Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu
Iene nell’animo. Luca e Paolo, pronti al ritorno in tv con la nuova edizione di Camera Cafè, non lesinano frecciatine nelle interviste – rigorosamente “doppie” – rilasciate a Vanity Fair e Sorrisi e Canzoni. Interpellati su tutto, dai progetti futuri alle voci di un ritorno a Sanremo, il passo più interessante della confessione riguarda sicuramente l’addio alla trasmissione che li ha consacrati come personaggi di spicco del panorama televisivo italiano. A Davide Parenti, deus ex machina de Le Iene, saranno sicuramente “fischiate le orecchie”:
Kessisoglu: “Non abbiamo lasciato il programma per un litigio con Parenti. Anche se, dopo tanti anni che lavori insieme, è normale ci siano delle discussioni“.
Bizzarri: “Davide ha l’indubbio merito di aver portato le Iene al successo, ma noi rivendicavamo un’indipendenza artistica che, da parte sua, non è sempre stata ben accetta“.
Ma il carico pesante sulla testa dell’autore è gettato da Luca. Sentite cosa risponde alla domanda del giornalista che chiede se, dopo il successo di Sanremo 2011, il duo non si sia un po’ montato la testa:
“Questa è una cattiveria messa in giro da Parenti. Noi eravamo dei tritaminchia prima, e lo siamo rimasti dopo Sanremo: sul lavoro non abbiamo un atteggiamento simpatico, siamo due che non ridono mai. E non a tutti fa piacere quando hai successo“.
Visti i rapporti tra l’autore e gli artisti, insomma, le possibilità di un loro ritorno alla guida del programma attualmente condotto da Ilary Blasi sono da considerarsi nulle.