Lorenza Lei



1
novembre

RAI PUBBLICITA’, LORENZA LEI NUOVO PRESIDENTE. MIGLIORANO I CONTI NEL TERZO TRIMESTRE

Lorenza Lei

Giro di poltrone ai vertici di Rai Pubblicità. Nella seduta di ieri, il Consiglio di Amministrazione di Viale Mazzini ha designato Lorenza Lei Presidente della consociata, in sostituzione al Direttore Generale Rai Luigi Gubitosi, che occupava l’incarico fino a quel momento. Fabrizio Piscopo, attuale Direttore Generale di Rai Pubblicità, è stato invece nominato Amministratore Delegato della stessa, mentre il ruolo di Direttore Generale è stato assegnato a Luciano Flussi. Valerio Fiorespino ha assunto l’incarico di Direttore delle Risorse Umane. Le nomine diventeranno operative da lunedì prossimo.

Terzo trimestre Rai: ecco il bilancio ecomonico

Al riguardo, circolavano indiscrezioni ormai da giorni, in particolare sull’assegnazione del ruolo di Presidente di Rai Pubblicità a Lorenza Lei, già DG del servizio pubblico. Il CdA di ieri è stata anche l’occasione per prendere atto dei risultati economico finanziari al 30 settembre 2013. Stando ai dati divulgati, nel terzo trimestre 2013 è stato registrato un risultato positivo per 700mila euro. Il conto economico nei primi nove mesi, ha riportato una perdita di 2,5 milioni di euro, con un miglioramento di 182 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando la perdita era di 184,5 milioni di euro.

Il risultato – hanno fatto sapere da Viale Mazzini - è stato raggiunto “grazie alle politiche di efficientamento dei costi esterni per beni e servizi e grazie al contenimento del costo del personale legato all’operazione di incentivazione agli esodi avviata all’inizio dell’anno, i cui impatti iniziano ad essere evidenti già dal terzo trimestre“. A fronteggiare la riduzione dei ricavi pubblicitari, imputata ad una contrazione del mercato, hanno contribuito la già citata riduzione dei costi ma anche l‘assenza dei grandi eventi sportivi.

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3
settembre

SIPRA: LUIGI GUBITOSI PROPONE SE STESSO COME PRESIDENTE E LORENZA LEI COME AD

Lorenza Lei

Il Direttore Generale della Rai Luigi Gubitosi avrebbe intenzione di proporre il proprio nome per la Presidenza della Sipra e quello di Lorenza Lei per il ruolo di Amministratore Delegato della concessionaria stessa. Lo apprende l’Ansa da fonti del CdA, che rivelano come il top manager di Viale Mazzini si starebbe muovendo in vista del prossimo Consiglio d’Amministrazione di mercoledì 5 settembre.

Stamane l’AD  Sipra Aldo Reali ha rassegnato le proprie dimissioni recependo le istanze di discontinuità rappresentate dalla Capogruppo, dopo 28 anni di servizio. La decisione sarebbe stata sollecitata dallo stesso Gubitosi, che ora si appresta a giocare la partita per la successione. Il DG starebbe valutando la possibilità di candidare il suo predecessore Lorenza Lei come Amministratore Delegato dell’azienda pubblicitaria e se stesso come Presidente. L’ex primadonna di Viale Mazzini, dimissionata con l’elezione della nuova Governance, è ancora in attesa di ricevere un congruo incarico e la poltrona liberatasi stamane in Sipra potrebbe fare al caso suo.

Gli unici ostacoli a tale nomina potrebbero essere costituiti dal fatto che Lorenza Lei sia stata Direttore Generale della Rai proprio nel periodo in cui la Sipra di Reali registrò un calo sensibile della raccolta pubblicitaria. Nel cda della concessionaria, Gubitosi dovrebbe invece proporre i tre direttori di rete. Ma queste non sono le uniche mosse che il DG intende fare nel prossimo CdA: all’ordine del giorno ci saranno infatti anche altre importanti nomine.


2
settembre

NOMINE RAI: DEL NOCE LASCIA RAIFICTION, MINEO ACCORPA RAINEWS E TELEVIDEO. GUBITOSI CHIEDE LE DIMISSIONI DELL’AD SIPRA REALI

Fabrizio Del Noce

Che ne sarà di Fabrizio Del Noce? L’attuale direttore di RaiFiction rientra a pieno titolo tra i protagonisti della rivoluzione che in questi giorni, ad opera del direttore generale Luigi Gubitosi, si sta consumando in quel di Viale Mazzini. Come riportava il Corriere della Sera di ieri Del Noce, già direttore di Rai 1 dal 2002 al 2009, avrebbe raggiunto un accordo con il neo direttore Gubitosi per andare in pensione e lasciare la Rai a febbraio 2013.

In realtà, l’ex giornalista del Tg1 potrebbe mollare il suo ruolo di direttore già dal prossimo ottobre, limitandosi a garantire un periodo di affiancamento al suo successore che, stando ai rumors di questi giorni, potrebbe essere Eleonora Andreatta, figlia dell’ex ministro Beniamino, nonché capostruttura della stessa RaiFiction. Il valzer di poltrone, che Gubitosi intende sottoporre al Cda di viale Mazzini il prossimo 5 settembre, vedrà coinvolto anche Corradino Mineo, che unificherà sotto la sua direzione la struttura di RaiNews e quella di Televideo.

Più complicata è invece la questione legata alla Sipra, la concessionaria pubblicitaria della Rai, che, stando ai dati Nielsen, avrebbe perso tra gennaio e maggio di quest’anno il 19,6% rispetto al 2011; contro l’11,2% di Mediaset, ma soprattutto il +20,2% di La7 ed il +12,8% di Sky. Gubitosi ha chiesto le dimissioni dell’Amministratore Delegato Aldo Reali, che lascerà l’azienda.





12
giugno

LA RAI PRECISA SULLE DICHIARAZIONI AI MEDIA: NESSUN BAVAGLIO AI SOCIAL NETWORK

Rai

Nessun bavaglio, nessuna censura. I vertici di Viale Mazzini si sono affrettati a smorzare le polemiche sui contenuti del documento Rai divulgato ieri da Repubblica. Nella circolare interna all’azienda e firmata dal DG Lorenza Lei, sembrava si invitassero i dipendenti a non rilasciare dichiarazioni su siti internet, blog, social network. Alla sua lettura, qualcuno aveva gridato allo scandalo, al diktat liberticida, e così i piani alti della tv pubblica hanno ritenuto necessaria la seguente precisazione:

Nessun bavaglio Rai ai dipendenti in materia di dichiarazioni ai social network, le norme relative alle dichiarazioni agli organi di informazioni esistono già da tempo e sono state contestualizzate – come lo stesso Cda ha richiesto che avvenisse – alle nuove modalità di comunicazione mediatica ormai in atto”

Il documento, in sostanza, non sarebbe altro che un aggiornamento della normativa vigente rispetto alle nuove tecnologie di comunicazione. Dunque, anche su Internet, i dipendenti e i collaboratori della Rai potranno rilasciare dichiarazioni pubbliche solo dopo aver ottenuto la necessaria autorizzazione dell’Azienda e premurandosi di non ledere l’immagine della stessa, come accade abitualmente con i tradizionali mezzi di informazione.

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11
giugno

LORENZA LEI SCRIVE AI DIPENDENTI RAI: VIETATO COMMENTARE SUI SOCIAL NETWORK

Lorenza Lei

Il documento porta la data dell’8 giugno 2012 e la firma di Lorenza Lei, Direttore Generale uscente della tv pubblica. Si tratta di una “comunicazione interna” che, secondo quanto riporta Repubblica, è circolata tra i dipendenti di Viale Mazzini nei giorni caldi delle nuove nomine ai vertici Rai. Il foglio, in sintesi, contiene il ‘divieto’ di rilasciare dichiarazioni e commenti su siti internet, blog, social network.

“Negli ultimi tempi si è verificato un numero sempre crescente di casi in cui sono state rilasciate, con diverse modalità, da parte di dipendenti e collaboratori dell’Azienda, dichiarazioni improprie agli organi di informazione

si legge nel documento diramato da Lorenza Lei. Il DG, che secondo le indicazioni del Governo dovrebbe essere sostituita da Luigi Gubitosi (per la Presidenza è stata invece designata Anna Maria Tarantola), fa poi riferimento ad altre circolari emesse dai piani alti dell’azienda e ne richiama i contenuti. A questo punto, aggiunge:

Alla luce dell’evoluzione tecnologica e produttiva dei mezzi e sistemi di comunicazione, quanto stabilito (da quelle circolari) con riferimento alle dichiarazioni agli organi di informazione, deve intendersi riferito anche alle dichiarazioni rilasciate su siti internet, blog, social network e similari, fruibili da una pluralità di utenti”.

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7
giugno

RAI, LUCREZIA REICHLIN A UN PASSO DALLA PRESIDENZA. A VIALE MAZZINI ARRIVANO I TECNICI

Lucrezia Reichlin

Prove “tecniche” di trasmissione. A Viale Mazzini iniziano a prendere consistenza le indiscrezioni sulla prossima Governance dell’emittente pubblica. Col passare delle ore, cresce così l’impressione che presto avremo una Rai guidata dai Professori, una tv con il loden sintonizzata su Mario Monti. Dopo la fumata nera di ieri, l’Assemblea degli azionisti che dovrà nominare il prossimo CdA è stata rimandata a mercoledì 13 giugno, ma intanto si rincorrono rumors sulle nomine in arrivo.

In particolare, le indiscrezioni si concentrano sulla Presidenza della Rai, che potrebbe essere affidata a Lucrezia Reichlin. Stando a quanto riporta il sito Dagospia, fonti vicine alla Commissione di Vigilanza hanno rivelato che la 57enne professoressa ed economista di origini romane sarebbe in pole position per il suddetto incarico. Il suo è un curriculum in perfetto stile montiano, nel quale spiccano esperienze presso la London Business School, la Columbia University, la Federal Reserve, la Banca Unicredit, la Banca d’Italia e la Bce (giusto per citarne alcune). Un profilo “tecnico” che ben si accorda a quello dell’attuale governo e del suo Premier, che ne avrebbe caldeggiato la candidatura.

Pare infatti che Monti si sia adoperato per selezionare una rosa di candidati alla guida della governance Rai vicini alla sua linea d’intervento e che il nome di Lucrezia Reichlin si sia fatto strada dopo il rifiuto di Ferruccio De Bortoli . Ora, il protocollo prevede che l’Assemblea degli azionisti presenti una nomina su indicazione del Ministero dell’Economia e che essa venga votata dai Consiglieri e ratificata dalla Commissione di Vigilanza. La procedura vale sia per la Presidenza che per la Direzione Generale della tv pubblica. A proposito, anche quello sul DG sarà un bel match.


2
giugno

BIANCA BERLINGUER SFUMA IL DISCORSO DEL PAPA: GAFFES E IMBARAZZI A VIALE MAZZINI

Papa Benedetto XVI alla Scala

Chissà se l’indulgenza plenaria indetta dal Papa otterrà l’assoluzione anche a Bianca Berlinguer. A giudicare dall’imbarazzo che si sarebbe creato in Rai, pare di no. Il direttore del Tg3 avrebbe infatti commesso uno scivolone imperdonabile, di quelli che un professionista dell’informazione potrebbe evitare. La giornalista ha sfumato il discorso tenuto ieri dal Santo Padre alla Scala di Milano e l’improvvida mossa avrebbe fatto tremare la Direzione Generale della tv pubblica. La bufera che ne è conseguita è facilmente immaginabile.

A rivelare il retroscena è il sito Affaritaliani, secondo il quale l’errore della ‘zarina’ Bianca avrebbe creato non pochi imbarazzi al DG Lorenza Lei, da sempre ritenuta molto vicina al Vaticano. Il Tg3 ha infatti sfumato il discorso di Benedetto XVI proprio nelle sue battute finali e la scelta, di per sé, avrebbe anche poche giustificazioni visto che i giornalisti erano stati messi al corrente del fatto che l’intervento del Pontefice sarebbe durato all’incirca 13 minuti. Dunque, i tempi erano cronometrati anche a prova di tv.

Ma il ‘misterioso’ taglio non è stata l’unica svista capitata ieri dalle parti di Rai3. L’altra gaffe si è consumata attorno alle 19, durante il passaggio di testimone tra Rai1 e la terza rete per la diretta papale. Il canale diretto da Antonio Di Bella si è infatti occupato di trasmettere il concerto in onore del Santo Padre, che è stato annunciato come se fosse diretto dal Maestro Muti. Peccato, però, che sul podio sarebbe salito Barenboim. Ed ecco l’altra ’sonora’ cantonata.


2
giugno

RAI, GARIMBERTI A COLLOQUIO CON NAPOLITANO. IL DG LEI ESCLUDE MINOLI AL POSTO DI SANTORO

Lorenza Lei, Paolo Garimberti, Giorgio Napolitano

A Viale Mazzini regna la confusione. Col passare delle settimane, i grattacapi che tormentano i piani alti dell’azienda pubblica sembrano aumentare a vista d’occhio, e mica è una cosa simpatica. L’ultima scoppola è arrivata proprio l’altro ieri con la bocciatura dei palinsesti autunnali da parte del CdA Rai. Le spaccature interne al Consiglio hanno profilato una situazione di sostanziale ingovernabilità della quale si stanno occupando con urgenza il DG Lorenza Lei e il Presidente Paolo Garimberti.

Quest’ultimo, come riporta il Corriere, ieri ha partecipato alle celebrazioni per il 2 Giugno tenutesi al Quirinale, dove si è trattenuto a colloquio con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Probabilmente i due avranno parlato anche della delicata situazione Rai, soprattutto alla luce del recente intoppo avvenuto in CdA. Per lunedì prossimo è stato fissato un nuovo Consiglio e in molti si augurano che sia la volta buona; i palinsesti vanno infatti approvati entro il 18 giugno, giorno in cui essi saranno presentati agli investitori pubblicitari.

Mercoledì prossimo, 6 giugno, si riunirà invece l’Assemblea dei Soci Rai, e in quell’occasione il Ministero dell’Economia potrebbe anche proporre modifiche allo Statuto o avanzare la candidatura di un nuovo Presidente ‘tecnico’ gradito al premier Mario Monti. Al riguardo, nelle scorse settimane si era fatto il nome di Ferruccio De Bortoli (maggiori info qui), il quale secondo Repubblica avrebbe risposto con un rifiuto. Chissà che ieri Garimberti e Napolitano non si siano confrontati anche su questa circostanza, visto che la riunione che si sarebbe dovuta tenere a Palazzo Chigi è stata improvvisamente rimandata.