1 marzo 2008



1
marzo

COLPO DI SCENA AD AMICI: MARIA LA FURIBONDA CONTRO I DOCENTI DEL TALENT SHOW (FINALMENTE)

Maria De Filippi - Amici, 1 marzo 2009

Alla fine l’inevitabile è accaduto e l’ultima puntata domenicale di “Amici” si è trasformata in un’accesa resa dei conti orchestrata da una sempre più insofferente Maria De Filippi. I destinatari? Ma i professori, naturalmente, sempre più protagonisti di un talent show che, almeno sulla carta, avrebbe dovuto conferir loro un ruolo più marginale. Un ruolo che, però, mai come quest’anno non sembrano assolvere nel migliore dei modi ed è stata la stessa padrona di casa a tuonare con eloquenti considerazioni: “La credibilità si perde di domenica in domenica”, facendo riferimento all’ambiguo ruolo degli insegnanti nei confronti dei partecipanti.

Un rapporto ai limiti di un’indigesta ipocrisia. Sudore e vene gonfie sul collo della conduttrice, stanca di dover far finta di nulla e finalmente convinta autrice di uno sfogo che porta il gelo in sala. Ma anche tanti applausi da parte del pubblico parlante, i cui commenti, un tempo ritenuti surreali o fuori luogo, oggi sembrano coincidere con le sensazioni dei componenti di entrambe le squadre. “Voi avete il dovere di fare chiarezza e onestà di giudizio nei confronti dei ragazzi e avete l’obbligo di dire chi ce la può fare e chi no – aggiunge la De Filippi, continuando – avete generato confusione, il vostro voto sembra tarocco”.

Il primo a doversi confrontare con “Maria la giustiziera” è Luca Jurman che riesce a dimostrare, con discorsi e fatti, di esser coerente con le sue parole, nonostante l’unica colpa di aver dato troppe sufficienze al cantautore Mario che, in realtà, sarebbe più vicino ad un voto mediocre. Ancora peggio per la storica insegnante di recitazione e dizione Fioretta Mari: per lei soltanto contestazioni per le valutazioni giudicate azzardate ed esagerate, tanto da provocarle qualche sentita lacrimuccia. Ma la De Filippi non risparmia neppure la Di Michele, ricollegandosi all’arcinota vicenda legata a Marco Carta, pur non riconoscendola come unica detrattrice di un artista prima bistrattato e poi trionfatore di tutto ciò che poteva vincere: Amici, Sanremo e dischi di platino.