Benedetto XVI



4
gennaio

Funerali Papa Benedetto XVI: come seguire in diretta tv l’ultimo saluto a Ratzinger

Benedetto XVI (da Vatican news)

I funerali del Papa Emerito Benedetto XVI, venuto a mancare all’età di 95 anni lo scorso 31 dicembre 2022, cambiano i palinsesti tv. Sia Rai che Mediaset trasmetteranno, con appuntamenti speciali, la celebrazione che verrà officiata domani – 5 gennaio 2023 – alle 9.30 da Papa Francesco nella basilica di San Pietro in Roma. Ecco dunque dove sarà possibile seguire le esequie di Joseph Aloisius Ratzinger.




22
dicembre

Vatileaks, l’inchiesta di Gianluigi Nuzzi diventa una serie tv tedesca

Gianluigi Nuzzi

Lo scandalo Vatileaks ed i segreti che portarono alle dimissioni di Papa Benedetto XVI diventeranno una serie tv internazionale. Le vicende dei Sacri Palazzi, svelate dal libro d’inchiesta “Sua Santità. Dalla scrivania del papa, le prove degli scandali del Vaticano” di Gianluigi Nuzzi, saranno al centro di una fiction in sei puntate realizzate dalla casa di produzione tedesca UFA. Lo ha annunciato lo stesso giornalista e conduttore di Quarto Grado, che prenderà parte al progetto in qualità di Head Consultant.


13
dicembre

I Grandi Papi: Nove racconta in prima serata i Pontefici del cambiamento

Benedetto XVI, Francesco

La popolarità di Francesco, “il Papa della rivoluzione”, la fede ardente di Benedetto XVI, il coraggio di Giovanni Paolo II, “l’atleta di Dio”. E l’umanità di Giovanni XXIII. Discovery racconta in prima serata sul Nove le vite dei Pontefici che hanno segnato la storia recente dalla Chiesa e del mondo. Il progetto, realizzato con l’Officina della Comunicazione e Vatican Media, in collaborazione con il Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, si intitola proprio I Grandi Papi e prevede quattro appuntamenti da 75 minuti ciascuno a partire da stasera, 13 dicembre. La serie, in prima tv assoluta, inizierà con la figura di Papa Bergoglio.





28
febbraio

PAPA BENEDETTO XVI, L’ABBANDONO DEL VATICANO IN DIRETTA TV

Papa Benedetto XVI

Le sue ultime ore di pontificato, Benedetto XVI le vivrà in diretta tv, con le telecamere al seguito. Come in reality da consegnare per sempre alla storia. Dopo il saluto rivolto ieri ai fedeli in Piazza San Pietro, alle 17 di questo pomeriggio il Papa lascerà il proprio appartamento al terzo piano del Palazzo Apostolico e raggiungerà l’eliporto vaticano, per decollare alla volta di Castelgandolfo. Lì attenderà le ore 20, quando non sarà più il Pontefice in carica e scatterà così la Sede Vacante. Con un gran dispiegamento di forze, il Centro Televisivo Vaticano si appresta a documentare l’ultimo viaggio pubblico di Joseph Ratzinger, ed il segnale verrà ripreso in diretta dai media di tutto il mondo.

A partire dalle 16.45, anche Rai1 seguirà il Papa in tempo reale grazie alle immagini del Ctv, che con 19 telecamere affiancherà il Pontefice, anche in volo. Con il contributo dei vaticanisti Aldo Maria Valli e Fabio Zavattaro, la prima rete mostrerà anche il saluto che Ratzinger rivolgerà, attorno alle 17.30, alle autorità e ai fedeli radunati a Castelgandolfo (dove trascorrerà i prossimi due mesi e, comunque, tutto il tempo necessario al completamento dei lavori di ristrutturazione del convento di clausura in Vaticano nel quale risiederà). Alle ore 20, quando le dimissioni papali entreranno ufficialmente in vigore, i telegiornali potranno aggiungere dettagli e resoconti dell’intensa giornata appena trascorsa. In seconda serata, una puntata di Porta a Porta sull’argomento.

Sul fronte Mediaset, Rete4 dalle ore 16.40 alle ore 17.40 trasmetterà uno Speciale Tg4 intitolato “L’ultimo saluto“, nel corso del quale verrà raccontato l’eccezionale momento storico con collegamenti dal Vaticano e da Castelgandolfo. Tgcom24, invece, sarà in onda con due speciali: Federico Novella condurrà una lunga diretta dalle 16.00 alle 19.30, poi alle 21.30 la linea passerà a Luca Rigoni per nuovi aggiornamenti, immagini ed interviste. Non mancherà il contributo di alcuni ospiti in studio.

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12
febbraio

PAPA DIMESSO: IL CONCLAVE INIZIA A PORTA A PORTA. DON GALLO SU LA7 VUOLE UN PAPA NERO

Speciale Porta a Porta, Bruno Vespa

Sono ore che passeranno alla storia, quelle che stiamo vivendo. Erano infatti seicento anni che un Romano Pontefice non rimetteva il proprio incarico, scendendo dal Soglio di Pietro ancora in vita: prima di Benedetto XVI, che ieri ha annunciato al mondo le proprie dimissioni, solo Gregorio XII si ritrovò in circostanze analoghe. Ma era il lontano 1415, dunque non esisteva il piccolo schermo ed i salotti buoni stavano nei palazzi, non in tv. Si intuisce quindi che le trasmissioni in onda ieri sera fossero destinate a finire negli annali o nelle videoteche: quando ricapita che un Papa va in pensione?

Per l’occasione, su Rai1 Bruno Vespa ha allestito un parterre de rois in vista del suo Speciale Porta a Porta in onda nel prime time. Il programma di Rai1 ha ospitato illustri vaticanisti, professori, giornalisti, ed è riuscito persino a strappare un’intervista a caldo al Segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone e al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Durante il mio ultimo incontro col Papa ho avuto l’impressione di una persona molto affaticata e provata” ha raccontato l’inquilino del Colle.

Nella storicità del momento, la “terza Camera” di Porta a Porta ha assunto un’aria ancora più curiale e di colpo si è trasformata in una specie di anticamera della Cappella Sistina. Ed è scattato il “Conclave”. Sì, davvero: ad un tratto, infatti, Bruno Vespa ha affrontato l’inevitabile tema della successione a Joseph Ratzinger e si è messo a sondare i pareri dei religiosi presenti in studio. Chi sarà il prossimo Papa? La sua nomina sarà suggerita da Benedetto XVI? Sarà italiano, canadese, latino americano o nero?





11
febbraio

DIMISSIONI DEL PAPA, ROSARIO CARELLO A DM: “E’ COME UN LUTTO”. IL CONDUTTORE ANNUNCERA’ L’ULTIMO ANGELUS DI BENEDETTO XVI

Rosario Carello

Toccherà a lui presentare in diretta tv l’ultimo Angelus di Benedetto XVI, la sua ultima benedizione dal terzo piano del Palazzo Apostolico. Una bella responsabilità, televisivamente parlando. Rosario Carello vive la notizia delle dimissioni del Papa con “grande stupore”, da giornalista e da fedele. Contattato da DM, il conduttore di A Sua Immagine, che ha seguito il pontificato di Ratzinger e lo ha raccontato al pubblico di Rai1, ha commentato così la notizia che ha fatto il giro del mondo e stravolto i palinsesti televisivi:

“Siamo rimasti tutti molto colpiti. Proviamo gli stessi sentimenti di quando è morto Giovanni Paolo II, con in più un senso di smarrimento dovuto al fatto che vivremo una fase storica molto delicata. Adesso i media si pongono mille domande su quello che farà Joseph Ratzinger, il quale stamattina ha annunciato col suo stile preciso che si dedicherà ad una vita di preghiera dopo questa decisione sofferta e meditata. Eppure è quasi come un lutto, accompagnato però dalla speranza che qualcosa di nuovo e di bello accadrà”

ha dichiarato Carello. Il giornalista si è poi soffermato sull’aspetto mediatico delle dimissioni pontificie, sottolineandone l’eccezionalità e la portata storica. Del resto, non era mai accaduto che un Papa interrompesse il suo ministero, e tale aspetto condizionerà inevitabilmente l’approccio dell’informazione tv. Lo stiamo già vedendo negli speciali e negli approfondimenti in onda in queste ore.


11
febbraio

PAPA BENEDETTO XVI SI E’ DIMESSO. ECCO GLI SPECIALI TV: STASERA PORTA A PORTA IN PRIME TIME

Papa Benedetto XVI

Una notizia ha scosso il mondo: Papa Benedetto XVI lascerà il pontificato il prossimo 28 febbraio. L’annuncio è stato dato stamane dal Santo Padre in persona, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. Con parole di estrema umiltà ed inaudita forza, Joseph Ratzinger ha spiegato – esprimendosi in lingua latina – di aver a lungo meditato su questa decisione e di averla presa in autonomia, per il bene della Chiesa.

Dal momento del suo pronunciamento, il messaggio ha fatto il giro del pianeta, e in Italia i palinsesti delle principali reti hanno interrotto la regolare programmazione per trasmettere news ed approfondimenti al riguardo, a partire dalla diretta no-stop con la Sala Stampa Vaticana.

“Per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali…”

ha dichiarato il Papa nell’annuncio espresso stamane. Mentre i canali all news approfondiscono minuto dopo minuto la clamorosa notizia, Rai1, Rai3 e Italia1 sono in onda con edizioni speciali dei loro Tg, ed anche La7 trasmette uno Speciale condotto da Enrico Mentana. Il giornalista tornerà in onda alle 19 con un nuovo approfondimento, che si protrarrà per un’ora fino al notiziario della sera.


7
ottobre

ROSARIO CARELLO A DM: PARLO DI FEDE ANCHE AI NON CREDENTI. BENEDETTO XVI PAPA MEDIATICO, USA IL LINGUAGGIO DEL TALK SHOW

Rosario Carello

Ogni settimana lo vediamo parlare di fede rivolgendosi a tutti. Non credenti compresi. Rosario Carello è il volto più rappresentativo dell’informazione religiosa di Rai1. Dal 2008 conduce A Sua Immagine, il programma d’approfondimento culturale in onda il sabato pomeriggio alle 17.10 e la domenica mattina dalle 10.30. La sua è una vocazione e una sfida allo stesso tempo: in un contesto socio-mediatico che trascura la spiritualità, Rosario riesce a portare in tv la testimonianza cristiana e il racconto dei grandi eventi ecclesiali. Il riscontro di pubblico è positivo e crescente, ma – come il giornalista ha raccontato a DM – non si tratta di un ‘miracolo’. Il segreto, infatti, sta in buona parte nell’approccio utilizzato dal suo programma.

Abbiamo cercato un modo popolare per raccontare la fede, che nel nostro Paese è un fatto rilevante per tante persone. Il sabato pomeriggio, ad esempio, presentiamo le storie quotidiane di chi, grazie al Vangelo, ha fatto qualcosa di importante. La gente, anche se non sembra, ha dei motivi per pregare e per farsi delle domande di fede. Questi interrogativi nessun programma li pone e noi invece lo facciamo, con un successo che ci dà ragione: negli ultimi quattro anni abbiamo raddoppiato gli ascolti.

Da chi è composto il vostro pubblico?

Per la stragrande maggioranza è fatto da persone che credono, ma abbiamo anche una componente di telespettatori non credenti, che si dividono equamente in due categorie: da un lato ci sono quelli in ricerca, dall’altro c’è chi vuole conoscere il fatto religioso non ancora per fede, ma per cultura.

Oggi anche molti programmi di divulgazione parlano di spiritualità, miracoli ed esoterismo. Come giudichi il loro approccio all’argomento?


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