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14
febbraio

GIULIANO FERRARA DA’ IL SUO ADDIO A LA7 (CAUSA ELEZIONI)

Giuliano Ferrara @ Davide Maggio .it

Giuliano Ferrara ha partorito una decisione : la presentazione alle prossime elezioni di una lista che avrà nell’aborto, nella moratoria sulla legge che consente l’aborto, il proprio caposaldo. A prescindere da questa “gravidanza isterica” che sta ossesionando il noto giornalista, questo post vuole parlare, lasciando da parte la politica, delle conseguenze televisive che una scelta del genere ha comportato.

Come annunciato dallo stesso conduttore, infatti, Otto e Mezzo non potrà più contare dal prossimo lunedi sulla presenza di Giuliano Ferrara e vedrà la “povera” Ritanna Armeni da sola (in realtà solo per una settimana) alla guida del salotto politico de La7.

Peccato! Perchè Otto e Mezzo riusciva a proporre quotidianamente, con uno straordinario garbo, discussioni legate alla politica e all’attualità riuscendo a mantenere pacati i toni e, soprattutto, a dare al telespettatore la possibilità di valutare autonomamente le situazioni oggetto di discussione intorno alla “tavola rotonda” del talk show.

Un programma in perfetta sintonia con le scelte di un’emittente che, da subito, ha privilegiato la qualità e un modo di fare televisione che riesce ancora a discostarsi dall’involuzione del piccolo schermo italiano succube, ormai in maniera compulsiva, degli ascolti. Una televisione che non si preoccupa di rimanere di nicchia preferendo privilegiare dei principi mediatici che non possono, per quanto mi riguarda, non essere condivisi.

Ed Otto e Mezzo era e continua ad essere una delle migliori manifestazioni di questa politica mediatica.

Grazie ad una formula giusta ed equilibrata, Giuliano Ferrara e Ritanna Armeni sono riusciti a proporre, ogni sera, un piccolo esempio di buona televisione che ha visto nel confronto il proprio punto di forza. Un confronto che partiva dagli stessi conduttori che, essendo portatori di valori e idee decisamente diversi se non opposti, offrivano relativamente agli argomenti proposti una “visione dei fatti” mai univoca. Un caso più unico che raro in un panorama televisivo fortemente politicizzato e sicuramente fazioso nei confronti di questo o di quell’altro schieramento politico.

Ma “all good things must come to an end”, direbbe qualcuno. E questa volta dobbiamo rinunciare, proprio durante la campagna elettorale, a quel singolare e stimolante contraddittorio che solo la coppia Ferrara-Armeni riusciva a mettere in… onda!




13
febbraio

L’ULTIMA VOLTA DE LA SAI L’ULTIMA?

La Sai l’Ultima @ Davide Maggio .it

Gli interessanti ascolti delle ennesime repliche estive avranno determinato nella dirigenza del Biscione la volontà di concedere il nulla osta per mettere in piedi una nuova edizione de La Sai l’Ultima.

Una possibilità, forse l’ultima, per soddisfare lo staff del programma che da anni richiedeva a gran voce il ritorno delle barzellette in prima serata, potendo contare su argomentazioni forti e incontrovertibili, per una rete commerciale, come i dati Auditel.

Ma La Sai l’Ultima non ha saputo cogliere e valorizzare la possibilità concessale.

Ci si è più volte dichiarati favorevoli, da queste parti, al “ripescaggio” di programmi tv del passato per rivalorizzare una televisione in caduta libera ma è altrettanto vero che è impossibile farlo senza rinnovare e adattare le trasmissioni ripescate alle indiscutibilmente mutate esigenze degli osservatori del piccolo schermo.

Ma il programma di Gigi Reggi ha fatto di peggio. Non solo la gara di barzellette si è presentata identica a se stessa, autocondannandosi ad una quasi scontata e sonora bocciatura da parte del pubblico, ma è stata foriera di errori talmente grossolani da sembrare quasi surreali.

In primis la conduzione. La coppia Cuccarini – Boldi è stata la scelta meno azzeccata di tutta la produzione. E’ impensabile pensare di poter affidare la conduzione di un programma comico ad una showgirl, relegando al ruolo di spalla un comico di professione.

Lorella Cuccarini, nonostante la professionalità e le doti artistiche universalmente riconosciute, si è trovata a vestire dei panni nei quali non poteva trovarsi a proprio agio e ha conseguentemente dovuto rivestire un ruolo che non le è proprio, quello della conduttrice.

Diverso sarebbe stato il caso in cui ci fosse stata una coppia a co-condurre il programma. Per questo motivo avevo visto con favore i rumors secondi i quali si voleva alla conduzione Enzo Iacchetti e Lorella Cuccarini, coppia già rodata ne La Stangata. In questo caso, la Cuccarini avrebbe mantenuto le sue peculiarità di showgirl senza ”abortire” la propria indole artistica accanto ad un Enzo Iacchetti che non si sarebbe di certo limitato a fare la spalla.

Ma il problema del programma è stata anche la fretta. Fretta di tornare in onda da parte di uno staff che aveva nostalgia del video da sin troppi anni. Quella stessa fretta che ha portato la conduttrice ad accettare una proposta che forse non avrebbe dovuto accettare ma che l’ha restituita al popolo catodico dopo anni di astinenza.

Una fretta che si è rivelata, come da copione, cattiva consigliera. La nuova edizione de La Sai l’Ultima si è presentata agli occhi del pubblico come una fotocopia delle repliche annualmente trasmesse, persino nelle barzellette e nelle battute agghiaccianti che vengono settimanalmente messe in bocca a Boldi e che, se potevano far ridere anni fa, adesso fanno sorridere. Un sorriso amaro.

Ma d’altro canto gli ormai navigati ed esperti telespettatori avevano manifestato da subito un interesse decisamente scarso nei confronti del programma e come scrive Paolo Martini per La Stampa La sai l’ultima? è disastroso e la povera Cuccarini si può giusto consolare con l’attenzione della critica e di un pubblico particolare, soprattutto per quella sigla molto anni Ottanta, Un’onda d’amore, [...] che ha scatenato l’orda di supertifosi di Lorella, nuova icona gay.

Ed in effetti ad essersi interessati alle barzellette in prime time ci sono stati soltanto gli agguerritissimi fans della più amata dagli italiani che lungi dall’essere entusiasti ed interessati al programma si sono preoccupati quasi esclusivamente delle presenza o meno di un corpo di ballo grazie al quale la Cuccarini avrebbe potuto esprimere la propria arte.

Ma neanche loro sono rimasti soddisfatti dalle perfomance della loro beniamina che si è trovata quasi costretta a mettere in piedi una sigla che per quanto d’effetto (la trovate nel video che segue) stona in maniera imbarazzante col programma e risulta come un contentino per tutti coloro che avrebbero voluto vederla nuovamente danzare sperando di  emulare la Lorella Cuccarini che volava sulle note de La Notte Vola.

Ma stavolta si è volato basso!


6
febbraio

GF8 : INTERFERENZE… CONFESSIONALI!

Tornato a casa, i miei lettori mi hanno dato subito da lavorare.

Mi hanno segnalato delle strane interferenze in confessionale durante le nomination della Signora Orlando nella scorsa puntata del Grande Fratello 8.

Sono riuscito a trovare il video. Sembra semplicemente che il Grande Fratello abbia ricordato alla signora l’immunità di uno dei concorrenti anche se, obiettivamente, non se ne capisce il perchè visto che c’era la Marcuzzi pronta a ricordare, nella sua veste di conduttrice, anche situazioni come questa.

Ciò che mi è parso strano, infatti, è stato proprio il comportamento di Alessia Marcuzzi che sembrava essere ignara del fatto che all’interno della casa i concorrenti dialogano amabilmente con gli autori (ndr. il Grande Fratello).





1
febbraio

AL VIA I CESARONI. ALESSANDRA MASTRONARDI SU DAVIDEMAGGIO.IT

Alessandra Mastronardi e Davide Maggio @ Davide Maggio .it

Dolcissima, carina e assolutamente sincera.

Napoletana di nascita, vive da 16 anni nella Capitale dove è cresciuta coccolata da una famiglia che l’ha sempre sostenuta nel suo percorso artistico.

Dopo una piccola parte in Un prete tra Noi nel 1997, il vero e proprio debutto cinematografico avviene l’anno successivo in Amico Mio 2 (regia di Paolo Poeti).

Passando per Il Manoscritto di Van Hecken (1999), Lui e Lei 2 (1999), La Bestia nel Cuore (2003), Il Veterinario (2005), Il Grande Torino (2005) e Don Matteo 5 (2006), la consacrazione al grande pubblico avviene a soli 21 anni con I Cesaroni.

Proprio in occasione del debutto della seconda serie, questa sera alle 21.10 su Canale5, ho incontrato Alessandra Mastronardi che si è raccontata nell’intervista che Vi propongo. 

[Al termine, un video saluto di Alessandra per i lettori di DM]

Iniziamo un po’ dal tuo percorso artistico. Dopo la maturità classica, hai frequentato una scuola di recitazione. Come quasi tutti gli artisti, hai avuto anche tu il classico periodo di riflessione prima di seguire le tue vocazioni artistiche?

Dopo la maturità c’è stato un anno sabbatico per capire cosa veramente volessi. Mi sono inizialmente iscritta a scienze umanistiche ma gli impegni artistici mi hanno risucchiata e hanno fatto si che proseguissi in una direzione ben precisa. Ho iniziato, infatti, a lavorare da quando ero piccola, avevo 12 anni.

Hai iniziato nel 1997 e nonostante la giovane età hai un bel numero di produzioni all’attivo. Qual è quella di cui sei più orgogliosa?

Sicuramente I Cesaroni.

Spesso un artista non identifica il suo miglior lavoro con quello che lo consacra al grande pubblico. Nel tuo caso com’è andata?

E’ vero. Il successo arriva quasi sempre in maniera inaspettata con prodotti corali, nazional popolari. Nel mio caso però c’è coincidenza perché I Cesaroni rappresentano ciò a cui sono, professionalmente, più affezionata.

Che ne pensi del successo e della popolarità che riscuotono, non sempre meritatamente, le testimonial di alcuni spot pubblicitari di grande richiamo?

Ma è una domanda a trabocchetto questa!?! Io faccio pubblicità.

Ovvio!

Alessandra Mastronardi, Matteo Branciamore, Davide Maggio e cast I Cesaroni @ Davide Maggio .it

Per continuare a leggere l’intervista e guardare il video saluto di Alessandra, clicca su “Leggi il resto del post” :


24
gennaio

TELEGATTI 2008 : LAURA PAUSINI CANTA A GAMBE APERTE!

Telegatti 2008 (Laura Pausini) @ Davide Maggio .it

La parabola discendente dei Telegatti ha trovato un’ulteriore conferma nell’annunciata piatta, triste edizione del 2008.

Quest’anno, poi, è stata la manifestazione dei Telegatti al Cubo visto che alcuni personaggi hanno portato a casa la bellezza di tre Telegatti a testa.

Come annunciato, non è mia intenzione parlare di vincitori e vinti però volevo proporVi l’unico momento di brio della serata del 20 gennaio (in onda il 22).

Protagonista Laura Pausini che sul palco dell’Auditorium Conciliazione ha dichiarato che…





23
gennaio

TELERICICLAGGI : UN PIZZICO DI 1 VS 100 AL GRANDE FRATELLO 8

Grande Fratello / 1 Contro 100 @ Davide Maggio .it

Cosa avranno avuto in comune il Grande Fratello e 1 Contro 100?

Vediamo se siete stati attenti durante la prima puntata del Grande Fratello 8.

Che parta il toto-riciclaggio!

Questa notte, la risposta. Video incluso.

Non è stata un’allucinazione! Durante la prima puntata del Grande Fratello 8, un momento ben preciso della trasmissione avrà rappresentato per i telespettatori più attenti una specie di piccolo flashback.

Per la serie “non si butta via niente”, la produzione più ricca di Endemol Italia ha pensato bene di riciclare qualche musichetta di sottofondo già adoperata per un programma firmato dalla stessa società di produzione.

A sottolineare l’ingresso nella casa dei coniugi Orlando c’è stata, infatti, la stessa musica di sottofondo che accompagnava le domande di 1 Contro 100.

E io devo essere sincero… ormai Amadeus e Giovanna me li sogno anche di notte!

Nel video che segue, il confronto musicale


17
gennaio

AMARCORD: SUPERCLASSIFICA SHOW!

SuperClassificaShow @ Davide Maggio .it

Televisione e musica, un binomio che soprattutto ultimamente suscita una certa perplessità negli addetti ai lavori e non solo. La musica a quanto pare non è più adatta alla televisione, perchè esistono pochi conduttori in grado di trattare l’argomento con professionalità, perchè non porta ascolti e perchè nel peggiore dei casi annoia.

A dimostrarlo la recente chiusura di programmi storici come Top of the pops o CD: Live ma anche i risultati deludenti del nuovo Scalo 76. Davvero la tv non è in grado di macinare ascolti attraverso la più coinvolgente delle arti?

Oggi forse sì, anche a causa di un autorato sempre più latitante, negli anni 80 decisamente no. A dimostrarlo numerosi programmi che hanno fortemente caratterizzato il panorama televisivo e musicale dell’epoca. Tra questi è impossibile non citare Superclassifica Show.

Il programma nato nel 1978 da un’idea di Maurizio Seymandi, in collaborazione con Tv Sorrisi e Canzoni, è andato in onda per la prima volta su Telemilano 58, ottenendo subito un modesto ma incisivo riscontro.

Grazie alla nascita delle reti Finivest, dal 1981 lo show viene trasmesso su Canale 5, diventando così uno dei primi successi della rete.

A condurre il programma l’ideatore Maurizio Seymandi, coadiuvato dal TeleGattone Oscar, una sorta di cartone animato piuttosto irrivente, doppiato da Franco Rosi, tra l’altro interprete anche della sigla Miao Hop.

Continua a leggere l’AMARCORD e guarda la sigla di SuperClassificaShow :


17
gennaio

LA PRIMA SERATA DOPPIA DELLA DOMENICA DI CANALE 5

Paolo Bonolis - Massimo Donelli - Il Senso della Vita @ Davide Maggio .it

Quando Massimo Donelli è approdato alla direzione di Canale5 non ero propriamente entusiasta.

Probabilmente ancorato alla “visione giornalistica” di Donelli, non pensavo che l’ex direttore di Sorrisi e Canzoni potesse realizzare ciò che, invece, ha caratterizzato l’autunno di Canale5 e, ancora di più, ciò che sta caratterizzando (e caratterizzerà) la nuova stagione di garanzia appena partita.

Un clima decisamente differente da quello degli anni precedenti dominati da ciò che ho definito un “torpore produttivo” non accettabile per le reti di Cologno Monzese.

La sorpresa, invece, è arrivata con la stagione 2007/2008 che ha portato nuova linfa alle emittenti del Biscione che offrono, come un tempo, una programmazione ricca e soprattutto varia, con alcune novità attese da tempo immemore.

Oltre a quelle già illustrate ed analizzate e alla sperimentazione delle strenne natalizie, a Canale5 arriva anche la prima serata doppia che avevamo auspicato nei giorni scorsi parlando di alcuni prime time “anomali” di Rai e Mediaset.

Ad annunciarlo è stato proprio il direttore Massimo Donelli durante la scorsa puntata di TvTalk, programma estremamente interessante in onda ogni sabato alle 9 sulla terza rete della RAI.

Il doppio prime time dell’ammiraglia di Cologno arriva nel migliore dei modi : una sola serata a settimana che vedrà una puntata del Dr. House e successivamente, alle 22.40, Il Senso della Vita di Paolo Bonolis.

Una scelta decisamente lodevole soprattutto per due ordini di ragioni.

In primo luogo si è finalmente deciso di “centellinare” la messa in onda delle serie tv (almeno in questo caso) portando da 2 ad 1 gli episodi trasmessi nella stessa serata, cosa che permette una presenza prolungata del telefilm nel corso della stagione ed evita eccessive scorpacciate… seriali! Ma soprattutto si permette, in una serata difficile come quella della domenica, di poter “staccare” già alle 22.40 (necessità sentita da un determinato target di telespettatori… domenicali) o, in alternativa, di proseguire nella miglior maniera possibile con Bonolis e Laurenti in quella che ritengo la collocazione ideale per un programma che necessita, per la sua struttura, di un’atmosfera decisamente soft e di un orario più accessibile rispetto a quello delle passate edizioni che non contribuiva a valorizzare la trasmissione nel giusto modo.

Bravo Donelli!

Per vedere gli effetti di questa prima serata doppia, l’appuntamento è previsto per Marzo, subito dopo Il Festival di Sanremo.

Nell’attesa, contribuite alla nuova edizione de Il Senso della Vita.

Guardate il promo e poi collegatevi al sito ufficiale per raccontare la Vostra storia.