Le Mani dentro la Città



4
marzo

LE MANI DENTRO LA CITTA’ NON E’ UN PLAGIO: MEDIASET E TAODUE VINCONO LA CAUSA CONTRO SACCA’

Simona Cavallari e Giuseppe Zeno protagonisti de Le Mani dentro la città

[Comunicato Stampa Mediaset] La IX sezione del Tribunale Civile di Roma ha dato pienamente ragione alla Taodue di Pietro Valsecchi e a RTI (Mediaset) nella causa che Agostino Saccà aveva intentato per un presunto plagio riguardante la serie tv “Le mani dentro la città”, andata in onda lo scorso anno su Canale 5.

La sentenza mette in luce l’assoluta inconsistenza delle accuse che erano state rivolte, dimostrando che non esiste nessun tipo di collegamento tra il progetto “Denaro rosso sangue” sviluppato sulla carta dalla Pepito s.r.l. di Saccà per Mediaset e la serie effettivamente realizzata da Taodue e dedicata alla ‘ndrangheta a Milano.

Non avevo mai dubitato dell’esito di questa vicenda in quanto si trattava di un’accusa palesemente infondata. Si tratta comunque del giusto riconoscimento dell’onestà professionale e della correttezza con cui abbiamo sempre portato avanti il nostro lavoro” commenta Pietro Valsecchi, chiamato in causa direttamente in quanto autore del soggetto di serie di “Le mani dentro la città”.




11
aprile

LE MANI DENTRO LA CITTA’: ANTICIPAZIONI ULTIMA PUNTATA – 18 APRILE 2014

Le Mani dentro la Città

Si sta per concludere su Canale5 la quinta e penultima puntata de Le mani dentro la città, ultima fatica in materia di fiction in casa Valsecchi. La serie, con protagonisti Simona Cavallari e Giuseppe Zeno, non si può certo considerare un successo. Lo scorso venerdì, pur vincendo la serata e il confronto con lo strampalato show La Pista condotto da Flavio Insinna, la fiction Taodue ha ottenuto una media di appena 3.602.000 spettatori e il 14,37% di share. Gli ascolti al lumicino non sono però l’unico problema della serie tv di Canale 5. Come riportato dal quotidiano La Stampa, la Pepito Produzioni di Agostino Saccà avrebbe, infatti, avviato un’azione legale presso la nona sezione del tribunale civile di Roma, contro Taodue e Rti.

Le Mani dentro la Città plagio di Denaro Rosso Sangue?

L’accusa che l’ex dirigente Rai muove nei confronti delle società riguarda un presunto plagio. A detta di Saccà, Le mani dentro la città somiglierebbe, infatti, a Denaro Rosso Sangue, una fiction che la sua casa di produzione aveva tempo fa proposto al gruppo Mediaset. Dopo svariate riunioni, incontri, e trattative con i dirigenti del Biscione, il progetto venne però temporaneamente messo da parte. Una sceneggiatura dunque finita nel cassetto, ma ben impressa nella mente di Alberto Taraglio, che per la Pepito aveva scritto la serie.

Taraglio, visti i primi due appuntamenti de Le Mani dentro la Città, avrebbe riscontrato diverse coincidenze, analogie, e somiglianze con Denaro Rosso Sangue. Da qui, la richiesta di sospendere la messa in onda della serie televisiva di Canale 5. La questione è ora finita nelle mani del Giudice, che nei prossimi giorni si esprimerà. Spetterà dunque al tribunale valutare se le analogie, elencate nell’esposto presentato dai legali di Saccà, sono frutto della casualità o celano un clamoroso plagio. Difficile pensare che la serie Mediaset, ormai giunta al suo epilogo, possa essere sospesa. In attesa del verdetto del giudice, ecco le anticipazioni dell’ultima puntata che, salvo sorprese, dovrebbe andare in onda venerdì 18 aprile alle 21,10 su Canale5.

Le Mani dentro la città – Anticipazioni ultima puntata


8
aprile

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (31/03-6/04/2014). PROMOSSI HOTEL 6 STELLE E DAVID LETTERMAN, BOCCIATI VENTURA E LE MANI DENTRO LA CITTA’

Simona Ventura

9 a Hotel 6 Stelle. Rai3 e Magnolia hanno confezionato un buon prodotto, originale, ben strutturato e soprattutto capace di emozionare e sensibilizzare senza l’ausilio di pietismi.

8 a David Letterman. Dopo 32 anni di onorata carriera, il re del talk show annuncia il suo ritiro nel 2015, consapevole di aver scritto una pagina importante della storia del piccolo schermo che gli è valsa una notorietà a livello planetario.

7 a Rossella Brescia. Rivederla in tv in qualità di ospite (a Colorado e a Quelli Che), ci rammenta il suo status da disoccupata catodica di lusso. Peccato.

6 a Francesco Arca. Il toscano ce l’ha fatta a scrollarsi di dosso il passato da tronista. Nessun personaggio lanciato da Uomini e Donne ha fatto tanto nel mondo dello spettacolo. Tuttavia le produzioni, che hanno visto decollare la sua carriera d’attore (Rex e Allacciate le Cinture), non sono immuni da critiche o difetti così come la sua recitazione risulta ancora acerba.





5
aprile

LE MANI DENTRO LA CITTA’: ANTICIPAZIONI QUINTA PUNTATA – 11 APRILE 2014

Le mani dentro la città

Le mani dentro la città, il nuovo appuntamento targato Taodue del venerdì sera di Canale5, non è riuscito a conquistare il pubblico. Le prime tre puntate delle fiction con protagonisti Simona Cavallari e Giuseppe Zeno, alle prese con la lotta alla n’ndrangheta in una cittadina dell’hinterland milanese, hanno totalizzato una media di 3.997.000 spettatori e il 15,96% di share mentre la quarta in onda ieri, pur vincendo la serata, ha raccolto davanti al video appena 3.602.000 spettatori pari al 14.37% di share. Ascolti deludenti che lasciano pochi spiragli per un’eventuale seconda stagione. Alla casa di produzione di Pietro Valsecchi, che in questa stagione ha dovuto fare i conti anche con il tiepido riscontro de Il Tredicesimo Apostolo 2 – La Rivelazione, non resta dunque che rimboccarsi le maniche e lavorare su nuove idee in grado di restituire alle proprie fiction l’appeal perduto.

Trovare nuove formule e soggetti non sembra però essere facilissimo, almeno stando al prossimo progetto della Taodue, che dal 14 aprile porterà sul set Ris – Sicilia Connection. La nuova fiction di Canale5, composta di 7 puntate, altro non è che uno spin off della serie Ris – Delitti Imperfetti, che già nel 2010 dette vita allo spin off Ris – Roma. Dai crimini della Capitale si passerà dunque a quelli siciliani, in particolare di Messina, città in cui la fiction sarà girata e ambientata. Se la location appare decisamente poco originale, anche la scelta del cast non sembra riservare troppe sorprese.

In Ris – Sicilia Connection troveremo, infatti, Claudia Pandolfi, Fabrizio Bentivoglio, Paolo Calabresi, Ninni Bruschetta, Giuseppe Tantillo e Giuseppe Loconsole (altre info qui). In attesa di scoprire se Ris – Sicilia Connection riuscirà a risollevare le sorti della fiction targata Taodue, vediamo insieme le anticipazioni della quinta e penultima puntata di Le mani dentro la città, in onda venerdì 11 aprile 2014 su Canale5.

Le mani dentro la città – Anticipazioni Quinta Puntata – 11 aprile 2014


4
aprile

LE MANI DENTRO LA CITTA’: MARCO ROSSETTI HA COSTRUITO BENE L’INCARNAZIONE DEL MALE

Le Mani dentro la città - Marco Rossetti

Se sapesse che i telespettatori italiani non sembrano apprezzare troppo Le Mani della cittàstasera in onda con la quarta puntata – tanto da preferirle perfino la scialba Pista di Rai 1, probabilmente Pinuccio Marruso non ci penserebbe due volte a sparare nel mucchio per punirli a modo suo. Il cattivissimo giovane boss in ascesa della fiction Taodue è infatti uno dal grilletto facile, una testa matta del tutto bruciata dalla droga che sta creando non pochi problemi al commissario Mantovani (Simona Cavallari) e all’ispettore Benevento (Giuseppe Zeno).

Le Mani dentro la città: Marco Rossetti interpreta Pinuccio Marruso

Con quella sigaretta perennemente ficcata in bocca e i movimenti a scatti, è l’immagine stessa dell’irrequietezza e risulta quanto mai credibile, potremmo dire uno degli elementi migliori di tutto il prodotto. Merito anche di Marco Rossetti, l’attore che lo interpreta e che è riuscito a donargli quell’ansia che lo divora, dettata dall’insicurezza: Pinuccio ha paura di non essere all’altezza del padre Carmine (Andrea Tidona) – un cattivo nudo e crudo, che ha fatto uccidere perfino la propria figlia – e vuole dimostrare più in fretta possibile il contrario.

Per Rossetti questo ruolo così difficile, ma di sicuro stimolante, arriva dopo undici anni di gavetta, nel corso della quale ha però già avuto modo di farsi conoscere dal pubblico televisivo. Nato a Roma nel 1985, appassionato di pallanuoto, ha esordito a teatro nel 2003 e, dopo dei piccoli ruoli nella quinta e settima stagione di Distretto di polizia, nel 2009 è arrivato sul grande schermo diretto da Guido Tortorella in Liberiamo qualcosa. Nel 2012 ha preso parte al videoclip del brano di Emis Killa Parole di ghiaccio, ma la sua grande occasione l’ha avuta con Ris Roma – Delitti Imperfetti, in cui ha interpretato l’esperto di esplosivi Bartolomeo “Bart” Dossena, un carabiniere tutto d’un pezzo e capace di grande autocontrollo. Ovvero, ciò di cui il “buon” Pinuccio è totalmente privo.

Le Mani dentro la città: che sarà di Pinuccio Marruso? (anticipazioni)





28
marzo

LE MANI DENTRO LA CITTÀ: ANTICIPAZIONI QUARTA PUNTATA – 4 APRILE 2014

anticipazioni le mani dentro la città

Simona Cavallari

Si avvia alla conclusione il terzo appuntamento con Le mani dentro la città, la nuova fiction a marchio Taodue che racconta l’infiltrazione della ‘ndrangheta in una cittadina della Lombardia. La serie, che vede per protagonisti due volti di punta della casa di produzione di Pietro Valsecchi come Simona Cavallari e Giuseppe Zeno, ha debuttato lo scorso 14 marzo con una media di 4.714.000 spettatori e il 18,85% di share. Un ascolto calato pericolosamente nel secondo appuntamento, che venerdì scorso ha portato a casa una media di 3.818.000 spettatori e il 15,43% di share in meno.

Le mani dentro la città – Ascolti in caduta libera

Una vera e propria emorragia di pubblico che dopo la curiosità iniziale non sembra evidentemente aver apprezzato troppo la fiction diretta da Alessandro Angelini. Lo stile Taodue caratterizzato dal consueto mix tra storie reali e polizieschi d’oltreoceano, con avvincenti cacce al criminale di turno, inizia ad accusare il passare del tempo, e neppure l’inedita ambientazione al nord, rimasto per la verità un po’ troppo sullo sfondo, riesce ad eliminare quella sensazione di déjà vu

Le mani dentro la città vs La Pista

Il vero banco di prova per il gradimento del pubblico è certamente rappresentato dall’appuntamento di questa sera che dovrà fronteggiare la prima puntata de La Pista, in onda su Rai1 con la conduzione di Flavio Insinna e la presenza di Claudia Gerini, Gigi Proietti e Rita Pavone in giuria. Sarà riuscito Le Mani dentro la città ad avere la meglio o quantomeno arginare la preoccupante fuga di pubblico? In attesa di scoprirlo con i dati Auditel di domani, vediamo le anticipazioni del quarto appuntamento in onda venerdì 4 aprile 2014 alle 21,10 su Canale 5.

Le mani dentro la città – Anticipazioni quarta puntata – 4 aprile 2014


22
marzo

LE MANI DENTRO LA CITTÀ: ANTICIPAZIONI TERZA PUNTATA – 28 MARZO 2014

Le Mani dentro la Città

4.714.000 spettatori e uno share del 18.85%, sono questi i numeri ottenuti al debutto, lo scorso venerdì 14 marzo 2014, da Le mani dentro la città, nuova serie tv in 6 puntate con protagonisti Simona Cavallari, Giuseppe Zeno, Giulio Beranek e Marco Rossetti. Diretta da Alessandro Angelini e prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, Le mani dentro la città narra come la ’ndrangheta prosperi a Trebbiate, una cittadina dell’hinterland milanese dal nome di fantasia ma purtroppo simile a molti comuni lombardi. Un comune dalle radici industriali antiche che si trova oggi in piena crisi economica, sull’orlo di una definitiva deindustrializzazione.

Claudio Fava: A Mediaset non sono funzionari sotto padrone

La sceneggiatura della serie è scritta tra gli altri da Claudio Fava figlio del giornalista Giuseppe ucciso dalla mafia nel 1984. Il co-sceneggiatore, deputato di Sel e vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, ha presentato così la fiction di Canale5.

“Ci sono riferimenti puntuali, ma senza fare nomi e cognomi. Non è un documentario, è una fiction, è una metafora della realtà. Proviamo a raccontare una realtà che si analizza con troppa superficialità. Qui la ‘ndrangheta ha messo radici e ora si muove in modo spregiudicato e moderno: il nuovo problema della mafia è come spendere quello che ha guadagnato. È un salto di livello. Ora la ndrangheta sceglie e seleziona gli amministratori da tenere a libro paga.”

Come riportato da Il Corriere della Sera, Fava risponde anche a chi lo accusa di aver lavorato per Mediaset, ovvero per Silvio Berlusconi, a cui lui stesso dette del mafioso:

“Non capisco dove sia il problema. Da questa esperienza traggo due insegnamenti positivi. Primo: l’assoluta autonomia e professionalità di Mediaset, non sono funzionari sotto padrone. Secondo: ho lavorato per loro, come per Mondadori o Il Giornale, senza dover modificare la mia opinione.”

Di seguito le anticipazioni della terza puntata in onda venerdì 28 marzo 2014 alle 21,10 su Canale5.

Le Mani dentro la Città – Anticipazioni terza puntata – Venerdì 28 Marzo 2014


21
marzo

LE MANI DENTRO LA CITTA’: INGREDIENTI TROPPO NOTI PER UNA FICTION BEN COSTRUITA

Giuseppe Zeno

A Le Mani dentro la città (qui foto e trama) non mancherebbe davvero niente: nella sceneggiatura troviamo tutto ciò che serve per fare un buon poliziesco televisivo, uno di quelli che piace tanto al pubblico. C’è il poliziotto corrotto, il poliziotto bello e dannato con un doloroso segreto alle spalle, la poliziotta dura e pura e un cattivo che più cattivo non potrebbe essere. Uno che non ci pensa due volte a far uccidere la figlia perché si è innamorata del poliziotto bello e non vuole avere più niente a che fare con la propria famiglia di mafiosi.

Le Mani dentro la città: questa sera in onda la seconda puntata

Se ci aggiungiamo un cast convincente e un’ambientazione nuova per un racconto di mafia – una Milano industriale e corrotta fin nel midollo dalla ‘ndrangheta – allora dovremmo essere a cavallo. In teoria. Perché nella pratica la fiction della Taodue, di cui questa sera vedremo la seconda puntata su Canale 5 (qui le anticipazioni), lascia un senso di insoddisfazione del quale è difficile capire subito le cause.

All’apparenza non c’è davvero niente che non vada o che non sia stato curato a dovere, il prodotto è ben confezionato, ma la verità è si rischia di fare una gran confusione. Tra questa e tutte le altre fiction con cast simile o di argomento affine che la tv italiana ci ha proposto negli anni. Il primo e più ovvio paragone che viene spontaneo fare è quello con Squadra Antimafia, perché vedere Simona Cavallari con una pistola nella fondina mentre guida una squadra investigativa all’assalto della malavita è un’immagine troppo radicata nell’immaginario del pubblico di Canale 5. Bravissima e convincente, ma sceglierla come protagonista è stato fin troppo facile.

Le Mani dentro la città: buono il cast, troppo romanzata la trama


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