Maurizio Costanzo
77 anni il prossimo 28 agosto, ma nessuna intenzione di “appendere” il microfono al chiodo. Maurizio Costanzo non lascia, anzi raddoppia, e si appresta a tornare in tv nella prossima stagione con una serie d’impegni che lo costringeranno a dividersi tra Rai e Mediaset. Dopo il buon riscontro di pubblico ottenuto la scorsa primavera con il ritorno in prima serata su Rete4 del Maurizio Costanzo Show, il giornalista proporrà dal prossimo mese di novembre un nuovo ciclo di puntate. Dal 27 settembre sarà invece – come da DM anticipato – il capo progetto della nuova stagione di Domenica In, che vedrà alla conduzione la riconfermata Paola Perego, e la new entry Salvo Sottile.
Domenica In 2015/2016 – Spazio alla memoria ed al racconto
L’edizione numero 40 dello storico contenitore domenicale di Rai1, da diversi anni in crisi di ascolti e d’identità, ha puntato su di lui, per anni rivale con la corazzata di Buona Domenica, per cercare di ritrovare il sempre più latitante pubblico della domenica pomeriggio. Intervistato da La Repubblica, Costanzo ha svelato quello che sarà a grandi linee l’impianto della sua domenica.
“L’età media si è allungata e quella del pubblico della tv generalista è alta. Ho fatto per undici anni Buona Domenica su Canale5, so quali sono le abitudini degli italiani. Partiamo alle 16,30 non possiamo iniziare con gli strilli, la gente ti odia, la domenica si appisola dopo mangiato. Faccio un discorso più di marketing che autorale, non puoi prescindere dall’osservazione della realtà. Il pubblico di una certa età ama la memoria, la piacevolezza del racconto, le storie, il primo che dice “ portaci i giovani” lo querelo: i giovani non torneranno alla tv generalista né oggi né mai, stanno sul web giustamente… Con Salvo Sottile vorrei ricostruire fatti di cronaca, anche del passato, con Luca Zanforlin che lavora con me puntiamo sulla memoria, sono il vero antidoto contro l’Alzheimer, come la Settimana Enigmistica. Però chiariamoci: se uno di 45 anni vede Domenica in non prende la scossa, magari scopre o impara qualcosa.”
Domenica In 2015/2016 – Nessuna rivalità con Domenica Live
Una Domenica In orientata dunque verso un pubblico maturo, vero zoccolo duro della prima rete Rai. Del resto i tentativi testati negli ultimi anni per intercettare il pubblico più giovane, citofonare il talent Ancora Volare, si sono puntualmente rivelati fallimentari, ed il compito di salvare la baracca è toccato in più occasioni a personaggi “a tutto amarcord” come Paolo Limiti, Iva Zanicchi, e Orietta Berti, invitati come ospiti con una frequenza tale da poter essere considerati membri effettivi del cast. La “nuova” Domenica In avrà, a detta dello stesso Costanzo, poco a che spartire con Domenica Live, il contenitore domenicale di Canale5, guidato anche nella prossima stagione da Barbara d’Urso.