DM TV



6
dicembre

AMARCORD, Che Fine Ha Fatto…CAVALLO PAZZO?

Amarcord Cavallo Pazzo @ Davide Maggio .it

La televisione, come è noto, fin dal suo esordio, ha avuto subito un impatto fortissimo sui telespettatori, sulla gente e nondimeno sulla società tutta. Un impatto a tratti positivo e mirato all’evoluzione e per altri versi devastante, capace nel lungo termine di creare dei veri e propri “mostri”.

Mostri o forse sarebbe meglio dire disturbatori che di quest’attività nel tempo hanno fatto una professione, raggiungendo una sorta di popolarità che ha permesso loro di entrare nel mito o nel massacrante meccanismo del gioco dello sberleffo.

Personaggi pittoreschi, fuori di ogni canone, di quelli che si possono trovare nei vicoli delle nostre città, nella vita di tutti i giorni, negli incontri casuali, in una sfumatura, in una storia non sempre edificante o piacevole da ascoltare ma comunque, in qualche maniera, istruttiva.

Mario Appignani (Cavallo Pazzo) @ Davide Maggio .itUna storia come quella di Mario Appignani in arte Cavallo Pazzo che ben prima di Gabriele Paolini e soprattutto in maniera decisamente diversa, ha dato il via allo strano “lavoro” del disturbatore, che oggi nelle più svariate (e talvolta legittimate) declinazioni accompagna ogni nostra giornata televisiva.

In particolare Cavallo Pazzo ha raggiunto l’apice del “successo” grazie al Festival di Sanremo del 1992. Al grido di “questo Festival è truccato”, Appignagni ha interrotto la kermesse poco dopo il suo inizio, sostenendo per l’appunto che la gara fosse stata manipolata dagli organizzatori e tutto questo sotto gli occhi di un incredulo e ancora disincantato Pippo Baudo.

E non è finita qui, perchè Appignani ha continuato la sua battaglia contro presunte scorrettezze, facendo numerose incursioni in programmi Rai e Mediaset: Festivalbar, Azzurro senza dimenticare il Tg1 e trasmissioni purtroppo registrate, che non hanno permesso al nostro di andare in onda. E ancora a manifestazioni come il Festival di Venezia ma anche negli stadi, con esiti spesso terribili da un punto di vista giudiziario.

Scopri che fine ha fatto Cavallo Pazzo e GUARDA IL VIDEO :




3
dicembre

LA GRANDE AVVENTURA : STAGIONE 1988/1989, OTTIMO “ODIENS”… PER LA RUOTA

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Riprendiamo dopo una breve pausa per far “riposare il format” la nostra Grande Avventura.

Avevamo chiuso la puntata precedente parlando della chiusura di EWiva, lo sfortunato show di Milly Carlucci. Prima di proseguire ecco il video della singolare conferenza stampa che precedeva la sigla del programma e la sigla del programma.

Dopo un’estate in cui dominò clamorosamente per la terza volta Corrado con la sua Corrida, Silvio Berlusconi visti i risultati deludenti dei varietà della precedente stagione decise di non programmare alcun varietà sino a che non si fosse stati certi di ciò che si mandava in onda.

Per questo motivo, nell’autunno 1988 fu soltanto una la produzione a partire in prime time sulle tre reti.

Ad ottobre, segnò l’inizio della stagione 88/89 l’unica vera garanzia di Canale5 : l’immarcescibile Mike e il suo TeleMike.

Canale5 era, quindi, orfana di un grande show in prima serata il sabato.

Alla prima puntata di Fantastico 9 (condotto da Enrico Montesano), l’ammiraglia del Biscione propose, in prima tv assoluta, il ritorno sul ring di Sylvester Stallone con Rocky 4, portando a casa un ottimo risultato.

Contro gli 11 milioni di Fantastico, Canale5 si difese egregiamente conquistando il 29% di share con quasi 8.000.000 di telespettatori.

La scelta di mandare in onda un film in prima tv anche il sabato successivo non si rivelò provvidenziale.

Adriano Celentano con la prima tv del discusso Joan Lui fece capitolare Canale5 al 15% con 3.500.000 ascoltatori.

Il ritorno di un grande show fu per questo inevitabile. Si lavorò, dunque, alacremente  per tutto ottobre e novembre insieme al gruppo di Antonio Ricci rimasto orfano del mitico Drive In.

Nella prima settimana di dicembre, al sabato, debuttò dal Bravo Studio di Via Mambretti 13 Odiens, una riuscita parodia di tutti i varietà che utilizzavano qualunque mezzo pur di ottenere audience.

A Gianfranco D’Angelo ed Ezio Greggio fu affiancata Lorella Cuccarini che interpretò una famosissima sigla diventata un cult e ricordata tutt’oggi.

Guardiamola…

Scopri le altre novità della stagione e non perdere il video della prima puntata de La Ruota della Fortuna :


3
dicembre

CHI SCALERA’ LA PIRAMIDE?

Pyramid (game show) @ Davide Maggio .it

Ho ricevuto una buona analisi di Pyramid, il game show che esordirà questa sera alle 20 su Raidue. Ad inviarmela è stato un lettore che di quiz ha… esperienza diretta. Si tratta del discusso campione di Azzardo, Ruben aka Banino, che scrive ciò che leggerete tra poco…

Partirà lunedì 3 dicembre dalle 20 alle 20,30 Pyramid – chi si capisce è bravo, il nuovo game show che Raidue proporrà fuori dal periodo di garanzia pubblicitaria, dopo i non felici esperimenti stagionali delle sitcom “Piloti” e “7 Vite”.
Alla conduzione è attesa, secondo una formula ben rodata – comico + starlette in rampa di lancio - l’inedita coppia composta da Enrico Brignano e Debora Salvalaggio.

La rete diretta da Antonio Marano sembra credere nel successo del programma visto che, a partire dal 16 gennaio, è attualmente prevista anche una versione in prime time al mercoledì che si differenzia dal preserale per la presenza di vip che affiancheranno i concorrenti e per un montepremi da 100 mila euro a puntata.

Il format non è di certo freschissimo. Nasce, infatti, negli Stati Uniti nel 1973 grazie all’intuizione di Bob Stewart della CBS, emittente sulla quale raggiunge un immediato successo che regala al programma ben 9 Emmy Awards.

Oltre alla versione a Stelle e Strisce, molti italiani potrebbero ricordare quella andata in onda in Francia attraverso France 2 (ex Antenne-2) che fino a pochi anni fa, con il suo segnale, irradiava gran parte della nostra penisola.

La versione andata in onda Oltralpe (dal 9 settembre 1991 al 5 luglio 2003) si collocava in daytime (prima alle 11.45 e poi alle 12.15) trainando l’edizione giornaliera del telegiornale pubblico.

Nelle varie manche, le coppie di concorrenti più che sulla propria cultura personale dovranno far affidamento su una forte intesa col proprio partner : dovranno infatti farsi capire attraverso gesti e parole, per individuare le risposte. Ad animare il gioco una serie di colpi di scena e incidenti che potrebbero mettere a rischio la conquista del montepremi finale di 20 mila euro che, ogni sera, potrà aumentare grazie al jackpot.

Lo scopo del gioco è conquistare i 10 mattoni della piramide finale per portarsi a casa l’intero montepremi.

Il format è stato riadattato nella versione Italiana da Furio Angiolella (già autore di Fantastico e dello Zecchino d’Oro)

Nella versione francese il gioco era composto da quattro fasi di gioco.

Per scoprire le fasi del gioco e guardare un video dell’edizione americana in cui vengono vinti i 100.000$ :





30
novembre

CANTA E VINCI… 500.000 EURO!

Canta e Vinci @ Davide Maggio .it

Si chiamerà Canta e Vinci.

E’ questo il titolo scelto per la versione italiana di Don’t Forget the Lyrics, del cui arrivo ho parlato nei giorni scorsi.
Il SuperKaraoke di Amadeus e Checco Zalone andrà in onda martedì 18 dicembre 2007 alle ore 21.10.

Prodotto da Fatma Ruffini, il game show metterà in palio 500 mila euro e, come vi avevo scritto, sarà  una specie di versione musicale di Chi Vuol Essere Milionario.

Ogni concorrente canta proprio come stesse giocando al karaoke col la differenza che dovrà proseguire a cantare anche quando la musica verrà stoppata.

Ci sarà una scalata di 10 gradini che partirà dalla modica cifra di 500 euro per arrivare a quella decisamente più interessante dei 500 mila.

I concorrenti potranno contare su 3 aiuti :

  • la rivelazione di alcune delle parole da indovinare; 
  • la possibilità di interpellare un amico o parente presente in studio; 
  • la scelta tra 3 risposte alternative.

Un programma che si configura, dunque, più come un quiz vero e proprio che come gioco spettacolo a differenza del “collega” The Singing Bee dove la presenza di più concorrenti che si sfidano direttamente e il clima più confusionario rendono l’atmosfera più… spettacolare!

Per par condicio, ecco anche uno spezzone tratto da una puntata di Don’t Forget the Lyrics.

E Voi… quale preferite?

Amici 9: qual è il tuo preferito?

Vedi i risultati

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28
novembre

LA RUOTA DELLA FORTUNA : DAL 10 DICEMBRE ALLE 20.30 SU ITALIA1

Ruota della Fortuna (Alvise Borghi) @ Davide Maggio .it

Da sabato scorso non è più un mistero che sta per tornare un quiz che ha fatto la storia del preserale di Canale5 come La Ruota della Fortuna

Adesso, riesco a forniVi anche una data : la nuova edizione de La Ruota della Fortuna è in palinsesto dal prossimo 10 dicembre, dal lunedi al venerdi, alle 20.30 su Italia1.

Un appuntamento quotidiano di soli 40 minuti che vedrà protagonista Enrico Papi insieme (probabilmente) a Victoria Silvstedt e ai nuovi concorrenti del programma.

Nuovi concorrenti per i quali, si dice, non siano stati realizzati, per questioni di tempo, dei casting appositi e saranno, pertanto, ”attinti” dalle selezioni effettuate per altri programmi. [Relativamente ai casting, leggi l'aggiornamento al termine del post]

L’arrivo di questa nuova Ruota della Fortuna è, dunque, ancor più imminente di quanto si potesse pensare.

Stante la mia contrarietà ad un ritorno del programma così come è stato concepito, ho pensato di richiedere un parere autorevole ad uno degli autori storici del programma, Alvise Borghi, che approdò alla Ruota della Fortuna nel 1992 in sostituzione dell’altrettanto straordinario Illy Reale, prematuramente scomparso.

Raggiunto telefonicamente, ecco cosa è venuto fuori dalla nostra chiacchierata.

Per leggere le parole di Alvise Borghi e guardare il promo della Ruota,  





26
novembre

ANTEPRIMA DM : ARRIVA THE SINGING BEE SU RAIUNO

The Singing Bee @ Davide Maggio .it

Italia1 propone a dicembre la versione italiana di Don’t Forget the Lyrics con Amadeus?

Da Raiuno sembra stia prontamente arrivando una risposta con un programma molto molto simile.

Si chiama The Singing Bee e l’emittente di Viale Mazzini pare abbia chiamato a condurre lo stesso personaggio che quest’estate ha dato filo da torcere con le sue “Reazioni a Catena” proprio all’ex deejay ravennate e al suo 1 Contro 100. Parliamo di Enzo Ghinazzi in arte Pupo.

L’esordio negli States di The Singing Bee, originariamente programmato per la stagione 2007-2008 con 6 puntate sulla NBC, è stato repentinamente anticipato all’estate dello stesso anno proprio per consentire una competizione diretta con Don’t Forget the Lyrics iniziato nello stesso periodo su FOX.

Si viene, dunque, a realizzare in Italia la stessa situazione creatasi oltreoceano ma con dei distinguo.

Mentre The Singing Bee dovrebbe andare in onda con una serie di puntate in prime time, l’esperienza targata Mediaset dovrebbe limitarsi ad una sola puntata speciale durante le prossime festività natalizie (dicembre).

Il meccanismo dei due game show è decisamente simile. Obiettivo del gioco è quello di indovinare il testo delle canzoni suonate dalla band presente in studio per portare a casa il montepremi in palio.

Vi consiglio di visitare questa pagina per conoscere la struttura di The Singing Bee, tenendo comunque ben presente che la versione italiana potrebbe vedere delle modifiche, com’è naturale che sia.

Vorrei solo soffermarmi su una caratteristica della prima edizione del programma che vedeva una selezione diretta dei concorrenti che il conduttore faceva in apertura di programma tra il pubblico presente in studio chiamato a cantare le canzoni suonate dalla band.

Attualmente i concorrenti sono selezionati precedentemente e il gioco ha visto numerose “variazioni sul tema”.

Vi lascio con il video della prima puntata della prima stagione di The Singing Bee in cui potrete ammirare la selezione live dei concorrenti e la prima manche.

Come segnala Dado83, attore in erba e fedele lettore, il programma si chiamerà Chi Fermerà la Musica e, sempre per la serie “mica pizza e fichi”, quest’oggi Endemol Italia, sul suo sito, fa “nomi e cognomi”. Leggete qui

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24
novembre

FERMATE IL RITORNO DELLA RUOTA DELLA FORTUNA

La Ruota della Fortuna (Enrico Papi e Victoria Silvstedt) @ Davide Maggio .it

Mediaset mi sta piacevolmente stupendo per quella che ho definito una programmazione Amarcord che vede tra dicembre e gennaio non solo il ritorno di alcuni programmi che hanno caratterizzato le emittenti di Cologno negli anni passati ma anche (e soprattutto) il ritorno ad un vecchio modo di fare tv che riporta alla fertilità i CPTV del Biscione.

Ma questa mossa proprio non me l’aspettavo.

La Ruota della Fortuna torna a dicembre con la conduzione di Enrico Papi e Victoria Silvstedt nell’access prime time di Italia1 (sostituirà per pochi mesi Prendere o Lasciare).

Questo non è un ritorno, è una condanna a morte.

Stante l’inopportunità del ritorno sulla rete giovane del gruppo, la conduzione di Papi e ancor di più la collocazione in palinsesto trasformeranno quello che doveva essere un gradito e attesissimo ritorno in una morte definitiva. 

A prescindere dalla poca dimestichezza che Papi ha con i ”ritorni” (ricordate Il Gioco dei 9?!?), che senso ha riportare uno dei preserali storici dell’ammiraglia nell’access prime time di Italia1 che, come sappiamo, non può, per le ragioni che abbiamo avuto modo di analizzare in più di un’occasione, superare determinati ascolti (decisamente bassi, 7-8%) per evitare chiusure repentine per… eccesso di ascolti?

Questo significa che La Ruota, che un tempo superava quota 7 milioni di telespettatori, dovrà accontentarsi delle briciole e dovrà necessariamente essere un quiz show di nicchia per evitare di fare la fine di quasi tutti gli access di Italia1.

Un ritorno che assume le sembianze di una ”bestemmia mediatica” e si configura come una “sberla catodica” nei confronti del caro vecchio Mike al quale viene usurpato il “trono” da una coppia che anzichè riportare lo show ai vecchi sfarzi lo condurrà inesorabilmente al declino definitivo.

Piersilvio pensaci Tu.

[Non perdete la prossima puntata de La Grande Avventura con la prima puntata de La (vera) Ruota della Fortuna]


24
novembre

MOMENTI DA (NON) DIMENTICARE : SILVIO BERLUSCONI VS MICHELE SANTORO

Michele Santoro VS Silvio Berlusconi @ Davide Maggio .it

Che Santoro sia spesso andato ben oltre i limiti che dovrebbero esser propri di un tele-giornalista, è cosa risaputa.

Che lo stesso Santoro abbia fatto dell’antiberlusconismo il proprio cavallo di battaglia, è cosa altrettanto risaputa.

Ma che Michele Santoro e Silvio Berlusconi si siano scontrati in una diretta tv è stato un unicum, probabilmente dimenticato dai più.

E’ accaduto il 17 marzo del 2001 durante un’accesa puntata de Il Raggio Verde che aveva ad oggetto gli eccessi della satira in tv e si proponeva di analizzare il caso “Satyricon“.

Nel bel mezzo della puntata, Antonio Di Pietro ha chiesto (indirettamente) al candidato premier del Polo di fare chiarezza sull’origine della sua ricchezza.

Fu così che alle 22, arrivò la chiamata di Silvio Berlusconi che rompeva, in qualche modo e temporaneamente, un vincolo grazie al quale i candidati della Casa delle Libertà non presenziavano in programmi della tv pubblica perchè ritenute “trasmissioni trabocchetto”.

Eravamo in campagna elettorale ed accadde questo…