Fuoriclasse



5
maggio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (27-04/3-05/2015). PROMOSSI IL BANCO DEI PUGNI E LOREDANA BERTE’, BOCCIATI PAUSINI PREZZEMOLINA (ALL’ESTERO) E FUORICLASSE

Loredana Bertè

Promossi

9 a Il Banco dei Pugni, programma cult di DMAX che lo scorso primo maggio ha deciso in maniera inusuale di programmare la nuova stagione tutta d’un fiato raccogliendo picchi superiori al 3% in access prime time. D’accordo lo show sulla famiglia Gold andrebbe iscritto alla categoria tv trash ma ci sono modi e modi di raccontare le cose e soprattutto non tutti gli “show sopra le righe” attecchiscono. Tra le chiavi del successo: la realtà sociale americana di Detroit (che peraltro “rincuora” gli italiani alle prese con la crisi) e la famiglia. Difficile trovare un elemento che faccia presa sul pubblico nostrano più della famiglia, e di quello che le sta intorno.

8 a Loredana Bertè. Finalmente ad “Amici varietà” qualcuno che leva quella patina di buonismo e dice quello che pensa. I toni forse saranno troppo accesi ma una dose di “televisione vivace” è sempre ben accetta.

7 al coraggio e all’incoscienza del redivivo Francesco Facchinetti che accetta la sfida di The Voice e si fa un tatuaggio in diretta, dopo aver perso un’impari scommessa con J AX.

6 ad Expo The Opening. Non si sa se il risultato d’ascolti monstre sia dovuto alla curiosità che aleggia attorno all’Expo o all’appeal del tridente Bonolis-Clerici-Bocelli perchè di certo non sembra riconducibile ai contenuti della serata. Oltre alla lirica si poteva offrire qualche elemento di variazione che elevasse il tasso di spettacolarità. P.S.: A Lucio Presta, vista la caratura internazionale dell’evento, non si poteva chiedere Benigni?

Bocciati




19
aprile

FUORICLASSE – CAPITOLO TERZO: NUOVE AVVENTURE IN CATTEDRA PER LA PROF LITTIZZETTO

Fuoriclasse - Capitolo Terzo

Spalla comica di Fabio Fazio alla domenica a Che Tempo Che Fa, giurata di Italia’s Got Talent il giovedì sera su SkyUno (in chiaro su Cielo il venerdì), ed ora nuovamente attrice nella fiction Fuoriclasse – Capitolo Terzo. Parliamo naturalmente di Luciana Littizzetto, che da questa sera alle 21,35 su Rai1 tornerà a vestire i panni della simpatica professoressa Isa Passamaglia nel nuovo capitolo della serie tv prodotta da ITV Movie per RaiFiction. La terza stagione, che vede dietro la macchina da presa Tiziana Aristarco, riparte ad un anno di distanza dal secondo capitolo, nel quale avevamo lasciato la prof in ospedale, pronta a partorire la piccola Anna, la figlia che Isa ha concepito con il suo Enzo (Fausto Maria Sciarappa). Tutto dunque ricomincia da qui e per dirla con le parole della Littizzetto:

“La professoressa Passamaglia torna col suo mondo complicato e strampalato. Torna la prof trafelata che cerca disperatamente di tenere insieme i pezzi della sua vita che scappa da tutte le parti. Figli grandi e piccolissimi, allievi spinosi e amorevoli, colleghi suonati e imprevedibili. Ma lei ce la fa. Perché, anche se spesso nessuno ci crede, le donne ce la fanno, sempre”

Fuoriclasse 3: trama e anticipazioni

La nascita di Anna ha provocato un vero e proprio uragano in casa Passamaglia – Vivaldi. Enzo, dopo aver tanto desiderato un figlio, vive la paternità con molta apprensione, arrivando persino a minare il rapporto con Isa. Tra i due niente intimità e zero vita sociale. Isa opta quindi per un ultimatum, spingendo Enzo a maturare il dovuto sano distacco dalla bambina. Ci riesce. Come contropartita riemerge però un’altra “ossessione”, molto più romantica: quella del matrimonio. Vivaldi, infatti, ha appena ottenuto il divorzio dalla sua prima moglie Stefania, interpretata da Irene Ferri. Ma convincere Isa a fare il grande passo non è semplice.

Fuoriclasse 3: foto

Fuoriclasse 3: arriva Lunetta Savino nel cast


10
marzo

FUORICLASSE 2: DOVE ERAVAMO RIMASTI?

Fuoriclasse

La prima serie di Fuoriclasse, la fiction ambientata tra i banchi di scuola di cui questa sera partirà il secondo capitolo su Rai 1, si è conclusa nel febbraio 2011. Tre anni sono tanti così, nonostante siano stati replicati sia su Rai Premium che la scorsa estate sull’ammiraglia, ripercorriamo insieme cos’è successo nei primi dodici episodi e soprattutto a che punto si è interrotta la narrazione.

Fuoriclasse: ecco com’era finita la prima stagione

Isa Passamaglia, professoressa di lettere e latino nel liceo Caravaggio di Torino, ha superato la crisi personale e professionale in cui era finita dopo il tradimento del marito. Riccardo l’aveva infatti lasciata per una donna più giovane con cui si era trasferito alle Mauritius e la prof si era ritrovata a badare da sola al figlio Michele che, come forma di reazione alla dolorosa situazione familiare, le aveva dichiarato guerra. Mentre lei ne combatteva già una con i colleghi tra i banchi di scuola.

Isa, riaperto un dialogo con il marito e dopo averlo fatto riavvicinare a Michele, ha anche ritrovato la forza per continuare a fare il suo mestiere: nonostante avesse vinto un concorso al Ministero degli Esteri non se l’è sentita di abbandonare per sempre l’insegnamento e all’ultimo ha rifiutato quell’opportunità tanto a lungo agognata per restare al Caravaggio. Il liceo, che rischiava di essere chiuso per mancanza di iscrizioni, ha infatti ottenuto un anno di proroga dal Ministero e dunque non è ancora fuori pericolo.

Fuoriclasse: la svolta nel privato di Isa





18
giugno

UNA GRANDE FAMIGLIA IN REPLICA SU RAI 1

Una grande Famiglia

Non tutte le repliche vengono per nuocere. E non ci riferiamo solo al Commissario Montalbano, che ha continuato a stregare il pubblico anche con le sue avventure arcinote, ma alle fiction che vengono riproposte in maniera propedeutica all’arrivo del sequel cosicché chi si era perso il primo capitolo può rifarsi e chi, invece, lo aveva visto può rinfrescarsi la memoria.

Rai 1 ha deciso di dedicare parte dell’immancabile estate del già visto a questo scopo riproponendo due serie molto amate, i cui secondi atti sono in fase di lavorazione e arriveranno in video nella prossima stagione televisiva con nuovi episodi. Parliamo di Una Grande Famiglia e Fuoriclasse.

La prima, che racconta le vicende dei Rengoni, membri dell’alta borghesia lombarda, è un family drama infarcito di mistery. La prima stagione, andata in onda su Rai 1 circa un anno fa, racconta la scomparsa del primogenito Edoardo (Alessandro Gassman), apparentemente morto in un incidente aereo e custode di un segreto che non è mai stato svelato, neanche sul finale, quando è tornato dai suoi cari trovando una famiglia completamente diversa da quella che aveva lasciato. Al centro della narrazione l’azienda di famiglia vicina al fallimento e l’amore sbocciato tra Chiara (Stefania Rocca), la moglie di Edoardo, ed il cognato Raoul (Giorgio Marchesi). Il primo appuntamento con Una Grande Famiglia è fissato per domenica 30 giugno in prima serata.


10
febbraio

CACCIA AL RE, ROSSELLA E FUORICLASSE: ‘UNA LUNGA SERIE’ DI SUCCESSI PER RAI 1

Rossella

Il gran finale della fiction Rossella in onda questa sera, è l’occasione per tracciare un primo bilancio sull’andamento delle fiction di Rai1 in queste prime settimane del 2011. Un nuovo anno caratterizzato dalla serialità medio-lunga, che ha preso ormai stabilmente il posto delle miniserie in due puntate, da sempre presenti in grande quantità nel palinsesto della prima rete Rai. Dopo gli ottimi riscontri ottenuti con Terra ribelle e Paura d’amare, trasmesse in autunno, si continua a puntare su una tipologia d’offerta che sembra far contenti sia il pubblico che la stessa azienda. La serialità presenta infatti sicuri vantaggi, come ad esempio il contenimento dei costi di produzione, nonché la possibilità in caso di gradimento del pubblico di realizzarne un eventuale sequel. Due aspetti da non sottovalutare vista la crescente carenza di risorse economiche e di idee. E’ pur vero però, che se le prime puntate non funzionano, diventa piuttosto complicato arrivare  alla fine della serie. Questo non sembra certo un problema di Rai 1, anche quest’anno in grado d’intercettare appieno i gusti del proprio pubblico e portare a casa nuove serie di successo.

E’ il caso di Caccia al Re – La Narcotici, la serie conclusasi lo scorso martedì con ottimi riscontri. Dei risultati importanti quelli ottenuti da Michele Soavi che grazie all’impiego di un montaggio serrato e dinamico, e dei ritmi narrativi diversi rispetto a quelli tipici della prima rete Rai, è riuscito a realizzare un prodotto nuovo e distintivo. Nei sei episodi da circa 100 minuti l’uno, ogni vicenda è trattata senza falsi buonismi, raccontata in modo esplicito e realistico, a volte sin troppo crudo. Ci sono i buoni e ci sono i cattivi, ma la loro distinzione non è poi così netta. Ogni personaggio presenta varie sfaccettature caratteriali, a mano a mano approfondite con il dipanarsi delle vicende.

Le vicende del vicequestore romano Daniele Piazza, impegnato con la squadra Narcotici a catturare una banda di trafficanti, guidata dall’ottavo re di Roma, hanno un sapore diverso, che ci porta quasi a sperare in un rinnovvamento della fiction made in Italy. Un prodotto valido in grado di catturare una media di oltre 5.500.000 spettatori a puntata, con uno share medio del 20% (17.5% sul target commerciale), che potrebbe presto tornare con nuove vicende. La casa di produzione tedesca Beta, apprezzato il progetto, ha già messo un’opzione su una possibile seconda stagione da co-produrre con Rai Fiction.





31
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (23-29/01): PROMOSSI PAOLINI E DE FILIPPI, BOCCIATI SANTORO-MASI E BELEN-CANALIS

Linus, Maria de Filippi, Nicola Savino

10 a Marco Paolini. Il drammaturgo è tornato in tv per raccontare l’orrore delle stragi naziste compiute sui disabili e malati di mente. Un’operazione che di per sè è già lodevole ma che diventa trionfale quando viene seguita (anche in replica) da un numero di telespettatori da capogiro per La7. Non si vive di solo Saviano.

9 a Maria de Filippi, ospite questa settimana a Deejay Chiama Italia e a Kalispera. Per una conduttrice che ha fatto dell’assenza la sua cifra, due ospitate in meno di 24 ore sono una cosa eccezionale così come altrettanto straordinaria è la disarmante semplicità e veridicità dei suoi interventi.

8 a Fuoriclasse. Gli ascolti della premiere della fiction targata Littizzetto sono stati considerevoli e non hanno fatto altro che confermare l’eccezionale popolarità della sua protagonista. Dispiace solo che la sceneggiatura è debole, debolissima.

7 a Mai dire Amici. Ci sono voluti due lustri affinchè la Gialappa’s si dedicasse agli allievi di Maria, per quella che costituisce un’ottima occasione per il talent per sdoganarsi definitivamente dall”‘immagine bimbaminkia”. Se tanto ci dà tanto, però, a quando Mai dire Uomini e Donne? Ne vedremmo delle belle.

6 a Chi vuol essere Milionario. La vincita del milione di euro ha portato il programma ad un’impetuosa (ed effimera) crescita. Un risultato che rivela la necessità di mettere a maggese il programma, facendolo tornare, come accadeva all’inizio, solo per poche settimane l’anno, con concorrenti davvero bravi e coraggiosi.


23
gennaio

FUORICLASSE: SU RAIUNO ARRIVA LA PROF LUCIANA LITTIZZETTO.

Fuoriclasse (Luciana Littizzetto)

Nel 1995 Daniele Lucchetti ispirandosi ai libri di Domenico Starnone (Ex cattedra – 1987, Fuori registro -1991, Sottobanco – 1992), riuscì con il film “La scuola” a realizzare in maniera leggera e brillante, un veritiero spaccato dell’istruzione pubblica in Italia. A distanza di vent’anni, con una scuola sempre uguale a se stessa, le opere di Starnone si rivelano ancora una volta attuali, al punto da suggerire la realizzazione di una fiction dal titolo Fuoriclasse”.

A partire da questa sera in prima serata su Rai 1,  Luciana Littizzetto vestirà i panni di una novella maestrina dalla penna rossa, cercando di raccontare ed analizzare in chiave ironica e brillante la crisi e gli eterni problemi della scuola italiana. Un ritorno dietro la cattedra per l’attrice torinese,  che prima di intraprendere con successo la carriera nel mondo dello spettacolo ha insegnato musica per 9 anni in una scuola media. La Littizzetto vestirà i panni della professoressa Isa Passamaglia, alle prese con la recente separazione dal marito (Neri Marcoré) e  con i problemi  di un figlio in piena fase adolescenziale. Una professoressa sui generis in grado di instaurare con i propri alunni un rapporto unico,  grazie ad un metodo didattico da vera  e propria “fuoriclasse”.

Nella fiction, che ripercorrerà l’intero anno scolastico del liceo scientifico “Caravaggio” di Torino, s’intrecceranno le storie di numerosi personaggi. Da una preside diventata suora in età adulta a uno scontroso e burbero vicepreside, passando per un vasto ‘campionario’ di professori, timidi, estroversi, intraprendenti, rassegnati, alle prime armi o alla soglia della pensione. Attraverso le vicende degli studenti di due classi, si affronteranno problematiche scolastiche e personali, ma anche tematiche difficili come la droga, il razzismo, le difficoltà economiche e naturalmente il momento di crisi in cui versa il mondo dell’istruzione.


16
agosto

FUORICLASSE: LUCIANA LITTIZZETTO DIVENTA PROF. NEI “LICEALI” DI RAI1

Luciana Littizzetto in Fuori Classe

Ebbene sì Luciana Litizzetto diventerà professoressa, salirà in cattedra, e chissà che non sarà lei la maestrina dalla penna rossa del 2010. Accadrà in Fuoriclasse, la fiction prodotta da Itc Movie per la Rai e in programma per il prossimo autunno. La serie si articolerà in 12 puntate da 50 minuti trasmesse in 6 serate e avrà come protagonista la scuola pubblica italiana, un macrocosmo complesso e in continua evoluzione, degno di essere ritratto. Un po’ come nel film La Scuola di Daniele Luchetti (1995) e nei libri di Domenico Starnone, il liceo verrà raccontato dalla parte di chi lo vive ogni giorno, insegnante o alunno che sia.

Al centro di Fuoriclasse ci sarà l’eccentrica figura della professoressa Passamaglia (Luciana Littizzetto), da poco separata da un marito dentista (Neri Marcorè) e con un figlio adolescente. La trama sarà un intrecciarsi di storie e personaggi. Ci saranno una preside diventata suora dopo una vocazione matura (Mariella Valentini), un vicepreside intransigente (Nini Bruschetta), un giovane professore (Andrea Bosca) che senza volerlo farà innamorare di sè un alunno, la studentessa portatrice di handicap alle prese con l’emarginazione, quella secchiona e quella che invece non riesce proprio ad afferrare le regole della grammatica latina. L’universo scolastico approda in tv e Luciana Littizzetto lo racconta modulandolo alla sua inconfondibile verve. 

Sarà lei, la professoressa Passamaglia, l’anello di congiunzione tra le varie vicende scolastiche. Non a caso, i riferimenti e le situazioni saranno a stretto contatto con la realtà: si parlerà della droga tra gli adolescenti, delle problematiche legate alla loro crescita, delle paure che accompagnano le interrogazioni e gli scrutini, della necessità di rendere l’insegnamento uno scambio proficuo, non solo una trasmissione nozionistica.


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