Riflettevo… ma se qualcuno chiedesse a Pasquale Laricchia, piuttosto che a Melita Toniolo o Karina Cascella (giusto per citarne alcuni) quale sia la loro professione, cosa dovrebbero/potrebbero mai rispondere costoro? I concorrenti dei reality show?!?
E l’elenco di questi nuovi “professionisti” del piccolo schermo, a guardar bene, è tutt’altro che trascurabile. In Italia, a farsi spazio nel marasma catodico, c’è, da tempo, una nuova categoria di personaggi chiamata a far spettacolo ma che di spettacolo ne sa poco o nulla.
Personaggi che, svestiti i panni del concorrente tradizionale di un reality show, fondano la propria attività professionale su folcloristiche ospitate nei più variegati show della nostra televisione in attesa che un nuovo impegno televisivo (in un reality di casa nostra, s’intende) sia pronto ad offrire loro “ospitalità”. Impegni televisivi che offrono brevi ma intensissime esposizioni mediatiche consentendo ai “grandi fratelli” di usurpare il trono (anche se forse sarebbe meglio non parlare di troni) a chi potrebbe, a dovere, rivestire un agognato ”posto” in prima fila tra i lavoratori dello spettacolo.