Amore Criminale



19
dicembre

PER LUISA RANIERI NON SARA’ PIU’ AMORE CRIMINALE

Luisa Ranieri

Potrebbe essere finito, forse per sempre, il rapporto tra Luisa Ranieri e il piccolo schermo. L’affascinante attrice dagli occhi di ghiaccio, scelta come volto anche per il debutto in prime time di Amore criminale, pur dichiarandosi pienamente soddisfatta dell’avventura televisiva e delle risposta del pubblico a questa proposta inedita nel prime time tradizionale, annuncia a Vero tv che non tornerà a condurre il programma:

“Sono soddisfatta della risposta del pubblico a questa nuova versione in prima serata di Amore Criminale, ma per me questa esperienza televisiva finisce qui”

Forse per una consacrazione totale al cinema, arte con tempi di azione e reazione sicuramente diversi, eppure la chance concessa è stata subito importante: una prima serata, in una rete culturalmente approvata senza remore da tutti come Rai 3, all’interno di un programma che tratta di un tema così delicato, e su cui stanno nascendo campagne di sensibilizzazione mirate, come la violenza sulle donne, fino agli estremi confini degli omicidi.

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10
novembre

AMORE CRIMINALE: LUISA RANIERI ROMPE IL SILENZIO SULLE DONNE ABUSATE. MA SENZA IMMAGINI SHOCK

Luisa Ranieri

Uomini violenti come bestie e donne umiliate nel corpo, talvolta fino alla morte. Il racconto di Amore criminale ti lascia con l’amaro in bocca e ti inquieta, perché rompe un silenzio assordante di cui i media sono spesso complici: quello sugli abusi che ogni giorno avvengono tra le mura domestiche. Nessuno ne parla, almeno finché non ci scappa il morto. Il programma di Rai3, condotto da Luisa Ranieri, ha il merito di accendere i riflettori su queste storie, con il rispetto e la delicatezza dovuti.

La trasmissione, tornata ieri in prima serata per un ciclo di sei nuove puntate, si lascia infatti apprezzare per un approccio riguardoso alle vicende trattate, che non scivola mai nel sensazionalismo tanto caro ad altri spazi d’attualità. Ogni appuntamento è dedicato al ricordo di una donna uccisa, la cui storia è ricostruita con una docu-fiction attenta alla cronaca più che alla teatralità o alla resa televisiva. A completare la narrazione, le testimonianze delle persone più vicine alla vittima, degli avvocati o dei magistrati che si impegnano a restituire giustizia a chi ha perso la vita o la dignità.

Tra le storie portate alla luce ieri sera, quella struggente di Teresa, una “madre coraggio” morta nel settembre del 2010 per amore: aveva  denunciato gli abusi sessuali subiti da sua figlia. Su Rai3, la vicenda è stata affrontata con pudore, lasciando che fossero i fatti a parlare nella loro brutalità. In questo senso, il contributo essenziale offerto in punta di piedi da Luisa Ranieri è parso coerente allo stile narrativo del programma: una scelta, questa, apprezzabile ma forse più adatta ad una seconda serata che al prime time del venerdì e alle esigenze del suo pubblico.

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10
ottobre

RAI, PALINSESTI DICEMBRE 2012: SUPERBRAIN AL SABATO SERA E STILL STANDING IN ACCESS SU RAI1. UN MINUTO PER VINCERE SU RAI2 CON NICOLA SAVINO

Un minuto per vincere al giovedì sera su Rai2

Non solo concerti. Nel periodo delle feste natalizie la musica la fa da padrone, ma in casa Rai ci sarà spazio anche per qualche novità: Sipra ha svelato, infatti, i palinsesti per il mese di dicembre (clicca qui, invece, per le novità di Mediaset). Se nel day time, per il momento, rimane tutto tranquillo, salvo qualche programma a riposo tra Natale e Capodanno, i primi cambiamenti si avranno a partire dall’access prime time di Rai1.

Dal 17 dicembre i pacchi di Affari tuoi si prenderanno una pausa passando il testimone a un nuovo game show, Still Standing, per la cui conduzione, oltre ad Enrico Papi, sembra esserci in lizza anche Amadeus. Per quanto riguarda il prime time la novità più attesa sarà Superbrain, al sabato sera una volta concluso Ti lascio una canzone (che tornerà il 22 dicembre per uno speciale natalizio). Sette concorrenti si sfideranno in prove d’abilità per contendersi il titolo di “cervellone italiano”, così viene presentato il nuovo show che si scontrerà con The winner is di Gerry Scotti.

Sempre per l’intrattenimento, al venerdì sera, è prevista una serata condotta da Massimo Giletti (il 7/12), Telethon (il 14/12) e nuovi appuntamenti con la prosa di Massimo Ranieri (dal 21/12). La produzione Eroi di tutti i giorni, inizialmente prevista a novembre, è stata rimandata a sabato 5 gennaio. Nelle altre serate si collocheranno la fiction (alla domenica con Rex e al giovedì), film (lunedì e martedì) e degli Speciali di Superquark (mercoledì).





6
marzo

LUISA RANIERI NUOVA CONDUTTRICE DI AMORE CRIMINALE

Luisa Ranieri

I delitti e i crimini a sfondo passionale tengono banco nel Belpaese, oggi più di ieri. Amore criminale si appresta a tornare sugli schermi di Raitre dopo un’onda anomala di casi di amore macchiati dal sangue e dalla violenza. Se la trama di queste storie tormentate mantiene il minimo comune denominatore della gelosia e della passione il programma cambia volto e sceglie Luisa Ranieri come nuova conduttrice.

La compagna di Luca Zingaretti raccoglie l’eredità di Camila Raznovich. Un cambio di conduzione che segna anche una linea nuova. Due donne quasi coetanee ma con un profilo diverso: la scelta dell’attrice napoletana forse nella logica di conquistare l’attenzione di un bacino di telespettatori più generalista, o più probabilmente per dare un colore diverso al racconto delle storie. Quasi ci fosse più l’esigenza d’intensità attoriale piuttosto che una capacità di moderare la narrazione e alternare i ritmi.

Nell’intervista a DM, del resto, la Raznovich, dopo aver spiegato i motivi per cui non avesse accettato di continuare la sua avventura con l’amore criminale, aveva immaginato che potesse essere un’attrice a prendere il suo posto. Alla nostra richiesta di ‘designare’ un papabile successore aveva risposto:

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11
agosto

AMORE CRIMINALE, MEGLIO TALK CHE DOCUFICTION: PUNTATA SPECIALE DEL PROGRAMMA CONDOTTO DALLA RAZNOVICH

Amore Criminale, Camila Raznovich

Amore criminale, ovvero amore che cambia faccia e diventa morte, violenza, persecuzione. Il concetto di fondo della trasmissione di Raitre (Martedì 10 agosto, ore 21.10) è chiaro, tanto quanto le immagini e il linguaggio adoperato.

Il programma, condotto dalla brava Camila Raznovich, racconta storie di donne vittime di violenza coniugale e non da parte di uomini senza scrupoli, e lo fa attraverso la modalità televisiva della docufiction: in altri termini, si ricostruiscono le varie storie attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti (a volte, la stessa vittima fortunatamente sopravvissuta) alternando filmati originali ad altri recitati con l’ausilio di attori. Il risultato è quindi una sorta di film molto realistico: le immagini sono spesso crude e a volte si ha l’impressione che si calchi un po’ la mano, anche a causa della musica di sottofondo che tende a drammatizzare ulteriormente il racconto.

Tuttavia, la puntata speciale di “Amore criminale” andata in onda ieri sera è risultata un po’ più leggera delle precedenti e ciò grazie ad una piccola ma importante modifica all’interno del programma: le due storie (ad esito positivo) presentate dalla Raznovich sono sempre state riscostruite attraverso la modalità della docu-fiction, ma alternate e poi concluse da un sobrio ed interessante talk-show con le dirette protagoniste. Questo piccolo spazio ritagliato all’interno del programma e lontano dal clima ansiogeno dei filmati, ha permesso alle due donne protagoniste di raccontarsi veramente, di spiegare le ragioni che le hanno spinte ad allontanare l’uomo che le ha perseguitate, di mostrare quanto ancora sia difficile la guarigione morale da una ferita così lacerante. Concetti ed opinioni difficilmente spiegabili nei soliti filmati, dove predominano la crudezza delle immagini e le lacrime dei protagonisti.





25
marzo

CAMILA RAZNOVICH IN BILICO TRA RAI E MEDIASET

Nata come veejay per MTV, dove ha lavorato per ben 13 anni, Camila Raznovich si è fatta conoscere al grande pubblico come voce narrante di Amore Criminale, trasmissione di cronaca nera dedicata alle storie d’amore dall’epilogo drammatico. Il successo inaspettato del programma ha permesso alla conduttrice di tornare protagonista della terza rete Rai con il talk show in seconda serata Tatami, appena conclusosi, e quindi con una nuova edizione di Amore Criminale, in partenza in prima serata la prossima estate.

Ma per Camila il futuro si prospetta ancora più roseo e non è detto che sia nella rete diretta da Antonio Di Bella. Secondo quanto rivelato da Adnkronos, la Raznovich sarebbe al centro dei “desideri” di Rai e Mediaset. Nel caso in cui Viale Mazzini le rinnovasse fiducia, la RaiDue di Massimo Liofredi sarebbe pronta ad accoglierla a “braccia aperte” in sostituzione di Daria Bignardi, il cui rapporto con RaiDue sembra ormai del tutto incrinato.

Se invece l’azienda pubblica decidesse di puntare su altri volti, la famosa veejay non rimarrebbe di certo a “piedi”: il Biscione pare abbia mostrato più di qualche interesse e alcune voci danno per probabile un suo avvicinamento a Italia1, per la quale Camila ha già condotto tempo fa Night Express in seconda serata.