Miss Italia



17
settembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (8-14/09/2014). PROMOSSI TALE E QUALE SHOW E THE LEFTOVERS, BOCCIATO FLORIS

The Leftovers: Justin Theroux

Promossi

9 al ritorno di Tale e Quale Show. Giunto alla quarta edizione, il celebrity talent torna in pompa magna con il miglior esordio di sempre che per di più ha portato pubblico giovane a sintonizzarsi su Rai1. Buono il cast, frutto del lavoro certosino da parte di Carlo Conti e co.

8 al passaggio da prima a seconda stagione de Il Segreto. Dopo qualche risultato sottotono e la morte della protagonista, sembrava che il fenomeno fosse destinato a sgonfiarsi. E, invece, complice la necessità di “elaborare il lutto” per l’addio di Pepa, domenica 14 settembre, la telenovela ha vinto la serata con risultati non distanti dalle blasonate fiction della rete che la ospita.

7 a The Leftovers. In attesa del finale di stagione doppiato e pur non senza difetti, la serie con Justin Theroux è promossa. Merito di un suggestivo racconto dei personaggi che colma una narrazione dall’incedere lento. E’ come se si guardasse The Leftovers non per sapere come si evolverà la storia ma per scoprire le azioni (e motivazioni) passate e le reazioni future dei protagonisti.

6 a Simona Ventura. L’ex giudice di X Factor è stata il valore aggiunto della serata finale di Miss Italia; ha saputo imprimere ritmo ad un evento a rischio sbadiglio. Imperdonabili, però, le tante gaffe sul regolamento e non solo. Tutte le sue baldanzose dichiarazioni della vigilia sul rinnovamento del concorso, poi, non hanno trovato riscontro nei fatti.

Bocciati




7
giugno

GIULIA ARENA: MISS ITALIA 2013 DEBUTTA SU LA7 CON IL MAGAZINE MODE E MODI

Giulia Arena - Miss Italia 2013

Giulia Arena - Miss Italia 2013

Miss Italia 2013, Giulia Arena, debutta come conduttrice. E quale rete migliore per intraprendere la nuova avventura se non La7, il canale che lo scorso 27 ottobre ha ospitato dopo mille polemiche la serata finale dello storico concorso di bellezza?!

Da quest’oggi alle 11.00, la bella siciliana sarà la padrona di casa di Mode e Modi, un magazine di costume e società che offrirà ogni settimana un viaggio alla scoperta delle eccellenze e delle tendenze del made in Italy, dei brand e delle firme più amate di casa nostra, case history di successo o marchi innovativi apprezzati e ammirati all’estero.

Sette puntate che spazieranno dal design alla moda, dal mondo dell’imprenditoria a quello artistico e culturale, nelle quali la Arena accompagnerà i telespettatori all’interno di uno dei sistemi più produttivi del nostro territorio, punto di forza e motivo di orgoglio dell’economia del nostro Paese. Valori, immagini, prodotti leader apprezzati dai consumatori di tutto il mondo, capaci di conquistare la leadership sui mercati internazionali, saranno presentati ogni settimana attraverso interviste e servizi. La trasmissione, che sarà proposta in replica sempre il sabato in seconda serata su La7d, è prodotta dalla società Futura di Giorgio F. Vertunni, e vede in regia Marta Gervasutti.

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28
ottobre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (21-27/10/2013). PROMOSSI ITALY IN A DAY E CHIAMBRETTI, BOCCIATI MATTEO BORDONE E MASSIMO GHINI

Pagelle Emma Marrone

Emma Marrone

Promossi

9 a Italy in a day. Non sappiamo ancora quali siano stati i riscontri e a quali risultati porterà l’iniziativa di Salvatores, ma l’idea di un primo film girato collettivamente dagli italiani ci pare vincente. Buona anche la promozione.

8 a Piero Chiambretti. Dopo 2 settimane è già finita l’avventura a Striscia La Notizia di Pierino La Peste. L’auspicio è di ritrovare a breve la sua verve e la sua pungente ironia in un nuovo progetto televisivo a lui congeniale.

7 a Massimo Ciavarro, concorrente di Pechino Express 2. Vittima della strategia de I Laureati, l’ex idolo dei fotoromanzi è fuori dal gioco ad un passo dalla finale che per tenacia e spirito d’avventura avrebbe di certo meritato (qui la nostra intervista).

6 alla “moda” a stelle e strisce di realizzare reboot e remake di vecchie serie. Sempre meno fantasiosi e avversi al rischio, gli studios americani puntano sulla riscoperta del passato per accendere il presente. E così a breve ci ritroveremo un remake de La Signora in giallo e un prosieguo di Streghe. Operazioni che se da un lato stuzzicano l’interesse dei nostalgici, dall’altro rischiano di risultare fallimentari in partenza. Raggiungere l’originale non è mai semplice, soprattutto quando il tempo che intercorre tra nuova e vecchia edizione è ridotto.

Bocciati





19
settembre

LA7: URBANO CAIRO DA’ FIDUCIA A SOTTILE. SU CROZZA INVECE…

Urbano Cairo

Martedì ha debuttato nella prima serata di La7 Linea Gialla, il nuovo programma di cronaca condotto da Salvo Sottile. Una novità, nella programmazione della settima rete del telecomando, che ha ancora pochi affezionati: l’esordio si è fermato a 467.000 spettatori, con uno share del 2.35%. D’altronde, la trasmissione si rivolge ad un pubblico diverso da quello che segue tradizionalmente il canale; anche per questo il patron Urbano Cairo dà piena fiducia a Sottile e il suo gruppo di lavoro.

Urbano Cairo: La7 al martedì non è mai stata forte

Linea Gialla si è inserito nella serata del martedì che, come ricorda lo stesso Cairo, in passato non ha mai regalato grossi sussulti a La7. Fino alla scorsa primavera andava in onda SOS Tata e gli ascolti si aggiravano attorno al 2.5%. Da Sottile, comunque, alla fine si aspetta di più:

“Ora abbiamo fatto un investimento su Sottile con Linea Gialla, al martedì, un giorno in cui La7, storicamente, non è mai stata forte - dichiara a Italia Oggi - E’ un investimento sul lungo periodo, su 40 puntate. Ieri (martedì, ndr) era la prima, lui deve crearsi un pubblico, attirare gente che prima, magari, non seguiva La7. Come ha fatto Rai 3 con Chi l’ha Visto. Un pubblico diverso da quello tipico della rete. Certo, Linea Gialla si può mettere a punto, ma ho già visto cose buone [...] ripeto, è il caso di parlarne tra un po’. Quando iniziò su Rete 4 partì al 4%. In molti ancora non sanno che è arrivato a La7″.

Urbano Cairo: su Crozza e Miss Italia nulla è deciso


25
luglio

MISS ITALIA 2013, MARTINA COLOMBARI STA CON LA RAI: IL FORMATO E’ VECCHIO E NON FA ASCOLTI

Martina Colombari, Miss Italia 1991

Le Miss si fanno sentire a proposito della rinuncia di Rai 1 allo storico concorso di bellezza ideato dalla famiglia Mirigliani. L’ha fatto persino Lucia Bosè, che la corona di più bella d’italia l’ha indossata nel lontano 1947, chiedendo maggior rispetto per un programma come Miss Italia che ha fatto la storia. E lo fa anche Martina Colombari, eletta nel 1991. La signora Costacurta, però, si schiera a sorpresa a favore della cancellazione:

Sono d’accordo che la Rai non mandi più in onda Miss Italia, formato vecchio che non fa ascolti

ha dichiarato in un’intervista a Diva e Donna. La Colombari, considerata una tra le più belle Miss della storia, non si scandalizzerebbe, dunque, qualora Miss Italia dovesse realmente finire. Ciò che non condivide, invece, sono le tante polemiche, che hanno accompagnato la kermesse, sul concetto di donna muta, poco vestita e quindi pessimo esempio. In poche parole, Martina è contraria al recente intervento del presidente della Camera Laura Boldrini (per maggiori info clicca qui):





16
luglio

MISS ITALIA – MILLY CARLUCCI RIPROPORREBBE LA (SUA) VERSIONE TALENT: ANDO’ BENISSIMO, MA IO SONO OCCUPATA CON BALLANDO

Milly Carlucci a Miss Italia

L’arringa contro Miss Italia da parte del Presidente della Camera Laura Boldrini ha riportato all’”ordine del giorno” i dubbi sul destino dello storico concorso di bellezza organizzato dalla famiglia Mirigliani. A dire la sua, ora, è Milly Carlucci, che nelle edizioni del 2009 e 2010 ha cercato di rivoluzionare un “carrozzone” che pecca proprio nel ringiovanirsi. Lei incentrò tutto sul talento e, a distanza di qualche anno, rivendica orgogliosa la sua impronta:

“Ho provato soprattutto a trasformare le miss in protagoniste, facendo uscire la loro personalità, facendole recitare, cantare, ballare – dichiara la conduttrice a Il Messaggero – E andò benissimo: rispetto all’anno precedente facemmo il 6 per cento in più di share [...] Miss Italia non è un prodotto di copia e incolla. Farlo sempre uguale anno dopo anno poteva andare bene per la tv pigra degli anni 80. Oggi bisognerebbe rimboccarsi le maniche e ripensare il concorso adeguandolo alla realtà attuale. Deve essere una festa dove ci si diverte. Dall’epoca del patron con le duecento gambe in bikini che sfilavano e basta è passato un bel po’ di tempo”.

Secondo la Carlucci, bellezza e Miss Italia devono diventare capacità di seduzione, con le ragazze messe nelle condizioni di dimostrare di possedere certe qualità “proprio come se si trattasse di un talent. Anche la sua formula, però, seppur sicuramente più moderna di altre, andrebbe aggiornata perché ogni annata risente molto del clima sociale che vive il Paese:


16
luglio

MISS ITALIA: PATRIZIA MIRIGLIANI RINGRAZIA LAURA BOLDRINI (!) MA ESAGERA

Patrizia Mirigliani

Avrà anche voltato pagina Patrizia Mirigliani, sforzandosi di trovare una valida alternativa alla Rai per l’edizione 2013 di Miss Italia e tenendosi ormai fuori dale polemiche, ma alle provocazioni gratuite non riesce a non rispondere. E dunque lo fa ma mantenendo un profilo basso, mostrandosi gentile mentre in realtà sotto la cenere c’è ancora fuoco e si sente.

Dopo le dichiarazioni del Presidente della Camera Laura Boldrini, che ha affermato di sentirsi rallegrata per la scelta ‘moderna e civile’ dell’azienda pubblica di non trasmettere più la kermesse, l’organizzatrice dell’evento stesso risponde attraverso la pagina Facebook ufficiale del concorso con le seguenti parole.

“Apprezzo l’interesse della Presidente della Camera per Miss Italia. In tutto il mondo si valorizza la bellezza nazionale, compito che noi perseguiamo con etica e correttezza da ben 74 anni. Avrei piacere di incontrare personalmente la Presidente per renderla partecipe di quanto Miss Italia abbia fatto per le donne. Le protagoniste sono cinquemila ragazze che liberamente si sono iscritte e che partecipano per conquistare quella visibilità che nessun altro evento mette loro a disposizione in maniera così seria e pulita.”

Ahi ahi. Era partita bene, la Mirigliani, con quel ringraziamento di maniera che voleva dire ben altro, ma poi si è fatta prendere la mano eleggendosi quasi a paladina del bene femminile con quel concetto, più e più volte ripetuto in passato, che il suo concorso per le donne ha fatto tanto. Quasi come fosse un evento benefico, come se per lei e tutto il suo entourage non fosse un lavoro e non avesse portato profitti in questi settantaquattro anni, come se fosse un’opera di bene.


15
luglio

MISS ITALIA – LAURA BOLDRINI: ‘SCELTA MODERNA E CIVILE RINUNCIARE ALLA KERMESSE’. PERCHE’ INFIERIRE SULLA MIRIGLIANI?

Laura Boldrini

E insistono. Proprio non ce la fanno, i politici, a lasciare lo storico concorso di Rai 1 abbandonato al suo triste destino, che lo ha visto cancellato definitivamente dai palinsesti della tv di Stato senza neanche possibilità di appello. E, quasi a fomentare una battaglia già vinta, infieriscono su Miss Italia mostrandosi felici della sua “dipartita”.

Stavolta tocca ad una donna, ineccepibile per molti aspetti e che da sempre si è professata dalla parte delle donne, ovvero il presidente della Camera Laura Boldrini (qui, il suo passato da assistente di produzione dello sgambatissimo programma Cocco), che, stando ad una nota AGI, ha così commentato la vicenda in occasione di un convegno riguardo la violenza sulle donne alla Camera del Lavoro.

“Credo che ci si debba rallegrare di una scelta moderna e civile e spero che le ragazze italiane per farsi apprezzare possano avere altre possibilità che non quella di sfilare con un numero. Le ragazze italiane hanno altri talenti.”

Forse la Boldrini ignora che, in occasione dell’approvazione dei palinsesti autunnali, l’azienda pubblica ha parlato di un nuovo format in fase di studio per esaltare la bellezza italiana. Dunque non sa che questa chiusura nei confronti del concorso ideato da Enzo Mirigliani sembrerebbe più una questione di forma che di sostanza. Senza contare che c’è poco da rallegrarsi per la presenza nei palinsesti Rai di alcune donne arrivate in video non certo per il talento artistico. Nonostante l’accanimento politico-mediatico, utile solo a conquistare titoli sui giornali (perchè Miss Italia non smette di suscitare interesse), Patrizia Mirigliani - una donna sulla quale la Boldrini indirettamente infierisce in un momento non facile – intanto va avanti per la sua strada e si mostra tutt’altro che vinta.