Abbigliata come le provocanti infermierine della miglior commedia sexy all’italiana, una Alessia Marcuzzi, davvero in gran forma, ci spalanca le porte della decima puntata del Grande Fratello. Ma bando alle ciance, si passa, immediatamente, ai deliri d’amore di Vanessa-“confusa e felice” Ravizza. L’astuta gatta morta del GF, che potrebbe uscire sconfitta da una gara di coerenza solo se il suo avversario fosse Clemente Mastella, riceve la graditissima visita della “diversamente giovane” Lea Veggetti. L’anzianotta rivale, pronta a prendersi la sua rivincita e con essa il suo ex compagno di servizi fotografici (leggasi Marco), rimprovera alla barista lombarda di aver mancato di rispetto al povero Marco e di aver intrapreso la neonata liason con Alberto sulla base di una precisa strategia di gioco.
Evidentemente imboccato dagli autori, il portierone ferrarese accusa Vittorio e Gianluca di aver esercitato pressioni psicologiche su Vanessa affinché cedesse alle avances di Alberto. Povero illuso! Ma, davvero, crede che l’attività cerebrale dei due moschettieri sia così sviluppata da poter elaborare raffinate e perverse tecniche di persuasione? In realtà, come è facilmente intuibile dal suo puerile atteggiamento, Vanessa ha operato la sua scelta come fanno tutte le brave bambine che si rispettino: anghingò e fine dei giochi!
Quando Alessiona chiede a Cristina e Laura di farsi le ultime confidenze, prima della loro possibile uscita, l’Italia trema. Attendiamo, invano, perfide ripicche del tipo “il mio chirurgo estetico è meglio del tuo”, “sei vestita come la mia domestica quando ha il pomeriggio libero”, oppure, “ti ho sostituito il fard con la terra del giardino” , ma, purtroppo, le due squinzie si scambiamo mielosi salamelecchi. A cadere sotto l’implacabile scure del televoto è il simpatico prototipo delle italian material girls: Laura.