Cortesie per gli Ospiti



26
febbraio

ROBERTO RUSPOLI A DM: NON MI SONO MAI DEFINITO UN ESPERTO DI BUONE MANIERE. A FUORI MENU’ SARO’ MENO DISTACCATO

Roberto Ruspoli

Lo ricorderete probabilmente come il giudice cattivo di Cortesie per gli Ospiti, quello pronto a bacchettare i concorrenti che con il bon ton proprio non andavano d’accordo, adesso però per Roberto Ruspoli è tempo di una nuova avventura mediatica. A lui, infatti, il compito di sostituire Alessandro Borghese, al fianco dello chef Sebastiano Rovida, nella nuova edizione di Fuori Menù, in onda ogni martedì da stasera alle 22.10 su Real Time. In occasione del ritorno dello show tra i fornelli l’abbiamo intervistato.

Roberto partiamo dal tuo addio a Cortesie per gli ospiti. E’ davvero per impegni di lavoro che hai lasciato il programma?

Dopo sette anni, pur essendo stata una bellissima esperienza, a un certo punto ho sentito il bisogno di cambiare e di sperimentare altro. In quel momento ho preferito dare la precedenza alla mostra che stavo preparando a Parigi.

A proposito, il pubblico televisivo ti conosce come conduttore esperto di buone maniere e di stile, tu in realtà sei un artista, un pittore.

Io non ho mai detto di essere un esperto di stile e di buone maniere. Questo è un ruolo che interpreto in Cortesie. Ho messo a disposizione del programma il mio gusto personale, la mia esperienza e certamente ho attinto alla mia educazione, ma non ho mai usato le espressioni maestro di stile o esperto di buone maniere, lo hanno fatto gli altri. E il pubblico li ha presi un po’ troppo alla lettera.

In Italia riesci a conciliare la tua passione per l’arte e quella per la televisione o corri il rischio di essere etichettato come il pittore che conduce?

La mia professione è il pittore. Le etichette te le danno sempre per tutto. In Italia c’è la tendenza a mettere le cose in categorie. A un certo punto della mia vita ho smesso di pensare a quello che dicono gli altri e ho iniziato a pensare a quello che interessa a me.

Cosa pensi di Riccardo Vannetti che ha preso il tuo posto a Cortesie per gli ospiti?




26
novembre

RICCARDO VANNETTI A DM: A CORTESIE PER GLI OSPITI PER… CASO!

Riccardo Vannetti

La certezza nell’intervistare un esperto di buone maniere è che non riceverai una risposta maleducata. E in effetti il lifestylist Riccardo Vannetti si racconta con naturalezza e garbo, svelando come sia entrato a far parte, per un puro caso, di Cortesie per gli Ospiti, fortunato show di Real Time, ed approfittando di DavideMaggio.it per dispensare alcuni piccoli consigli di bon ton.

Come sei stato scelto per Cortesie per gli Ospiti? Ti hanno fatto apparecchiare una tavola o hanno interrogato sul Galateo?

Il bon ton e le buone maniere sono state sempre una mia grandissima passione. Ho incontrato i dirigenti del gruppo Discovery per motivi di lavoro completamente diversi e qualcuno è rimasto colpito dal mio “esser cortese” chiedendomi se avessi mai pensato di andare in video.

Cosa fa esattamente un lifestylist nella vita?

Lifestylist vuol dire essere un esperto di bon ton, di tavola e di eventi. Nel mio caso, poi, ho una formazione storico-artistica e, per tanti anni, sono stato in contatto con i massimi esponenti del mondo della moda, dello stile e del buon gusto.

Ad un esperto di buone maniere, non possiamo non chiedere se c’è un personaggio che in tv ha davvero poco a che fare con il bon ton…

Non ci sono dei veri e propri personaggi “bon ton” o “non bon ton”. A volte si viene trascinati in situazioni che non sono proprio adeguate al servizio televisivo.

Un personaggio che invece ti piace particolarmente?


8
novembre

E VOI AVETE CORTESIE PER GLI OSPITI?

Cortesie per gli ospiti

Sta andando in onda in queste settimane l’ottava edizione di Cortesie per gli Ospiti, uno dei programmi di maggior successo realizzati da Real Time e quello con maggiori richieste di partecipazione. Novità di quest’anno è Riccardo Vannetti (no, non è Diego Passoni!!!) che ha sostituito Roberto Ruspoli come esperto di buone maniere, contribuendo al mood più buonista su cui il programma si è assestato dopo le prime stagioni in cui, paragonata ai giudici, Crudelia De Mon era una dog sitter.

Durante la prima stagione, quando i giudici, probabilmente troppo influenzati dalle atmosfere inquietanti del libro di Ian McEwan (Cortesie per gli Ospiti, appunto), cui il format si ispira, salutavano con il claim “Un saluto cortese da Cortesie per gli Ospiti”, il telespettatore temeva che sotto il tavolo conservassero la mano del concorrente che aveva sbagliato a tagliare la cipolla o la lingua dell’altro che aveva detto “piacere” incontrando una persona per la prima volta. Potremmo considerare Cortesie per gli Ospiti il format che fa pagare l’IMU all’egocentrismo che risiede in ognuno di noi e che possiamo facilmente calcolare in base all’intensità del desiderio di partecipare al programma.

Siete assolutamente egocentrici se venite presi dall’incontrollabile impulso a candidarvi come “padrone di casa” per mettere in mostra la vostra abilità culinaria, la casetta che avete arredato con tanta cura e la vostra capacità di ricevere ospiti, per poi scoprire, con ogni probabilità, che cucinate come se Antonella Clerici e Benedetta Parodi non fossero mai esistite, che casa vostra sta all’architettura di interni come Lapo Elkann al congiuntivo e che quando avete gente a cena venite accolti ad honorem nella razza ovina. Da un paio di caproni con il vestito della festa. Per chi non avesse mai visto il format, vi riassumiamo cosa succede. Due padroni di casa, ognuno con un aiutante, si sfidano preparando una cena a cui sono invitati a partecipare i tre giudici, Alessandro Borghese per la cucina, Chiara  Tonelli per l’interior design, Riccardo Vannetti per le buone maniere oltre agli altri due contendenti.





1
ottobre

CORTESIE PER GLI OSPITI: NUOVA EDIZIONE SU REAL TIME SENZA ROBERTO RUSPOLI. RICCARDO VANNETTI NEW ENTRY

Cortesie per gli ospiti 8

Cortesie per gli ospiti 8

Grandi novità per Cortesie per gli ospiti, che questa sera (21.10) torna su Real Time con l’ottava edizione. L’ultima per Alessandro Borghese, pronto a sbarcare su SkyUno con il nuovo Ale contro tutti, che conclude la sua carriera sul canale targato Discovery proprio da dove aveva iniziato nel lontano 2004. E’ stato proprio Cortesie per gli ospiti, all’epoca in onda solo sulla piattaforma satellitare di Rupert Murdoch, ad aprire le porte del piccolo schermo al figlio di Barbara Bouchet, che oggi può vantare un curriculum televisivo di tutto rispetto.

Fuori Alessandro Borghese, ma anche Roberto Ruspoli, sostituito da Riccardo Vannetti, Art & Architecture Designer attualmente impegnato su vari magazine del settore. Roberto è un “novizio” del piccolo schermo e per Cortesie per gli Ospiti ricoprirà il ruolo di “lifestylist“, che egli stesso definisce un personaggio con molte responsabilità – per quanto concerne lo stile e il bon ton ovviamente.

Confermata invece Chiara Tonelli, interior designer e ricercatrice universitaria, così come il meccanismo del gioco. Due concorrenti si sfidano nell’organizzazione di una cena, dal cibo all’intrattenimento, senza dimenticare la tavola. Con l’aiuto di un compagno a testa, i due sfidanti dovranno dimostrare di essere in grado di gestire un pasto nella sua interezza: non solo le pietanze, ma anche la casa, il modo di porsi, le conversazioni e l’allestimento risulteranno determinanti nella scelta del vincitore.

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18
ottobre

DISCOVERY REAL TIME: L’INTRATTENIMENTO CORTESE CHE ENTRA NELLE CASE SENZA URLARE

DISCOVERY REAL TIME CORTESIE PER GLI OSPITI

Tele educati di tutta Italia, se siete stanchi di risse, urla, volgarità e polemiche di cui è ormai satura la tv generalista, sappiate che fuggire il lato più becero del piccolo schermo non è poi così difficile.

Se, infatti, non siete fra i cultori del trash, e soffrite di una grave forma di intolleranza alle telerisse, sarete felici di sapere che una tv non urlata esiste, e non vi stiamo indirizzando verso i documentari del National Geographic. L’intrattenimento pacato, di quelli che anche il Moige approverebbe ad occhi chiusi (e a schermo spento), ha il nome di Discovery Real Time, canale 118 di Sky, che propone ai telespettatori più attenti una programmazione godibile e mai sensazionalistica, capace comunque di fidelizzare il pubblico,  e di accontentare una sempre più vasta fascia di utenti. Pur avendo, ormai da qualche mese, effettuato un vero e proprio restyling che ha riguardato il taglio grafico del canale, logo compreso, i contenuti sono rimasti fedeli agli intenti dichiarati fin dalla sua nascita.

Real Time, ultima creazione di Discovery Networks Europe in Italia, è completamente dedicato a quei programmi che riguardano l’ampissimo concetto di lifestyle. Cucina, design, modi e mode, trovano spazio in un palinsesto che tende ad accontentare una sempre più larga forbice di pubblico, dedicandosi agli hobby e alle passioni tipiche di un telespettatore colto, interessato, attento a tutto ciò che riguarda la vita quotidiana. Sono dedicate ad una fascia di utenza più adulta quelle produzioni come Chirurgia XXL, Malattie Misteriose e Little Miss America, programmi a metà fra il docu-reality e l’approfondimento; piacciono ai giovani LA Ink, Paint Your Life e Ma come Ti vesti, in cui lo sforzo produttivo si sposa con una massiccia dose di originalità, proponendo ciò che difficilmente è possibile rintracciare nella tv che resta fuori dai cieli di Sky.