Enrico Lucci



6
agosto

LE IENE TRIP: SU ITALIA 2 I SERVIZI CULT E I PERSONAGGI PIU’ IRRIVERENTI DEI QUINDICI ANNI DELLE IENE

Le Iene Trip

L’abito nero incute timore, gli occhiali scuri sono un marchio di fabbrica, la loro tipica  irriverenza ha sollevato un mare di scandali e polemiche: se li riconosci li eviti, sono Le Iene, gli inviati dello storico programma di Italia 1 nato nel 1997 sull’idea del format argentino Caiga quien Caiga, e ispirato nel look all’omonimo film di Quentin Tarantino. Da questa sera su Italia 2 prende via lo speciale Le Iene Trip, un viaggio attraverso i 15 anni dello show condotto da tre matricole del programma: Niccolò Torielli, intraprendente inviato dello Sconvolt Quiz, Angelo Duro, il cantante senza pubblico che recentemente ha portato in scena Nuccio Vip, e la new entry Giorgia Crivello, volto di Deejay Tv.

Dalla prima edizione condotta quotidianamente da Simona Ventura Dario Cassini e Peppe Quintale, alle gag più riuscite di Alessia Marcuzzi e Luca e Paolo, fino all’arrivo di Ilary Blasi. Un viaggio che riporterà in onda i momenti e i personaggi cult del programma: le lezioni d’inglese di Mr. Brown, le furiose liti tra i “culattoni raccomandati” del Trio Medusa e Vittorio Sgarbi, le interviste interrotte di Pif, la storia d’Italia secondo i politici nelle interrogazioni di Sabrina Nobile, le classifiche più riuscite di Gip, le imitatissime interviste doppie, la celebre intervista a nudo di Alessia Marcuzzi.

Oltre ai servizi più irreverenti che mostreranno un giovanissimo Teo Mammucari alle prese con la Supercazzola, e Victoria Cabello nel suo storico incontro con George Clooney, verranno riproposti anche gli approfondimenti più scottanti firmati tra gli altri da Giulio Golia, Enrico Lucci e Luigi Pelazza, che in questi anni hanno raccontato gli aspetti più oscuri e scomodi dell’Italia e degli italiani.




20
settembre

LE IENE DANNO VOCE AD UN ESCLUSIVO NICHI VENDOLA: UN GAY E’ GIA’ STATO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Nichi Vendola

Nuovo spostamento da segnalare all’interno del “risiko televisivo” che pare essere il gioco più apprezzato di questo settembre 2010: va in onda questa sera, eccezionalmente di lunedì, la seconda puntata de Le Iene che dopo il tiepido esordio di mercoledì scorso (2.471.000 spettatori con il 10,76% di share) si sposta al primo giorno della settimana evitando lo scontro con Il peccato e la vergogna ed il turno infrasettimanale di Serie A.

Il programma di Ilary Blasi decide, per questo secondo appuntamento, di calare gli assi proponendo un’intervista di Enrico Lucci a Nichi Vendola, che molti vorrebbero come futuro leader del Partito Democratico. Si tratterà di una conversazione non convenzionale, ironica, surreale, nello stile che ha reso famoso Lucci, nella quale il Presidente della Regione Puglia risponderà a tutto campo su domande relative non solo ad argomenti politici ma anche alla vita privata. Non convenzionali saranno anche le risposte fornite dall’intervistato, le cui dichiarazioni promettono di far (non poco) rumore.

Vendola, infatti, definisce “in uno stato comatoso” il centrosinistra italiano ed apre a possibili alleanze con Di Pietro, Casini e Grillo. Pollice verso invece nei confronti di Gianfranco Fini: alla domanda di un eventuale accordo con il Presidente della Camera, Vendola risponde con un secco “No”. Siparietto con Enrico Lucci, che, con riferimento al tormentato rapporto con D’Alema, chiederà all’intervistato di pronunciare la frase “Massimetto ti voglio bene”, ottenendo però un gentile rifiuto. Non potevano mancare due battute sul Presidente del Consiglio, del quale il Governatore della Puglia non apprezza “la manipolazione del vocabolario” ed in particolare “dire una cosa per significare l’esatto contrario”. Un Vendola critico anche nei confronti di Bruno Vespa, il cui salotto televisivo viene giudicato “complicato e falso, difficile da sopportare”.


17
agosto

DM LIVE 24: 17 AGOSTO 2010. GRANDE FRATELLO OVER, MINA DIFENDE, LILLI E’ UNA BELVA.

Diario della Televisione Italiana del 17 Agosto 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Grande Fratello “over”

lauretta ha scritto alle 15:21

Il blog di Panorama riporta le prime indiscrezioni sul Gf11. Innanzitutto il reality dovrebbe partire lunedì 25 ottobre, sempre con Alessia Marcuzzi al timone, anche quest’anno durerà 5 mesi e si dovrebbe concludere il 21 febbraio 2011. I concorrenti dovrebbero essere 27. Con molta probabilità quest’anno ci sarà anche un innalzamento dell’età dei partecipanti: largo dunque ai nonni al Grande Fratello.

  • La passione di Morgan

lauretta ha scritto alle 15:40

(Ansa) – Mina difende Morgan: ‘mi mancherà la sua passione’. La cantante scende in campo in suo favore dopo l’esclusioni causate dalla frase sulla droga. Morgan non parteciperà a Sanremo ed è saltata la conferma ad Xfactor. Mina precisa di ‘detestare la droga’, ma poi si chiede ‘perchè ad uno solo viene proibito di fare il proprio lavoro? È chiarissimo a tutti, anche nel Nord-Est, che Morgan è caduto in un trappolone’.

  • La Belva, Il Calcolatore e La Iena

lauretta ha scritto alle 18:27

Clemente Mimun, attuale direttore del Tg5, in un’intervista rilasciata al Corriere della sera racconta cosa ne pensa di alcuni suoi colleghi: ”Lilli Gruber, indubbiamente brava, mi è simpatica perchè è una belva e non fa niente per nasconderlo. L’ho portata io al Tg1. Mi chiamò al tempo di Bruno Vespa alla direzione. Non c’avevo preso nemmeno un caffè prima. A Vespa l’idea piacque. Lilli lo ricompensò dopo, capeggiando la rivolta al Tg1 contro di lui (..)”. Passa poi a Vincenzo Mollica:” Gli proposi prima una vicedirezione al Tg2, poi al Tg1. Rifiutò sempre. “Ti prego.Preferisco continuare a fare quello che faccio”. Unico in tutta la Rai. Scoprii che guadagnava una miseria rispetto ad altri colleghi. Lo nominai caporedattore(..)”. Prosegue poi tessendo le lodi di alcuni suoi colleghi:” Penso a Stefano Campagna, Valentina Bisti, Luigi Monfredi. Penso alla grande capacità di Claudio Fico. Ho avuto feeling professionale con Riccaldo Colzi ora tornato al Tg3 di Bianca Berlinguer. Gente che lavora. Non divi(..)”. Prosegue poi:” Se guardo Giorgino mi chiedo se ci sia un gesto privo di calcolo… Parliamo di una persona che ha scritto un manuale di giornalismo e non ha messo in copertina una foto di McLuhan. Ma di se stesso(..)”. Parlando poi di Giulio Borrelli: ”Da direttore conquistai personalmente un’intervista a Bush nel 2002, e la passai a lui come corrispondente. Fui uno sciocco”. Ed infine conclude con un curioso aneddoto:” Al Tg2 chiedo la lista dei precari per assumerne uno bravo. Trovo il nome di Enrico Lucci già bravissima Iena. Gli propongo un’assunzione dicendogli: “Tu adesso hai la fama e un pò di soldi, ma chissà quanto dura. Io ti posso garantire meno riflettori, però un contratto a vita”. Lui non se la sente di accettare, poi mi chiede:”Clemente, per favore, facciamo che non sono mai venuto quì. Altrimenti mi levano dall’elenco dei precari della Rai…”. Fantastico, sincero,autentico”.