MasterChef



29
dicembre

DM CHARTS, VOTA IL MIGLIOR PROGRAMMA DEL 2011

Vota il miglior programma del 2011

Il 2011 volge a termine ed è tempo degli immancabili bilanci anche per il piccolo schermo. Dodici mesi particolarmente delicati per il panorama televisivo nostrano: mentre nascono e si affermano nuove realtà digitali e/o satellitari, la tv generalista si fa ‘notare’ per numeri più bassi rispetto al passato, tanti scivoloni e una voglia di sperimentare ancora più flebile. Tra tutte le produzioni trasmesse, però, qualcosa di buono c’è stato. Abbiamo selezionato 10 programmi – che a nostro giudizio si sono distinti per successo di pubblico e contenuti -, tra i quali vi chiediamo di decretare il Miglior Programma del 2011.

Le votazioni sono aperte sia su DM che sulla nostra pagina Facebook. Per esprimere la vostra preferenza avete tempo fino alle 23.59 del 30 dicembre 2011.

Ecco la Top 10:

Avanti un altro – Canale 5. Il game show di Paolo Bonolis è riuscito a risollevare la fascia preserale di Canale 5, in crisi da tempo, con ottimi ascolti (picchi superiori al 22% e di quasi 5 milioni) e un gradimento in crescendo. Il meccanismo, semplice ma al tempo stesso originale, spicca per l’atmosfera ludica in perfetta osmosi con l’estro del padrone di casa.

Ballarò – Rai3. Giovanni Floris ha trovato la formula del successo: un talk show vispo, di sinistra ma senza eccessi e con un parterre di ospiti sempre azzeccato. La puntata di martedi 6 dicembre, dedicata alla manovra del governo Monti, con 6.328.000 spettatori e uno share del 24.06% è la più vista di tutte le 10 edizioni del programma.

Qual è il miglior programma del 2011?

  • Avanti un Altro (Canale 5) (28% con 536 Voti)
  • Ballarò (Rai 3) (2% con 36 Voti)
  • C'è Posta per Te (Canale 5) (3% con 59 Voti)
  • Festival di Sanremo 2011 (Rai 1) (2% con 46 Voti)
  • Il Commissario Montalbano (Rai 1) (1% con 17 Voti)
  • Il Più Grande Spettacolo Dopo il Week End (Rai 1) (19% con 371 Voti)
  • MasterChef (Cielo) (25% con 482 Voti)
  • Squadra Antimafia (Canale 5) (5% con 100 Voti)
  • TG La7 (La7) (4% con 70 Voti)
  • X Factor 5 (Skyuno) (11% con 201 Voti)

Voti Totali : 1.916

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C’è Posta per te – Canale 5. E’ la roccaforte del sabato sera della televisione italiana nonchè l’unico programma d’intrattenimento a regalare soddisfazioni all’ammiraglia Mediaset nella stagione appena trascorsa. E se i numeri non sono comprensibilmente più quelli di una volta (media  4.792.000 – share 22.89%), l’alto impatto emotivo del programma è rimasto pressochè inalterato.




22
dicembre

LA CUCINA RIVELAZIONE DELLA STAGIONE, MA NON DIMENTICATE CHE ANTONELLA CLERICI…

Antonella Clerici nelle cucine de La prova del cuoco

Giù le mani dai fornelli di Rai1. Antonella Clerici non ha alcuna intenzione di lasciare La prova del cuoco, programma antesignano della cucina in tv, al termine della stagione televisiva in corso. Molto dipenderà dal contratto della bionda conduttrice, in scadenza a giugno 2012, ma se la Rai dovesse riconfermarla anche in day time, lei non avrebbe dubbi. Con il proliferare dei cooking show, la Clerici, che ha portato pentole e ricette in televisione nel lontano 2000, ha tutte le intenzioni di rimanere al suo posto. Gli ascolti del resto sono dalla sua parte: nelle ultime settimane La prova del cuoco viaggia su una media attorno ai 2 milioni e mezzo di telespettatori con il 20% di share, in ripresa dopo un inizio di stagione tutto in salita.

Per lei che cucina in diretta e ha aperto la strada a molte colleghe, mollare quando i programmi di cucina spopolano sulle generaliste e tematiche, non avrebbe senso, per la serie “battere il ferro finchè è caldo”. La Clerici, a detta sua non considerata trendy dai blog (se questo può esserle riconosciuto per la cucina, forse è arrivata tardi con Il treno dei desideri), approderà in prime time con La prova del cuoco il 6 gennaio, in occasione dell’estrazione finale della Lotteria Italia. Poi si dedicherà al nuovo people show previsto in primavera, sempre su Rai1.

Tornando tra i fornelli, la cucina va alla grande, ma come precisa Antonellina “il programma di cucina che va meglio dopo di noi fa il 3%“. Dati alla mano, Benedetta Parodi e i suoi Menù non si schiodano da quella cifra, comunque positiva per il day time de La7. Il programma della parodi si rivolge a una fetta di pubblico ristretta, ma è diventato un cult su internet e traslato con successo in libreria. Sono lontani i tempi del boom di popolarità con Cotto e mangiato, ma proprio quest’ultimo con l’addio di Benedetta ha perso tutto il suo smalto ed è finito nel dimenticatoio, almeno dei media.


18
dicembre

ILARIA DALLATANA: “POTREBBE ARRIVARE MASTERCHEF JUNIOR. L’ISOLA? PUNTEREMO DI PIU’ SULLA COMMEDIA”

Ilaria Dallatana

Ad Ilaria Dallatana non spaventa l’ingombrante spettro di Giorgio Gori. D’altronde dopo 15 anni di lavoro fianco a fianco con l’ex direttore di Canale 5, doveva pur arrivare per lei il momento di camminare da sola. Nessuna rivoluzione, però: la nuova numero uno di Magnolia è decisa a proseguire nel solco della tradizione.

Intervistata da Laura Rio per Il Giornale, rivela che Magnolia sarà “uguale a come è stata finora. Il mio imprinting è già molto forte. E poi la nostra azienda è quasi come una famiglia, con uno spirito di amicizia che va oltre il lavoro: un motivo del nostro successo”

Di fatto, però, si è trovata sin da subito con una bella ‘gatta da pelare’: l’addio di Simona Ventura all’Isola dei Famosi, format che ha giocato un ruolo cardine nell’ascesa della sua casa di produzione. Un’assenza pesante che la Dallatana mira a far dimenticare attribuendo una connotazione più ironica al reality, non nascondendo che la prossima edizione sarà decisiva per il futuro dello show.

Per noi è una scommessa. Dopo molti anni, ovviamente il genere va rinnovato: per questo ci sarà un parte del cast con i vecchi concorrenti. Ma avrà anche altre sorprese e punteremo di più sul lato commedia, sui fatti ridicoli o spiritosi che possono accadere (non per niente si è scelto come successore di Simona Nicola Savino). Penso comunque che questa edizione sarà decisiva per deciderne il futuro“.





13
dicembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (5-11/12/2011). PROMOSSI NUZZI E FIORELLO, BOCCIATI BENIGNI RAI E MEDIASET

Arisa

10 a Gli Intoccabili. Il ‘Report’ de La7 con Gianluigi Nuzzi riesce a conquistare lo slot più prestigioso con un mese d’anticipo rispetto al previsto, grazie ad una seconda puntata ‘bomba’ per ascolti (8.84% di share) e contenuti (si parlava di ‘compravendita’ di parlamentari).

9 a Fiorello. Il più grande spettacolo dopo il week end non sarà stato bello quanto gli ascolti, ma l’obiettivo dello showman siciliano è più che centrato. Ps. a Fiorello va anche la ‘colpa’ di aver sdoganato Twitter tra i vip.

8 all’astuto crossover tra Don Matteo e Che dio ci aiuti (per maggiori info clicca qui). Così si lancia una fiction.

7 ad Alvin. Quello ‘che sta nel programma’ della Toffanin è professionale e simpatico. Meno perfettino di un Daniele Bossari, più ironico e ’vivo’ di un Massimiliano Ossini, il ‘valletto’ di Verissimo meriterebbe qualche occasione in più.

6 a Massena Christmas Party, la nuova canzone di Natale targata Radio Deejay. Ci saranno anche Mario Biondi e Laura Pausini ma il jingle natalizio di deejay non ha lo stesso effetto degli scorsi anni quando a cantare c’erano le voci della radio.


8
dicembre

LA FINALE DI MASTERCHEF FA IL RECORD D’ASCOLTI: 702.732 SPETTATORI E IL 2.60%

Spyros - Il primo MasterChef d'Italia

La scommessa era di quelle impegnative: accendere la prima serata di Cielo con un format totalmente inedito al pubblico italiano, anche se di grande successo internazionale. Oggi MasterChef Italia può dire di aver ampiamente superato la prova e non solo per gli ascolti registrati nelle dodici puntate in prime time, ma anche per i consensi ottenuti dalla critica e da numerosi personaggi dello spettacolo.

Con la finale che ha incoronato Spyros primo MasterChef d’Italia, il talent show ha segnato il suo record assoluto: 702.732 telespettatori e uno share medio del 2.60%. In particolare il primo episodio che ha portato all’eliminazione di Ilenia è stato seguito da 660.470 con uno share del 2.32%, mentre il secondo episodio con la sfida finale tra Luisa e Spyros, ha raggiunto il 2.87% di share con 744.994 spettatori.

A riflettori spenti, MasterChef è destinato a lasciare un’impronta sul resto della televisione non tanto per il format quanto per la sua realizzazione. Il talent show di Cielo è stato un raro esempio di montaggio serrato e colonne sonore quasi cinematografiche, rinunciando del tutto all’uso della diretta con la sua ritualità e i suoi tempi morti. Anche questo è stato un azzardo premiato dai telespettatori.





7
dicembre

SPYROS E’ IL VINCITORE DI MASTERCHEF

Spyros vince MasterChef

Spyros vince MasterChef

Alla fine ha vinto lui, quello che proprio non ti aspetti, l’outsider: la prima edizione di MasterChef è stata vinta da Spyros, come tra l’altro rivelato da Bruno Barbieri in un’intervista video per Vanity Fair, erroneamente pubblicata. La scelta dei temibile trio è quindi ricaduta sull’italo greco, nonostante non rasenti la perfezione, come invece l’altra finalista e “pseudo vincitrice” Luisa, che però si è fatta prendere dal panico. Spyros ha però creato per il gran finale un menu perfetto, da vero ristorante stellato, a differenza della concorrente napoletana, che invece ha optato per un menu più classico. Spyros porta quindi a casa 100 mila euro, il titolo di primo MasterChef d’Italia e la possibilità di pubblicare un proprio libro di ricette con RCS.

Inoltre l’unico finalista di sesso maschile – se l’è infatti vista con la paffutella Luisa e la battagliera Ilenia – ha vinto uno stage da 6 mesi presso il Combal di Scabin, un premio che il noto chef ha voluto dare al migliore nell’Invention Test di cui è stato ospite. Quello di Spyros è stato un percorso tutto in salita, a tratti inaspettato, e – puntata dopo puntata – è riuscito ad emergere sbaragliando la temibile concorrenza con i suoi piatti, magari non originalissimi ma sempre ben fatti a parte qualche eccezione.

L’italo greco, che vive da 14 anni a Modena con il compagno, si è fatto riconoscere anche per un’innata simpatia, che gli ha permesso senza dubbio di non farsi nemici nella cucina di MasterChef – più che una cucina nelle ultime puntate era diventata infatti un campo di battaglia – e che più di qualche volta si è rivelato un vero asso nella manica nelle prove in esterna.


7
dicembre

MASTERCHEF, LA FINALE: CHI SARA’ IL VINCITORE?

MasterChef, la finale

MasterChef, la finale

E alla fine la lunga cavalcata di MasterChef è giunta a conclusione. Ne abbiamo viste veramente di tutti i colori nella cucina di Cielo e i tre temibili giudici – Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco – stasera alle 21 su Cielo decreteranno il vincitore della prima edizione italiana del talent culinario più famoso al mondo, che incasserà 100 mila euro, il titolo di MasterChef e la possibilità di pubblicare un libro edito da RCS. Tre i finalisti che sono riusciti a convincere con i loro piatti, ma anche con la loro fantasia e passione tra i fornelli, il trio: Ilenia, Luisa e Spyros.

Ilenia è arrivata al gran finale tra alti e bassi, tra piatti pressoché perfetti a delle vere catastrofi, tanto da finire più volte tra i peggiori a rischio eliminazione. Sua caratteristica peculiare, grazie alla quale è riuscita a “cavarsela”, è stata la capacità di prendere in mano le situazioni “pericolose” tirando fuori gli artigli e sbaragliando i concorrenti. La stoffa del capo insomma, che nelle prove in esterna è servita per portare la propria squadra alla vittoria.

La paffutella Luisa ha sempre rasentato la perfezione, riuscendo il più delle volte a portare a compimento il piatto prima degli altri aspiranti MasterChef. Anche chiamata la signora del fritto, Luisa ha tutte le carte per vincere questa prima edizione di MasterChef anche se nelle ultime puntate ha sofferto un po’.

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3
dicembre

DM LIVE24: 3 DICEMBRE 2011. LUCA E PAOLO: FIORELLO NULLA DI NUOVO, I PROBLEMI DI DEL DEBBIO, IL CUOCO DI FERRO, LA SORDITA’ DI BANFI

Diario della Televisione Italiana del 3 Dicembre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Luca e Paolo: Fiorello, niente di nuovo

pippo ha scritto alle 15:17

“(in televisione) Non vediamo grandi novità. Siamo felici del successo di Fiorello a cui vogliamo bene, ma in realtà lui non fa nulla di nuovo propone quello che ha sempre fatto”. (Luca e Paolo a TgCom)

  • I problemi di Del Debbio

lauretta ha scritto alle 10:06

A Mattino Cinque, dopo la pausa del Tg, Paolo Del Debbio: Purtroppo per problemi tecnici incomprensibili, non posso intervistare due ospiti, quindi Federica tocca subito a te. Ma tanto credo che di ospiti ne abbia in abbondanza. – A quel punto a Panicucci entra tutta trafelata in studio: Oddio mi dispiace Paolo. Mamma mia, ho fatto una corsa…

  • Il cuoco di Ferro

lauretta ha scritto alle 11:11

Tiziano Ferro a Deejay chiama Italia: “Mi danno per fidanzato con uno dei ragazzi di Masterchef, ma ve lo dico: non è così! Certo un cuoco in casa non guasterebbe…”

  • La sordità di Lino Banfi

lauretta ha scritto alle 11:24

La sordità è un handicap che non accetti a cuor leggero”. Lino Banfi racconta la sua storia, di come si possa perdere l’udito per un non nulla. E lo fa con la schiettezza e la semplicità che lo hanno reso tanto popolare nel nostro Paese. Nella testimonianza, raccolta da Maria Cristina Giongo per il Corriere, l’attore spiega dell’incidente che gli ha cambiato la vita: “L’anno scorso, mentre iniziavo a girare la serie televisiva «Il commissario Zagaria», sono andato a un poligono di tiro. Come tutti, avevo i tappi per proteggere le orecchie. Solo che continuavo a metterli e toglierli per sentire le domande dei giornalisti presenti. E certi colpi d’arma da fuoco me li sono beccati in pieno nei timpani. Quando sono tornato a casa, ero frastornato, mi girava la testa e avevo qualche problema di equilibrio. Soprattutto, le voci dei miei figli avevano assunto un suono metallico”. Banfi racconta delle visite dall’otorino e della amarezza nel saper che “quegli spari si erano «fregheti» un 25-30% della mia capacità auditiva”. Adesso l’attore si affida ad apparecchi acustici che, con qualche accortezza, gli consentono di condurre comunque una vita “normale”. “Nella vita ci si adatta a tutto – dice Banfi – e anche il mio cervello ha accettato questo difetto”.