Beppe Grillo



8
novembre

Beppe Grillo a Che Tempo Che Fa

Beppe Grillo (X Che Tempo Che Fa)

Beppe Grillo (X Che Tempo Che Fa)

Beppe Grillo torna in tv. Il fondatore del Movimento 5 Stelle domenica 12 novembre sarà ospite di Fabio Fazio sul Nove a Che Tempo Che Fa. Lo annuncia direttamente il conduttore via social.

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26
gennaio

Beppe Grillo telefona in diretta a Mentana – Video

Maratona Mentana, telefonata con Beppe Grillo

Colpo di scena alla : nel primo pomeriggio, durante la diretta dedicata alla sfida del Quirinale, Beppe Grillo ha telefonato al conduttore e direttore del TgLa7 per smentire un retroscena circolato nelle ore precedenti e riportato in tv dallo stesso giornalista.


22
marzo

La7, Giarrusso (M5S) protesta con il conduttore: «Sono stato interrotto, ha ragione Grillo» – Video

L'Aria che tira, Dino Giarrusso e Francesco Magnani

L’autoproclamato codice di Beppe Grillo per le ospitate tv dei Cinquestelle ha sortito i primi effetti deleteri. Stamane, su La7, l’eurodeputato M5S Dino Giarrusso si è lamentato con il conduttore de L’Aria che Tira, Francesco Magnani, per il fatto che questi lo avesse interrotto nelle sue dissertazioni con una domanda.





24
febbraio

Beppe Grillo chiede una riforma della Rai: «Ne parliamo dal 2013». Ma i Cinquestelle non sono al Governo?

Beppe Grillo

Con l’appoggio dei Cinquestelle al governo Draghi, il Grillo – – è tornato parlante. Dalle pagine del suo blog, il garante dei Pentastellati ha accompagnato l’avvio del nuovo corso politico rilanciando una lista di proposte per una “sostanziale riforma dell’informazione”. L’elenco spazia dal wi-fi gratuito alla digitalizzazione completa della Pubblica amministrazione, passando dalla riscrittura della Legge Gasparri. E poi c’è un punto che colpisce in particolare, per quanto annoso ed irrisolto: la Riforma della Rai.


11
settembre

Del Debbio vs Grillo (che ha spintonato un inviato di Dritto e Rovescio): «Sei un poveraccio, mi fai un baffo. Se hai i cogl*oni attacca quelli come me!» – Video

Paolo Del Debbio, Dritto e Rovescio

Una risposta durissima, frontale. l’aveva annunciata ed è stato di parola. Ieri sera, nella prima puntata stagionale di Dritto e Rovescio, il giornalista – fresco di nuovo look – si è scagliato apertamente e con tono molto severo contro Beppe Grillo per la reazione aggressiva di quest’ultimo di fronte al tentativo di intervista da parte di Francesco Selvi, inviato della trasmissione. Nelle immagini mostrate su Rete4, il comico ha respinto il cronista, il quale – cadendo da alcuni gradini – ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio e 5 giorni di prognosi. 





28
gennaio

C’è Grillo, polemica sui 30mila euro di diritti. Freccero precisa: «Non vedo lo scandalo, il programma è costato davvero poco»

Beppe Grillo

Polemica su polemica. Lo speciale , in onda questa sera su Rai2, continua a far discutere. In un primo momento, le critiche si erano concentrate sulla decisione del direttore della seconda rete, Carlo Freccero, di dedicare una puntata del nuovo format “C’è…” ai 40 anni di carriera del comico genovese (nonché padre del Movimento Cinque Stelle). Ora, invece, a suscitare nuovi attacchi è la notizia che il servizio pubblico verserà circa 30mila euro di diritti d’autore all’artista ligure. O meglio, al suo storico agente.


18
gennaio

Rai 2: dopo il successo con Celentano, il 28 gennaio «C’è Grillo». Poi speciali su Benigni, Funari e Tortora

Beppe Grillo

Beppe Grillo

C’è (stato) Celentano, ma ci saranno altri personaggi che, a loro modo, hanno scritto pagine ‘cult’ della tv italiana. E’ questa l’idea di Carlo Freccero per la sua Rai 2 che, dopo il successo dello scorso 5 gennaio con lo speciale dedicato al Molleggiato (14.4% di share), ripropone il format con altri protagonisti.


26
giugno

Dalla tv alla politica: ecco la lista di chi è passato dalle telecamere alla Camera

Mara Carfagna e Alessandra Mussolini

Mara Carfagna e Alessandra Mussolini

Dal piccolo schermo agli scanni del parlamento. Sono tanti i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno deciso di interrompere la propria carriera televisiva per dedicarsi alla politica. Ad alcuni è andata meglio di altri, conservando una piazza d’onore nel passaggio dal tubo catodico ai palazzi del potere. Uno su tutti, Beppe Grillo, dai monologhi di Fantastico su Rai 1 ai comizi del Movimento 5 Stelle.