Pippo Baudo se l’era cavata con un colpo al cerchio e uno alla botte (“Ha ragione la Carlucci, ma la sentenza contro Baila non ha senso” disse), mentre a difendere inaspettatamente il programma di Barbara D’Urso ci pensa addirittura Lorella Cuccarini, fresca di debutto con la nuova Domenica In – Così è la vita. La sua, però, più che un’arringa pro-Baila, sembra quasi la rivendicazione di chi il ballo l’ha portato in tv prima ancora di Ballando con le Stelle:
“Credo di essere stata tra i primi – dichiara in un’intervista a La Nazione – A una ‘Buona domenica’ facevamo ‘Campioni di ballo’ che poi in prima serata su Rete4 fece il 20% di ascolto, record tutt’ora insuperato. Avevamo intercettato una grande passione degli italiani (…) Fare un programma sulla danza non significa copiare per forza. Nel mondo esistono 3-4 format diversi. Se prendi un format che ha dei meccanismi differenti rispetto a un altro, perchè non dovresti realizzarlo? Il problema semmai emerge quando prendi il format e lo rielabori, allora è più difficile giudicare”.
Dunque, non ha alcun dubbio nel difendere Baila dall’accusa di plagio:
“Si, oggi non si può dire che sia un programma uguale a ‘Ballando’. Però non sappiamo cosa fosse all’origine: se il giudice ha deciso in quel modo, forse prima c’erano meccanismi identici”.