Si è svolta ieri mattina, presso il Teatro 19 di Cinecittà, la conferenza stampa di presentazione del serale di Amici in onda, a partire da stasera, tutti i mercoledì, in prima serata, su Canale 5. Flagellati da una fastidiosa pioggerellina ci avviamo verso il luogo indicatoci all’entrata degli studios infreddoliti e un po’ disorientati dall’eccezionale mole di colleghi accorsa all’evento. Poco prima di metter piede nello studio, che è poi quello storico da dove, fino a oggi, andava in onda il programma, ci insospettisce il fitto brusio e l’evidente vociare proveniente dall’interno. Varcata la soglia, ecco presentarsi ai nostri occhi uno spettacolo inaspettato: tribune stracolme di ragazzette esagitate e dagli occhi di fuoco che scrutano con sguardo indiscreto e anche un po’ intimidatorio la lenta processione della stampa che s’affretta a prender posto. Una vera e propria fossa dei leoni nella quale, è facile prevedere, sarà difficile sopravvivere! Roba che al confronto la storica curva b del San Paolo, ai tempi d’oro di Maradona, sembra un grigio consesso di orsoline.
Nel momento in cui veniamo fatti accomodare dietro la scrivania storicamente occupata dai professori, beh allora, lì, la situazione sembra, davvero, precipitare. Mai come allora abbiamo provato lo stesso terrificante terrore che nutre un’innocua vecchietta all’uscita dall’ufficio postale dopo aver ritirato la sua pensione! Come se non bastasse il nostro trovarsi al posto della commissione fa, erroneamente, pensare ai fans presenti che saremo chiamati a giudicare i loro idoli, ed è così che giunge limpido alle nostre orecchie l’avvertimento di una quattordicenne minigonnata, con tanto di trucco alla Moira Orfei, che alla vicina dice: “Se mi toccano Luca, questi, li distruggo”. Giusto il tempo di effettuare, prudentemente, una chiamata di congedo ai propri cari e una al notaio per approntare i dettagli del testamento, quando ecco fare, finalmente, il loro ingresso i professori (assenti solo Mauro Astolfi e Pino Perris), il direttore di Canale 5 Massimo Donelli, il direttore delle risorse artistiche Mediaset Giorgio Restelli, il presidente della Sony Rudy Zerbi e, naturalmente, Maria De Filippi. Partono applausi, grida e cori da stadio e la conferenza ha inizio.
In realtà, com’era evidente sin dal principio, non si tratterà di una tediosa riunione di addetti ai lavori, ma di una “conferenza-show”, di un vero e proprio evento organizzato, con meticolosa cura dei dettagli e straordinaria intelligenza, dal volto femminile di punta della rete ammiraglia Mediaset e dal suo fido staff. Donelli sottolinea quanto l’azienda creda in un programma trasformatosi, nel giro di pochi anni, in un imponente fenomeno di costume in grado di interessare ed appassionare la fascia giovanile, e non solo, del nostro Paese, un programma, sempre e comunque vincente e che, come La Settimana Enigmistica, vanta innumerevoli (e decisamente fallimentari aggiungiamo noi) tentativi di imitazione.