22 maggio 2011



23
maggio

ASCOLTI TV DI DOMENICA 22 MAGGIO 2011: SOLO IL 5.58% PER L’ULTIMA PUNTATA DI QUELLI CHE IL CALCIO. LA REPLICA DI FALCONE AL 18%. BRACHINO CON SGARBI AL 16%. GP DI FORMULA1 AL 42%, IL GIRO D’ITALIA SFIORA IL 26%

Simona Ventura durante l'ultima puntata di Quelli che...

PRIME TIME – Vince la serata la replica della fiction Giovanni Falcone, seguita su Rai1 da 4.193.000 spettatori pari al 18.69% di share. Su Rai2 l’ultima puntata stagionale di Quelli che il calcio (e di Simona Ventura?) ha ottenuto solamente 1.454.000 spettatori e il 5.58% di share. Risultato ben sotto la media di rete anche per Canale5 con il film No problem, seguito da soli 1.880.000 spettatori e il 7.44%. Ottimo risultato per Report su Rai3, visto da 3.199.000 spettatori e il 12.86% di share. Il film Penelope su Italia1 ha siglato il 12.41% di share con 3.045.000 spettatori. Tempesta d’amore su Rete4 ha interessato 1.835.000 spettatori pari al 7.38% di share. Su La7 il film Linea di sangue ha ottenuto 752.000 spettatori (3.46%).

ACCESS PRIME TIMEAffari tuoi con 4.754.000 spettatori e il 18.69% di share supera Paperissima sprint su Canale5, vista da 3.304.000 spettatori (13.49%). Su Raitre Che tempo che fa è stato seguito da 3.936.000 spettatori e il 15.82% di share mentre su La7 In onda è stato visto da 643.000 spettatori e il 2.52% di share.

PRESERALE – Su Rai1 L’Eredità è stata vista da 2.670.000 spettatori e il 17.37% di share, saliti a 4.120.000 (22.30%) per il gioco finale. Il Milionario ha totalizzato 2.394.000 spettatori e il 14.37% di share. Su Rai2 Quelli che aspettano con una puntata speciale dalle 18 fino le 20.30 ha raccolto 1.079.000 spettatori e il 6.83%.

Scopri i dati delle altre fasce dopo il salto.




23
maggio

ASCOLTI SATELLITE DI DOMENICA 22 MAGGIO 2011: JUVE-NAPOLI (635.000 SPETTATORI) IL MATCH PIU’ VISTO DELL’ULTIMA DI CAMPIONATO.

Juventus-Napoli

[Cercavi i dati d'ascolto della tv generalista? Clicca qui] Ieri, domenica 22 maggio, 9.005.334 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky*. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio del 9,8% (13,2% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**. Se al dato si aggiungono i canali satellitari ricevibili attraverso il decoder Sky, a partire da Cielo – esclusi tutti i principali canali gratuiti generalisti, come Raiuno, Raidue, Raitre, Canale 5, Retequattro, Italia 1 e La7 – lo share sale all’11,8% (15,8% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**.

PRIME TIME – In prime time l’audience media dei canali Sky è stata di 3.108.934 spettatori con il 12,1% di share**. Il dato sale a 3.367.782 spettatori medi con il 13,1% di share** se si considera il satellite***. Sui canali Sky Sport e Calcio le partite della 38^giornata del Campionato Italiano di Serie A delle 20.45 sono state seguite in media da 1.963.834 spettatori complessivi (3.301.339 contatti unici e 7,6% di share)*. I match più seguiti alle 20.45 sono stati Juventus-Napoli, su Sky Sport 3 e Sky Calcio 2 (entrambi in Standard Definition e in High Definition), visto nel complesso da 633.474 spettatori medi* e Udinese-Milan, su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 (entrambi in Standard Definition e in High Definition), con 536.923 spettatori medi complessivi*. Da segnalare anche che il doppio appuntamento con “Diretta Gol” su Sky SuperCalcio (in Standard Definition e in High Definition) a partire dalle 20.45 ha raccolto 454.750 spettatori medi*. Per il Cinema, la prima parte della miniserie “Moby Dick”, in onda in prima tv dalle 21.10 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema+1 (entrambi in Standard Definition e in High Definition), è stata seguita nel complesso da 133.148 spettatori medi*. Per questo programma, il contributo dell’ascolto differito è pari secondo Auditel a 4.128 spettatori, ovvero al 3,1% dell’ascolto medio totale. Per l’intrattenimento, l’episodio di “Csi – Scena del crimine”, su Fox Crime (in Standard Definition e in High Definition), Fox Crime+1 e Fox Crime+2 in onda dalle 21.55 circa ha ottenuto un ascolto medio complessivo di 166.772 spettatori*.

PRESERALE – Nella fascia preserale, tra le 18 e le 20.30, i canali Sky hanno registrato uno share dell’11,5% mentre il satellite***del 13,1%**. Sui canali Sky Sport e Calcio le partite della 38^giornata del Campionato Italiano di Serie A: quelle in onda dalle 18, hanno raccolto nel complesso 880.181 spettatori medi ( 6,1% di share)*. In particolare, il match più visto delle 18 è stato Inter-Catania, su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 (entrambi in Standard Definition e in High Definition), con un’audience media di 281.643 spettatori complessivi*. L’appuntamento con “Diretta Gol” per le partite delle 18 su Sky SuperCalcio (in Standard Definition e in High Definition) ha avuto un séguito di 377.811 spettatori medi*. Inoltre, l’edizione delle 20 di “Sky Calcio Show”, su Sky Sport 1, Sky Sport 3, Sky Sport Extra, Sky SuperCalcio e sui Canali Calcio 251-254 (tutti in Standard Definition e in High Definition), è stata vista da 581.109 spettatori medi complessivi*. Tra le proposte di “mondi e culture”, il documentario “Megafabbriche”, in onda dalle 20.10 circa su National Geographic Channel (in Standard Definition e in High Definition) e National Geographic Channel+1, è stato seguito in media da 47.436 spettatori complessivi*.


22
maggio

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 22 MAGGIO 2011.

No problem: Giorgio Panariello e Vincenzo Salemme

..:: Prime Time ::..

Rai1, ore 21.30: Giovanni Falcone

L’attore Massimo Dapporto veste i tragici panni del giudice Giovanni Falcone mentre Elena Sofia Ricci interpreta il ruolo della moglie del giudice. E’ il 1980. Giovanni Falcone è da pochi mesi giudice istruttore a Palermo, quando il Consigliere capo Rocco Chinnici lo convoca nel suo ufficio: dice di volergli affidare l’inchiesta che vede accusato il principale costruttore di Palermo, Rosario Spatola, di aver riciclato i soldi del traffico di eroina dei clan italo-americani. A Palermo esplode però la guerra di mafia che comincia a seminare morti anche all’interno della magistratura. Le condanne del processo Spatola, hanno indebolito i vecchi boss Stefano Bontate e Totuccio Inzerillo, che vengono eliminati all’interno di una faida fratricida. Nelle tasche di quest’ultimo viene trovato un numero telefonico che lo lega all’insospettabile costruttore Ignazio Lo Presti. Giovanni, facendo mettere il suo telefono sotto controllo, intercetta una telefonata in cui l’imprenditore e un certo “Nino” si dimostrano assai preoccupati per quanto sta accadendo a Palermo, e cercano protezione attraverso un uomo che si fa chiamare Roberto, e che parla dal Brasile. Per Giovanni dietro Nino si nasconde Nino Salvo, potente esponente della DC siciliana.

Rai2ore 20:45: Quelli che il calcio e…

Appuntamento speciale per la Mona e il suo storico programma in Rai. Innanzitutto l’ultima di campionato che però ha già dato i verdetti che contano sia in alto sia in basso. Soprattutto il sospetto che possa essere l’ultima della Ventura al timone del programma che l’ha resa un indiscusso personaggio Rai. Anche stavolta Supersimo in chiusura si lascerà scappare qualche frecciata al vertice facendoci capire una volta per tutte che aria tira?

Rai3, ore 21.30: Report

L’Italia non è un paese per giovani, o meglio non lo è più da un pezzo. Perché il nostro paese non riesce più a progettare il proprio futuro? Un paese nel quale gli anziani hanno superato numericamente i giovani, non solo perché si e’ allungata la vita ma perché da più di 30 anni si fanno meno figli a causa di ripetute crisi economiche scaricate sempre sulle fasce più deboli della società e per mancanza di adeguate politiche di welfare. Se facciamo un paragone con la Francia, un paese demograficamente confrontabile con l’Italia e con adeguate politiche di welfare, da noi manca all’appello un’intera fascia generazionale: 4 milioni di giovani tra i 25 e i 35 anni. Dobbiamo quindi pensare che per chi decide le strategie politiche del nostro Paese i giovani contino poco, dal punto di vista politico siano invisibili, salvo poi giocarsi il loro stato di precarietà nelle campagne elettorali, promettendo loro un futuro migliore che non arriva mai. E allora ai ragazzi non rimane che “mettere la collera nella valigia” e andare via. La nuova emigrazione è fatta di laureati, ricercatori che non ritorneranno indietro perché trovano solo all’estero un’adeguata collocazione. Lasciando alle spalle un Paese che sta erodendo il risparmio privato per mantenere i figli, sempre più povero di risorse umane, sempre più vecchio

Canale5, ore 21.10: No problem

Film del 2008 di Vincenzo Salemme con Giorgio Panariello e Sergio Rubini. Trama: Arturo Cremisi è (o, meglio, era) il protagonista di una soap opera dal titolo “Un bambino a metà”. ‘Era’ perché Federico, il bambino che interpreta il ruolo di suo figlio, gli ruba costantemente la scena grazie anche agli appoggi ‘in alto’ di cui gode la madre Barbara che nel passato ha avuto una breve relazione proprio con Arturo. Sul set la tensione è alle stelle ma la situazione si complica all’estremo quando negli studi di registrazione giunge il piccolo Mirko che, avendo perso il padre e vivendo con una madre sempre in tensione, si è identificato nel protagonista della soap e ha deciso che Arturo è il padre che gli manca. All’istintivo tentativo di liberarsi dell’importuno da parte dell’attore fa da scudo l’intraprendenza del suo agente Enrico Pignataro. Costui, naif quanto basta a storpiare una parola su cinque ma estremamente attento a tutto quanto può accrescere la sua parcella, vede in questo incontro un affare. I settimanali e le rubriche televisive andranno a nozze con la storia dell’attore che diventa ‘nella realtà’ il padre dell’orfano. Ci sono però due ostacoli: la madre di Mirko che non vuole che il figlio venga sfruttato mediaticamente e uno zio del bambino simpaticamente alienato. A loro si aggiunge la rabbia di Barbara che rischia di vedere il proprio pupillo entrare in un cono d’ombra.

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