Ballarò



14
maggio

BALLARO’, RENZI VS FLORIS SUI TAGLI IN RAI. IL PREMIER: MI DISPIACE, VI TOCCA

Matteo Renzi, Ballarò

I tagli alla Rai? “Caro Floris, mi dispiace ma tocca anche a voi“. Matteo Renzi non fa sconti a nessuno, almeno a parole. Serrato botta e risposta, ieri sera a Ballarò, tra il Presidente del Consiglio ed il conduttore Giovanni Floris. Al centro del contendere, la spending review annunciata dal governo su Viale Mazzini, che prevede una sforbiciata da 150 milioni di euro. Una cifretta non da poco, che ha fatto accendere il confronto su Rai3. “Ma Mediaset quanto mette?” ha domandato il giornalista al premier, lasciando trasparire una posizione polemica sull’argomento. Secca la risposta di Renzi:

La Rai è partecipata dallo Stato. Lo so che fa confusione dopo dieci anni di Berlusconi, ma le comunico che Mediaset appartiene a Berlusconi, la Rai allo Stato italiano. E quando capiremo che lo Stato italiano non è Berlusconi sarà un gran giorno…

Floris ha poi domandato se l’operazione non possa favorire Mediaset, suscitando anche qualche applauso. “Il signore che ha applaudito è della Rai e verrà cacciato dal Presidente del Consiglio” ha dovuto ammettere il conduttore con ironia, ma rifilando al contempo una frecciata al suo interlocutore. E Renzi: “No guardi, il Presidente del Consiglio che cacciava quelli della Rai l’abbiamo già avuto, qui c’è un Presidente del Consiglio che non ha mai incontrato il Presidente della Rai o l’Amministratore delegato della Rai“. Poi, il premier ha alzato il tono del confronto e ha difeso la sua intenzione di operare dei tagli:

Renzi a Ballarò: non metto bocca su palinsesti e direttori Rai

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20
dicembre

2013 IN TV – UN ANNO DI (POCHI) SUCCESSI

Tale e Quale Show

Che 2013 è stato in tv? A pochi giorni dal nuovo anno, DavideMaggio.it ripercorre la prima serata televisiva che ha segnato in positivo questi dodici mesi. Il piccolo schermo continua ad essere il mezzo di comunicazione più forte ma i grandi numeri sono davvero un lontano ricordo. Le miniserie dagli 8-9 milioni di spettatori e gli show dal 30% di share sono risultati di una tv ormai lontana. Troppo. Qualcuno, però, che nel 2013 si è meritato la citazione in “Un Anno di Successi” c’è. Pochi ma, come si dice, buoni.

Intrattenimento 2013 – Un Anno di Successi: Tale e Quale incalza IGT, si rivede Amici

Dal 12 gennaio su Canale 5 si è consumata la grande cavalcata di Italia’s Got Talent 4, capace di conquistare in media 7.197.000 spettatori, che valgono al sabato sera del Biscione uno share del 30.45%. Dal 6 aprile, invece, è toccato al serale di Amici 12 (media 5.209.000 – 24.19%), tornato, complice la non irresistibile concorrenza, ai livelli di qualche annata fa. Rai 1, dal canto suo, ha risposto con il 63° Festival di Sanremo (media 11.936.000 – 47.26%) e lo speciale 4 Marzo dedicato a Lucio Dalla, che ha incollato in tv 6.870.000 spettatori, pari al 30.18% di share.

Durante l’estate (3 giugno), sempre su Rai 1, si registra il successo dei Wind Music Awards, che in valori assoluti ha toccato i 6.339.000, con il 25.33 in termini percentuali. Per ritrovare un analogo risultato occorre arrivare già a fine anno, con Tale e Quale Show 3 che, in onda sulla rete ammiraglia della Rai, ha conquistato in media ben 6.047.000 spettatori e uno share del 25.79%, “rubando” la scena a Italia’s Got Talent 5 (media 5.608.000 – 27.26%). Da segnalare il Gianni Morandi Live in Arena a Verona e in diretta su Canale 5 il 7 e 8 ottobre (media 5.873.000 – 23.86%).


28
ottobre

TALK SHOW: ASCOLTI IN CALO. ECCO IL CONFRONTO CON LA STAGIONE 2012/2013

Luca Telese, Matrix

Andateci piano coi requiem, perché il talk show non è affatto morto. Semmai è solo bello tramortito, messo alle corde e bastonato da una situazione di crisi che, in verità, riguarda un po’ tutto il sistema tv. E’ fuor di dubbio che il dibattito politico sia sempre più in affanno, e i dati lo confermano: per capire l’andazzo, basta confrontare gli ascolti medi della passata stagione con quelli registrati in questa prima parte dell’anno televisivo. Il trend è al ribasso e il pubblico risulta sempre più frammentato. A ciò si aggiunge il clima delle larghe intese, che non aiuta certo ad infiammare il confronto. Ma andiamo ai dati…

Il lunedì, Quinta ColonnaPiazzapulita si confrontano sul ring della prime time. E perdono entrambi colpi (dati aggiornati a lunedì scorso). Il programma di Paolo Del Debbio è passato da una media del 7% nella stagione 2012/2013 al 4,8% medio nell’esordio della nuova edizione. Su La7, il competitor Formigli è sceso dal 6,6% al 4,65%. Ma attenzione: va però sottolineato che, da quest’anno, al lunedì c’è anche Report di Milena Gabanelli ad accentuare la frammentazione dell’audience. Peraltro, secondo dati di La7, tra il programma d’inchiesta e il talk di Formigli ci sarebbe una sovrapposizione di pubblico pari al 16%.

In queste prime settimane di diretta, anche Ballarò risulta in calo. Il programma di Rai3 concluse la passata stagione con una media del 16,31% di share, mentre finora si è attestato al 14% medio. Il dato è significativo, soprattutto alla luce dell’attuale situazione politica. Ma anche in questo caso dobbiamo precisare che la partita è appena iniziata, e l’esperienza insegna che con l’arrivo dell’inverno le cifre potrebbero cambiare (teoricamente in positivo). Il discorso vale anche per Michele Santoro, che tiene botta con il suo Servizio Pubblico, sperimentando nuove forme di narrazione.





16
ottobre

MAURIZIO CROZZA REPLICA A BRUNETTA: SONO UN RAI1 MANCATO, MI SONO FATTO INDIETRO

Maurizio Crozza, Ballarò

Forse avrei potuto essere il salame di Rai1“. Maurizio Crozza ci sperava tanto. Mancava solo l’assenso dei vertici di Viale Mazzini, e poi il suo passaggio alla rete ammiraglia del servizio pubblico si sarebbe concluso positivamente. Ma qualcosa è andato storto, e a far saltare l’accordo sarebbero state le cifre del suo ingaggio (si parlava di un contratto da 5milioni di euro), ritenute esagerate anche a seguito delle polemiche sui compensi tv sollevate da Renato Brunetta. Ed è proprio all’esponente Pdl che, ieri sera, il comico genovese ha dedicato l’apertura del suo intervento settimanale a Ballarò.

La replica di Maurizio Crozza a Brunetta

Quanto costa Ballarò? Quanto costa Floris? Quanto guadagna?” ha esordito Crozza, ironizzando su Renato Brunetta. L’onorevole – lo ricordiamo – era intervenuto sulla possibilità che il comico genovese approdasse su Rai1. “Sto facendo le pulci alla Rai, sono in tour. Siamo io e Grillo” ha proseguito l’artista, con un implicito riferimento alla polemica sollevata dal leader del Movimento Cinque Stelle sul compenso di Fabio Fazio. Poi, smessi i panni dell’imitatore, Crozza si è rivolto a Giovanni Floris e, tra il serio e il faceto, ha spiegato:

Secondo me è giusto controllare il costo dei programmi della Rai. Certo, io controllerei anche i ricavi di un programma, perché non è che se il salumiere spende i soldi per comprarsi un maiale poi se lo tiene perché si affeziona. Il maiale è un investimento, il salumiere ci fa i salami, lo vende e ci guadagna. Io forse avrei potuto essere il salame di Rai1


8
ottobre

PAPA FRANCESCO A BALLARO’: C’E’ SEMPRE SPERANZA

Papa Francesco, Ballarò

Santità c’è speranza per l’Italia? “Sempre, perché il Signore ci dà speranza. Il Signore ci dà la forza di andare avanti“. Lo ha affermato Papa Francesco davanti alle telecamere di Ballarò, in un breve scambio di battute raccolto venerdì scorso, 4 ottobre, durante la sua visita pastorale ad Assisi. Avvicinato dal cronista del talk show condotto da Giovanni Floris, il Pontefice si è fermato ed ha risposto alle domande rivoltegli. Il fuori programma è stato trasmesso questa sera su Rai3, e anticipato sulle pagine social di Ballarò.

Papa Francesco a Ballarò

Nello scambio di battute, l’inviato di Rai3 ha anche domandato al Papa: “cosa dobbiamo fare per avere speranza?“. E lui, alzando il pollice in segno di approvazione, ha risposto: “cercatela voi che il Signore vi ispirerà“. Non è la prima volta che il Santo Padre si concede alle telecamere rilasciando brevi dichiarazioni. Era accaduto anche a Rio, durante la Gmg, e poi a Roma, dove il Pontefice aveva fatto rallentare la sua auto utilitaria per salutare i cronisti e, in particolare, gli inviati di Tv2000 che lo stavano riprendendo in diretta. Stavolta è toccato a Ballarò, ed è sembrata così lontana l’ormai celebre telefonata di Giovanni Paolo II a Porta a Porta, che fece commuovere il conduttore Bruno Vespa.

Ballarò: i temi della puntata

Questa sera, il programma di Giovanni Floris si occupava della possibile decadenza di Berlusconi da senatore e della sua intenzione di richiedere l’affidamento ai servizi sociali. Il talk show ha affrontato anche la situazione interna al Pd, con uno sguardo alle scelte in materia di economia, politica e giustizia che potrebbero far saltare le larghe intese.





2
ottobre

BALLARO’: SALLUSTI CONTRO CICCHITTO. VOLANO INSULTI (VIDEO)

Alessandro Sallusti vs Fabrizio Cicchitto, Ballarò

Il dibattito politico di questi giorni lo ha ampiamente dimostrato: il talk show non è morto. Ne abbiamo avuto ulteriore conferma ieri sera a Ballarò, dove si è consumato un acceso scambio di battute tra il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti e il senatore Pdl Fabrizio Cicchitto. Alla vigilia del voto di fiducia al Governo Letta, i due si sono scontrati sulla linea che il centrodestra dovrebbe tenere in Parlamento, dando vita ad un siparietto del tutto inedito. Chi avrebbe mai immaginato di vedere una lite in diretta tra il giornalista berlusconiano e l’esponente Pdl?

Lei sta iniziando a pensarla come Scilipoti” ha attaccato Sallusti, riferendosi alle posizioni dissidenti di Cicchitto. Poi ha rincarato la dose, definendo “vigliacchi” gli esponenti Pdl che voteranno la fiducia a Letta, smarcandosi da Berlusconi. “Da domani tu e Bersani siete soci” ha aggiunto il direttore. Così, i toni si sono infiammati e il senatore ha replicato: “non c’è niente di peggio dello stalinismo applicato all’analisi politica“. E rivolgendosi a Sallusti: “non ti rendi conto che stiamo facendo un favore alla sinistra straordinario, con questo scontro che stai accentuando“.

A quel punto, il direttore de Il Giornale ha evidenziato alcune contraddizioni nella scelta di Cicchitto, il quale ha sbottato: “c’è libertà di espressione oppure arrivano i picchiatori come te? . La lite, divampata a più riprese, ha offerto in diretta uno spaccato delle frizioni createsi nel centrodestra. Stavolta la provocazione verbale non è stato uno spettacolo fittizio e fine a se stesso ma anzi, il confronto ha mostrato caratteri di spontaneità. Il ‘reality’ della politica, insomma, ha offerto alcuni sprazzi di tv verità.


24
settembre

BALLARO’ INTERVISTA BARBARA BERLUSCONI. INTANTO SILVIO PENSA AD UN NUOVO BLITZ MEDIATICO

Barbara Berlusconi

Berlusconi ha rotto gli indugi e stasera, dopo il ritorno di Forza Italia, debutterà a Ballarò. Ma attenzione: a parlare su Rai3 non sarà il solito Silvio, bensì  la figlia Barbara, che per la prima volta apparirà in un talk show come esponente della Real Casa di Arcore. Intervistata da Andrea Scazzola, la terzogenita del Cavaliere è intervenuta nel programma di Giovanni Floris in difesa del padre, entrando anche nel merito dell’attuale situazione politica. Secondo alcuni analisti, questo sarebbe l’inizio di una controffensiva mediatica architettata dall’ex premier in persona.

Ballarò | Barbara Berlusconi difende suo padre

Quella di mio padre è una storia politica e imprenditoriale non certo criminale” ha dichiarato Barbara Berlusconi nell’intervista a Ballarò. Alla luce dei recenti accadimenti politici, la figlia del Cavaliere ha poi rimarcato: “gli errori li facciamo tutti ma negli ultimi vent’anni nel panorama politico europeo non esiste leader contro il quale si sia fatto tanto per impedirgli di governare nonostante il consenso“. Parole destinate a far discutere. Al contempo, però, la giovane Berlusconi ha escluso che nel suo futuro ci sia la politica. “Non è il mio orizzonte” ha detto, tacendo su una sua possibile iscrizione alla nuova Forza Italia.

Silvio Berlusconi: pronto il nuovo blitz mediatico

Oggi Barbara, domani (ancora) Silvio? Secondo i ben informati, l’intervista rilasciata dalla terzogenita del Cavaliere potrebbe fare da apripista ad una nuova tranche di incursioni televisive messe a segno dall’ex premier in persona. Al momento, sembra che Porta a Porta sia già in pole position per aggiudicarsi un’ospitata di Berlusconi, ma non è da escludere che il Cav preferisca invece tornare all’attacco dallo studio “amico” di Matrix, con Luca Telese. Poi c’è la terza opzione: quella del blitz aggressivo, all’ultimo sangue.


15
settembre

SPECIALE DM LIVE: PARTENZE PROGRAMMI TV, SETTIMANA 9-15 SETTEMBRE 2013. COMMENTA IN DIRETTA QUELLI CHE IL CALCIO

quelli che il calcio in diretta

Nicola Savino

Altro giro, altra corsa. O meglio: altra settimana, altro Speciale DM Live. La stagione tv 2013/2014 entra ufficialmente nel vivo con una seconda settimana di settembre dalle mille partenze. A voi il “privilegio” di commentare in diretta e a caldo tutti i debutti. Pronti? Il “richiamo”, ormai, lo conoscete bene: affilate le tastiere e… via!

Le partenze della settimana – Day Time


Unomattina | Rai 1 | lunedì 9 settembre – ore 6.10

Lo storico contenitore, con notizie e approfondimenti dall’Italia e dal mondo, torna dal lunedì al venerdì a coprire l’intera mattinata di Rai 1. Dalle 6.10 Unomattina Caffè con Cinzia Tani e Guido Barlozzetti. Dalle 6.40 la parte centrale del programma con Elisa Isoardi e Duilio Giammaria. Dalle 10.00 Unomattina Storie Vere con Eleonora Daniele. Dalle 10.30 Unomattina Verde con Elisa Isoardi e Massimiliano Ossini. Dalle 11.30 Unomattina Magazine con Lorella Landi.

Mattino Cinque | Canale 5 | lunedì 9 settembre – ore 8.50

Interviste, tanta cronaca, news e la novità del “difensore civico” accendono il mattino di Canale 5. Una rinnovata edizione, a partire dalla conduzione: Federico Novella al fianco della padrona di casa Federica Panicucci. Mattino Cinque va in onda dal lunedì al venerdì alle 8.50. Info qui.