Camera Cafè



1
luglio

ITALIA 1, AUTUNNO 2011: CHIAMBRETTI MUZIK SHOW, LE IENE, COLORADO, MISTERO, IL CUBO. POI ALE&FRANZ E COSI’ FAN TUTTE. NEL POMERIGGIO CHUCK E GLEE

Paolo Ruffini e Belen Rodriguez

La sfida più difficile dell’autunno Mediaset sembra essere quella di Italia 1 che dovrà cercare di tenersi stretto il suo giovane pubblico di fronte alla concorrenza sempre più agguerrita dei canali digitali e della nuova arrivata Italia 2. Il volto di punta della rete dei “ciovani” sarà Piero Chiambretti: in autunno sbarcherà in prima serata con il Chiambretti Muzik Show, un inedito programma che avrà la musica come tema centrale ma la cui collocazione non è ancora definita.

Luca Tiraboschi ha invece scelto la domenica per la nuova edizione di Mistero (dal 4 settembre): la connduzione sarà affidata a Daniele Bossari in coppia con Marco Berry. Dal 6 Novembre, invece, lo slot domenicale sarà dedicato alle sitcom: la serata prevede il nuovo progetto di Ale&Franz seguito dalla seconda stagione di Così fan tutte, la provocante sitcom con Alessia Marcuzzi e Debora Villa. Nella serata sitcom dovrebbe trovare spazio anche la nuova stagione di  Camerà Cafè la cui collocazione non èancora definita. In terza serata dal 2 ottobre arriverà invece la nuova serie di Real C.S.I..

Il lunedì troverà posto V – Visitors (dal 5 settembre) seguito da un telefilm ancora da definire. Dal 17 ottobre la serata verrà dedicata ai film.  Il martedì sarà interamente dedicato al cinema sia in prima che in seconda serata, mentre al mercoledì dal 7 settembre arrivano le quattro puntate di Il  cubo, il nuovo game condotto da Teo Mammucari e curato da Fatma Ruffini le cui registrazioni sono da poco terminate a Londra. Dal 5 ottobre il testimone passerà a Le Iene che torneranno in onda senza la storica conduzione di Luca e Paolo (in odor di promozione a Scherzi a Parte). Se Ilary Blasi è salda alla conduzione, Piersilvio Berlusconi ha confermato le trattative in corso con Luca Argentero ed Enrico Brignano, una coppia che almeno sulla carta non convince. In seconda serata sono previsti film.




13
aprile

LUCA TIRABOSCHI: “A PLASTIK NIENTE DI BECERO, LAVOREREMO SULL’IRONIA”. COLPA DEL DTT SE GLI ANIME SONO SCOMPARSI DAL POMERIGGIO

Luca Tiraboschi

Lo avevamo cercato, invocato, chiamato in causa per avere spiegazioni sulla piega che sta prendendo il palinsesto della rete da lui diretta. Le sue risposte sono puntualmente arrivate: è un Luca Tiraboschi a 360 gradi quello che risponde alle domande di Donatella Aragozzini sulle pagine del quotidiano Libero. Dalle imminenti novità in partenza su Italia1 ai progetti relativi al ‘futuro prossimo’ passando per i motivi della ’sparizione’ dei cartoni animati dalla fascia pomeridiana.

Ebbene, cari amici nostalgici di Bim Bum Bam, mettetevi l’anima in pace: sono gli ottimi ascolti delle reti all digital appositamente pensate per i giovanissimi (per saperne di più clicca qui) a costringere il direttore a puntare su altri prodotti per lo slot pomeridiano:”toglieremo i cartoni per i bambini e lasceremo quelli per universitari come I Simpson e Futurama. Punteremo sulle sit com: Camera cafè con una nuova edizione e le repliche di Love Bugs per poi valutare se registrarne di nuove“. Confermata la seconda stagione di Così fan tutte con Alessia Marcuzzi, per la cui messa in onda si attende il momento opportuno evitando così il rischio di sovraesposizione della conduttrice del Grande Fratello.

Sulla questione dell’abbandono del chirurgo Roy De Vita al programma Plastik, Tiraboschi parla di una differenza di comprensione relativa alla struttura della trasmissione:”Lui voleva fare qualcosa di simile a ‘Diario di un chirurgo’che fa su un canale satellitare ma noi siamo una rete generalista, abbiamo bisogno di più ritmo, mettendo dieci servizi nello spazio che lui ha in quel programma ma rifiuta le accuse di trash mosse alla sua nuova creatura:”Non c’è niente di becero, lavoreremo sull’ironia, è la vocazione della rete“.


2
aprile

ITALIA 1: FUORI GLI ANIME DAL POMERIGGIO, ARRIVANO LE SITCOM. PLASTIK DEBUTTA CONTRO L’ISOLA

Sailor Moon

Sailor Moon

Italia 1 non trova pace. Dopo aver rivoluzionato, neanche fosse una tv tematica, la mattina – inserendo la replica del programma di prime time del giorno precedente – per la rete giovane del Biscione è ancora aria di cambiamenti e questa volta toccherà al pomeriggio. Quello stesso pomeriggio che pochi giorni fa abbiamo definito deludente (per maggiori info clicca qui) con investimenti risibili e ascolti al limite della sufficienza.

Probabilmente i risultati non proprio brillanti hanno spinto Luca Tiraboschi ad apportare dal 18 aprile (inizio della settimana santa) qualche piccolo cambiamento al daytime, puntando tutto sulle sitcom e i telefilm. Fascia postprandiale a parte, che rimarrà invariata visti i risultati sopra ogni aspettativa, per gli anime giapponesi, da sempre fiore all’occhiello delle reti Mediaset, è forse arrivato il momento di traslocare definitivamente su altri lidi (Boing e Hiro) lasciando il pomeriggio in mano ad altre produzioni.

How i met your mother si sposterà di trenta minuti dando spazio ad un episodio di Futurama. Questo provocherà lo slittamento di Camera Cafè (alle 16.50) mentre al posto di Naruto Shippuden e Sailor Moon arriveranno due episodi in prima tv di Zack e Cody mentre Merlin dovrà lasciare spazio a Zeke e Luther. Dopo Camera Cafè arriverà la prima stagione di Love Bugs, che occuperà lo slot di Smallville (la nona stagione terminerà sabato 16 aprile). Da capire se, terminate le festività pasquali, il palinsesto subirà altre modifiche.

Ma i cambiamenti non si limitano affatto al daytime.





5
gennaio

CAMERA CAFE’: LUCA E PAOLO NON SFRUTTANO SANREMO E RIFANNO LA SITCOM DI ITALIA1

Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu

Deo Gratias. A furia di repliche non se ne poteva più. E così, anzichè lanciarsi in arditi e fallimentari esperimenti, Italia1 ha deciso di puntare sull’usato sicuro. Previsto per la prossima primavera, infatti, il ritorno di Camera Cafè. Le avventure dell’ufficio più cattivo del piccolo schermo torneranno con una nuova stagione di episodi sulla falsariga dei precedenti.

Ritroveremo, dunque, Luca e Paolo, nei panni degli impiegati Nervi e Bitta, la sexy Jessica Polsky e con tutta probabilità (i contratti non sono stati ancora firmati) Debora Villa (Patty) e Alessandro Sanpaoli (Silvano). Ad ufficializzare un ritorno del quale si parlava da tempo è il numero di Sorrisi in edicola questa settimana.

Il varo di una nuova stagione di Camera Cafè si pone come una decisione più che auspicabile per la rete, bisognosa di ritrovare smalto e ascolti, e  per i tanti estimatori della sitcom a camera fissa. Non si può dire lo stesso in un’ottica di carriera per i due protagonisti. Colpisce la “camminata da gambero” dei talentuosi Bizzarri e Kessisoglu che, alle soglie del grande passo di Sanremo, anzichè sfruttare la “consacrazione” festivaliera, dedicandosi a nuovi e ambiziosi progetti, si ributtano in un’esperienza professionale datata. Come se già non bastasse la “prigionia” alle Iene. 


24
novembre

ARTISTI COL ‘CASCHETTO’

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, curati da Beppe Caschetto

E mica esiste solo Lucio Presta. E’ pur vero che l’agente di Bonolis e Benigni è il più esposto a livello mediatico, ma nel marasma televisivo del Belpaese, di agenti pronti a piazzare i propri protetti a destra e manca ne esistono a iosa. E chissà che Masi non abbia ragione quando parla di riportare le eccellenze senza l’ausilio di intermediari. Per carità, “ognuno nella vita ha degli intermediari”, per citare una delle tante frecciate del Paolino nazionale, ma forse “quando è troppo, è troppo”.

Beppe Caschetto – per fare un esempio – è un vero maestro. A capo della ITC Movie, Caschetto è manager e produttore televisivo e lavora senza troppi problemi con Rai, Mediaset, Telecom Italia e Sky. Una sorta di “polipo umano” che negli anni ha creato dei veri e propri “feudi televisivi” dove i suoi artisti si dilettano in ospitate e conduzioni varie. Victor Victoria è un esempio lampante: il talk della seconda serata di La7 è firmato tra gli altri da Andrea Zalone e Piero Guerrera (curati da Caschetto), è condotto da Victoria Cabello (curata da Caschetto) con la partecipazione di Geppi Cucciari (curata da Caschetto) ed è prodotto da ITC Movie (di Caschetto) in collaborazione con Neo Network.

Altro caso curioso è la seconda serata della domenica di Rai3: eliminato Glob L’osceno del villaggio, prodotto da ITC Movie e condotto da Enrico Bertolino (curato da Caschetto), la terza rete pubblica ha puntato su Gene Gnocchi (curato da Caschetto) con la versione comica dell’Almanacco (prodotta da ITC Movie) firmata tra gli altri da Luca Monarca (curato da Caschetto) e che in due delle tre puntate andate in onda ha ospitato Maddalena Corvaglia e Federica Fontana (curate da Caschetto). Chissà, forse le uniche disponibili…





13
settembre

PARTE OGGI IL NUOVO DAYTIME DI ITALIA 1 TRA SOLITI TITOLI E INSOLITI ORARI.

Ugly betty nel nuovo daytime di Italia1

Non deve essere difficile impostare un palinsesto di qualità per Italia 1: un ricco archivio consente di disporre di serie tv e anime di livello tra titoli storici  (“Buffy”), recenti (“American Dad”), inediti ( “The big bang theory”) e di successo garantito (“I Simpson”). Lo si capisce oltre che dai nomi appena elencati, anche da quelli che vedremo a partire da quest’oggi, 13 settembre sulla rete di Tiraboschi.

Da segnalare subito che il pomeriggio, in particolare, riserva non poche novità soprattutto per ciò che attiene gli orari di messa in onda di alcune serie storiche della rete, che non sappiamo se risulteranno graditi a un pubblico ormai fidelizzato e abituato negli anni ad appuntamenti canonici.

I Simpsoninfatti anticipano di 50 minuti rispetto allo scorso anno iniziando alle 13.40, ma Confermano l’appuntamento delle 20.05 che un buon numero si telespettatori segue ormai con costanza. Alle 14.10 la creazione di Matt Groening cede la staffetta al dissacrante “My name is Earl”, finalmente promosso in uno slot più prestigioso dopo anni di passaggi notturni. C’è curiosità per vedere se sarà trasmessa , viste le tematiche affrontate ed il linguaggio utilizzato, la versione originale o rieditata (come ha fatto Rai2 con “Streghe” o “Deperate Housewives”, quando sono andate in onda in orario meridiano).


25
agosto

CHE BARBA, CHE NOIA LE SITUATION COMEDY ALL’ITALIANA: E SE CANALE 5 LE RILANCIASSE IN ACCESS?

Camerà Cafè (Italian Sitcom)

Che barba che noia, che noia che barba… Poche e lapidarie parole, pronunciate da Sandra Mondaini nel corso di Casa Vianello, che inevitabilmente rieccheggiano nella nostra mente quando si tratta di constatare lo stato di assoluto degrado in cui riversa la sitcom italiana, genere di cui proprio la serie interpretata dai Vianello ne è capostipite o quasi.

Nel Paese della commedia all’italiana, dell’ottimismo e della teledipendenza, paradosso vuole che la comicità seriale sia ridotta a mero tappabuchi, collocata in più o meno improbabili fasce orarie del palinsesto e caratterizzata da sceneggiature mediocri e interpretazioni frettolose. Come se non bastasse, per trovare illustri rappresentanti del genere bisogna andare sul satellite (Boris) o accontentarsi dei formati in pillole, alla Camera Cafè. Prima di scagliarsi in invettive, però, occorre fare una doverosa premessa: la mancata affermazione del genere di cui parliamo, rispetto ad altri paesi come gli Stati Uniti, si deve, in buona parte, ad un problema strutturale di organizzazione del prime time italiano che non prevede slot di breve durata. Questo ha fatto sì che la sitcom nascesse e si sviluppasse in daytime con un budget conseguentemente ridotto.

Ma ciò che è non è detto che sarà. Ecco perché chiediamo a Rai e Mediaset di rilanciare la situation comedy, ponendo fine ad un vuoto strutturale d’offerta che non ha ragione d’esistere, visti gli ascolti passati e presenti di repliche e nuovi prodotti, italiani e non. Inoltre, si tratta di un genere che, se ben fatto, può risultare in grado di generare fenomeni di costume e elevati ritorni d’immagine, senza contare l’alta sfruttabilità e duttilità del prodotto. Primo passo, per le reti, sarebbe dare un taglio al passato, facendo, al tempo stesso, tesoro di queste esperienze al fine di evitare la reiterazione di errori.


20
febbraio

SERIE TV: SPAGNA BATTE ITALIA

Sin Tetas No Hay Paraiso

Una sola cosa accomuna serie di successo come Un medico in famiglia, I Cesaroni, Anna e i cinque e Raccontami: il paese d’origine del format, la Spagna. Attualmente, la penisola iberica rappresenta un vero e proprio eldorado per gli italici produttori del piccolo schermo, che avvezzi al rischio e famelici di nuove idee, privilegiano l’adattamento di serie televisive andate in onda con successo in un paese come la Spagna, affine per cultura e tradizioni, al self-made. Strategia, questa, che ha quasi sempre pagato, pochi i flop annoverati  (Giornalisti e Terapia d’urgenza) eclatanti i successi registrati (Un medico in famiglia  e I Cesaroni), e che non poteva far altro che continuare.

Tant’è che imperverseranno prossimamente sui nostri teleschermi: Tutti per Bruno, adattamento di Los hombres de Paco, con Claudio Amendola nei panni di un poliziotto, e La familia Mata (non ancora ufficializzato il titolo italiano) sulle reti Mediaset, e Fisica o chimica (Fisica o Quìmica) prodotta da Publispei. Chissà che, poi, non si aggiunga a questi titoli l’adattamento della versione spagnola di Sin Tetas no hay Paraíso, il telefilm rivelazione in Spagna nel 2008.

Non è solo l’omogeneità culturale a spingere i produttori italiani allo shopping nella terra della Corrida, ma anche il fermento creativo che da tempo caratterizza la televisione d’oltre Pirenei. Contenuti nuovi e originali, capaci di stare al passo coi tempi e talvolta anticiparli, mescolati ad un’accurata attenzione al sociale sono gli ingredienti chiave della fiction made in Spain, che altresì hanno consentito di strizzare l’occhio ad un pubblico più giovane. Oltre ai citati rifacimenti,  in Italia vanno in onda circa 160 ore di fiction spagnola (tra cui Paso Adelante su Italia 1, Mujeres e Countdown sul satellite); 18, invece, le ore di fiction italiana in onda in Spagna.