Elio e le Storie Tese



22
gennaio

THE SHOW MUST GO OFF: ESORDIO DISCRETO PER IL ‘BAGAGLINO’ DANDINIZZATO DI LA7

The Show Must Go Off

Da una parte c’è la Serena Dandini che non ti aspetti. Dall’altra invece c’è quella di sempre, col divanetto delle interviste e le battute che nun fanno ride. Tuttavia, invertendo l’ordine dei fattori, il prodotto (televisivo) non cambia, e il bilancio della prima puntata di The Show Must Go Off è quello di un programma partito bene (anche dal punto di vista dell’auditel) ma senza colpi di scena. Lo spettacolo di La7, che ha esordito ieri in prime time, è filato liscio pur mantenendo ritmi poco sostenuti.

Insomma, non c’è stato quell’inizio pirotecnico che la Dandini terzopolista aveva promesso al suo pubblico. Anche Neri Marcoré, che ha aperto le danze imitando Monti e Casini, sembrava sottotono rispetto ad altre sue performance. Per non parlare di Dario Vergassola, presenza a tratti superflua nell’evolversi dello show. A vivacizzare il tutto ci hanno pensato Elio e le Storie tese, che hanno avuto ampio spazio nel corso della serata. La band ha eseguito alcuni intermezzi ed ha anche ironizzato sulla tragedia della Costa Concordia.

Saranno rimasti un po’ delusi quanti si aspettavano un programma più caustico, magari in stile Ottavo nanoThe show must go off, invece, non ha osato molto e ha preferito andare sul sicuro. Ovviamente, questo non vuol dire che siano mancati momenti degni di nota. A proposito, abbiamo apprezzato la gag dedicata ai bimbi canterini, gli interventi di Lillo e Greg e della ‘rumena’ Paola Minaccioni.




21
gennaio

THE SHOW MUST GO OFF: ELIO E LE STORIE TESE IRONIZZANO SULLA COSTA CONCORDIA (VIDEO)

Elio e le Storie Tese parodia Concordia

L’ironia può anche risultare fastidiosa, fuori luogo. E in quel caso rischi di affondare. Nella prima puntata di The show must go off, lo show condotto da Serena Dandini su La7, è stata trasmessa una parodia che farà discutere. A pochi minuti dall’avvio del programma, la band di Elio e le Storie Tese ha proposto una canzoncina sarcastica sulla tragedia della Costa Concordia.

Sulle note di Onda su onda, celebre successo di Paolo Conte, l’orchestrina dello show di La7 ha ironizzato sull’incidente nautico avvenuto settimana scorsa all’Isola del Giglio e sul comportamento del comandante Schettino. Il testo del remake lascia poco spazio alle interpretazioni. Eccone uno stralcio:

“…Se lanciavo io l’allarme e quando sbarcavo, con Dimitri e la moldava? (…) Onda su onda son catapultato qui meglio in galera che dentro una nave tra calci e spintoni. Onta su onta mi sono adattato ormai, perché ho capito che è meglio io vivo e morto tu, che viceversa


25
novembre

RAI5: L’AZIENDA PUBBLICA INVESTE TUTTO SULLA CULTURA (E DIMENTICA GLI ALTRI CANALI DIGITALI?)

Rai5

Rai5

E mentre un nuovo (Mediaset) Extra apre, un vecchio (Rai) Extra chiude. Per far posto ad un nuovo canale, si intende. Con il passaggio di Milano al digitale terrestre, che avverrà dal 26 novembre, l’azienda pubblica ha deciso di celebrare l’atteso evento inaugurando un secondo canale semigeneralista che, siamo certi, farà felici molti degli sfegatati del “servizio pubblico” in senso stretto: Rai5.

Diretto da Pasquale D’Alessandro (ma la nomina non è stata ancora ufficializzata dal CDA Rai), uno dei “figli di” Carlo Freccero, con la supervisione del ViceDG Antonio Marano, Rai5 sarà il canale “della cultura e delle culture” e proporrà all’interno del proprio palinsesto documentari, programmi di intrattenimento, concerti, cinema d’autore, eventi culturali (tra cui la prima de La Scala) e svariati magazine “prodotti in casa”. Un investimento consistente, forse più di quanto immaginassimo, per quello che diventerà, in collaborazione con il Comune di Milano, il canale ufficiale dell’Expo 2015.

Tanti i protagonisti del neonato canale che si alterneranno in prime time (e durante la giornata) e che ci racconteranno a modo loro tutto ciò che concerne la “cultura”. Ma vediamo assieme come sarà strutturato il prime time di Rai5:





29
ottobre

SANTORO RISPARMIA IL ‘BUNGA BUNGA’ A SILVIO, EMILIO FEDE SI INDIGNA. E PER ELIO IL CASO RUBY DIVENTA UN TORMENTONE MUSICALE (VIDEO)

Berlusconi Bunga Bunga (foto tratta da Dagospia)

Alla fine il ”bunga bunga” non c’è stato, o forse sì. Ieri sera in molti si aspettavano che Michele Santoro si infilasse sotto le lenzuola di Berlusconi trattando il caso Ruby, ma invece niente. Per una volta il capo tribù di Annozero ha deciso di lasciare fuori dal villaggio della libera informazione l’ennesimo scandalo sulla vita privata del premier, tra gossip allo stato puro, cene e festicciole esuberanti nella sua villa di Arcore. Qualcuno addirittura sperava che la trasmissione di Raidue ospitasse la procace cubista marocchina che con i suoi racconti ha sollevato la bufera a luci rosse che investe il Cavaliere. Figurarsi, la ragazza è ancora minorenne… Santoro ha deciso di tenere in serbo la cartuccia per la prossima occasione. In fondo, stando a ieri sera, qual era la notizia sconvolgente? Che al Berlusca piace la “gnocca”?!

Annozero ha così dedicato la puntata all’emergenza rifiuti a Napoli e agli scontri di Terzigno, invitando in studio il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. Finalmente Santoro ha abbandonato i noiosissimi piagnistei sulle sue personali beghe con il DG Masi e ha trattato un argomento ben più drammatico e attuale. Apprezzabile il tentativo di dar voce alle popolazioni in difficoltà, peccato che la struttura del programma abbia suggerito agli spettatori la solita conclusione: la Campania è sommersa dalla monnezza? Colpa di Silvio, ovvio. Nonostante il dibattito pacato, la maieutica ideologica di Santoro ha funzionato anche stavolta e la sceneggiata napoletana ha fatto più effetto del tribale “bunga bunga“.

Il caso Ruby, intanto, occupava le aperture dei tg e già imperversava in altri programmi. Il direttore del tg4 Emilio Fede - che sarebbe indagato assieme a Lele Mora per favoreggiamento della prostituzione - durante il suo notiziario ha affermato con indignazione: “La fuga di notizie rischia di rovinare la dignità delle persone coinvolte in un’indagine. Sono rispettoso della giustizia, ma soprattutto della mia coscienza”. Il Tg1 ha parlato di “cene a casa del premier” ed ha attirato critiche per aver utilizzato, secondo i detrattori, troppi condizionali nel raccontare l’affaire del bunga bunga all’amatriciana. Qualcuno già attende che il direttore Minzolini confezioni un editoriale dei suoi, come aveva fatto nel giugno 2009 sul caso D’Addario (“Solo ipotesi e chiacchiericci, non si può privilegiare il gossip“). Se parla il Minzo c’è più gusto.


7
giugno

X FACTOR 4: CONFERMATA MARA MAIONCHI, ELIO E TATANGELO A UN PASSO DALLA FIRMA. CHI SARA’ IL QUARTO GIUDICE?

Manca ormai pochissimo prima di conoscere  i nomi dei nuovi giudici di X Factor. Nuovi perchè si prospetta una ventata di novità per il talent show di Rai2. Al momento l’unica conferma sul tavolo della giuria pare essere quella di Mara Maionchi. Divertimento e battute ironiche (con qualche parolaccia) sono garantite. Così come è ormai certo l’abbandono di Morgan dopo tre edizioni da trionfatore. E anche Simona Ventura, dopo vari ripensamenti, avrebbe deciso di non ripetere l’esperienza da talent scout musicale.

Restano da scoprire i restanti tre nomi e cognomi, poichè nella quarta edizione, in partenza ai primi di settembre, sono previsti quattro giudici, come accade da qualche anno nel format inglese. Ormai a un passo dalla firma sono Elio (delle Storie tese), che potrebbe dedicarsi ai gruppi vocali regalando la propria esperienza nel campo, e Anna Tatangelo in D’Alessio, il cui provino ha colpito in modo particolarmente positivo gli addetti ai lavori di X Factor. Giovane cantante, famosissima non solo per la voce, la Tatangelo sarebbe un ottimo acquisto per il talent show che potrebbe allargare il suo pubblico e racimolare qualche punto in più di share.

Con Elio e la Tatangelo siamo a quota 3! La caccia al quarto giudice è aperta. Il toto-nomi prosegue inarrestabile e tra cantanti e personaggi dello spettacolo molti sono stati tirati in ballo, molti smentiti, e altrettanti non confermati. Ma chi sarà il quarto giudice di X Factor? Esprimete la vostra preferenza nel sondaggio che segue:

Chi vuoi come quarto giudice di XFactor?

Vedi i risultati

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10
maggio

BOOM! XFACTOR 4, IL GIURATO E’ FATTO: ELIO AL POSTO DI MORGAN! SI TRATTA PER LA VENTURA.

Pistaaaaaaa, il giurato è fatto. No, non parliamo di Morgan ma della scelta del nuovo giudice della quarta edizione di XFactor.

Per la verità, i nuovi giudici dovrebbero essere due, ma iniziamo da questa prima lieta novella. Se, infatti, pare che si possa definitivamente archiviare il capitolo Morgan, reo - a parer nostro – di aver sottratto potenziale pubblico al talent show di Raidue, Francesco Facchinetti e il suo pubblico potranno contare sull’acclamata presenza di Elio.

La decisione, se da un lato non può che essere accolta con favore, dall’altra desta perplessità. Il punto è sempre lo stesso: il talent di Raidue ha bisogno di un giurato po-po-la-re. Un competente esperto di musica che, però, non strizzi l’occhio solo ed unicamente ai palati raffinati ma che riesca a coniugare la qualità con la popolarità. D’altro canto, non è un mistero che XFactor abbia come obiettivo precipuo quello di portare alla ribalta una nuova pop star

Da un’altra prospettiva, invece, fa assolutamente piacere che siano state ascoltate le strabordanti richieste (questo blog ne sa qualcosa) di coloro che volevano proprio Elio tra i giurati di XFactor. Ora, per non cadere nello stesso ”errore” fatto con l’arruolamento di Morgan, non resta che far sedere al bancone della giuria un fresco e simpatico portavoce dei gusti di chi fa la fila ai botteghini per comprare il biglietto del concerto dell’artista del cuore. Poco azzeccati, da questo punto di vista, ci sembrano i papabili per l’ultima poltrona rimasta libera: Omar Pedrini, Roberto Vecchioni ed Enrico Ruggeri. E fortunatamente, in barba a quanto si mormora da settimane, complici anche le smentite della diretta interessata, il capitolo Ventura non è affatto archiviato.


24
marzo

RAIPERUNANOTTE: SANTORO, LUTTAZZI E BENIGNI CONTRO LA CENSURA DELLA RAI

“L’informazione non si può interrompere, la stampa deve essere libera”. Con queste parole, semplici ma ad effetto, Michele Santoro, la Federazione Nazionale della stampa italiana e Usigrai (il sindacato dei giornalisti della Rai), sono riusciti a raccogliere 50 mila firme per dar vita a Raiperunanotte. Giovedì 25 marzo, alle ore 21, al Paladozza di Bologna, sarà trasmessa in diretta dal canale all news SKY Tg24, in streaming su SKY.it., La7.it, e su qualunque tv fosse disponibile a trasmetterla, una puntata speciale di Annozero.

La manifestazione è un movimento contro la “censura” della Rai finalizzata ad esprimere il dissenso verso quel regolamento della par condicio che ha sospeso i talk politici dalla televisione di Sato. L’iniziativa di Santoro si promette di essere sorprendentemente bipartisan

“Noi pensiamo di fare qualcosa che non è contro nessuno ma che è anche in favore di tutti, compreso il Pdl. Ci battiamo pure per loro ma soprattutto ci battiamo per essere quello che siamo. Noi rifiutiamo lo schema ideologico dell’informazione dove i diversi devono essere per forza uguali agli altri”.

Per l’occasione, il palazzetto si trasformerà in un mega studio televisivo. Tra gli ospiti ci saranno Gad Lerner, Giovanni Floris, Riccardo Iacona, Norma Arcangeli, Filippo Rossi (direttore di Farefuturo web magazine) e Milena Gabanelli. Assente, invece, Lucia Annunziata che negli Usa per motivi familiari farà solo un intervento telefonico. Accanto a Santoro ci sarà, ovviamente, la squadra di Annozero al completo con Marco Travaglio, il vignettista Vauro Senesi, Sandro Ruotolo. Non mancheranno, poi, i personaggi dello spettacolo, tra i quali: Antonello Venditti, Teresa De Sio, Nicola Piovani, Elio e le Storie tese e un “ospite d’onore” Daniele Luttazzi. Previste anche le parodie di Antonio Cornacchione e probabilmente un contributo-video di Sabina Guzzanti. Uno dei momenti più attesi della serata sarà l’intervista di Sandro Ruotolo a Roberto Benigni. 

In rete si è già diffuso un ironico e provocatorio spot del Premio Oscar (VIDEO DOPO IL SALTO) per dimostrare solidarietà e supporto a Santoro. Gag strepitose, in pieno stile Benigni, come ad esempio quella in cui l’istrione parlando con una turista dell’est dice:


26
novembre

X FACTOR 3: SEMIFINALE CON POCHE SORPRESE E INEDITI DELUDENTI. ELIMINATO SILVER, IN FINALE: MARCO MENGONI, GIULIANO RASSU E LE YAVANNA

XFactor 3 Semifinale

Trasmissioni come X Factor, oltre ai ”talentuosi” meccanismi televisivi, si basano pur sempre su una gara ad eliminazione che trova nel rush finale la sua parte più interessante. Ed è altrettanto vero che nel momento in cui la competizione si avvia verso la conclusione, acquistando definitiva centralità, tutti i “contorni” che spesso rendono uno show più pepato e divertente passano in secondo piano. Il talent show di Raidue risponde in pieno a questo iter e anche la terza edizione conferma quella “genetica televisiva” per cui le ultime puntate sono totalmente incentrate sulla gara.

La semifinale di ieri sera ne è la dimostrazione: 19 i brani eseguiti (se includiamo anche quelli degli ospiti), polemiche tra i giudici smorzate, centralità della musica e dei cantanti. La maratona musicale termina quasi a mezzanotte e trenta e, grazie agli spazi ridotti, persino Claudia Mori appare più simpatica e televisiva. A fine puntata il verdetto della stessa madama è decisivo per l’eliminazione di Silver (categoria 16-24) che finisce così la sua corsa proprio ad un passo dal podio finale, mentre ritroveremo settimana prossima Marco, Giuliano e le Yavanna a contendersi le prime tre posizioni.

Tre le manche affrontate dai talenti: due di cover (una accompagnata solo da pianoforte) ed una dedicata ai brani inediti. Proprio questi ultimi, che dovrebbero essere il piatto forte per tutti quelli che quando pensano a X Factor canticchiano “Non ti scordar mai di me” della Ferreri, in realtà deludono le aspettative dei più. Sebbene sia necessario sempre un ri-ascolto dei brani per una valutazione completa, nessuno dei quattro brani può essere infatti definito entusiasmante: orecchiabile quello delle Yavanna, inappropriato quello di Silver, “normali” quelli di Giuliano e Marco, che però hanno dalla loro delle capacità interpretative evidentemente superiori a quelle degli altri due concorrenti. Proprio a proposito degli inediti e della gestione dei cantanti, Morgan ha attaccato il discografico Roberto Rossi, presente in studio, anche se dalla querelle si evince alla fine solo uno sterile battibecco tra addetti ai lavori. Ospiti della serata: Gigi D’Alessio, i Finley (che hanno deciso a quanto pare di plagiare i Greenday), Claudia Gerini ed Elio e le Storie Tese. Sui quattro poco da rilevare; solo una speranza da rivolgere alla produzione: “convincete Elio a fare il giudice della prossima edizione!” Se per la quarta edizione si sta pensando ad una rifondazione del cast, perchè non optare per un musicista preparato, non-tracotante e soprattutto ironico? Chi vivrà, vedrà.

Dopo il salto tutti i dettagli della gara e le puntuali “7 note di colore” della serata.