Mario Ermito
Il primo eliminato del Grande Fratello 12 è Mario Ermito: il concorrente più giovane della Casa è stato messo alla porta dal 59% del pubblico votante. Nelle due settimane che ha passato tra le mura di Cinecittà, è stato il terzo moschettiere al fianco dell’insopportabile Filippo e di Luca Di Tolla, attirandosi in questo modo le critiche di molti degli atri ragazzi. DM l’ha voluto intervistare per chiedergli se si sente più un bello che non balla o un bello in balia dei suoi due compagni di merende.
Allora Mario, ‘Er-mito’ è crollato!
Ma chi l’ha detto?! Io mi aspettavo di uscire alla prima ma non perché temessi il confronto con Sofia. Più che altro perché ci sono state negli ultimi giorni delle liti che mi hanno visto protagonista ed è venuta fuori una parte del mio carattere che non volevo uscisse.
Non pensi che ti abbia penalizzato fare gruppo con Filippo?
No, non rinnego niente di quello che ho fatto nella Casa. Forse ho sbagliato nei modi ma il concetto rimane sempre quello.
Ti hanno anche dato del “bello che non balla“…
E figurati! (ride, ndDM). Come fai a giudicare una persona se non gli dai modo di rapportarsi con te? E’ facile puntare il dito su una persona che fa un lavoro che non è un lavoro comune. Perché mi hanno attaccato su quello: sul fatto che un ragazzo di vent’anni fa il modello, che se la può tirare… quando invece non è così. Io faccio un lavoro che vorrebbero fare tutti, è vero. Però non mi sono mai vantato di questo. Per me è un lavoro come un altro.
Fai il modello, ti abbiamo visto ai Soliti Ignoti, a Ciao Darwin, hai fatto concorsi e calendari. Alla fine come sei arrivato al Grande Fratello?
Era una cosa che fin da quand’ero più piccolo ho sempre voluto fare. Sono venuto a conoscenza di questi provini e ho detto ‘perché no’? Ho tanto rischiato nella vita, rischiamo anche qua, ed è andata bene. Ecco perché dico che ‘ermito’ non è crollato. Anche il solo entrare nella Casa del Grande Fratello ed essere scelto tra 15.000 persone, per me è una grande vittoria! Ermito rimane ermito, di nome e di fatto! (ride, ndDM).
Parliamo di Luca, della reazione che ha avuto ieri sera..