L’estate in musica un tempo era una prerogativa del Festivalbar, immancabile appuntamento per migliaia di persone che assistevano dal vivo o in tv alla manifestazione del patronVittorio Salvetti. Oggi tocca ai Wind Music Awards far rivivere quell’atmosfera di festa e spensieratezza. Le registrazioni della quinta edizione si sono concluse ieri sera all’Arena di Verona, dopo che la pioggia battente di venerdì si è abbattuta impietosa sugli spalti: l’entusiasmo del pubblico è stato messo a dura prova ma alla fine ha resistito anche a dispetto del ritardo accumulato sulla tabella di marcia.
Tanti gli artisti presentati da Vanessa Incontrada e Teo Mammucari: c’erano Emma Marrone, Raphael Gualazzi, Biagio Antonacci, Litfiba, Renato Zero mascherato da indiano d’america, Pooh, Alessandra Amoroso, Luciano Liguabue, Modà, Negramaro e tanti altri che nelle due serate hanno accontentato tutti i gusti. L’anfiteatro ha accolto anche ospiti internazionali del calibro di Liam Gallagher con i Beady Eye, gli Hooverphonic e la cantautrice anglo-pakistana Rumer.
Non solo musica ma anche spettacolo per un evento che deve funzionare bene anche in televisione. Oltre ai riconoscimenti per gli album più venduti, sono stati consegnati sei premi “Arena di Verona” ai personaggi che si sono impegnati per il mondo della musica. Tra questi figura anche il nome di Maria De Filippi per il talent scouting di Amici. Oltre a lei, un premio è andato a Giorgio Panariello, uno per i dieci anni di carriera ai Negramaro che al playback hanno preferito l’esibizione live. Poi ancora un premio a Zucchero consegnato dal Sindaco di Verona, uno a Fiorella Mannoia per il suo impegno nel sociale, e un altro a Gino Paoli per la carriera.