Auditel



22
agosto

ASCOLTI TV : DATI AUDITEL del 21 AGOSTO 2007

Dati Auditel 21 Agosto 2007 @ Davide Maggio .it

Non c’è niente da fare. Agli italiani piacciono le atmosfere calme ed ovattate anche quando si parla di “omicidi e dintorni”. Straordinario risultato, ieri sera in prima serata, ha riscosso infatti il film tv “La Ballata del Ragazzo Perduto“ tratto dalla serie “La Signora in Giallo” che riscuote ottimi consensi anche in day time.

Stracciati i delitti imperfetti di RIS che si devono accontentare di circa 9 punti in meno di share.

In preserale cresce il distacco tra i due sfidanti delle ammiraglie di Cologno monzese e Viale Mazzini a favore di quest’ultimo.

Da segnalare anche il fortissimo traino in day time di Reazione a Catena : il Commisario Rex sfiora un ricco 27%.

[Alla fine della rubrica gli ascolti dei telegiornali e una chicca]

I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI

SOLITI IGNOTI Rai 1 5.467 28,17%
BEAUTIFUL Canale 5 3.817 25,72%
REAZIONE A CATENA Rai 1 3.627 25,18%
LA SIGNORA IN GIALLO – LA BALLATA DEL RAGAZZO PERDUTO Rai 1 4.391 24,16%
REAZIONE A CATENA-L’INTESA … Rai 1 2.499 22,86%
CULTURA MODERNA Canale 5 4.282 21,91%
LA SIGNORA IN GIALLO – OMICIDIO SULL’ISOLA Rai 1 2.854 21,28%
DRAGON BALL WHAT’S MY DESTINY Italia 1 2.591 20,95%
RIS 2 DELITTI IMPERFETTI – UNA SORPRESA PER IL CAPITANO Canale 5 2.481 16,74%
RIS 2 DELITTI IMPERFETTI – FUOCO INCROCIATO Canale 5 2.659 14,26%

I DATI NEL DETTAGLIO :




21
agosto

ASCOLTI TV : DATI AUDITEL del 20 AGOSTO 2007

Dati Auditel 20 agosto 2007 @ Davide Maggio .it

Il programma più visto del 20 agosto è stato, ancora una volta, I Soliti Ignoti che si conferma “campione d’ascolti” dell’estate 2007 sottraendo lo scettro di “Regina dell’Estate” a Cultura Moderna. Il programma di Antonio Ricci quest’anno deve “accontentarsi” di quasi un milione di telespettatori in meno rispetto all’access concorrente che fa si che il distacco tra i due programmi sia di quasi 5 punti di share. A favore del “commissariato” di Fabrizio Frizzi, ovviamente.

In prima serata testa a testa tra “In Fuga a Venezia” e “The Forgotten”, i due film proposti rispettivamente da RaiUno e Canale5. Vince in termini di share Canale5 anche se il maggior numero di ascoltatori li ha avuti RaiUno.

Da segnalare lo straordinario risultato di La7 che riproponendo la finale dei mondiali di calcio dello scorso anno ha “portato a casa” un ottimo 24,92% durante i rigori di Italia – Francia.

In preserale ormai  sono consolidati e sempre stabili gli ascolti della sfida estiva più avvicente tra Pupo ed Amadeus. Reazione a Catena ha avuto ancora una volta la meglio su 1 Contro 100.

In day time buon ritorno per Incantesimo che ritrova i fedeli telespettatori della soap e da sottolineare il successo dei due telefilm “di mezzogiorno” trasmessi dalle ammiraglie che riscuotono successi inaspettati. L’ormai decrepita Signora in Giallo riesce a teneri incollati oltre 2.500 di spettatori con uno share che sfiora il 21% e la più giovane Giudice Amy non è da meno con il suo 15,21%.

[Alla fine della rubrica gli ascolti dei telegiornali]

I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI 

SOLITI IGNOTI Rai 1 5.150 27,03%
CULTURA MODERNA Canale 5 4.315 22,54%
BEAUTIFUL Canale 5 3.606 25,01%
REAZIONE A CATENA Rai 1 3.408 23,99%
IN FUGA A VENEZIA Rai 1 3.068 17,11%
THE FORGOTTEN – I FILMISSIMI Canale 5 2.979 17,33%
LA SIGNORA IN GIALLO – DELITTO A DIXIELAND Rai 1 2.605 20,51%
1 CONTRO 100 Canale 5 2.561 20,98%
CENTO VETRINE Canale 5 2.501 19,69%
CLOSE TO HOME-GIUSTIZIA AD… – TUTTO PER AMANDA Rai 2 2.429 13,63%

I DATI NEL DETTAGLIO :


20
agosto

ASCOLTI TV : DATI AUDITEL del 19 AGOSTO 2007

Dati Auditel 19 agosto 2007 @ Davide Maggio .it

Si apre oggi una settimana ricca di novità per i lettori di DM.

Alcune di queste “new entry” hanno comportato sforzi notevoli da parte di quello che, ormai, è un vero e proprio, seppur piccolo, staff che si prende cura di questo blog.

Ad aprire questa settimana di grosse e grasse novità c’è la nascita della rubrica Ascolti TV che si dividerà in 2 parti.

Nella prima ci saranno i 10 programmi più visti della giornata mentre nella seconda troveremo i dati nel dettaglio delle principali 7 emittenti nazionali.

Ad eccezione di questa prima pubblicazione che arriva in ritardo a causa della giornata un po’ movimentata per le ragioni che vi saranno palesate in un prossimo post, cercherò di pubblicare quotidianamente gli ASCOLTI TV entro le 12 con una breve introduzione ai dati del giorno.

I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI

  • MOTOCICLISMO – CAMPIONATO DEL MONDO MOTOGP Italia 1 5.517 43,13%
  • CALCIO SUPERCOPPA D’ITALIA – INTER-ROMA (1 t.) Rai 1 5.498 33,44%
  • CALCIO SUPERCOPPA D’ITALIA – INTER-ROMA Rai 1 5.482 33,36%
  • CALCIO SUPERCOPPA D’ITALIA – INTER-ROMA (2 t.) Rai 1 5.466 33,28%
  • RAI SPORT Rai 1 4.781 29,98%
  • GRAND PRIX Italia 1 2.491 24,90%
  • LINEA VERDE ESTATE – II PARTE Rai 1 2.432 18,81%
  • MOTOCICLISMO – CAMPIONATO DEL MONDO 250 cc Italia 1 2.185 19,24%
  • THE UNSAID-SOTTO SILENZIO – SERATA IN GIALLO Canale 5 2.089 12,82%
  • IL COMMISSARIO REX – IL PUROSANGUE Rai 1 2.062 20,77%
I DATI NEL DETTAGLIO :





15
maggio

1 CONTRO 100 A RISCHIO CHIUSURA. PRONTO “IL SOCIO”

1 Contro 100 @ Davide Maggio .it 

Le mie perplessità sulla conduzione del nuovo preserale di Canale5 forse non sono state poi così sbagliate. 

Dopo un buon esordio, 1 Contro 100 ha perso, di giorno in giorno, fette importanti di share e si avvicina sempre più al record negativo di Formula Segreta.

Gli ultimi dati auditel (facciamo riferimento a quelli di sabato perchè la domenica è una giornata sui generiis soprattutto quando fa molto caldo come in questi giorni) parlano di poco più di 2 milioni di ascoltatori con uno share che si aggira intorno al 18%.

Risultato decisamente inferiore agli obiettivi di rete, 23%.

Ma c’è chi, in quel di Mediaset, è ben felice del mancato successo del nuovo preserale di Amadeus.

Bisogna fare qualche passo indietro e arrivare alle settimane che hanno preceduto la scelta di 1 Contro 100 come nuovo preserale di Canale5.

Come saprete (ho scritto dettagliatissimi post sull’argomento) c’erano in lizza ben 8 preserali. Si era arrivati ad un testa a testa tra 1 Contro 100 ed un altro preserale.

La differenza tra i due stava nella produzione. Il primo era un format di Endemol, il secondo sarebbe stato prodotto internamente da Mediaset (RTI).

La produttrice del programma scartato (la famosissima Fatma Ruffini) si dice che male abbia digerito la preferenza accordata al programma targato Endemol e abbia, sino all’ultimo, fatto carte false affinchè potesse andare in onda il Suo preserale.

1 Contro 100 @ Davide Maggio .itBene! Nonostante la Ruffini non sia riuscita nei suoi intenti, si dice che sia riuscita ad ottenere una sorta di “prelazione” per il suo programma qualora 1 Contro 100 si fosse rivelato un flop.

Il programma di cui parliamo è Il Socio, programma testato sin dallo scorso novembre che, a differenza degli altri, è stato oggetto di due puntate zero.

La cosa strana è che, sin dalla prima settimana di programmazione di 1 Contro 100, c’è chi dava per certa la partenza de Il Socio già da settembre, senza guardare nemmeno i dati auditel della prima settimana di programmazione del nuovo preserale.

Le cose sembra che, dati auditel alla mano, siano addirittura peggiorate.

Partiamo da un presupposto. Un preserale col 18% di share è un fallimento. Ci sono dei “ma”.  

Vediamo, quindi, quali sono gli scenari possibili.

Iniziamo col dire che i programmi trasmessi durante il periodo estivo sono, nella maggior parte dei casi, dei test per sondare il livello di gradimento del pubblico. Qualora vadano male, dunque, vengono chiusi senza possibilità d’appello alcuna al termine della stagione estiva.

Per 1 Contro 100 le cose stanno diversamente. Stante il flop di Formula Segreta e il contratto milionario di Amadeus pagato per presentare un preserale che non ha, di fatto, mai condotto, si è deciso di programmare il programma attualmente in onda alle 18.50 sino al prossimo giugno con le due classiche pause stagionali che avrebbero visto il ritorno, ancora una volta di “Chi Vuol Essere Milionario”.

1 Contro 100 non è, per questo, un classico preserale estivo in fase di test. Ma il nuovo preserale di Canale5 scelto per la prossima stagione.

Questo significa che non si potrebbe tollerare un eventuale flop. Ne andrebbero di mezzo gli investimenti pubblicitari per la prossima stagione televisiva.

Di conseguenza, è da escludere, per il momento e salvo ascolti in risalita, che 1 Contro 100 possa proseguire a settembre.

Il problema si restringe all’estate.

La soluzione più ovvia sarebbe quella di far proseguire Amadeus sino agli inizi di settembre ma il programma di cui parliamo ha dei costi notevolissimi e deve far fronte a degli sforzi organizzativi non sottovalutabili (non dimentichiamo che in ogni puntata ci sono almeno 101 concorrenti).

Proprio per questo non sarebbe da escludere aprioristicamente una chiusura repentina del programma.

E pensate un po’… è notizia dell’ultimo minuto che le registrazioni delle puntate odierne di 1 Contro 100 sono state cancellate.

La cosa che mi stupisce (e che mi auguro venga presto capita dalla dirigenza di Canale5) è che il vero problema non credo risieda, come ho detto ormai sino alla nausea, nel format ma nel conduttore.

Chiudere un programma dalle eccellenti potenzialità è un vero peccato. Uno dei migliori quiz-show sul mercato.

Credo, allo stesso tempo, che si ripresenterebbe lo stesso identico problema anche con Il Socio al timone del quale dovrebbe esserci comunque Amadeus, unico presentatore, per il momento, ad averlo testato.

La soluzione ideale sarebbe testare 1 Contro 100 con un nuovo conduttore e fare qualche variazione nello staff autorale che, sinceramente, sembra formuli le domande per il quiz di cui parliamo ispirandosi al Grillo Parlante.

Cosa accadrà?


12
maggio

CHIUSO VOTANTONIO. IN RAI E’ DI NUOVO BUFERA!

Votantonio @ Davide Maggio .itE’ la stagione dei flop, non c’è niente da fare.

Mai in vita mia avevo assistito ad susseguirsi così frequente di clamorosi insuccessi televisivi che hanno portato, conseguentemente, ad una programmazione instabile ed altalenante come quella di quest’anno.

Una soap opera dei palinsesti che non accenna a terminare.

La notizia dell’ultima ora è che il tanto atteso programma di RaiDue Votantonio è stato bruscamente stoppato nonostante sia stata già registrata una seconda puntata che non verrà mai mandata in onda.

Il programma di Fabio Canino si è rivelato un clamorosissimo flop e la chiusura era praticamente una scelta obbligata. Ma Votantonio un record l’ha segnato : l’ascolto più basso mai registrato nella storia del prime time della Rai. Un miserissimo 4,96% di share con 1.174.000 ascoltatori.

Lunedi prossimo gli spettatori di RaiDue potranno far affidamento su Voyager – Ai confini della conoscenza di Roberto Giacobbo.

Quello di Votantonio non è un flop da sottovalutare.

Questa chiusura, “consacrando” l’ennesimo insuccesso di Antonio Marano, direttore della seconda rete della TV pubblica e “espressione” della Cdl, ha alimentato l’annosa questione della composizione del Consiglio d’Amministrazione della RAI.

La RAI, si sa, è politica pura e segue le vicende politiche del paese (per chi non lo sapesse l’azionista di maggioranza è il Tesoro).

Per questo motivo, mal può essere sopportato da un governo di centrosinistra un “5 a 4 a favore dell’opposizione” nell’attuale Consiglio d’Amministrazione dell’azienda di Viale Mazzini.

La bufera è iniziata lo scorso 25 ottobre quando per la prima volta c’è stata una spaccatura tra i consiglieri che non hanno votato all’unanimità.

La questione si è protratta sino a ieri passando per diverse fasi (un’analisi dettagliata e ben fatta potete trovarla qui) e per seguirne l’evoluzione non resterà che aspettare le 10 di mercoledi 16 maggio quando si terrà un Consiglio d’Amministrazione convocato su richiesta del Ministro Padoa Schioppa. 

All’ordine del giorno :

  • Convocazione dell’Assemblea Ordinaria dei Soci per la revoca di un amministratore e nomina di un nuovo amministratore della società.

Per la cronaca, l’amministratore che il Ministro vuole far fuori è Angelo Maria Petroni. Quest’ultimo è infatti il consigliere nominato direttamente dal Tesoro. La Sua nomina, però, è stata fatta dall’allora Ministro dell’Economia Siniscalco e, dunque, pur rappresentando il Tesoro è, in questo caso, espressione del Ministro dell’Economia del vecchio governo.





8
maggio

1 CONTRO 100 : IMPRESSIONI A CALDO

Amadeus @ Davide Maggio .itQuelle scritte in questo post ed in quest’altro erano mie impressioni e mie valutazioni.

Adesso, invece, dopo la messa in onda della prima puntata e dati auditel alla mano possiamo fare un primo, piccolo bilancio.

Iniziamo col dire che gli obiettivi di rete, nella prima puntata, sono stati raggiunti. 1 contro 100 ha superato, anche se di poco, il 25% di share.

3.830.000 ascoltatori con il 25,36% di share.

Ma non è stato quel successo che il programma avrebbe meritato. Sapete già qual è secondo me il punto debole del programma. Inutile che torni sull’argomento. 

Unica pecca della puntata di ieri è stato l’audio. Il rumore che il pubblico è stato “costretto” a fare nel corso del programma non ha giovato. Già durante la registrazione, molto spesso capitava di non riuscire a sentire le parole di Amadeus e del Concorrente ma quel che è più grave è che hanno dovuto abbassare necessariamente l’audio e, a meno che le mie orecchie non mi abbiano tradito, l’audio della prima puntata era decisamente falsato e palesemente abbassato.

Relativamente alle impressioni sul programma, io ho già avuto modo di esprimerle. Mi piacerebbe sentire le vostre, a caldo. Per questo lascio a Voi la parola nei commenti. Quelli più interessanti saranno riportati nel post.

Quasi dimenticavo… La mia casella email è letteralmente invasa da aspiranti concorrenti o da personaggi già chiamati a fare il muro o il concorrente singolo. Mi piacerebbe contarli. Siete invitati, pertanto, qualora abbiate già partecipato e siate stati convocati per la registrazione delle puntate a commentare e a manifestarVi.

Prima di chiudere, a grande richiesta, i titoli di coda di 1 Contro 100 :

Autori :

  • Alberto Consarino

  • Filippo Cipriano

  • Nadine D’Archemont

  • Antonio Vicarenti

  • Daniel Visintin

  • Manolo Bernardo

  • Barbara Rempi

  • Mauro Sucato

Regia : Giuliano Forni

Produttore Esecutivo Mediaset : Carlo Gorla

Produttore Esecutivo Endemol : Edmondo Conti

Direttore di Produzione Mediaset : Paola Moro

Direttore di Produzione Endemol : Adriana Lettini

Adattamento Scenografico : Claudio Brigatti

Direttore della Fotografia : Riccardo Barbaglio

Costumi : Francesca Schiavon

Organizzatore di Produzione : Fabrizio Tadini

Assistenti di Produzione : Ludovica Azzerboni e Lucilla Scicchitano

Assistenti alla Regia : Gianroberto Marelli e Raffaella Pederzoli

Arredamento : Francesca Catalano

Advertising Producer : Sissy Carullo e Alberto Fonti

Amadeus veste : Tonello

Giovanna Civitillo veste : Pinko, Lori Blu, Salvini e inoltre Paoloni, Extè, Anna Rachele, Kor a Kor, Met, Franceschetti, Lea Foscati, Paciotti

Make Up : Prestige Cosmetics

Sigla 1 contro 100 : (M. Longhi / G. Vanni) ed. RTI

Studio : 11 Cologno Monzese

Realizzazione Esecutiva : VideoTime s.p.a.

Format creato da : Endemol Nederland B.V.

Licenziato da : Endemol International B.V.

Copyright : Endemol Italia


Dai Commenti…

Elia scrive :

Davvero TROPPA confusione.. Ho visto su youtube qualche episodio dell’edizione americana, e l’atmosfera in studio (molto meno “da stadio”) è tutta un’altra cosa.. La “caciara” fa perdere quella sensazione di tensione che credo sia fondamentale in un gioco di questo tipo.. Spero vivamente che decidano di moderare un po’ gli animi, credo che il risultato finale (anche in termini di qualità audio) non potrebbe che guadagnarne..

Pox (concorrente seconda puntata) scrive :

Comunque al di là di Amadeus, non vorrei ripetermi, il format è coinvolgente. E a partecipare ci si diverte un sacco…

Il muro è decisamente troppo chiassoso, ma, secondo me, l’effetto è dovuto allo studio che non è così grande come sembra e rimbomba.

Vieri scrive :

Il format è fortissimo.
E penso che il punto forte sia proprio il pubblico urlante e caciarone che sovrasta le parole e i pensieri del concorrente mettendolo in difficoltà, irritandolo e spronandolo a sbagliare (a tum tum tum, b tum tum tum, c tum tum tum). Divertentissimo. Non toglie per niente la suspense.
Naturalmente se presentasse topo gigio sarebbe più coinvolgente.
E la civitillo… mah…


29
aprile

UN FLOP APOCALITTICO

Gianfranco Funari @ Davide Maggio .it 

Purtroppo è andata male.

Nonostante Gianfranco Funari sia uno dei miei mattatori preferiti, non c’è possibilità che si possa parlare in termini entusiatici del nuovo show del sabato sera di RaiUno. 

In perfetto stile Ballandi, Apocalypse Show ha cercato, sin dal titolo, di rievocare i grandi (e meglio riusciti) one man show di Celentano, Fiorello & Co.

Ed è stato proprio questo l’errore. Come pretendere da Funari uno show del genere privando il dissacrante conduttore della libertà di poter parlare di tutto e di tutti  senza copioni, vero e proprio tratto saliente di GF? 

Come poche volte nella sua vita, Sor Gianfranco ha visibilmente letto per tutta la durata della trasmissione un arido gobbo per rimanere nelle righe del copione e della scaletta e, proprio per questo, è stato spesso distante da ciò di cui parlava.

Sono lontani i tempi in cui Gianfranco Funari era pronto a parlare senza remore di sinistra e di destra senza distinzione alcuna, andando a scovare scheletri negli armadi di politici illustri per metterli in piazza come se nulla fosse. 

Funari, insomma, non può più parlare… a bocca aperta! 

E’ stata buttata al vento un’occasione più unica che rara per poter assistere ad un rockpolitik diverso, migliore. Uno show politically scorrect, su questo non ci piove, ma nei confronti del quale ci sarebbe stata la curiosità di scoprire, di puntata in puntata, il “bersaglio” delle ”battaglie” del telepredicatore senza sapere, da principio, come negli show “affini”, che si sarebbe trattato di Berlusconi. 

La cosa che mi sorprende è che abbiano ancora il coraggio di parlare dell’editto bulgaro di Berlusconi.

Mi spiace profondamente per Funari che, dopo 11 anni, meritava un glorioso ritorno, ma, a queste condizioni, che ben venga lo straordinario 34,12% di share realizzato dalla Corrida. E la RAI si accontenti del suo misero 17,12%!

Ah, quasi dimenticavo… ma la scenografia di Apocalypse Show non sarà stata mica quella di Colpo di Genio opportunamente adattata?

  • CURIOSITA’

Mi perdoneranno i giornalisti del Corriere della Sera, ma fa sorridere come anche il principale quotidiano italiano riesca a farsi influenzare dai dati auditel. A distanza di poche ore, sono stati “sfornati” due articoli che titolavano in maniera “sensibilmente” diversa l’uno dall’altro :

  1. PRIMA dei dati auditel : Torna Funari. Apocalittico più che mai. (28 aprile 2007, h. 21.54)

  2. DOPO i dati auditel : Funari flop, battuto da Gerry Scotti (29 aprile 2007, h. 14 circa) 

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13
aprile

VOGLIA DI FLOP?

Uno, Due, Tre Stalla @ Davide Maggio .it

L’Italia è un paese strano. Il popolo italico (quanto meno una gran parte) anzichè dispiacersi per qualcosa che va male, prova una sorta di sadica soddisfazione per gli insuccessi incassati da qualcosa o qualcuno con cui, bene o male, interagisce quotidianamente.

E molto spesso non ci si limita ad apprezzare dall’esterno una situazione di per sè non positiva ma si “spinge” affinchè possa accadere l’irreparabile.

Tra questi “qualcosa e qualcuno” ci sono la televisione e i Suoi patinati protagonisti.

La considerazione nasce spontanea leggendo una serie di recensioni sull’ultimo reality show prodotto da Endemol per Canale5 “Uno, due, tre stalla“.

Che sia un clone de La Pupa e il Secchione e conseguentemente poco originale, ci sta.

Che sia l’ennesimo reality della stagione e non se ne possa più, ci sta.

Che la D’Urso forse è il caso che torni a fare la Dottoressa Giò, ci sta.

Che il programma in sè per sè non sia particolarmente stimolante, anche.

Ma affermare in maniera perentoria che il programma del prime time del mercoledi dell’ammiraglia del Biscione sia un flop, lo trovo davvero eccessivo.

Prendiamo i dati auditel della scorsa puntata del reality (quella di mercoledi 11 u.s.).

Uno, Due, Tre Stalla ha totalizzato 4.029.000 ascoltatori con uno share del 18,35%.

Risultati che di per sè non sono esaltanti, non ci piove. Ma contestualizzandoli e considerando la concorrenza che prevedeva nientepopodimenoche la partita di Champions League Bayern Monaco - Milan (che ha realizzato il 29.92% di share con 8.155.000 ascoltatori) io oserei parlare di risultati più che sufficienti.

Per amore di onestà, va detto che, dopo gli esordi deludenti, sono state adottate alcune misure per evitare il rischio flop, come la sostituzione del capo progetto Simona Ercolani col gruppo creativo di Maria De Filippi in veste di “amichevole” consulente.

Maria La Sanguinaria, non se l’è fatto dire due volte e ha trasformato il reality in un programma a sfide che vede schierati, gli uni contro gli altri, i protagonisti del programma, contadini e vallette. Una sorta di Amici in versione bucolica, insomma.

Ciliegina sulla torta: l’ingresso di Filippo Bisciglia, ex inquilino della casa del Grande Fratello (sesta edizione), entrato nel reality al solo scopo di dare man forte alla vallette.

I contorti e diabolici meccanismi defilippici ha sortito l’effetto desiderato e si è giunti a quei risultati più che sufficienti dei quali parlavo qualche riga più su. 

Risultati più che sufficienti anche e soprattutto in considerazione di quella che tutti definiscono “crisi dei reality” ma che per me è, più semplicemente, una acquisita capacità del pubblico italiano a saper prendere le distanze dal reality a tutti i costi.