C’è un dato certo, quel 4,8% di share che il Tg di La7 diretto da Enrico Mentana ha toccato nell’edizione delle 20, eguagliando il record di Antonello Piroso. Poi ci sono le indiscrezioni, c’è il fantagiornalismo con le sue chiacchere, tutto sommato piacevoli in questo periodo estivo in cui, altrimenti, finiremmo a parlare sempre delle stesse cose, dall’esodo dei vacanzieri al caldone che soffoca le città (sai che notizie). A divulgare i rumors televisivi da tintarella ci ha pensato Dagospia, raccontando come sta cambiando La7 a partire dal suo Tg. Secondo il sito, Piroso avrebbe incassato 3 milioni di euro di liquidazione da Telecom, mentre Mentana starebbe cambiando le cose nella sua redazione, suscitando entusiasmi ma anche qualche piccola resistenza. Non tutti colgono al volo le novità.
La profumatissima liquidazione a Piroso, stando alla cifra emersa dalle indiscrezioni, però ci sembra esagerata, se non improbabile. L’ex direttore in maniche di camicia è un professionista che ha fatto crescere l’informazione di La7, ma suona strano che la parsimoniosa Telecom abbia sborsato addirittura 3 milioni di euro. Inoltre il giornalista, almeno per ora, collaborerà con l’emittente e continuerà anche (Ah)iPiroso, la sua rubrica all’interno di Omnibus. In autunno tornerà anche Niente di personale. In verità non sappiamo quanto realmente Piroso se la sia legata al dito. Da direttore delle news aveva più volte ironizzato sul fatto che lo avrebbero sostituito, ma era più una questione di scaramanzia. Poi, sostituito veramente, se n’era uscito con quella frecciata con cui paragonava se stesso all’innovativa Lady Gaga e Mentana a Madonna.
Chicco’s revolution. Secondo le indiscrezioni di Dagospia, Mentana (che dirigerà tutti gli spazi d’informazione della rete compreso lo sport) starebbe cambiando a sua immagine e somiglianza il Tg. In redazione, racconta il sito, tutti entusiasti: “Viva il direttore, viva il nostro grandissimo direttore!”, gridava Fantozzi in quel film. Eppure sembra che Mentana abbia invitato i suoi a rimanere coi piedi per terra. A Silvia Resta, cronista a cui Piroso censurò un servizio su Spatuzza che non prevedeva contraddittorio, Chicco avrebbe detto:”ricordiamoci che quando faremo un pezzo di mafia sentiremo Ciancimino Jr ma anche Dell’Utri”. Chicco ha poi annunciato di voler ridurre la durata del contratto di solidarietà imposto dall’azienda ai giornalisti e di voler trasferire alcuni colleghi nella redazione di Milano, suscitando alcune resistenze. Enrico “ghe pensi mi” Mentana, insomma, è lanciatissimo.