27 aprile 2009
Protetto: ASCOLTI TV DI LUNEDI 27 APRILE 2009: DAVID COPPERFIELD VINCE LA SERATA
DM LIVE24: 27 APRILE 2009
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Dal diario di ieri…
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Rivoluzione ad Amici?
marcoz ha scritto alle 21:28
Nei corridoi di Mediaset stanno bollendo molte cose riguardanti Amici.
Fra le tante: ritorno al sabato pomeriggio e l’abbandono della formula serale a squadre. Già da ottobre, infatti, ci sarà una nuova formula: non più sole e luna ma qualcosa di completamente diverso che miri a valorizzare i singoli concorrenti e basta. Tutto ciò avrà riflessi pure sul serale non più incentrato su bianchi e blu.
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La Mona Confusa
Mari 611 ha scritto alle 16:02
[Quelli che il calcio] Simona: “Morgan aborrA tutto ciò che è commerciale!”
Fantastica Simona! ..dal verbo aborrARE!
Non so se sa peggio il latino o l’italiano…comunque non innervosisce..lei mette di buon umore!
Oggi la ventura ha dimostrato grandi capacità anche con il calcolo… secondo lei 5 x 3 fa 18.
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XFactor 3: Morgan c’è
iLollo ha scritto alle 18:58
Morgan conferma la sua presenza ad X Factor 3.
DAVID COPPERFIELD: DALLA PENNA DI DICKENS AGLI SCHERMI DI RAIUNO
Uno dei capolavori della letteratura internazionale, un classico, intramontabile per definizione, David Copperfield, rivive sugli schermi di Raiuno questa sera, domenica 26, e domani, lunedì 27 aprile.
“Come molti appassionati genitori custodisco nel profondo del mio cuore un figlio prediletto. Il suo nome è David Copperfield”. Così scriveva più di un secolo fa Charles Dickens, autore di questo romanzo, a tratti fortemente autobiografico, un’opera che ci offre un crudo spaccato della società londinese di fine Ottocento. In un’epoca in cui progresso tecnologico e progresso sociale sembrano non procedere alla stessa velocità, ci troviamo immersi in un mondo dominato ancora da rapporti sociali arcaici e profondamente iniqui che hanno nel lavoro femminile e in quello minorile le loro più evidenti e riprovevoli manifestazioni. Ma questa è anche, e soprattutto, l’avvincente parabola di un uomo “faber fortunae suae”, di un caparbio giovane che, dopo un lungo e faticoso cammino costellato da angherie e sofferenze, potendo contare solo sulle proprie forze, ce la fa. Un vinto, insomma, che diventa vincitore, un proletario che, impegnandosi in una proibitiva scalata sociale, raggiunge l’ambita meta della middle-class.
Prodotto da Rai Fiction e Angelo Rizzoli, David Copperfield, diretto da Ambrogio Lo Giudice, assume su di sé l’oneroso compito di bissare la fortunata trasposizione televisiva che, con protagonista Giancarlo Giannini, nel 1965, ottenne un ascolto di 15 milioni di spettatori divenendo un vero e proprio cult. L’odierno David Copperfield è una produzione imponente che ha richiesto 8 settimane di lavorazione tra l’Italia e la gelida Repubblica Ceca, oltre che l’impiego di 1000 comparse, 60 attori in scena, 500 costumi e 60 carrozze.