Che cosa hanno in comune Luca Zingaretti e Gabriel Garko? Se li visualizzate, a livello fisico o nell’atto della recitazione, niente. Ehi, recitazione abbiamo detto. Mica avrete visualizzato Garko impegnato in qualche atto di altro tipo? E’ evidente che tra i due attori ci sia una differenza sostanziale che riguarda sia qualche centimetro di altezza e di bicipite, sia circa un milione di sfumature espressive. Senza stare a sottolineare chi supera l’altro in cosa, diciamo che in comune hanno una cosa: entrambi vanno in replica. Uno, Luca Zingaretti, su Rai1, il lunedì sera con Il Commissario Montalbano, l’altro, Gabriel Garko, da stasera 1° agosto su Canale 5, con la terza parte de L’Onore e il Rispetto, qui il cast, qui le anticipazioni e qui una rinfrescata su quello che è successo nella seconda parte, che non sia mai vi fosse sfuggito qualcosa.
Il tasto 5 del nostro telecomando è ancora caldo per averlo premuto nelle prime sere d’estate per guardare Pupetta – Il Coraggio e la Passione, (qui le frasi che Pupetta ci ha lasciato) che già la casa di produzione Ares torna in prima serata con la replica di un grandissimo successo televisivo della scorsa stagione. Non fatevi abbindolare dal titolo, ovviamente. Se il coraggio e la passione erano quelli di una camorrista, mica vi aspetterete che l’onore e il rispetto siano quelli di una giovane coppia di sposi che promette di onorarsi e rispettarsi finchè morte non li separi. No, vero? Mafia, fu.
Stasera ritroveremo quindi Tonio Fortebracci alle prese con la sua coscienza che vorrebbe spingerlo a passare dalla parte dei buoni, denunciare la mafia, cominciare una nuova vita e dedicarsi a mangiare arancini, linguine allo scoglio e polipetti al sugo. E magari prendersi una laurea in giurisprudenza, diventare commissario e trasferirsi in quella bella villetta sulla spiaggia, a Marinella, costruita nella speranza che prima o poi arriverà un condono. Poi però ci hanno riflettuto e tra Gabriel Garko che mangia arancini e Gabriel Garko che si avvinghia nudo in un letto con il fascino criminale, gli sceneggiatori hanno deciso che era meglio non fargli chiudere definitivamente i conti con il passato. D’altronde se quando si veste, deve mettersi la camicia aperta fino all’ombelico e la catena al collo, meglio nudo.