Antonio Maggio



16
settembre

IL PROCESSO DEL LUNEDI: DA STASERA SU RAI SPORT 1. ANTONIO MAGGIO CANTA LA SIGLA

Il Processo del Lunedì

Questa sera, su Rai Sport 1 a partire dalle 20.45, torna la storica trasmissione che mette in discussione la domenica di campionato di Serie A appena conclusa. Parliamo, chiaramente, di calcio con Il Processo del Lunedì, che torna sulla Rai a distanza di trentatré anni dall’esordio su Rai 3. Il programma, con il passare delle stagioni trasformatosi nel processo di Aldo Biscardi, sarà condotto ogni lunedì sera da Enrico Varriale.

Il Processo del Lunedì: nel cast anche Gene Gnocchi

Ricca la squadra schierata da Rai Sport: in studio con il conduttore troviamo Marino Bartoletti (che ha presentato il programma nelle primissime edizioni), Alessandro Vocalelli, Rodolfo Laganà, Stefano Pantano ed Elisa Sergi. In collegamento da Milano Marco Civoli con Maurizio Ganz ed Evaristo Beccalossi, da Torino Sergio Brio e da Napoli lo scrittore Maurizio De Giovanni. La moviola è curata da Filippo Grassia e il professor Alberto Castelvecchi, mentre la rassegna stampa spetta a Giovanna Carollo. Non mancheranno le “risate” con le irriverenti incursioni di Gene Gnocchi e Gianni Ippoliti.

Il Processo del Lunedì: Antonio Maggio canta la sigla




19
luglio

MUSIC SUMMER FESTIVAL: ANTONIO MAGGIO VINCE LA TERZA PUNTATA

Antonio Maggio (da Facebook)

Il 2013 si conferma un anno d’oro per Antonio Maggio. Il cantante, classe 1986, proveniente da San Pietro Vernotico (comune in provincia di Brindisi), è il vincitore della terza puntata del Music Summer Festival, che gli vale un posto sicuro tra i sei finalisti dello show di Canale 5.

Dal Festival di Castrocaro nel 2003 al Music Summer Festival dieci anni dopo, la carriera musicale e “televisiva” di Antonio Maggio ha conosciuto in X Factor e nel Festival di Sanremo le due tappe principali che l’hanno portato alla ribalta nel panorama musicale italiano. Nel 2008 entra a far parte della prima edizione italiana del noto talent show, in gruppo con gli Aram Quartet. Vince il programma, riscontrando quella popolarità a livello nazionale che ancora (gli) mancava.

L’exploit di Giusy Ferreri, però, offusca quella che sembrava essere una band dal successo garantito, finita poi per sciogliersi. Antonio riprese, così, la carriera da solista, sfruttando la prima occasione concreta presentatagli: partecipa a Sanremo 2013 in gara tra i giovani, trionfando con il brano “Mi servirebbe sapere”, ad oggi tra i pezzi più trasmessi dalle radio nel corso dell’anno.


22
giugno

MUSIC SUMMER FESTIVAL: ECCO I 9 GIOVANI IN GARA

Music Summer Festival - cast

Music Summer Festival giovani

E’ stato comunicato il cast dei giovani in gara al Music Summer Festival. Nove artisti che si sfideranno, sei a puntata, davanti al pubblico di Piazza del Popolo a Roma dal 27 al 30 giugno (messa in onda su Canale 5 a partire da giovedì 4 luglio per quattro settimane). Molti dei partecipanti sono già conosciuti al grande pubblico per partecipazioni (talvolta culminate in vittorie) a talent show nostrani o a Sanremo giovani. In particolare stupisce la presenza di ben tre cantanti provenienti dall’ultima edizione della kermesse festivaliera, così come è impossibile non segnalare l’assenza di ex concorrenti di X Factor (fatta eccezione per Antonio Maggio).

Scopriamo dunque il cast di giovani che prenderà parte al nuovo show musicale condotto da Alessia Marcuzzi e Simone Annicchiarico:

Bianca Atzei (bocciata a Sanremo Giovani 2013)

Alessandro Casillo (ex Io canto, vincitore Sanremo Giovani 2012)

Clementino (rapper, Mtv Spit)

Coez (rapper)





22
febbraio

ANTONIO MAGGIO A DM: XFACTOR NON E’ STATA NE’ UNA FORTUNA NE’ UNA SFORTUNA. IL TALENT E’ UNA TAPPA COME UN’ALTRA NELLA CARRIERA DI UN ARTISTA

Antonio Maggio

Antonio Maggio

Questa è bella. Intervistare Maggio, già mi fa sorridere. Sapere che il produttore artistico del vincitore del Festival di Sanremo 2013 si chiama Davide Maggioni è ancora più divertente. Scoprire che la mamma dell’interprete di ‘Mi servirebbe sapere’ si chiama Marzo… è fantastico! Iniziamo così, ridendo, la nostra chiacchierata con Antonio Maggio, vincitore della sezione giovani del Festival della Canzone Italiana appena conclusosi. ‘Da Maggio a Maggio’ – esordisce Antonio. Gli chiedo subito un ‘riassunto delle puntate precedenti’.

Dalla partecipazione a XFactor, alla partecipazione a Sanremo, passando per lo scioglimento degli Aram Quartet… cosa è successo?

Ci sono quattro anni in mezzo. I primi due sono stati legati agli Aram, ai due dischi con Sony e alle due tournèe in giro per l’Italia in cui ci siamo divertiti tantissimo. Poi è arrivata la decisione di dividere le nostre strade, ognuno a casa sua ma salvaguardando i rapporti umani. Ho iniziato così, dopo alcuni mesi di ‘riorganizzazione’ delle idee, un progetto al quale abbiamo lavorato un anno e mezzo. Il disco sarebbe uscito al di là di Sanremo che è arrivato con grande sorpresa e fortuna e ha permesso di mettere in vetrina tutto il lavoro fatto su un palco così prestigioso.

Per un giovane è ancora prestigioso il palco dell’Ariston?

E’ il più prestigioso. E’ il palco sul quale sino all’anno scorso c’è stato Lucio Dalla. Hai la consapevolezza di essere nel tempio della musica e di avere milioni e milioni di persone che ti guardano. E’ un’istituzione, è una settimana in cui l’Italia si ferma. E’ come se fossero giorni rossi sul calendario. E la vera protagonista, mai come quest’anno, è la musica, visto che non è stato più eliminato l’artista ma la canzone.

Secondo te non si è scelto di eliminare la canzone perchè i big non hanno più voglia di gareggiare?!

Secondo me non è rispettoso eliminare un big con una carriera importante e brillante alle spalle; e non è rispettoso nei suoi confronti non farlo arrivare alla finale del sabato. E’ stato un escamotage doveroso quello di Fazio.

La carriera da solista l’hai intrapresa per divergenze artistiche con gli Aram oppure perchè avevi voglia di affermarti da solo?


17
febbraio

SANREMO 2013 NEL SEGNO DI X FACTOR (TARGATO RAI)

Marco Mengoni e Antonio Maggio

Le polemiche attorno al mondo dei talent show sono destinate a continuare. Anche quest’anno a vincere il Festival di Sanremo è stato un cantante proveniente da un talent. Non un Amico di Maria De Filippi, dopo il trio Marco Carta, Valerio Scanu ed Emma, ma un concorrente di X Factor. A conquistare la vittoria è stato, infatti, Marco Mengoni direttamente dalla terza edizione del talent un tempo di mamma Rai.

A non vincere, invece, è stata l’ultima stella sfornata da X Factor, ora di Sky, Chiara. La Galiazzo ha confermato una voce interessante ma la canzone “Il futuro che sarà” non è riuscita neppure a portarla sul podio. Con l’altro pezzzo “L’esperienza dell’amore” avrebbe probabilmente avuto qualche chanche in più ma per molti Chiara era poco più di una sconosciuta. Come dire un talent non basta, serve di più. Quel di più che abbiamo potuto notare nelle performance di Mengoni: intensità, emozione, una voce unica, un ritornello che rimane in testa. Perchè, a proposito di ritornelli, tra tutti i brani in gara di un Sanremo che ha puntato sulla musica di qualità stentiamo a ricordare e canticchiare un inciso.

Annalisa, dal canto suo, con “Scintille” non ha sfondato e in radio stenta a decollare. Anche lei viene da un talent, Amici, dove il televoto la fa da padrone ma il podio non è arrivato. E non date la colpa alla Giuria di qualità che nella serata di venerdì ha fatto vincere Antonio Maggio, altrimenti solo terzo per il pubblico a casa. Un Sanremo nel segno di X Factor, insomma, ma quello Rai delle prime edizioni. Antonio, infatti, ha vinto la prima edizione di X Factor con il gruppo degli Aram Quartet.





16
febbraio

ANTONIO MAGGIO VINCE SANREMO GIOVANI 2013

Antonio Maggio (dal twitter di Giancarlo Leone)

Alla fine ce l’ha fatta. E’ Antonio Maggio col 36% dei voti a trionfare tra i giovani in gara al Festival di Sanremo 2013 con “Mi servirebbe sapere“. Grazie ad un brano-tormentone ed un volto che buca lo schermo, l’ex leader degli Aram Quartet torna alla ribalta televisiva (e stavolta, si spera, anche musicale), dopo la vittoria nel 2008 al primo X Factor targato Rai.

Stavolta, dunque, ha fatto tutto da solo: “Ora te la canti e te la suoni insomma” gli scherza Luciana Littizzetto. Sono le 23.46 di venerdì e finalmente inizia la finale tra i giovani. La serata Sanremo Story cede presto (?) la scena ai quattro finalisti, pronti a darsi battaglia per l’ultima volta sul palco del Teatro Ariston per conquistare i favori del pubblico a casa e della giuria di qualità, che si spartiscono alla pari il peso sul verdetto della gara.

In quattro per un sogno: si esibiscono, nell’ordine, Antonio Maggio con “Mi servirebbe sapere”, Ilaria Porceddu (finita seconda col 27%) con “In equilibrio”, i Blastema con “Dietro l’intima ragione” (quarti col 18%) e Renzo Rubino con “Il postino (amami uomo)” (terzo col 19%). Il premio come miglior testo, invece, va a “Le parole non servono più” de Il Cile, che ha mancato l’appuntamento con la finale, mentre il premio della critica Mia Martini va a Rubino.


15
febbraio

SANREMO 2013: CHI VINCERA’ TRA I GIOVANI?

I finalisti di Sanremo Giovani 2013

Tra poche ore il Festival di Sanremo 2013 avrà il suo primo vincitore. Stasera, infatti, andrà in scena la finale dei giovani. I finalisti sono Renzo Rubino e i Blastema, promossi nella seconda serata, e Antonio Maggio e Ilaria Porceddu, promossi nella terza. Sulla vittoria potrebbe incidere il “Fattore X”: due cantanti infatti, Antonio e Ilaria, provengono dal talent show X Factor. Entrambi parteciparono alla prima edizione, lui vinse con gli Aram Quartet, lei arrivò in semifinale.

Antonio Maggio si presenta con “Mi servirebbe sapere“, brano elettro pop con sfumature retrò e un ritornello tormentone molto orecchiabile (e furbo). Ilaria Porceddu, allenata dalla vocal coach Maria Grazia Fontana (anche lei volto noto dei talent), propone “In equilibrio“, pezzo dalle atmosfere circensi con ritornello in sardo.

In gara anche Renzo Rubino con “Il postino (amami uomo)”, canzone che racconta con dolcezza e ironia un amore gay, e il gruppo dei Blastema a sorpresa premiati da pubblico e sala stampa con la loro ballata rock “Dietro l’intima ragione”. I quattro finalisti verranno giudicati dal televoto e dalla Giuria di qualità, le cui votazioni peseranno entrambe per il 50%. Poi a fine serata la proclamazione del vincitore.


15
febbraio

SANREMO 2013: ECCO I 4 FINALISTI DELLA CATEGORIA GIOVANI

Antonio Maggio - Sanremo 2013

Antonio Maggio - Sanremo 2013

La terza serata di Sanremo 2013 è anche quella che ha definito i 4 finalisti che si contenderanno il titolo di vincitore nella categoria Giovani.

Ad affrontarsi nella finale di domani, venerdi 15 febbraio 2013, saranno Renzo Rubino con Il Postino (Amami Uomo), i Blastema che hanno presentato  Dietro L’intima ragione ai quali si aggiungono Antonio Maggio con Mi servirebbe sapere e Ilaria Porceddu con In equilibrio che hanno avuto la meglio questa sera su Andrea Nardinocchi con Storia Impossibile e Paolo Simoni con Le parole.

2 su 4 arrivano da XFactor – Ricordiamo che Antonio Maggio faceva parte degli Aram Quartet, gruppo che ha vinto la prima edizione di Xfactor, capitanato da Morgan, ma che, come spesso accade ai primi vincitori, non ha avuto grande fortuna. Per ironia della sorte, tra i quattro finalisti figura un altro concorrente della prima edizione dello stesso talent show: Ilaria Porceddu.

Questi i testi delle canzoni finaliste:

Blastema – Dietro l’intima ragione

Antonio Maggio – Mi servirebbe sapere

Renzo Rubino – Il postino (amami uomo)

Ilaria Porceddu – In equilibrio


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