partecipano ai reality show è risultata inversamente proporzionale la quota di nuovi personaggi per caso.

Mitomani, parenti serpenti e colpevoli, pettegolezzi e fango a tutto spiano anche per questioni che per nulla fossero legate ai moventi del delitto. E’ così che la caserma di Parolisi ha assunto i tratti romanzeschi degni di alcune pagine del marchese de Sade, la villetta di zio Michele di Avetrana è diventata luogo di pellegrinaggio tanto quanto i vicini luoghi di Padre Pio, così come inenarrabili sono i racconti che si annidano sui luoghi del mistero di Brembate e Colle San Marco. I luoghi simbolo di quest’anno nero per il Paese intero.

La piccola provincia italiana alla ribalta ha spopolato sul target più presente davanti alla tv che ha dapprima subito incolpevolmente questa invasione domestica per poi sguazzarci dentro con l’indignazione di chi rimane sbigottito davanti a questa che sarebbe un’inversione di tendenza del mondo contemporaneo, un degrado morale (discorso che vale soprattutto per gli anziani), con il retrogusto di chi in fondo prima ricostruiva i movimenti sospetti della vicina di casa presumibilmente adultera, della perpetua che non la racconta giusta, dei divorzi e delle liti del paese.


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