Le famiglie arcobaleno sbarcano nel mondo di Peppa Pig: nella nuova stagione del cartone animato di Rai Yoyo arriverà presto una nuova amica per la protagonista, Penny Polar Bear, e con lei le sue due mamme, una medico e una casalinga. Un avvenimento di rilievo, considerato che la serie si rivolge ai bambini in età prescolare e, di conseguenza, ha il potere di legittimare e rendere consueta ai loro occhi qualsiasi cosa, abbattendo con spontaneità barriere socioculturali ancora fin troppo presenti.
Lesbo
C’è posta per te: una storia lesbo e Albano e Romina nella seconda puntata
Di amori contrastati a C’è posta per te se ne vedono tanti. Tuttavia la storia che racconterà Maria De Filippi il prossimo sabato, nel corso della seconda puntata del people show, sarà diversa. Protagonista è, infatti, una ragazza lesbica che manda la posta ai suoi familiari, contrari al suo fidanzamento che presto dovrebbe sfociare in un matrimonio.
Isola dei Famosi 2017: Raz Degan rivela la storia lesbo tra Eva Grimaldi e Imma Battaglia
Della presunta relazione lesbo tra l’attrice Eva Grimaldi e Imma Battaglia, attivista e politica, tra i leader del movimento LGBT in Italia, se ne parla da molti mesi, ma nessuna delle dirette interessate ha finora mai confermato esplicitamente. Sull’Isola dei Famosi 2017, però, forse anche involontariamente, c’ha pensato Raz Degan a rivelare il rapporto sentimentale che lega le due.
THE VOICE 2016: PROPOSTA DI MATRIMONIO LESBO AI KNOCKOUT
E’ successo anche a The Voice! Dopo la dichiarazione d’amore gay di qualche settimana fa a Italia’s got talent (qui tutti i dettagli) su TV8, sulla tv pubblica abbiamo assistito a una proposta di matrimonio tra due ragazze. Nel dettaglio la fortunata è stata Sara Baccaglini, componente del trio delle Foxy Ladies, che ha ricevuto l’inaspettata sorpresa dalla compagna al termine di una sfida (che l’aveva tra l’altro decretata vincitrice).
TUTTO PUO’ SUCCEDERE: ANTICIPAZIONI UNDICESIMA PUNTATA DI DOMENICA 28 FEBBRAIO 2016
Tutto può succedere ha contribuito al naufragio di Tutti insieme all’improvviso, che ha doppiato in termini di share durante il primo confronto diretto. Ma ne ha ereditato dalla trama uno dei tratti più controversi: l’amicizia tra due amiche adolescenti che per una delle due si trasforma in amore.
TIERRA DE LOBOS: INTRIGHI E AMORI LESBO NELLA SECONDA STAGIONE. DAL 3 MARZO SU RETE4
Il riscontro di pubblico conseguito qui in Italia (una media di 1.510.000 spettatori pari al 6.60% di share) non è certo paragonabile a quello ottenuto in patria, dove è divenuto un autentico fenomeno di costume. Nonostante ciò, Tierra de Lobos è pronto a tornare su Rete4 con la seconda stagione. Come anticipato da DM a poche ore dalla messa in onda dell’episodio finale del primo capitolo, la rete diretta da Giuseppe Feyles ha deciso di puntare ancora sulla serie spagnola prodotta da Multipark Ficción e Boomerang TV, trasmettendo anche le nuove avventure.
I 13 episodi che compongono la seconda stagione, rieditati in 10 appuntamenti da circa 90 minuti, prenderanno il via il 3 marzo nella consueta collocazione della prima serata domenicale. Tra intrighi, passioni e avventure ambientate alla fine del XIX Secolo, ritroveremo i fratelli César (Álex Garcia) e Román Bravo (Junio Valverde), la bella Almudena (Silvia Alonso) e il suo terribile padre Antonio Lobo (Juan Fernández). A loro, in questo secondo capitolo, si aggiungeranno Inès (Carolina Bang), danzatrice del ventre, e il Capitano Ugarte (Sergio Peris-Mencheta), amico di César.
La nuova stagione riprenderà dal celebre duello tra Cesar e Lobo, nel quale quest’ultimo è rimasto gravemente ferito. Nel paese si assapora la libertà, ma la serenità dura poco. Ripresosi, e in grandi difficoltà finanziarie, l’uomo torna nel paese e ricomincia a vessare gli abitanti imponendo tasse e perpetrando soprusi. La figlia Almudena, sposata con Felix (Nicolas Coronado), invece è in attesa di un bambino e riversa su Cesar la colpa della sua infelicità, allontanandolo da sé. Lobo, intanto, subdolo e spietato, cerca di danneggiare i fratelli Bravo appropriandosi dei crediti che alcune persone vantano nei loro confronti.
LE SOAP SONO SEMPRE PIU’ GAYE. MA GLI ATTORI NON PRESTANO IL… FIANCO!
Le soap operas statunitensi stanno morendo (ne discutevamo pochi giorni fa). Ma, nonostante questa lenta agonia, che, in alcuni casi, ha avuto degli esiti mortali (leggasi Sentieri, che ha appena festeggiato le 57 primavere televisive; in totale 72, se contiamo gli esordi alla radio), tutte le produzioni del settore, seppur ancora alle prese con serial killer e improvvisi ritorni dalla tomba, stanno rinverdendo il genere love-story declinandolo in chiave omosex.
In realtà, l’origine di questa che oggi è diventata una dilagante moda risale a quasi trenta anni fa. Già nel 1981, con Dynasty, la saga petrolifera con protagonista la grande Joan Collins, nasceva il primo, popolarissimo, ruolo gay: Steven, figlio del patriarca Blake Carrington. Fiumi di parole e grande impatto su tutta l’opione pubblica, ma il destino fu simile a quello di Luca, il protagonista della canzone di Povia: lo stesso Steven rinnegò la propria originaria natura diventando, col tempo, bisessuale.
Per gli altri, invece, il percorso è inverso: sempre più frequente capita di imbattersi in una coppia gay all’interno della televisione americana. Da tempo, gli Stati Uniti hanno imparato ad amare l’eroina lesbo Bianca Mongomery, figlia di Erika larger than life Kane (interpretata in La Valle dei Pini dalla regina delle attrici di soap, Susan Lucci), nonché a seguire la supercoppia formata da Luke & Noah (Così Gira il Mondo). Ma c’è dell’altro.