Amarcord



15
maggio

GRAFFITI: SETTIMANA DAL 12 AL 18 MAGGIO. AVANTI UN ALTRO CON PIPPO FRANCO, IL FLOP DELLA CARRA’ E GLI ASCOLTI DEL 1981

Raffaella Carrà

La rubrica Matita Magica del 1954, il debutto dei varietà Rai Zim Zum Zam e Chewing Gum Show, ed ancora Pippo Franco alla guida di Avanti un altro, un programma in onda su Canale5 nel 1994, che nulla ha da spartire con l’omonimo preserale portato al successo da Paolo Bonolis. Ma nel nuovo appuntamento con Graffiti, c’è spazio anche per il flop di Amore, varietà di Raffaella Carrà del 2006; per le ultime parole famose del modesto Andrea Bocelli; e per gli ascolti del 1981 e del 1994. Vediamo nel dettaglio cosa è successo nel piccolo schermo nella settimana dal 12 al 18 maggio.

12 maggio 1954: Matita Magica

Mercoledì 12 maggio 1954 alle 21,00, subito topo il telegiornale della sera, l’appuntamento sul Canale Nazionale (Rai1) è con Matita Magica, una rubrica nella quale tutti i migliori disegnatori umoristici si presentano al pubblico, raccontando in maniera brillante come hanno cominciato a lavorare e come sono nati i loro personaggi. In ogni puntata, a cadenza quindicinale, l’umorista di turno mostra anche le sue vignette corredate dalle relative battute.

13 maggio 2006: Raffaella Carrà chiude in anticipo lo show Amore

Il 13 maggio 2006 Raffaella Carrà conduce l’ottava e ultima puntata di Amore, la trasmissione del sabato sera di Rai1 incentrata sul tema delle adozioni a distanza. Il programma chiude con due puntate di anticipo a causa dei bassi ascolti ottenuti. La nuova avventura della Carrà non ha convinto il pubblico, che alle adozioni a distanza ha preferito La Corrida di Gerry Scotti, e in seguito il reality La Fattoria condotto da Barbara D’Urso. Amore ha portato a casa una media di appena 3.976.000 telespettatori, pari al 20,18% di share. La Carrà nella conferenza stampa di chiusura pone l’accento sull’importanza di essere riusciti a realizzare numerose adozioni (in totale circa 140.000), e si toglie qualche sassolino dalla scarpa.

“Il risultato non è stato tondo come tutti speravamo, ma almeno una mezza luna, quella del bene che si è potuto fare attraverso uno show del sabato sera, ha brillato in un modo davvero inatteso e assolutamente insperato. Certo la sfida era durissima. Forse il sabato non era proprio la serata giusta. Poi abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna: alla prima puntata il forfait immotivato di Luciana Littizzetto; alla seconda la terribile notizia della morte del piccolo Tommy; poi alcuni artisti che, pur facendo beneficenza tutto l’anno, proprio da me non sono voluti venire. Quali? Be’, Jovanotti, che ha preteso: “Vengo ma non parlo di adozioni a distanza”. E poi Gianni Morandi, che da una parte festeggia la beneficenza della nazionale cantanti, e dall’altra si nega a me.”

La Raffa nazionale, teme che qualcuno possa “rubarle” l’idea, e spera in una seconda edizione.

“Spero proprio di sì, sono stufa di aprire nuove strade, come con Carràmba e Sogni, e poi vederle percorrere da altri. Almeno questa idea non vorrei che qualcuno me la fregasse”.

14 maggio 1994: Avanti un altro con Pippo Franco




10
aprile

GRAFFITI: SETTIMANA DAL 7 AL 13 APRILE. BERLUSCONI DA SANTORO, IL RITORNO DI BAUDO, IL DEBUTTO DELLA PEREGO

Ghost

Nuovo appuntamento con Graffiti, la rubrica che DM ha voluto dedicare alla tv del passato. Cosa accadeva sul piccolo schermo dal 7 al 13 aprile degli anni passati? Scopriamolo insieme in questo post.

7 aprile 1989: Pippo Baudo torna in Rai

Dopo la sfortunata avventura sulle reti Fininvest, Pippo Baudo torna in Rai. Venerdì 7 aprile alle 20.40 su Rai2 va in onda la prima puntata di Serata D’Onore. Lo show, già condotto da Baudo nei primi anni 80, si presenta con una nuova formula che ripercorre ogni settimana la carriera di due ospiti famosi. Si inizia con Adriano Celentano e l’esordiente Jovanotti, all’epoca fidanzato con Rosita, la primogenita del “molleggiato”. Lo show, che ottiene grande successo e rilancia la carriera di SuperPippo, si sfida ogni venerdì con il ciclo di film Al cinema in famiglia, trasmessi da Rai1, e con il varietà Il Principe Azzurro, condotto da Raffaella Carrà su Canale5.

8 aprile 1972: arriva in tv il Pinocchio di Comencini

Sabato 8 aprile 1972 alle 21.00 prendono il via sul Canale Nazionale (Rai1) Le avventure di Pinocchio, storico sceneggiato televisivo in cinque puntate, tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Collodi e diretto dal regista Luigi Comencini. Nel cast il piccolo Andrea Balestri nei panni di Pinocchio, Nino Manfredi in quelli di Geppetto, Gina Lollobrigida nel ruolo della Fata Turchina, e Franco Franchi e Ciccio Ingrassia nei panni de Il gatto e la volpe.

8 aprile 1991: Paola Perego debutta in prima serata

Mercoledì 8 aprile 1991, conclusa l’esperienza al fianco di Remo Girone in Settimo Squillo, la venticinquenne Paola Perego debutta come conduttrice in prima serata su Tmc, con la rubrica Quando c’è la salute, uno spazio realizzato in collaborazione con il supplemento salute de Il Corriere della Sera. La trasmissione tratta temi legati alle malattie più diffuse e alle più recenti ricerche scientifiche. Si inizia parlando di depressione.

9 aprile 1992: Gabriella Carlucci parte in Luna di Miele

Giovedì 9 aprile 1992 dal Teatro 3 di Cinecittà in Roma va in onda su Rai1 la prima puntata di Luna di Miele. La trasmissione condotta da Gabriella Carlucci con Gigi e Andrea è ispirata al format della tv olandese Honeymoon Quiz, e vede in ogni puntata tre coppie di giovani sposi sottoporsi a varie prove di cultura e abilità. Nel cast esordisce come interprete di alcune candid camera una giovane e ancora sconosciuta Valeria Marini.


5
aprile

GRAFFITI: SETTIMANA DAL 1° AL 6 APRILE. LE ULTIME PAROLE FAMOSE DI MARIA DE FILIPPI, PARIETTI A STRISCIA, IL FLOP DELLA VENIER

Maria De Filippi - Biberon - Alba Parietti e la Signora Coriandoli

Primo appuntamento con Graffiti, uno spazio interamente dedicato alla storia della tv. Un angolo nel quale ripercorrere con piccoli aneddoti e curiosità il passato del piccolo schermo, ricordare attraverso le date del calendario programmi e protagonisti che hanno animato le giornate degli italiani nel corso di questi 60 anni. Un’occasione per vedere quanto la tv sia per certi aspetti cambiata, e allo stesso tempo quanto, su alcuni fronti, sia rimasta sin troppo uguale a se stessa.

1 Aprile  1984 – Virna Lisi madre di famiglia in E la Vita Continua

Domenica 1 Aprile 1984 Virna Lisi appare su Rai1 come protagonista di E la Vita Continua, sceneggiato in 4 puntate diretto da Dino Risi. Lo sceneggiato, che vede il regista impegnato anche come sceneggiatore, racconta circa trent’anni di storia del nostro Paese (dal secondo dopoguerra ai primi anni 80) attraverso le vicissitudini dei De Marchi, una famiglia di ricchi industriali lombardi. La Lisi interpreta una madre di famiglia che negli anni della seconda guerra mondiale non ha retto il suo ruolo di “vedova bianca”, ha tradito il marito ed ora vive nel rimorso. Nel cast Tino Scotti, Vittorio Mezzogiorno e Sylva Koscina. Le restanti puntate saranno trasmesse lunedì 2, domenica 8, e lunedì 9 aprile.

2 Aprile 1974 – Su Rai1 proseguono le inchieste de Il Commissario De Vincenzi

Martedì 2 aprile 1974, subito dopo Carosello, va in onda sul Canale Nazionale la seconda puntata de Il Commissario De Vincenzi, sceneggiato con Paolo Stoppa nei panni di un Commissario molto umano e dal fiuto infallibile, ispirato al personaggio letterario creato dallo scrittore Augusto De Angelis negli anni 30. Le sceneggiature dei diversi episodi sono a firma di Manlio Scarpelli, Bruno Di Geronimo, Paolo Barberio, Nino Palumbo, mentre la regia è di Mario Ferrero.

3 aprile 1990 – Finisce Biberon

Martedì 3 aprile 1990 alle 22.40 su Rai1 va in onda la nona ed ultima puntata di Biberon, lo show satirico di Castellacci e Pingitore, con Pippo Franco, Leo Gullotta, Oreste Lionello, Gabriella Ferri e Pamela Prati. Premiato da ottimi ascolti, lo spettacolo del Bagaglino dall’anno successivo sarà promosso in prima serata con il titolo Creme Caramel.

3 Aprile 1992 – Raffaella Carrà sostituisce Mara Venier nel pomeriggio di Rai1

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18
settembre

ISOLA DEI FAMOSI: SPUNTA L’IDEA DI UNA GARA TRA I VOLTI STORICI A CONDUZIONE PEREGO

Adriano Pappalardo- Isola dei Famosi 1

Febbraio, presumibilmente dovremo aspettare il secondo mese del prossimo anno per rivedere in televisione L’Isola dei Famosi che, nonostante la diffidenza generale dei piani alti, torna nel palinsesto di Raidue. Sembra che alla fine abbiano prevalso le logiche di share e il reality, per quanto i risultati possano essere stati altalenanti e in flessione nel corso degli anni, almeno la doppia cifra l’ha sempre garantita.

L’idea che sta balenando per la nuova stagione, secondo Il Giornale, è di puntare il tutto per tutto giocando sulla sicurezza dell’amarcord del programma. Traghettare la conduzione a colei che nel panorama Rai risulta per esperienza la migliore alternativa alla Mona, ovvero Paola Perego, e mandare al naufragio i big delle varie edizioni. I trionfatori e i vincitori morali, quelli che riescono a far parlare di sé e a trainare lo share sempre e comunque insomma.

Il rinnovo per un solo anno, il canto del cigno con una forma da greatest hits: tutto sembra presagire l’intenzione di concedere l’ultima chance prima di archiviare cocchi, nominations e prove leader nelle teche Rai. Un ultimo respiro, alla ricerca del migliore dei modi possibili per finire, con nomi importanti, ma soprattutto senza dover andare a cercare personaggetti effimeri da cui spremere trashate (con buona pace degli epigoni di Federico Mastrostefano e Pamela Compagnucci, tanto per fare due nomi).


31
agosto

LA TV CHE APRIVA PER FERIE: COCCO

Cocco

E’ l’estate del 1988 e al venerdì in prima serata su Rai2, al grido di “Non fare lo sciocco, guardati cocco”, prende il via dall’Auditorium Rai di Napoli la prima edizione di Cocco. La trasmissione porta la firma di Alfredo Cerruti, Ugo Porcelli e Arnaldo Santoro, tutti autori provenienti dallo storico show Indietro tutta, andato in onda con successo nella stagione immediatamente precedente. La collaborazione ai testi e la regia sono invece affidate a Pier Francesco Pingitore.

Padrona di casa del nuovo varietà è Gabriella Carlucci, affiancata dal corpo di ballo delle Sfogliatelles (chiaro riferimento alle sfogliatelle napoletane) e dal Cocco team, ovvero un gruppo di comici e umoristi tra i quali figurano Riccardo Pazzaglia, Gioele Dix e Michele Foresta. Nel coloratissimo studio, ricco di palme e di tutti i simboli tipici dell’estate, è presente anche la Cocco band, un’orchestra impegnata a suonare le sigle tormentone composte dal maestro Toto Savio, e accompagnare i numerosi ospiti musicali presenti in puntata. Tra le esibizioni di comici e cantanti, spazio anche a giochi telefonici per il pubblico da casa.

Complice il clima scanzonato e i numerosissimi giovani presenti nell’Auditorium, il programma si rivela perfetto per tenere compagnia al pubblico a casa in una serata estiva. La prima edizione partita l’8 luglio e andata avanti per otto venerdì, ottiene un buon successo d’ascolti. Nell’estate del 1989 viene realizzata una seconda edizione composta da 12 appuntamenti, in onda sempre al venerdì, dal 30 giugno al 15 settembre.





27
agosto

LA TV CHE APRIVE PER FERIE: IL QUIZZONE

Il Quizzone

E’ la sera del 24 luglio del 1994 quando alle 20.40, su Canale5, Gerry Scotti affiancato dalle vallette Michela Simoni e Sabrina Jencinella debutta alla conduzione de Il Quizzone. La trasmissione, ispirata al format giapponese Show by Shobai, vede dei personaggi noti nei panni di concorrenti di un quiz sopra le righe. I vip in gara, raggruppati in due squadre da quattro membri ciascuna, devono indovinare vari quesiti posti attraverso dei brevi filmati. Ognuno dei partecipanti ha a disposizione due tentativi di risposta per ciascuna prova. Al primo errore si viene ammoniti, mentre alla seconda risposta errata scatta l’espulsione. Il concorrente che dà la soluzione esatta, si reca presso una slot machine chiamata flipperone per l’attribuzione dei punti spettanti.

I quiz proposti in ogni puntata hanno una loro identità ed un rispettivo titolo. Tra i più noti si ricordano il Cosa stanno costruendo?, in cui bisogna indovinare nel minor tempo possibile che cosa l’artigiano (in genere un vetraio) sta creando; L’araba fenice, nel quale bisogna intuire, tramite un filmato mostrato a ritroso, un oggetto dato alle fiamme; il Ma che sta a dì?, gioco in cui bisogna capire proverbi e modi di dire italiani, pronunciati da persone straniere; Turisti per caso, dove, attraverso alcuni dettagli, bisogna individuare la città visitata da una coppia di turisti. Alla fine di ogni puntata, solo due concorrenti accedono alla prova finale, nella quale al vip più bravo viene consegnato il pulsantone d’oro.

La trasmissione va in onda con successo sino a domenica 11 settembre, diventando un appuntamento fisso anche per le successive estati televisive. Nel 1995 viene proposta una  seconda edizione condotta sempre da Gerry Scotti, questa volta affiancato da Sara Abate, Fei Dracu e Cristiana Pezzucchi, mentre nel 1996 al fianco di Scotti arrivano le più note Natalia Estrada e Laura Freddi. Quest’ultima è riconfermata come spalla di Scotti anche per l’edizione dell’estate 1997.


20
agosto

LA TV CHE APRIVA PER FERIE: SETTE PER UNO

Sette Per Uno, cast

Il 15 luglio 1999, in diretta da uno studio allestito appositamente nel parco giochi di Mirabilandia a Ravenna, prende il via su Rai1 Sette per Uno. Il nuovo spettacolo, ideato e diretto da Jocelyn, vede  alla conduzione Gigi Sabani, al suo rientro televisivo, dopo alcuni scandali e problemi giudiziari che lo videro coinvolto. Nel cast del programma nel ruolo d’inviate sul campo troviamo Samantha De Grenet e Rosita Celentano, mentre i collegamenti dai giochi del parco di Mirabilandia sono curati dall’attrice e showgirl Raffaella Bergè.

La trasmissione, le cui atmosfere ricordano non poco Il Grande gioco dell’Oca, prevede ogni settimana la partecipazione di 7 concorrenti accomunati dalla voglia di entrare a far parte del mondo dello spettacolo. Attraverso la vetrina di Rai 1 i partecipanti hanno l’occasione di esibirsi e farsi conoscere dalla grande platea, ma allo stesso tempo devono affrontare una serie di giochi e prove di abilità, che li porterà prima come alleati e in seguito in competizione tra loro, all’attesa prova finale. Il concorrente finalista, rinchiuso in una gabbia in compagnia della temutissima tigre bianca, può portare a casa il bottino racimolato nel corso della serata da parte da tutti i partecipanti, soltanto se riesce a contare esattamente l’ammontare della cifra raccolta. La serata è arricchita inoltre da numerosi momenti di spettacolo con ospiti e attrazioni internazionali, dalle musiche del maestro Pinuccio Pirazzoli e dalle coreografie di Roberto Croce.

Forte di una media di 4 milioni di spettatori e del 23% di share, la trasmissione viene riproposta anche nel palinsesto dell’estate successiva con una formula pressoché immutata. La nuova edizione vede la conferma di Sabani alla conduzione, affiancato questa volta da Ela Weber, Donatella Pompadour e Cristina Rinaldi. A occuparsi dei collegamenti esterni c’è ancora una volta la bella Raffaella Bergè.


16
agosto

LA TV CHE APRIVA PER FERIE: BEATO TRA LE DONNE

Beato Tra le donne: Paolo Bonolis (alle spalle Teka Kanga, Alessandro Preziosi e l'ex tronista Raffaello Zanieri)

Prosegue il nostro viaggio nella tv estiva del passato. E’ il 7 luglio del 1994 quando su Rai1 in diretta dal Bandiera Gialla di Rimini prende il via la prima puntata di Beato tra le donne. Alla guida del nuovo varietà c’è un giovane Paolo Bonolis. Pochi sanno però che la scelta di Bonolis come conduttore arrivò a sole tre settimane dalla partenza del programma, in seguito al mancato accordo tra la Rai e Renato Zero.

Il noto cantante, scelto inizialmente come padrone di casa, chiedeva alla tv di stato dei compensi troppo alti (pare chiedesse un compenso non inferiore a 35 milioni di lire) e di avere la piena responsabilità artistica della trasmissione. Richiesta quest’ultima difficile da esaudire per via di un format (all’epoca di proprietà della Grundy) che non permetteva alcun tipo di stravolgimento. Il tempo e i fatti dimostreranno più che vincente la decisione di puntare sull’allora meno oneroso ed esigente Bonolis che, reduce dal successo de I Cervelloni, troverà proprio nello show estivo di Rai1 il definitivo trampolino di lancio per la sua carriera.

La trasmissione, basata sul format tedesco Man o Man, consisteva in una serie di prove a eliminazione, in cui a sfidarsi in ogni puntata erano dei giovani e aitanti ragazzi. Dopo una prima fase di presentazione dei concorrenti, una giuria di circa 200 donne, presenti in studio, esprimeva tramite un telecomando il proprio giudizio. Il responso della votazione veniva rivelato in una maniera piuttosto spettacolare. I concorrenti venivano disposti sul bordo di una piscina e le ragazze del corpo di ballo del programma, ribattezzate “spintarelle”, buttavano in acqua i due concorrenti che avevano ottenuto meno voti, eliminandoli quindi dal gioco.