Bruno Vespa



25
maggio

BRUNO VESPA RISPONDE PER LE RIME A MICHELE SANTORO E FABIO FAZIO (VIDEO)

In Rai è ormai di moda fare un “uso privato del mezzo pubblico” per attaccare i colleghi della propria azienda. Non parliamo di Simona Ventura, che a TvTalk non ha risparmiato frecciatine al neo acquisto di Rai2 Belen Rodriguez (rea di condurre un programma in seconda serata nonostante la poca esperienza sul campo), ma dell’ennesima disputa a distanza tra i due giornalisti Rai per eccellenza: Michele Santoro e Bruno Vespa.

Nell’infinito monologo introduttivo di Annozero, tra le tante questioni che l’anchorman di Rai2 ha affrontato non potevano mancare le dichiarazioni post-addio di Bruno Vespa, contento della permanenza in Rai di Santoro ma, allo stesso tempo, contrario al cachet milionario che il conduttore percepirà con il metodo della “persecuzione politica”. Santoro, che non ha peli sulla lingua, ci andò pesante parlando addirittura di “programma in crisi”: “Stiamo prendendo lezioni da tutti, prendiamo lezioni perfino da Bruno Vespa. Ora che Vespa possa fare lezioni di morale e di contratti a noi. Lui che viene pagato come l’ultimo Oscar da protagonista per fare un programma in crisi. Bè, questo è veramente troppo”.

Un attacco, l’ultimo dei tanti, che Vespa non sembra aver affatto gradito e al quale ha risposto per le rime nell’anteprima dell’ultima puntata di Porta a Porta, cogliendo la palla al balzo per replicare anche alle critiche di Massimo Gramellini e Fabio Fazio che, nel salotto radical chic (e senza contraddittorio) di Che tempo che fa, hanno rimproverato (riprendendo un editoriale di Vittorio Feltri) il conduttore e giornalista di Rai1 per la “gestione colpevolista del processo Stasi”, senza riportare la replica inviata a Il Giornale dello stesso Vespa.




13
maggio

PORTA A PORTA SI TRASFERISCE A NAPOLI PER RACCONTARE IL SUCCESSO DI TI LASCIO UNA CANZONE

Basta parlare di assassini, illegalità, escort, palazzinari e politici corrotti. Almeno per questa sera, quando alle 23:25 su Raiuno, nella consueta puntata dedicata alla televisione “che conta”, Porta a Porta si trasforma nella casa di Marzapane e Bruno Vespa diventa l’agnellino di Cappuccetto Rosso.

Come in una incantevole fiaba dei fratelli Grimm, i protagonisti indiscussi della serata saranno i baby cantanti prodigio di Ti lascio una canzone. La trasmissione di Vesspa, per celebrare il successo della terza edizione dello show, si trasferisce a Napoli, dove Antonella Clerici realizza il programma originale.

Per ovvi motivi di orario non potranno intervenire nè essere presenti in studio i piccoli artisti, ma sarà possibile riascoltare le loro esibizioni coordinate dalla fantastica orchestra di Leonardo De Amicis. Come ospiti ci saranno i genitori dei bambini che, orgogliosi e soddisfatti, racconteranno le storie dei loro talentuosi bambini, spiegando al pubblico e ai telespettatori a casa quanto sia difficile assecondare le loro passioni. Ma per l’amore incondizionato per i figli e per questa meravigliosa arte che è il canto, si è disposti a fare anche grossi sacrifici. Una puntata, insomma, da far cariare i denti anche all’igienista dentale più “agguerrito”.


13
maggio

DM LIVE24: 13 MAGGIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Profumo di RAI

lauretta ha scritto alle 12:58

Per Paola Perego, il cui contratto Mediaset scade ad agosto, c’è sempre più profumo di Rai. Raidue per l’esattezza.

  • Tradimenti

lauretta ha scritto alle 14:39

La Balivo a Festa Italiana: “oggi tradisco la Rai. Vado su La7 dalla Cabello! E ballo anche!”.

  • Promesse

lauretta ha scritto alle 14:47

Al Fatto del Giorno Marina Ripa di Meana dice alla Setta: “posso farti una critica? Secondo me sbagli a dare troppo spazio a Corona!”. A quel punto la presentatrice: “hai ragione. Accetto la critica e dammi un bacio. Anzi sai che faccio? Non mando più in onda l’intervista di Corona con lo scoop del giorno su Belen!”. Che commediante!

  • Paraculo

lauretta ha scritto alle 20:19

Bruno Vespa a ‘Un Giorno da Pecora’ su Radio 2: “Io faccio molte presentazioni perché non vengo mai invitato nei salotti buoni. Fabio Fazio per esempio non mi ha mai invitato. Lui invita solo persone di un certo tipo!”. “Lo fa perchè è comunista” scherzano i presentatori. “Fazio non è comunista: é solo paraculo!” risponde il giornalista.





1
aprile

A PORTA A PORTA I 50 ANNI DELLA TV TRA RICORDI E ANNUNCI DI MATRIMONIO

Il piccolo schermo ha compiuto 50 anni e al festone ci ha pensato Porta a Porta. Ieri sera il programma di Bruno Vespa ha raccontato la storia della tv italiana attraverso la voce dei suoi protagonisti, tra ricordi, novità, sorprese e inevitabili discorsi autoreferenziali. La serata è partita con un servizio da antologia che, iniziando dal talk show Bontà loro condotto da Maurizio Costanzo nel 1976, è arrivato ai reality show che tanto successo raccolgono oggi.

Ospiti in studio Pippo Baudo, Fabrizio Frizzi, Mara Venier, Carlo Conti e Daniele Piombi. Un parterre da far accapponare la pelle, che tuttavia è riuscito (non sappiamo ancora come) a non far sprofondare nel sonno il telespettatore. La prima parte è stata dedicata all’incensazione di Pippo Baudo, l’uomo dei record che vanta di aver scoperto la quasi totalità degli artisti che oggi animano il mondo dello spettacolo. E’ stata poi la volta del collegamento con Milly Carlucci, una conduttrice che ha all’attivo grandi successi televisivi, non ultimo quello di Ballando con le stelle. E proprio riferendosi a questo programma Vespa ha promesso: “L’anno prossimo verrò anch’io”. DM registra la dichiarazione e aspetta fiducioso. Di Mara Venier sono state ricordate le fortunate versioni di Domenica in, quelle nazional popolari e ‘caciarone’ con Giampiero “bisteccone” Galeazzi. Daniele Piombi, definito “padre nobile” del premio televisivo, racconta di aver ballato in diretta con Cicciolina e di averla trovata una donna algida, per nulla sensuale. Per lui, sguardi persi e compassionevoli da parte degli altri ospiti in studio.

Momento cult della serata l’intevento di Ezio Greggio in diretta dallo studio di Striscia la notizia. Il comico si è presentato con dei nei posticci sul volto, ironizzando su Bruno Vespa. Ricornando per un attimo il ‘Mr. Tarocò’ di Drive in, Greggio ha poi mostrato al pubblico un plastico della casa di Vespa: un vespaio. Gli amanti del gossip non avranno sicuramente perso la sequenza in cui un abbronzatissimo Carlo Conti è stato messo alle strette e indotto a rivelare a mezza bocca: ”Mi sposerò presto, forse entro l’anno”.


29
marzo

ELEZIONI IN TV, STOP AL (TELE)VOTO! INIZIA IL REALITY, ECCO GLI APPUNTAMENTI.

Stop al (tele)voto! Alle 15 in punto i seggi elettorali hanno chiuso i battenti e sono iniziate le operazioni di scrutinio delle schede. Le nomination sono state spietate e irrevocabili, anche se dobbiamo registrare un sensibile calo dell’affluenza alle urne. Il dato non è certo confortante, ma non lasciatevi scoraggiare: il bello comincia proprio ora. Ha ufficialmente inizio il grande reality delle elezioni in tv.

Ancora un po’ di pazienza e avremo a disposizione i primi exit poll, sondaggi non ufficiali ma comunque indicativi. I ‘fan club’ dei principali concorrenti inizieranno a fare il tifo, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: è tutta scena. Infatti le percentuali della prima ora sono più ballerine di Emanuele Filiberto e Natalia Titova a Ballando con le stelle, e il rischio di fare imbarazzanti scivoloni è sempre alto. Bocche cucite, dunque, e frasi di pura circostanza. Dalle 16 inizierà il walzer degli Speciali sulle elezioni e, alimentata dai ‘gossip’, crescerà esponenzialmente la tensione per la finale del nostro reality. Ad aprire le danze sarà il Tg1 con uno speciale condotto da Francesco Giorgino, mentre su Rai 3 ci sarà Bianca Berlinguer. Anche Mediaset seguirà l’esito delle nomination con appositi spazi informativi. Il Tg5 farà uno slalom tra i consueti programmi del pomeriggio (Amici e Pomeriggio Cinque) con aggiornamenti ogni 30 minuti circa. Suggeriamo agli amanti delle forti emozioni di sintonizzarsi su Rete4 dove, a partire dalle 16.30, troveranno pane per i loro denti. Dalle 16.45 sarà in pista anche Studio Aperto.

 Con l’avanzare delle ore e il confermarsi dei dati, giungeranno anche le prime voci dal confessionale. Infatti non mancheranno collegamenti dalle sedi di partito, con straripanti dichiarazioni da parte dei principali esponenti politici. Alcuni saranno peggio di Aldo Busi durante i suoi celebri sfoghi a prova di censura e regaleranno alle telecamere dichiarazioni destinate a far discurere. Altri riusciranno ad eludere le domande dell’intervistatore sfoggiando un eloquio incomprensibile degno del ‘Principe’ del Gf, George Leonard.

In prima serata il reality entrerà nel vivo; avremo appuntamenti da non perdere.  Il gran cerimoniere Bruno Vespa tornerà alla carica con Porta a Porta (Rai1, 21:10) mentre su La7 troveremo un Antonello Piroso pronto ad una diretta non-stop fino all’una di notte. Su Rete4 Emilio Fede aprirà il collegamento con la Casa (di Arcore), nella speranza di apprendere buone notizie sul concorrente Silvio. Infatti pare sia proprio lui uno dei vincitori favoriti. Anche se gli avversari non hanno dubbi: stavolta ci saranno sorprese.

Tutti gli appuntamenti nel dettaglio dopo il salto:





23
marzo

BRUNO VESPA A OGGI: “NON ESISTE PAESE AL MONDO IN CUI VADANO IN ONDA TRASMISSIONI COME ANNOZERO”

da OGGI in edicola domani

BRUNO VESPA A “OGGI”: «NON ESISTE PAESE AL MONDO IN CUI VADANO IN ONDA TRASMISSIONI COME “ANNOZERO”»

 Nello spiegare ai lettori di OGGI, in edicola da domani (anche su www.oggi.it), l’assenza sulla Rai dei talk show politici sospesi dal consiglio di amministrazione dopo la delibera della Commissione di vigilanza, Bruno Vespa afferma: «La decisione, senza precedenti, è gravissima. Meglio i «pollai» denunciati da Berlusconi che il silenzio. Gli spettatori sono adulti e responsabili e hanno diritto a formarsi un’opinione. Ma non saremmo onesti se non la dicessimo tutta. Come hanno dovuto riconoscere i corrispondenti stranieri che ci hanno convocato per studiare questo «caso italiano», non esiste Paese al mondo in cui vadano in onda trasmissioni come “Annozero” che attaccano una sola parte politica.

«Si pagano perciò con una decisione sbagliata ipocrisia e impotenza: il servizio pubblico, ovunque, ha le sue regole. Finché Rai e Autorità di garanzia per le comunicazioni non riusciranno a farle rispettare da tutti, gli eccessi di libertà rischieranno di produrre un’inaccettabile compressione di libertà».

 AMEDEO DI SAVOIA AOSTA A «OGGI»: «FARE PACE IN TV CON EMANUELE FILIBERTO? NON CREDO PROPRIO»

Dall’Egitto, dov’è in vacanza con la moglie Silvia, Amedeo di Savoia Aosta allontana la mano tesagli dal cugino Emanuele Filiberto, che a OGGI aveva detto: «Basta con le polemiche dinastiche. Ho invitato mio cugino Amedeo d’Aosta a “Ciak… si canta” a far pace una volta per tutte».


4
marzo

TALK SHOW POLITICI VIETATI, LA RAI PERDE ASCOLTI E SPOT.

C’era da aspettarselo: La grande storia non è riuscita a trattenere il pubblico di Ballarò. E lo stesso è ipotizzabile che accada stasera con il film “La carica dei 101″ in sostituzione di Annozero su Raidue. In seguito allo stop ai programmi d’approfondimento Rai, gli ascolti ne risentiranno, così come gli introiti pubblicitari. Ma almeno la par condicio è salva.

Martedì sera il programma storico di Raitre, al posto del talk show di Giovanni Floris ha dimezzato l’ascolto della prima serata, fermandosi all’8% di share. E chissà cosa accadrà stasera quando i telespettatori di Santoro si troveranno di fronte all’enigma riguardo chi ha sequestrato i 101 cuccioli dalmata del celebre film, replicato più volte. Il conduttore di Annozero ironizza (“Siamo sul pezzo“) ma la polemica in Viale Mazzini rimane.

Addiruttura il serafico giornalista Bruno Vespa ha partecipato al sit in di protesta con Santoro, Floris, Annunziata contro le rigide restrizioni decise dalla Commissione di Vigilanza, ed ha affermato: “La coperta si è strappata e si è strappata in modo sbagliato, il silenzio dei talk show politici in campagna elettorale non si era mai visto e spero non succeda mai più“. Se la correttezza in ambito politico sembra essere sotto controllo, a perderci sono le tre reti Rai che per un mese saranno orfane di programmi di punta di prima e seconda serata. Secondo le ultime stime, la perdita pubblicitaria potrebbe arrivare attorno ai 4 milioni di euro.


2
marzo

IL CDA RAI SOSPENDE TUTTI I TALK SHOW POLITICI, I PROTAGONISTI PROTESTANO

Caos totale nella giornata di ieri. Il Consiglio di Amministrazione della Rai ha infatti votato, a maggioranza, la sospensione temporanea, per tutto il periodo di campagna elettorale, della messa in onda dei talk show politici quali Porta a Porta, Annozero, L’ultima parola e Ballarò che, per un maggiore equilibrio politico, verranno sostituiti dalle classiche tribune elettorali.

La rigida applicazione del Regolamento della Commissione di Vigilanza (non era prevista, infatti, la sospensione della messa in onda ma un maggiore rispetto della par condicio in base a delle specifiche regole) ha scatenato l’ira di tutti i diretti interessati, pronti a combattere in nome della libertà d’espressione. In prima fila il Presidente del CDA Rai Paolo Garimberti che ha fatto il possibile affinchè non si arrivasse a tale soluzione, tentando per giunta la strada dell’interpretazione formale dalla Vigilanza.

Duro Giovanni Floris, conduttore di Ballarò, che sottolinea il danno per l’azienda, per gli abbonati e per il sistema parlando pertanto di “trionfo del silenzio sull’informazione”. Lo segue a ruota Milena Gabanelli che, per quanto Report (come Presa diretta) non rientri nei “bersagli” del CDA, ha parlato (fonte: Radio Capital) di norma che “viola il principio democratico del diritto di essere informati e ci costringe a calpestare ciò in cui crediamo”.

Ma la decisione del CDA ha dato vita anche ad una guerra interna tra Bruno Vespa e Michele Santoro: