Ballarò



10
settembre

DM LIVE24: 10 SETTEMBRE 2014. GIANNINI: A BALLARO’ COPERTINA CON COMICI A ROTAZIONE

Massimo Giannini

Massimo Giannini

Giannini: a Ballarò copertina con comici a rotazione

Massimo Giannini, ex vice direttore di Repubblica e neo conduttore di Ballarò, ieri è stato ospite di Miracolo Italiano, il programma di Rai Radio2 condotto da Fabio Canino e LaLaura. Giannini ha spiegato com’è nata e come si è chiusa la ‘trattativa’ per il suo arrivo alla conduzione del talk show di Rai3. “Andrea Vianello mi ha chiamato mentre ero in vacanza in Brasile, ci siamo dati appuntamento per la mattina dopo via Skype. Diciamo che qualche sospetto ce l’avevo. Avevo fatto qualche giorno prima i complimenti via sms a Giovanni Floris, perché siamo amici e lo sono anche le nostre mogli, per la firma del contratto Rai. Poco dopo, da Repubblica, invece mi hanno avvisato che aveva rotto con la Rai e approdava al  La7“, ha spiegato il giornalista a Rai Radio2. E poi com’è andata? “Altro sms e poi la proposta del direttore di RaiTre. Ho risposto che ne ero lusingato, ma che prima dovevo parlarne a Repubblica. Ed eccomi qui“.

Infine, hanno chiesto Canino e Lalaura, ci dica: ci saranno ancora le copertine orfane di Crozza? “Posso dire che ci sarà più di un comico. Una rotazione virtuosa“, ha concluso Giannini a Rai Radio2.

Giannini: ci inchiniamo a Vespa… ma non troppo!




6
agosto

MASSIMO GIANNINI A BALLARO’: MENO OPINIONISMO, FORTE IDENTITA’ POLITICA

Massimo Giannini

Ufficiale: Massimo Giannini è il nuovo conduttore di Ballarò. A partire dal 16 settembre prossimo, il giornalista del Gruppo Espresso sarà alla guida del talk show che fu di Giovanni Floris, anche in qualità di autore. Lo ha annunciato stamane il direttore di Rai3 Andrea Vianello sulle pagine del Corriere, confermando le indiscrezioni circolate con insistenza nelle ultime ore. Con la firma di un contratto biennale, il nuovo acquisto di Viale Mazzini si dimetterà dal quotidiano La Repubblica, dove ricopriva l’incarico di vicedirettore. L’entità del suo compenso è top secret, ma secondo Libero il neoconduttore dovrebbe percepire tra i 400 e i 450mila euro lordi annui.

Al momento, quel che è certo è che nella prossima edizione di Ballarò non mancheranno le novità. Giannini, infatti, dovrà imprimere un proprio stile al programma, evitando di imitare il suo predecessore (e competitor diretto su La7) Giovanni Floris. Al riguardo, Repubblica svela che gli autori del talk show di Rai3 stanno puntando alla realizzazione di un programma con una forte riconoscibilità e identità politica. Il neoconduttore, insomma, avrebbe intenzione di utilizzare un approccio deciso e non necessariamente neutrale.

Giannini a Ballarò: meno opinionismo, più fatti

Inoltre, stando alle intenzioni, quest’anno ci sarà più inchiesta, sempre con un occhio rivolto all’economia e alla quotidianità degli italiani. Gli inviati della trasmissione saranno sul campo alla ricerca di notizie, ed i loro ospiti interagiranno con il parterre in studio. Una novità per Ballarò, ma non per gli appassionati di talk show in generale. “Meno parole, dunque. Meno opinionismo e più fatti” anticipa Repubblica: che Giannini abbia fatto tesoro della sua lunga esperienza come ospite ed opinionista proprio nello studio di Giovanni Floris?

Usigrai contro Massimo Giannini a Ballarò


6
agosto

MASSIMO GIANNINI NUOVO CONDUTTORE DI BALLARO’: E’ UFFICIALE. LASCERA’ REPUBBLICA

Massimo Giannini

Massimo Giannini a Ballarò: arriva l’ufficialità

L’ufficialità dell’approdo a Ballarò di Massimo Giannini arriva questa mattina dalle pagine del Corriere della Sera con un’intervista al direttore di Rai 3, Andrea Vianello. “Sono contentissimo per questa scelta – dichiara Vianello – La Rai acquista una professionalità esterna di grande spessore e competenza. Un ottimo modo per affidare in mani sicure una trasmissione-marchio di Rai 3“.

A Paolo Conti che gli chiede se non ci fossero professionalità interne, il direttore risponde: “Credo che il servizio pubblico debba sia mettere in luce le risorse aziendali che diventare il riferimento delle migliori potenzialità professionali esterne. E’ successo con Gad Lerner e Michele Santoro. Comunque tecnicamente va via un esterno Rai, Floris, e arriva un altro esterno.

Nessuna parola sulle cifre del contratto con il vice direttore di Repubblica; “c’è una doverosa riservatezza aziendale” dice Vianello. Ma sempre questa mattina, sulle pagine di Libero, Francesco Borgonovo parla di 400-450.000 euro lordi annui.

Giannini – secondo quanto dichiarato da Andrea Vianello – lascerà Repubblica.

Ballarò: Massimo Giannini è il nuovo conduttore

Articolo del 5 agosto 2014 – La Repubblica autonoma di Ballarò ha un nuovo reggente: Massimo Giannini. E’ ormai cosa fatta l’accordo tra il giornalista del Gruppo Espresso e la Rai, che dopo settimane di consultazioni lo ha designato come successore di Giovanni Floris alla conduzione del talk show di Rai3. Stando a quanto riporta Giornalettismo, il vicedirettore di Repubblica starebbe già partecipando ad alcune riunioni per pianificare il debutto della nuova stagione di Ballarò, che potrebbe già avvenire il 16 settembre prossimo. Da Viale Mazzini non arrivano smentite, e in molti ora attendono solo che il nuovo ingaggio venga ufficializzato.

Massimo Giannini a Ballarò: contratto di un anno

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8
luglio

BALLARO’, CHI SOSTITUIRA’ GIOVANNI FLORIS? USIGRAI: SI VALORIZZINO RISORSE INTERNE

Andrea Vianello, Bianca Berlinguer

Chi sarà il successore di Giovanni Floris alla conduzione di Ballarò? La domanda delle cento pistole tiene banco ormai da giorni sui giornali e tra gli addetti ai lavori, mentre si susseguono indiscrezioni su quello che si annuncia come l’avvicendamento più atteso del telemercato estivo. Al momento l’unico dato certo è che il talk show di Rai3 tornerà regolarmente in onda, come sancito dai palinsesti 2014/2015 della terza rete, ma sull’identità del conduttore aleggia ancora l’incognita.

Ballarò post Floris: ecco i candidati alla successione

In molti scommettono che a prendere il posto di Giovanni Floris sarà Gerardo Greco, che già in passato sperimentò il prime time in occasione di alcuni speciali. Nella prossima stagione, però, oltre a condurre Agorà, in seconda serata il giornalista sarà anche alla guida di Slang: alla lista potrebbe aggiungersi Ballarò? Secondo i rumors, pure Bianca Berlinguer sarebbe in lizza, anche se i suoi attuali impegni alla direzione del Tg3 e a Linea notte sembrerebbero incompatibili con l’ulteriore e gravosa responsabilità di una prima serata. Andrea Vianello starebbe valutando questi e altri nomi, contestualmente alla possibilità di affidare Ballarò ad un outisider, in tutti i sensi.

Secondo indiscrezioni, infatti, alla guida del talk show potrebbe arrivare un conduttore esterno al servizio pubblico. Alcuni parlano di un clamoroso ritorno di Michele Santoro in Rai, fantasticando sul fatto che il giornalista fosse stato visto di recente dalle parti di Viale Mazzini. Il mattatore di Servizio Pubblico, però, deve onorare i propri vincoli contrattuali con La7, e allora si vocifera che a guidare Ballarò possa essere la sua pupilla Giulia Innocenzi. Nella girandola dei rumors è spuntata pure la candidatura di Corrado Formigli, in realtà assai poco quotata.

Ballarò post Floris, Usigrai: valorizzare risorse interne


5
luglio

GIOVANNI FLORIS A LA7: RAI NON SPOSAVA LE MIE IDEE. VIALE MAZZINI SMENTISCE

Giovanni Floris

I soldi non c’entrano, assicura. A poche ore dall’annuncio del suo addio a Viale Mazzini, Giovanni Floris parla di mancanza di progetti editoriali condivisi, giustificando così la decisione di abbandonare il servizio pubblico e la conduzione di Ballarò. “Me ne vado per una scelta editoriale, la Rai non sposava le mie idee” ha spiegato in sintesi il giornalista, che ora è atteso a La7. Secondo indiscrezioni, la rete di Urbano Cairo gli avrebbe offerto un contratto da 4 milioni di euro per tre anni, contro i 600mila euro che il conduttore avrebbe percepito sulla tv pubblica.

Ho sempre saputo che lavorare per la Rai significa lavorare anche prescindendo dal mercato e ritengo giusto che il servizio pubblico segua logiche diverse” ha detto il Floris all’Ansa, ringraziando al contempo Viale Mazzini. Nelle sue parole, l’intenzione di non creare troppe polemiche ma anche la necessità di effettuare alcune precisazioni sulla inaspettata scelta professionale intrapresa.

Floris: la Rai non sposava le mie idee

…stato sempre ottimamente compensato e sono consapevole di aver ricevuto moltissimo. Invece è un problema lavorare senza progetti editoriali condivisi, e dubitando del sostegno e della fiducia dell’azienda riguardo a progetti che io non voglio imporre a nessuno e che hanno senso solo se sono sposati e non subiti. Il punto del lungo confronto è stato editoriale ed è su questo che ci siamo divisi. La Rai non sposava le mie idee e io faticavo a ritrovarmi nelle loro. Ma è legittimo avere posizioni diverse in un confronto professionale” ha dichiarato il conduttore.

Rai: nessun problema editoriale con Floris, pronti a rinnovare contratto

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27
giugno

RAI, GIOVANNI FLORIS: ACCORDO IN ARRIVO. IL CONDUTTORE IN VIDEO TUTTI I GIORNI, E BALLARO’ SI ALLUNGA

Giovanni Floris, Ballarò

Update: Giovanni Floris passa a La7 — info qui

Il tira e molla ha giovato al Giova. Dopo settimane di trattative, pare che la Rai abbia trovato un accordo con Giovanni Floris per il rinnovo del suo contratto. Stando a quanto riporta Dagospia, il giornalista rimarrà nel servizio pubblico – smentita dunque l’eventualità di un suo passaggio a Mediaset – con condizioni d’ingaggio a lui certamente favorevoli. E pensare che, fino all’altro ieri, la riconferma del conduttore era ancora in forse: alla presentazione dei palinsesti Rai 2014/2015, infatti, era stato ufficializzato il ritorno di Ballarò, ma non quello di Floris, con il quale la trattativa era “ancora in corso”.

Giovanni Floris: nuova striscia quotidiana di 10 minuti

Ora, però, sembra che la contrattazione sia andata a buon fine. Giovanni Floris non solo manterrà la conduzione di Ballarò, ma otterrà una striscia quotidiana di dieci minuti. Tale spazio aggiuntivo permetterà al giornalista di aumentare il proprio cachet annuo, che – scrive D’Agostino – passerà da 550 a 630mila euro. Un ritocco al rialzo che appare decisamente in controtendenza rispetto alla politica di spending review avviata a Viale Mazzini su sollecitazione del governo.

Se queste indiscrezioni trovassero piena conferma, Floris avrebbe strappato alla Rai un nuovo contratto assai vantaggioso, alla faccia di alcuni rumors secondo cui i vertici di Viale Mazzini non avrebbero ceduto facilmente alla richiesta del giornalista. Floris, infatti, dopo essersi visto negare la promozione su Rai1, aveva chiesto più spazio sulla terza rete, con un conseguente aumento di stipendio. Si era parlato della possibilità di affidargli delle pillole informative quotidiane, e alla fine la richiesta è stata accolta, nonostante le iniziali perplessità del direttore di Rai3.

Giovanni Floris: Ballarò si allunga fino a mezzanotte


20
giugno

PALINSESTI RAI 2014/2015: BALLARO’ CONFERMATO, FLORIS NON ANCORA. VESPA PERDE UNA SERATA

Bruno Vespa, Porta a Porta

Il CdA Rai ha detto sì, ma proprio per un pelo. Nella seduta di ieri, il Consiglio di Viale Mazzini ha approvato a maggioranza (risicata) i palinsesti 2014/2015 del servizio pubblico, in vista della presentazione ufficiale che si terrà il 25 e 26 giugno prossimi a Milano e Roma. Taccuino alla mano, i direttori di rete e il DG Gubitosi hanno ancora una settimana di tempo per limare la programmazione e riempire quelle caselle su cui aleggia ancora l’incognita. Una di queste riguarda Giovanni Floris.

Palinsesti Rai: Floris ancora in trattativa

Il suo programma, Ballarò, è stato confermato nella prima serata di Rai3, ma a rimanere in discussione è il rinnovo del suo stesso ingaggio, ormai in scadenza. Il conduttore, infatti, dopo essersi visto negare una promozione su Rai1, avrebbe chiesto più spazio sulla terza rete (con un conseguente aumento del cachet, che attualmente ammonterebbe secondo le indiscrezioni a 550mila euro annui), e messo in discussione la propria permanenza a Viale Mazzini. Secondo voci di corridoio, nel frattempo il giornalista avrebbe preso contatti con Mediaset, anche se qualcuno è pronto a giurare che dietro a tali rumors ci sia un’abile strategia di telemercato messa in campo dall’agente tv Beppe Caschetto.

Rai, Gubitosi: forse Floris ha altre offerte

Sul fronte interno, il problema Floris non viene certo negato. Ieri stesso il Gubitosi vi ha fatto riferimento, precisando che l’azienda non può spingere le trattative oltre una certa cifra. “Speriamo che la accetti, ma se non l’ha ancora fatto credo che abbia altre offerte” ha detto il DG. Un modo elegante per sottendere che la Rai non farà i salti mortali per trattenere il conduttore?

Palinsesti Rai: Porta a Porta deve lasciare libere 20 serate


5
giugno

RAI: GIOVANNI FLORIS VUOLE PIU’ SPAZIO. ACCORDO NON ANCORA RAGGIUNTO

Giovanni Floris, Ballarò

Il clima non è certo dei più distesi. Tra il rinnovo di contratti in scadenza e i tagli economici, a Viale Mazzini si mette a punto la prossima stagione televisiva. A creare grattacapi ai vertici della tv pubblica non è soltanto la sforbiciata da 150 milioni di euro imposta dal governo (con il conseguente e discusso annuncio di scioperi), ma anche la composizione dei palinsesti 2014/2015 (qui alcune novità di Rai1). In particolare, al momento l’urgenza principale si chiama Giovanni Floris, il cui nome è arrivato oggi sul banco del CdA.

Rai, Floris vuole più spazio

Secondo indiscrezioni, al conduttore inizierebbe ad andare stretta l’ormai tradizionale collocazione del martedì sera con Ballarò. E così, in vista della prossima stagione, la sua volontà sarebbe quella di fare qualcosa in più, come ad esempio delle pillole informative quotidiane. Il direttore di Rai3 Andrea Vianello, però, non sarebbe interessato ad un ampliamento degli spazi riservati al giornalista dalla propria rete. In tempi non sospetti si era parlato di una possibile promozione di Floris su Rai1, ma tale eventualità è al momento esclusa: il DG Luigi Gubitosi non sarebbe favorevole al trasloco sulla rete ammiraglia, dove peraltro è stato confermato Bruno Vespa con quattro puntate settimanali di Porta a Porta (sostituito però per dieci giovedì da Duilio Giammaria con Petrolio).

Floris – Rai, Gubitosi: accordo non ancora raggiunto

In occasione del suo rinnovo di contratto, Floris ha dato così dato incarico al suo agente, Beppe Caschetto, di verificare la possibilità di ampliare la propria collaborazione con la Rai. La questione è arrivata persino nell’aula del CdA, dove il dg Luigi Gubitosi ha confermato che l’accordo con il giornalista non è stato ancora raggiunto. Le trattative proseguono su più fronti, anche perché sembra che il conduttore di Ballarò stia valutando pure altri scenari televisivi. Secondo indiscrezioni, infatti, Mediaset avrebbe messo gli occhi proprio su Floris – vecchio pallino di Pier Silvio Berlusconi – che nei giorni scorsi avrebbe avuto contatti con l’azienda del Biscione tramite Beppe Caschetto.