I tagli alla Rai? “Caro Floris, mi dispiace ma tocca anche a voi“. Matteo Renzi non fa sconti a nessuno, almeno a parole. Serrato botta e risposta, ieri sera a Ballarò, tra il Presidente del Consiglio ed il conduttore Giovanni Floris. Al centro del contendere, la spending review annunciata dal governo su Viale Mazzini, che prevede una sforbiciata da 150 milioni di euro. Una cifretta non da poco, che ha fatto accendere il confronto su Rai3. “Ma Mediaset quanto mette?” ha domandato il giornalista al premier, lasciando trasparire una posizione polemica sull’argomento. Secca la risposta di Renzi:
“La Rai è partecipata dallo Stato. Lo so che fa confusione dopo dieci anni di Berlusconi, ma le comunico che Mediaset appartiene a Berlusconi, la Rai allo Stato italiano. E quando capiremo che lo Stato italiano non è Berlusconi sarà un gran giorno…“
Floris ha poi domandato se l’operazione non possa favorire Mediaset, suscitando anche qualche applauso. “Il signore che ha applaudito è della Rai e verrà cacciato dal Presidente del Consiglio” ha dovuto ammettere il conduttore con ironia, ma rifilando al contempo una frecciata al suo interlocutore. E Renzi: “No guardi, il Presidente del Consiglio che cacciava quelli della Rai l’abbiamo già avuto, qui c’è un Presidente del Consiglio che non ha mai incontrato il Presidente della Rai o l’Amministratore delegato della Rai“. Poi, il premier ha alzato il tono del confronto e ha difeso la sua intenzione di operare dei tagli: