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15
ottobre

MOMENTI DA (NON) DIMENTICARE : GERRY SCOTTI SFONDA IL BANCONE DI STRISCIA LA NOTIZIA

Gerry Scotti sfonda il bancone di Striscia la Notizia

Gerry Scotti sfonda il bancone di Striscia la Notizia

Recuperiamo con 24 ore di ritardo il settimanale appuntamento del sabato con i Momenti da (NON) Dimenticare.

Questa volta il protagonista è Gerry Scotti nella inusuale veste di conduttore di Striscia la Notizia.

Ebbene, nel 1999 quando era ancora in voga la presentazione dei “titoli” del telegiornale satirico fatta “qualche metro sopra” il tradizionale bancone, il conduttore dopo aver adempiuto alle mansioni appena citate usava lanciarsi in studio “atterrando” sulla lunga scrivania per procedere con lo spettacolo.

Ma a Gerry Scotti accadde questo…

In realtà c’è chi asserisce che l’accaduto è il frutto di una scenetta preparata ad arte. In effetti, a ben guardare, qualche “indizio” nel video si potrebbe trovare ma è altrettanto vero che la simpatica abitudine non è più tale ormai da qualche anno.

Voi da che parte state?




11
ottobre

AMARCORD : RICORDANDO PAOLA TOVAGLIA

Amarcord Paola Tovaglia @ Davide Maggio .it

La televisione amplifica e distorce tutto ciò che propone. Talvolta in maniera metodica, altre volte in modo del tutto casuale. E non si limita a fare questo. Perchè qualche volta cancella. Elimina ciò che è ritenuto inutile o che non serve più senza farci troppo caso, nella speranza che anche il pubblico si adegui.

Può succedere così che un personaggio molto amato si perda nel tempo. Anche se questo stesso personaggio è rimasto nella memoria del grande pubblico. Incredibilmente.

Questo potrebbe essere il caso di tanti addetti ai lavori che la televisione hanno contribuito a fondarla. E’ invece la storia di un personaggio che l’ha fortemente caratterizzata, divertendo, intrattenendo, entrando infine nel cuore della gente.

Il nome di questo personaggio forse non dirà nulla a molti di voi. Se però i blog hanno una funzione è proprio quella di riportare alla luce questo genere di storie. Come quella di Paola Tovaglia, per l’appunto.

Conduttrice, cantante, doppiatrice e molto altro ancora, Paola ci ha tenuto a lungo compagnia grazie alla sua voce e alle sue performance, per poi spegnersi a causa di un male incurabile, pochi giorni prima del suo ventinovesimo compleanno.

Nata a Milano il 9 aprile del 1965, fin dalla più tenera età Paola ha dimostrato un certo interesse per la recitazione e per tutto ciò che era intrattenimento. Questo l’ha portata ad impegnarsi in questo senso, attraverso corsi di recitazione e mimo presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano.

Nel 1986, desiderosa di entrare nel mondo dello spettacolo si è sottoposta ad un provivo che le ha permesso di iniziare la sua carriera di doppiatrice. Era sua la voce di Grinta, interpretato da Giordano Garramone, nel telefilm Love Me Licia.

Da qui in poi la carriera di Paola ha preso il volo. L’attrice è stata infatti arruolata nei telefilm Licia Dolce Licia e Balliamo e Cantiamo con Licia nel ruolo della maestra.

A bussare alla sua porta è arrivato poi Ciao Ciao, programma di intrattenimento per bambini, in onda su Rete 4. Paola ne è diventata la conduttrice nel 1989, affiancata naturalmente dal pupazzo Four.

Continua a leggere l’Amarcord su Paola Tovaglia e guarda il video della sigla di Ciao Ciao :


6
ottobre

MOMENTI DA (NON) DIMENTICARE : SONIA CASSIANI VS POWERI ILLUSI

MCS logo @ Davide Maggio.it

Questa settimana, per i Momenti da (NON) Dimenticare ci occupiamo di un personaggio che per molto tempo è stato parcheggiato sulle poltrone di quello che un tempo era il salotto televisivo più prestigioso d’Italia.

La protagonista è l’eccentrica e spesso sboccata Sonia Cassiani e la cornice è quella del Maurizio Costanzo Show, programma in cui ne ha combinate di cotte e di crude.

Prima di lasciarVi al video, Vi ricordo che qualora ricordiate dei Momenti da (NON) Dimenticare e vogliate rivederli nei nostri appuntamenti del sabato, potete commentare questo post con i Vostri suggerimenti e fornendo qualche dettaglio dello “spezzone” desiderato. Stesso discorso vale per chi voglia contribuire direttamente con l’invio di un video.

Tornando all’oggetto di questo post, ecco cosa accadde il 22 gennaio 1993 quando Costanzo chiese a Vincenzo Ricotta, leader del movimento dei Poweri Illusi, se volesse arruolare nel gruppo anche la Cassiani.

Leggi il commento di uno degli autori di Operazione Five. Commento n.5





4
ottobre

AMARCORD, Che Fine Hanno Fatto…LE CONDUTTRICI DI…NONSOLOMODA?

NonSoloModa Contemporaneamente @ Davide Maggio .it

Esistono programmi che in maniera garbata e mai invadente ci fanno compagnia ormai da anni. Senza troppi clamori proseguono il loro cammino, mantenendo inalterate le loro caratteristiche. Un’evoluzione, la loro, dettata dalla necessità di portarsi al passo con i tempi, senza per questo rinunciare al proprio appeal.

Pochi tra questi possono essere descritti con queste parole. In alcuni casi si tratta di trasmissioni nate recentemente ed in poche altre dei programmi più longevi della tv italiana: Forum, La Domenica Sportiva ma soprattutto Nonsolomoda.

Un programma che non sempre ha ricevuto l’attenzione che meritava forse per la collocazione oraria infelice e più sicuramente per la sua natura particolare. Non un programma di informazione, nè di intrattenimento. Un magazine dal taglio giornalistico, in cui la moda diventa solamente un pretesto per parlare di molto altro: architettura, arte, viaggi, cinema, pubblicità, motori ed una certa attenzione al sociale.

Il rotocalco di Canale 5 nato da un’idea di Fabrizio Pasquero ed andato in onda per la prima volta nel 1983 era inizialmente condotto da Daniele Sassi, straordinaria voce fuori campo (già voce ufficiale di RDS), ancora oggi presente nel programma.

Successivamente nel tentativo di restituire un’immagine più calda alla trasmissione, la produzione ha pensato di introdurre una conduttrice che con le sue parole facesse da collante ai vari servizi.

La vera e propria rivoluzione però è avvenuta grazie al regista Alessandro Baracco (che oggi cura i collegamenti dall’Honduras per L’Isola dei Famosi), che grazie alla direzione di Target ha offerto a Nonsolomoda validi spunti per rivoluzionare il suo impianto.

A questo ha fatto seguito più recentemente una piccola modifica del titolo del programma che è diventato: Nonsolomoda E’ Contemporaneamente. Giusto per rimarcare il carattere di un programma all’avanguardia sia nella forma che nel contenuto.

E non è tutto. Perchè Nonsolomoda ha avuto anche il merito di dare una svolta alla carriera di tutte coloro che lo hanno condotto. Tutte, nessuna esclusa, dopo aver partecipato al programma hanno visto le loro quotazioni salire, talvolta riuscendo ad ottenere risultati sorprendenti ed inaspettati.

Vediamo quindi che fine hanno alcune di loro.

AFEF JNIFEN

Afef @ Davide Maggio .it

Figlia di un politico e dal carattere piuttosto irruento, a soli 14 anni ha sposato il suo vicino di casa, per ripicca nei confronti dei genitori. Ha intrapreso gli studi a Parigi dove ha iniziato a lavorare come modella, lanciata da Jean Paul Goude. Quest’attività l’ha portata in Italia. Negli anni 90 ha sposato l’avvocato Marco Squattriti: da quest’unione è nato Samy. Qualche tempo dopo ha iniziato a farsi notare grazie alla sua partecipazione al Maurizio Costanzo Show. Nel 1996 fresca di separazione, ha conosciuto Marco Tronchetti Provera (che ha sposato nel 2001), proprio nel corso di un’intervista rilasciata a Nonsolomoda, che ha condotto a partire dall’anno successivo, per due stagioni (1997/1999). L’anno dopo è stata la volta del programma Scomettiamo che? al fianco di Fabrizio Frizzi ma anche di eventi come La Partita del Cuore per la Pace, Montecarlo Night Hit ed il Gran Galà di Montecarlo. E’ stata nominata Ambasciatrice per la Pace dalla Croce Rossa Italiana e ha collaborato per un lungo periodo con il Telefono Azzurro. Ancora oggi fa parte del comitato Fondazione Enfants en danger patrocinato dall’UNESCO. L’anno scorso ha affiancato Gene Gnocchi nel programma La Grande Notte. A breve compirà 44 anni.

Scopri le altre conduttrici di Nonsolomoda e il bellissimo video della sigla del programma del 1984 :


2
ottobre

DITELO ALLA MONA

Simona Ventura @ Davide Maggio .it
  • Riferite a Simona Ventura che sino a quando non infoltirà il parterre di opinionisti durante le dirette settimanali dell’Isola dei Famosi, il risultato, a meno di cecchipaoniani colpi di scena o di malgiogliane scheccate, non potrà che essere piatto; 
  • Consigliate a Simona Ventura di prendere una decisione netta e definitiva tra il caschetto domenicale e le extension del mercoledi sera
  • Stia attenta Simona Ventura alla scelta dei colori degli abiti. I settimanali rotolamenti con annessa pulizia del palco dello studio potrebbero trasformare l’abito più sobrio nel più maculato abito di Roberto Cavalli;
  • Ricordate a Simona Ventura che il bongiorniano “hai capito” è di per sè sintomo di maleducazione… figuriamoci se ripetuto costantemente durante ogni diretta. Hai capito?
  • Ma soprattutto invitate Simona Ventura, dopo il misero 19% di mercoledi scorso, a… GUARDARSI LE SPALLE!

Tanto per gradire, un’edizione speciale dei nostri Momenti da (NON) Dimenticare con la famosa penitenza di Simona Ventura del novembre 2005.





1
ottobre

LA GRANDE AVVENTURA (3^ puntata): DALL’OSCURAMENTO del 1984 a BUONA DOMENICA (1985)

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Nella scorsa puntata ci eravamo fermati al debutto di Risatissima e ad un provvedimento ad opera di alcuni pretori che oscurarono le tre reti del Biscione.

Martedi 16 ottobre 1984: è questa la data più spiacevole nella storia delle emittenti di cui ci stiamo occupando.

Sorrisi e Canzoni TV (1984) @ Davide Maggio .itI pretori di Roma, Torino e Pescara decidono di spegnere i ripetitori Fininvest che permettevano le interconnessioni del segnale e che consentivano di fatto l’emissione nazionale dei programmi (cfr. la prima puntata de La Grande Avventura). Canale5, Italia1 e Rete4 non potevano più trasmettere in Lazio, Piemonte, Abruzzo e Molise e al posto dei vari programmi compariva un cartello che informava della sospensione delle trasmissioni.

Le reazioni al provvedimento suscitarono la felicità di Viale Mazzini e probabilmente di qualche parte politica ma non trovarono l’approvazione dei telespettatori che diedero vita ad una vera e propria sollevazione popolare. I dati ISTEL (la società che si occupava della rilevazione degli ascolti tv prima dell’Auditel) stimavano in 35 milioni il numero di telespettatori che si sintonizzavano quotidianamente, per almeno due ore, sulle reti Fininvest.

Le persone che riescono a sbloccare la situazione sono due: un politico  ed un personaggio televisivo. Se tutti ricordano il politico, altrettanto non può dirsi del personaggio tv che contribuì al salvataggio delle reti del Biscione. Questo personaggio si è sempre speso per la causa di Silvio Berlusconi a garanzia del pluralismo televisivo pur non essendo stato successivamente in linea con il pensiero politico del suo “capo”. Il personaggio di cui parliamo risponde al nome di Maurizio Costanzo.

Fu proprio grazie a Costanzo che giovedi 18 ottobre 1984 Canale5 realizzò un grande evento televisivo che, seppur limitato alla sola diffusione locale (Roma) a causa dell’oscuramento, contribuì a spianare la strada per la “riaccensione”.

Parliamo della prima diretta di Canale5: BLACK OUT, programma condotto da Maurizio Costanzo e Corrado e trasmesso da un Teatro Giulio Cesare in Roma gremito da una folla che richiedeva a gran voce il ritorno in video dei propri beniamini.

Pensate che, durante l’oscuramento, ogni giorno una media di 4 milioni di telespettatori rimaneva sintonizzata sul Canale5, Italia1 e Rete4 in attesa della ripresa delle trasmissioni.

Nonostante la diffusione locale, DM è riuscito a trovare anche questo video. Ecco per Voi, i primi minuti dello Speciale BlackOut. Godeteveli.

Fu proprio al grido di “Aridatece i puffi” che due giorni dopo Bettino Craxi, allora Presidente del Consiglio, approntò in fretta e furia il “Decreto Salva Reti” che consentì alle emittenti Fininvest di tornare a “splendere” nell’etere. Era sabato 20 ottobre, appena in tempo per la prima di PREMIATISSIMA 84.


29
settembre

MOMENTI DA (NON) DIMENTICARE : UNA GAFFE… SATELLITARE!

Riccardo Cresci (SkyMeteo24) @ Davide Maggio .it

Non pensiate che le gaffe e/o i fuorionda siano prerogativa esclusiva della tv generalista.

Il video che sto per proporvi viene direttamente dal satellite e protagonista è Riccardo Cresci, uno dei volti di SkyMeteo24.

Un divertente fuori onda proprio nel giorno del suo compleanno, il 12 settembre, durante l’edizione notturna del Meteo della piattaforma di Murdoch, quando la stanchezza iniziava a farsi sentire.

Il video non è propriamente un fuori onda. E’, infatti, realmente andato in onda in DVB-H (cellulari) e internet mentre, in seguito, è stato correttamente tagliato per l’edizione televisiva.

Bisogna cercare di capire cosa abbia voluto dire il caro Riccardo con quello strano versetto simile all’ammaraggio di un piccolo velivolo.

Poichè ho la “sfortuna” di averlo come amico, ora gli preparo uno scherzetto del quale vi darò conto prestissimo!

Ma siete curiosi di vedere il look pre-Sky di Riccardo Cresci?

Guardate l’immagine che segue :


27
settembre

STRISCIA LA NOTIZIA : L’IRA DI MIKE

Mike Bongiorno (Tapiro d’oro, Striscia la Notizia) @ Davide Maggio .it 

Miss Italia deve aver rappresentato davvero un brutto capitolo per Mike Bongiorno.

Mai mi era capitato di vedere il re del quiz così fuori di sè.

Se, infatti, è vero che il caro vecchio Mike a telecamere spente non sia proprio uno stinco di santo è altrettanto vero che qualunque artista avrebbe poco gradito la tensione, palese tra l’altro, venutasi a creare sul palco del PalaCotonella.

Figuriamoci a 83 anni suonati!

Una tensione che ha fatto si che una manifestazione già alla deriva da anni, quanto meno televisivamente, venisse affossata del tutto.

E la colpa non può che essere addebitata alla primadonna (mancata, tra l’altro) Loretta Goggi.

Una conduzione fastidiosissima, quella della Goggi, paragonabile al comportamento di una brava scolaretta che vuole mostrare alla maestra quant’è brava.

Il problema è che la bravura della Goggi non credo sia mai stata messa in discussione da nessuno. Ciò che è stato sempre messo in discussione è stato proprio un egocentrismo esponenziale poco gradito dai colleghi di lavoro che di fatto le ha stroncato una carriera … e che puntualmente è arrivato anche sul palco di Miss Italia.

Un palco sul quale la conduttrice ha costantemente cercato di prevalere sul collega.

E nonostante la conduzione di Mike abbia dimostrato che alla sua veneranda età maratone del genere non sono più sostenibili, da professionista qual è, il re del quiz ha lasciato dietro le quinte le liti e sicuramente quella rabbia mista a delusione che è venuta tutta fuori (a mio avviso comprensibilmente) con la consegna del tapiro d’oro

L’energumeno che vedete nel video accanto a Mike è la sua inseparabile guardia del corpo. Chiamasi Roberto Orlandini e non abbandona Mike per nessun motivo. Anche durante le registrazioni dei programmi, il caro Orlandini si piazza dietro le quinte e veglia sul tranquillo svolgimento delle trasmissioni. Questa scelta si è resa necessaria dopo che, anni fa, un ospite del pubblico scelse di manifestare un po’ troppo calorosamente il proprio affetto nei confronti di Mike.