Dodici edizioni e non sentirle, eccolo, più battagliero che mai, ai nastri di partenza il Potemkin dei sentimenti della televisione italiana. Squadra totalmente confermata per C’è posta per te, in omaggio al detto e alla tradizione defilippica per cui squadra che vince non si cambia, a maggior ragione se trionfa da sempre e contro ogni rivale con una media storica di share del 29,06%.
C’è da scommettere che saranno ancora da capogiro le cifre della trasmissione più amata dalle nonnine italiane, ma al contempo capace di strappare un sorriso o una lacrima a chiunque si cali nel dramma di turno (memorabile la confessione di Piersilvio Berlusconi che ha ammesso di commuoversi con le storie del programma). Sembrerebbe che anche quest’anno Maria De Filippi possa dormire sonni tranquilli, anche se una controprogrammazione che sembrerebbe in regime di bandiera bianca, nella scorsa stagione è riuscita nell’incredibile intento di dar filo da torcere a una corazzata come quella de I Cesaroni.
La partenza sarà in grande stile con la presenza, peraltro già anticipata qui qualche giorno fa, di Julia Roberts, attrice molto amata per la sua bellezza particolare e per la grandiosa naturalezza con cui da anni adatta il suo volto alle vicende più varie dei set hollywoodiani. Ma l’ingrediente base sarà ancora l’essenza autentica di people show, capace sia di penetrare gli abissi di infelicità che molte famiglie celano dietro ad una maschera sorridente, sia di svelare le passioni più accorate e genuine degli italiani.