Il Corpo delle Donne 2



25
febbraio

STRISCIA BACCHETTA LA STAMPA PROGRESSISTA: ANCHE REPUBBLICA MERCIFICA LA DONNA. IERI A MATRIX IL DOCUMENTARIO-PROVOCAZIONE

Il corpo delle donne 2

Le immagini sulla stampa progressista non sono solo immagini. Sono comunicazione, memoria, sapere, educazione…”. L’incipit de Il corpo delle donne 2, il (contro)documentario realizzato dalla redazione di Striscia la notizia, richiama astutamente quello dell’omonimo reportage di Lorella Zanardo. Parole simili, tesi opposte. Un effetto voluto, che “para-normale ma badaben badaben.. è normale”. Con un collage di fotografie e pezzi d’archivio, infatti, il tg satirico di Antonio Ricci ha confezionato una replica provocatoria alle argomentazioni della scrittrice sulla mercificazione femminile. Il servizio, lungo poco più di 19 minuti, è andato in onda ieri sera durante una puntata a tema di Matrix.

Se la Zanardo se la prendeva con la tv, demonizzandola come portatrice di un modello sotto-culturale che avrebbe umiliato la donna, la redazione di Striscia ha ribaltato il punto di vista e ha monitorato come si comporta la “stampa progressista“ riguardo alla tutela della dignità femminile. Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti il quotidiano Repubblica e i canali del gruppo Espresso. Ecco dunque una carrellata di pagine di giornale tappezzate di pubblicità ricche di allusioni sessuali e donne discinte, oppure di articoli sul concorso di Miss Italia in cui si descrivono le proporzioni del volto ideale. “Sul sito di Repubblica tutto va bene per sfruttare il corpo della donna” afferma la speaker, e vengono mostrati alcuni filmati che con fotomodelle, sexy meteorine e sballonzolamenti di seni sulle montagne russe…

Su L’Espresso viene esaltato un certo tipo di mentalità sessista“, così accanto ad una foto dell’ingrinzito Eugenio Scalfari si parla di un laser in grado di cancellare le imperfezioni dal volto femminile. Il documentario realizzato dalla redazione di Striscia colpisce, insiste, esagera e pare lo faccia apposta, come a rispondere per le rime all’originale reportage della Zanardo, che allo stesso modo accostava alcuni passaggi televisivi d’effetto a sostegno della sua tesi granitica. Un giochetto che, comunque la si pensi, invita a riflettere sull’opportunità di certi sermoni a senso unico dall’aria moralista.




23
febbraio

IL CORPO DELLE DONNE 2: DOMANI A MATRIX IL (CONTRO)DOCUMENTARIO DI STRISCIA LA NOTIZIA

Drive In

In prima serata c’è una quarta di reggipetto, in seconda pure. Più seno che coseno, dunque. Fate voi le dovute proporzioni, elevate alla massima potenza la minigonna e vedete un po’ cosa risulta. Sull’esito dell’operazione socio-culturale troverete sicuramente qualcuno che non è d’accordo con voi; d’altra parte è matematico che di questi tempi sul corpo delle donne ci sia molta approssimazione. Si discute, si fa la morale per scaternare l’indignazione, si calcola di convincere l’opinione pubblica che il male stia tutto da una parte… Ma alla fine chi ci ha capito qualcosa? Il dibattito sulla dignità femminile in tv tiene banco ormai da tempo, e domani sera, giovedì 24 febbraio, anche Matrix interverrà sull’argomento con una puntata speciale.

Il programma condotto da Alessio Vinci parlerà de “Il corpo delle donne“, l’ormai noto documentario di Lorella Zanardo che attraverso un collage di immagini e situazioni mostrerebbe la cancellazione dell’identità femminile operata oggi dalla televisione attraverso un modello sotto-culturale veicolato con insistenza dai media. Alla discussione prenderanno parte Alessandra Mussolini, Ritanna Armeni, Paola Concia, Gianluca Nicoletti e Gabriella Germani. L’obiettivo sarà quello di capire se a ’sfruttare’ il corpo delle donne sia la tv, soprattutto quella commerciale, oppure la pubblicità con messaggi subdoli, più o meno espliciti.

Quest’ultima tesi sarà sostenuta e dimostrata nel corso di un’inchiesta realizzata appositamente dalla redazione di Striscia la notizia, dal titolo ”Il corpo delle donne 2“. Dalle premesse, pare si tratti di una replica alle argomentazioni di Lorella Zanardo e moralisti annessi, di un contro-documentario ”provocatorio”, come lo ha definito Ezio Greggio durante il tg satirico di Canale5. Negli ultimi mesi il programma di Antonio Ricci è molto attento al dibattito sulla dignità femminile, nel quale spesso e volentieri interviene a gamba tesa.