Trentaduenne, figlio di romani doc, era sino a qualche tempo fa “soltanto” campione del mondo e primatista mondiale di nuoto per salvamento. La “chiamata” di Maria De Filippi sul celebre trono di Uomini e Donne l’ha, invece, portato alle luci della ribalta, al punto tale da attirare l’attenzione di Simona Ventura che l’ha voluto tra i naufraghi della settima edizione dell’Isola dei Famosi. Ma se Canale5 ha visto nascere la sua storia d’amore con Pamela Compagnucci, la partecipazione al reality show della seconda rete della TV di Stato ha sancito la rottura definitiva del loro rapporto in diretta tv. Ora, per uno strano scherzo del destino, la fidanzata Pamela è in Nicaragua a godersi il sole dell’Isola dei Famosi, mentre l’aitante tronista, eliminato dal gioco, è tornato in Italia, dove – in barba a qualunque previsione – stenta a metabolizzare la separazione dalla compagna. Abbiamo incontrato il protagonista di questa soap opera isolana che a DM ha svelato chi – tra i colleghi naufraghi – ha avuto un ruolo determinante nelle sue scelte sentimentali. Ecco a Voi Federico Mastrostefano.
Allora Federico, iniziamo dal biondo shocking post-Isola. Cosa ti è mai passato per la testa?
Avevo voglia di cambiare qualcosa della mia vita. Volevo reagire ed affrontare alcune cose. Volevo esser pronto per affrontare tutte quelle persone che mi avrebbero criticato per aver lasciato Pamela in diretta. Così ho deciso di farmi biondo in Costarica.
Ti è dispiaciuto più uscire o essere tornato single?
Dispiaciuto di essere tornato single? No, non sono dispiaciuto. Sono contento, è l’ unica cosa per cui sono contento.
Dici di essere contento ma sembri nostalgico e triste…
Due persone non sempre si lasciano perché non sono più innamorate. A volte in una coppia ci sono dei problemi che vanno al di là dell’amore e risiedono in questioni caratteriali che ti portano a soffrire troppo. E noi stavamo soffrendo tantissimo. In tanti hanno giudicato, ma in pochi sanno come stavano realmente le cose tra me e Pamela.
Come stavano?
Pur amandoci c’erano tanti problemi tra noi. Avevo perso il sorriso e avevo perso anche il rapporto speciale che ho con i miei genitori. Per questo motivo in 9 mesi ci siamo lasciati almeno 5, 6 volte. Alla fine, però, tornavano insieme, eravamo troppo legati. Anche quando a lasciarla ero io, diventavo matto se non mi chiamava venti volte al giorno. Avevo, quindi, capito che serviva una botta forte. L’unico modo era partire per un’isola deserta, senza telefono, senza niente. Quando ho lasciato l’Italia le ho consegnato una lettera, della quale non ha mai parlato, in cui le dicevo che l’Isola sarebbe stata la prova del 9 per il nostro amore. Le avevo scritto anche “ti amo” in quella lettera.
Sull’Isola cos’è accaduto?