10 Luglio 2012



11
luglio

ASCOLTI SATELLITE DI MARTEDI 10 LUGLIO 2012: IL MIO MIGLIOR NEMICO E’ IL FILM PIU’ VISTO (354.000 SPETTATORI)

Carlo Verdone e Silvio Muccino

[Cercavi i dati d'ascolto della tv generalista? Clicca qui] Ieri, martedì 10 luglio 9.122.166 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky*. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio del 9,2% (12,4% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**.

PRIME TIME – In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media dei canali Sky è stata di 1.907.882 spettatori con il 9,7% di share (12,5% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**. Per i canali Cinema, share del 3,67% in prime time. In particolare, il film ”Il mio miglior nemico”, in onda dalle 21.10 su Sky Cinema 1/+1 HD, ha raccolto davanti alla tv 354.443 spettatori medi complessivi*. Da segnalare anche i nuovi passaggi del film d’animazione “Rio”, dalle 13.30 su Sky Cinema 1/+1HD e dalle 21.10  circa su Sky Cinema+24 HD, che hanno ottenuto un’audience media cumulata di 207.290 spettatori complessivi*. Per l’Intrattenimento, in evidenza l’episodio della serie tv “Castle” in onda dalle 21 su Fox Life HD/+1/+2, visto in media da 245.883 spettatori complessivi*. Sugli stessi canali, la puntata di “Revenge” trasmessa dalle 21.55 ha avuto un séguito di 159.634 spettatori medi complessivi*. Inoltre, l’appuntamento con la sesta stagione della serie tv “Csi New York”, dalle 21.50 circa su Fox Crime HD+1/+2, ha raccolto davanti al video 206.900 spettatori medi complessivi*.   

PRESERALE – Nella fascia preserale, tra le 18 e le 21, i canali Sky hanno registrato uno share del 7,4%.




11
luglio

ASCOLTI TV DI MARTEDI 10 LUGLIO 2012: QUINTA COLONNA NON SI SCHIODA DAL 10% (1,7 MLN). FA MEGLIO LAST COP AL 14% (2,8 MLN). L’ULTIMA DI MAMMONI ALL’8.68% (1,5 MLN)

Last Cop

PRIME TIME – Vince la serata la serie di Rai1 Last cop – L’ultimo sbirro, che ha conquistato 2.943.000 spettatori (14.48%) nel primo episodio e 2.703.000 (14.37%) nel secondo. La seconda puntata di Quinta colonna, spostatasi al martedì, con l’intervista esclusiva a Francesco Schettino, è rimasta pressochè stabile rispetto all’esordio con il 10.36% di share e 1.769.000 telespettatori. L’ultima puntata di Mammoni è stata seguita su Italia1 da 1.540.000 spettatori pari all’8.68% di share. Su Rai2 la serie La spada della verità ha raccolto 1.466.000 spettatori (7.24%) nel primo episodio e 1.550.000 (7.74%) nel secondo. Su Rai3 il Circo estate ha conquistato 1.659.000 spettatori e l’8.55% di share. Su Rete4 la serie Due imbroglioni e mezzo ha raccolto 1.183.000 spettatori (6.28%). Le inchiese Il lecito su La7 al 2.19% (438.000 spettatori). Da segnalare su Rai Movie il film Sposa dell’imperatore al 3.05% (581.000 spettatori).

ACCESS PRIME TIMEVeline torna sopra le Teche Rai. Su Canale5 Veline con Ezio Greggio ha conquistato 3.532.000 telespettatori e il 18.05% mentre su Rai1 Techetechetè – Il nuovo che fu ha fatto segnare 3.173.000 ascoltatori (16.46%). Su Italia1 CSI NY ha registrato il 7.09% di share con 1.324.000 spettatori e su Rete4 Siska ha siglato il 4.87% con 906.000 individui all’ascolto. Su Rai3 Un posto al sole ha fatto segnare il 10.36% e 1.961.000 spettatori. Su La7 In onda registra il 4.26% e 841.000 telespettatori.

PRESERALESale l’ultima parte di Insegno. Su Rai1 Reazione a catena ha raccolto 2.393.000 spettatori e il 21.96% di share, saliti a quota 3.496.000 (24.5%) nel gioco finale. Per Il braccio e la mente con Flavio Insinna i telespettatori sono stati 1.112.000 con il 9.08% (anteprima al 7.13%). Su Italia1 CSI NY ha ottenuto 639.000 spettatori (4.40%) mentre su Rai2 Cold Case cattura 804.000 telespettatori con il 7.69% e Ghost Whisperer ne conquista 883.000 con il 5.94%. Tempesta d’amore su Rete4 raduna 1.218.000 telespettatori (8.06%). Cuochi e fiamme su La7 al 2.39% (276.000).


10
luglio

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 10 LUGLIO 2012. ULTIMA PUNTATA PER MAMMONI

Il Lecito, al via stasera su La7 con Claudio Gatti

..::Prime Time::..

Rai1, ore 21.20: Last Cop – L’ultimo sbirro (1×03 – 1×04)

Corso di sopravvivenza: Un impiegato bancario viene ucciso durante un corso di sopravvivenza per top manager. L’arma del delitto è un fucile che spara palline di gomma ripiene di vernice che sono state sostituite con proiettili veri. Tre suoi colleghi e la direttrice del corso sono i principali indiziati. Mick, intanto, cerca di recuperare la sua vecchia macchina di servizio risalente agli anni Settanta.

 Turno di notte: Il corpo di una infermiera viene trovato in un bosco. I sospetti inizialmente cadono su Thomas Schmückler, un DJ famoso negli anni Ottanta con il nome di Tommy Diamond, accusato dalla vittima di aver picchiato la moglie. Dopo qualche resistenza Lisa accetta l’invito a cena di Mick non immaginando che suo marito ha intenzione di festeggiare il loro anniversario di matrimonio.

Rai2, ore 21.05: La spada della verità (2×05 – 2×06)

Il mago: La strega Shota inganna Zedd per far sì che nomini un nuovo Cercatore e lo pone sotto a un incantesimo che gli porta via i ricordi e gli restituisce la giovinezza.

Gli obbedienti: Richard accorre in aiuto di un gruppo di pacifiche persone stanche di subire rappresaglie da dei mercanti di schiavi. Il Cercatore tenta di insegnargli dei modi per difendersi, ma la rabbia accumulata dai cittadini si scatena, minacciando di consumarli e di distruggere Richard.

Rai3, ore 21.05: Circo Estate 2012 (Seconda Puntata)

Ci sarà una contorsionista che scaglia una freccia con un arco teso con la sola forza dei piedi o una equilibrista con spade infuocate, sorridendo e facendoci sorridere. E ancora,  il clown francese Totò Chabrì che sarà impegnato in surreali gag musicali e balletti in tutù, con  le otarie di Ingo Steibner, perfette ballerine di tango, e con un’allegra compagnia di elefanti e cani guidati magistralmente dal tedesco Wendell Huber. Poi il tuffo in una vasca da un cerchio aereo di Laura Miller, davanti alla giocoleria acrobatica della troupe di Guangzhou e alla strepitosa velocità con cui Martin Chabrì si trasformerà e cambierà d’abito. I Velez, invece, salteranno bendati con la corda sulla ruota della morte, e si vedranno anche i salti mortali al trapezio aereo della troupe Multyflying. Infine, la disinvoltura del duo ucraino Iroshnikov che salterà e volteggierà in un dinamicissimo numero di “mano a mano” e i virtuosismi della troupe statunitense King Charles  impegnata in una partita di pallacanestro col monociclo. In chiusura la perfezione dei salti alle barre parallele della troupe Rokashkov.

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10
luglio

DM LIVE24: 10 LUGLIO 2012. LENNY KRAVITZ NUOVA FIAMMA DI ELISABETTA CANALIS, LE MILLE E UNA NOT(T)E DI MICK JAGGER

Diario della Televisione Italiana del 10 Luglio 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Lenny Kravitz nuova fiamma di Elisabetta Canalis? (speriamo! Siamo tutti in apprensione)

Principessa_Vespa ha scritto alle 21:57

Altro che ritorno di fiamma con Steve-O, il nuovo amore di Elisabetta Canalis sarebbe Lenny Kravitz. A lanciare il gossip è il “Daily Mail” che, dopo i rumors rimbalzati sui siti specializzati, riferisce che i due sono stati pizzicati in atteggiamenti “intimi” nel backstage di un concerto a Ibiza. Un altro amore internazionale, dunque, per la showgirl sarda che dopo la fine della storia con George Clooney non ha mai abbandonato Los Angeles. “Lenny ed Elisabetta sono arrivati ​​insieme e sono stati visti mentre si accomodavano nell’area vip. Sembravano essere sempre molto in sintonia”, ha raccontato una fonte al tabloid britannico, sdoganando così la nuova coppia dell’estate. Il cantante 48enne, che in passato ha avuto una relazione focosa con Nicole Kidman ed è stato anche sposato con Lisa Bonet Cosby, avrebbe fatto breccia nel cuore di Ely che solo qualche settimana fa postava su Twitter nuove foto con l’ex ritrovato Steve-O. Ma, si sa, le minestre riscaldate non sono mai buone e l’estate porta tanta voglia di freschezza. E poi la Canalis non ha mai fatto mistero di “preferire gli uomini di colore”. Dopo la storia – tanti anni fa – con Reginaldo, nei mesi scorsi è stata paparazzata in compagnia di Mehcad Brook. Adesso (forse) è il turno di Kravitz. (Tgcom24)

  • Le mille e una not(t)e di Mick Jagger

Paolo Giordano sul suo  blog – Poi dopo però è inutile guardarsi un film. O leggersi un romanzo. Qui, in queste 358 pagine, c’è tutto: la passione, il delirio, la miseria, il sesso, la gloria. Tutto esagerato. Tutto inimitabile. Per capirci bastano le parole che Bill Wyman usa per ricordare il primo incontro con il protagonista di questa storia: “lui e Keith se ne stavano seduti sul letto, circondati da centinaia di bottiglie mezze piene dalle quali spuntavano addirittura dei funghi. Vivevano come topi di fogna”. Il letto era al 102 di Edith Grove a Londra. Keith è Keith Richards e lui, insomma, lui è Mick Jagger, signorsì, e tutti sappiamo quale vita sia germogliata da quel putrido materasso all’alba dei Rolling Stones. Così fitta da perdere l’orientamento. E da applaudire l’azzeccatissimo “Mick Jagger – Gli eccessi, la pazzia, il genio” che Sperling&Kupfer manda in libreria il 10 luglio. Una biografia come tante, direte. Ennò. L’ha scritta Christopher Andersen, che è un biografo non autorizzato ma assai credibile visto che ha lavorato a Time, ha fondato People e scritto per New York Times e Vanity, oltre ad aver snocciolato venticinque libri tradotti ovunque. Qui ha lasciato da parte lo scandalismo provinciale o la retorica servile perché non ce n’era bisogno. Mick Jagger ha fatto tutto da solo, basta raccontarlo. Non so come Andersen sia riuscito a orientarsi in quella bolgia che finora è stata la vita di uno dei cantanti simbolo del rock. Però mi sono accorto che il suo libro è rock. E che Mick Jagger non avrebbe potuto essere altro che rock. Cecil Beaton (il fotografo e costumista premio Oscar che disegnò il vestito bianco e nero di Audrey Hepburn in My fair lady) lo ha definito così: “La sua bocca è quasi troppo larga. E’ allo stesso tempo bello e brutto, femmineo e mascolino: un fenomeno raro”. Per ritornare con i piedi per terra, Mick Jagger è però anche quello che sbavava per diventare baronetto e al quale Keith Richards disse di “prendere quel titolo e ficcarselo nel culo”. In mezzo a tutto questo ci sono le canzoni, Symphaty for the devil o Gimme shelter o Satisfaction che lo stesso Keif ammette di aver sottovalutato: “Se avessimo fatto a modo mio, Satisfaction non sarebbe mai uscita”. Pensa un po’. C’è la musica, in poche parole. E senza i Rolling Stones sarebbe per forza diversa da quella che sentiamo oggi. Poi la droga, tanta. Il vizio, qualunque. Quel modo forsennato e istintivo di trasformare un brano in un copione da raccontare sul palco con gestualità volgare, sguaiata, persino infantile. Ci sono duecentocinquantamilionididischivenduti. Il patrimonio del baronetto che arriva, dicono, a quattrocentomilionididollari. C’è un’epopea che è lo specchio dei sogni e dei disastri di due generazioni. Indietro non si torna. E difficilmente ci potrà essere qualcosa altrettanto eccitante e nauseabondo comeciò che i Rolling Stones rappresentano ancor oggi per tutti, anche per chi li detesta o non li ha mai ascoltati.