18
settembre

IL FATTO DEL GIORNO: CON MONICA SETTA FINISCE L’EPOCA DEGLI OPINIONISTI

Monica Setta (Il Fatto del Giorno)Con un richiamo lontano, almeno nel nome, alla striscia di Enzo Biagi, ed un richiamo vicino allo spazio da lei stessa occupato negli ultimi anni all’interno di Domenica In, dal 21 settembre Monica Setta, alle ore 14:00, inaugurerà il nuovo pomeriggio di Raidue con Il Fatto del Giorno.

Il programma verrà strutturato in tre distinti momenti: il lancio del tema del tema del giorno (tanta politica e cronaca, soprattutto, e poco spettacolo), il dibattito in studio, con un faccia a faccia fra due diversi schieramenti ideologici, ed il risultato del televoto da casa a dare salomonicamente ragione ad una delle due fazioni scese in campo.

La novità sarà che, almeno delle dichiarazioni, non si ricorrerà ad attrici ed a opinionisti cosidetti “di professione”, e che al centro del dibattito resteranno solo ed esclusivamente i fatti: “I fatti, in diretta, rigorosamente separati dalle opinioni: questo è il nostro slogan” – spiega la giornalista e conduttrice – “Ci poniamo un obiettivo molto difficile, raccontare l’Italia della politica, dell’economia e della cronaca con un linguaggio semplice e comprensibile a chi ha voglia di informazione, ma ha poco tempo. Cercheremo di farci capire dalle famiglie italiane nelle cui case entreremo tutto l’anno all’ora di pranzo.”    




18
settembre

I MIGLIORI ANNI, TORNA LA TV NOSTALGICA DI CARLO CONTI CHE TIENE IN PIEDI I PALINSESTI

i_migliori_anni 

I ricavi pubblicitari del settore media sono in calo del 16% e sul fronte televisivo (generalista e satellitare) si registra un ritardo rispetto ai primi sette mesi del 2008, pari al 13,8% (dati Nielsen). A  notizie come queste, ci siamo oramai abituati in questi mesi dell’annus domini 2009 e le conseguenze della crisi economica sui palinsesti e sulla programmazione, sono piuttosto evidenti. Sta infatti prendendo finalmente forma la nuova stagione televisiva e le novità, così come i grandi investimenti, sono un vero e proprio miraggio tra le dune dello zapping. Ecco così che ritornano format e personaggi già visti e, se innovare e “guardare al futuro” è troppo rischioso in un periodo di confusione mediatica, meglio “guardare al passato” e approfittare del confortevole tepore  e dello stabile apprezzamento della “Tv nostalgica”.

Niente (o quasi) è ad oggi in grado di mantenere fermi i telecomandi come il vecchio filmato di uno sketch ben riuscito, di un filmato in bianco e nero o magari di una sigla conosciuta, entrata  a far parte della memoria e delle cultura collettiva. Veniamo da una stagione estiva in cui a dominare l’access prime-time c’era il collage “Super Varietà” su Rai1; veniamo, purtroppo, da una stagione estiva che ci ha donato gli ultimi ricordi di un pilastro della televisione come Mike Bongiorno (che tornerà “a farci compagnia” con gli spot ancora inediti di una nota compagnia telefonica) e così, anche la televisione d’autunno “si veste di nostalgia” e riempie i palinsesti di vecchie glorie e vecchi ricordi nazional-popolari.

Rete regina sul fronte della “TV che guarda al passato” è ovviamente anche quest’anno Rai1, che accontenta il suo target tradizionalista e un pò âgé, con due programmi rassicuranti, collaudati e pieni di filmati in bianco e nero: “Tutti pazzi per la tele“ da martedì prossimo in prima serata con Antonella Clerici e Beppe Braida e la nuova edizione de “I migliori anni” con Carlo Conti,  a partire da stasera alle 21.10 sulla rete ammiraglia della Rai. “Formula che vince non si cambia”: stasera vedremo nuovamente l’abbronzatissimo Conti alle prese con vecchie hit musicali e ricordi generazionali di ospiti famosi in studio e telespettatori accomodati in poltrona, nell’ambito della ”gasatissima” gara tra decenni.

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18
settembre

ASCOLTI TV DI GIOVEDI 17 SETTEMBRE: DON MATTEO CONTINUA A PIACERE E VINCE LA SERATA (24,36% – 26,14%), E FERMA NASSIRYA AL 14%. BUONO L’ESORDIO DI BALLARO’ (18,38%)

DON MATTEO

PRIME TIME – Il consolidatissimo Don Matteo su Raiuno si aggiudica la serata con 6.234.000 spettatori e uno share del 24,36% nel primo episodio, 6.393.000 spettatori (26,14%) nel secondo. Su Canale5 il film Nassirya si accontenta di 3.205.000 spettatori, per uno share del 14,17%. 2.233.000 spettatori e uno share del 8,97% per Raidue, che ha proposto il film La mia Super Ex Ragazza. Nessun entusiasmo per la serata medical di Italia1 con le avventure ospedaliere di Grey’s Anatomy, 2.162.000 spettatori (8,46%) nel primo episodio, 2.186.000 (9,45%) nel secondo. Su Raitre il ritorno di Ballarò ha interessato 4.040.000 spettatori e uno share del 18,38%. Su Rete4 il debutto della Lazio di Davide Ballardini in UEFA contro il Salisburgo è stato seguito da 2.206.000 tifosi, share del 9,11%. Cinema su La7 con Balla coi Lupi, che totalizza 768.000 telespettatori (4,11%).

PRESERALEL’eredità cala leggermente; ha divertito ieri 3.310.000 spettatori (24,36%) e 4.930.000 (25,21%) nel gioco finale della Ghiogliottina. Il Milionario totalizza il 21,38% di share e 3.439.000 spettatori. X Factor sale di un punto percentuale, share del 6,56%.

DAY TIME – Ancora buoni i risultati per Unomattina (16,87% – 26,31%) e per Verdetto Finale, che cresce (28,81%). Mattino Cinque piace di meno ma è in crescita (19,31% – 21,41%). Continua con ascolti sottotono la nuova Prova del cuoco di Elisa Isoardi, al 18.31%. Forum cala di qualche punto percentuale, 22,28% di share. Festa Italiana ha lasciato ieri il posto allo speciale de La vita in diretta dedicato al tragico attentato di Kabul, in cui hanno perso la vita sei militari italiani; Per il programma di Lamberto Sposini 15,28 di share nella prima parte e 18,54% nella seconda. Pomeriggio Cinque in crescita (20,19% – 20,08%).

TELEGIORNALI – Il Tg1 serale totalizza 6.640.000 spettatori e il 29,43% di share. Il Tg5, è stato seguito da 5.886.000 spettatori e share del 25,98%, e il relativo Speciale partito alle 20:37, che ha allungato il Tg dedicando ampio spazio dedicato all’attentato di Kabul, è stato visto da 4.651.000 spettatori, share del 18,75%.

SECONDA SERATA – Le ammiraglie dedicano la seconda serata all’approfondimento sui tragici fatti di Kabul; Porta a Porta cala su Raiuno e  registra uno share del 11,68%, lo Speciale Tg5 invece totalizza il 10,52%. Su Italia1 le repliche di ER al 9,35% di share per il primo episodio, nel secondo in crescita al 12,50%. Su Rete4 il film Volver 472.000 spettatori e share del 10,17%.

ASCOLTI SKY – Ieri, giovedì 17 settembre, 7.470.930 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky. Nell’intera giornata i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio dell’8,4% (11,7% se si considera il target commerciale 15-54 anni).





18
settembre

BARBARA TABITA NEW ENTRY NE I CESARONI. BRANCIAMORE DIVENTA CRIMINALE PER IL GRANDE SCHERMO.

I CESARONO BARBARA TABITA OLGA

Nemmeno il tempo di scoprire che ne sarà del personaggio di Lucia Liguori, abbandonato dalla sua interprete Elena Sofia Ricci dopo tre stagioni, che già è possibile sapere il nome di colei che, idealmente, prenderà il suo posto nella saga familiare più amata dagli italiani.

Ovviamente stiamo parlando de I Cesaroni, e della donna che sarà destinata a stare al fianco di Claudio Amendola, il capofamiglia Giulio. Lei si chiama Barbara Tabita, 34enne siciliana già conosciuta al mondo del cinema per le sue partecipazioni in Ho Visto le Stelle di Vincenzo Salemme, ne Il 7 e l’8 di Ficarra e Picone, e Ti Amo in Tutte le Lingue del Mondo, di Pieraccioni, che l’ha scelta anche per la sua ultima pellicola, Io e Marilyn, in uscita a Natale. E così, se Elena Sofia Ricci fugge dal piccolo schermo sognando il cinema, scopriamo che la new-entry nel cast della fiction della garbatella ha fatto esattamente il percorso opposo.

Il personaggio interpretato dalla Tabita sarà quello di Olga, una madre separata che arriva a Roma con due figli adolescenti e una sorella, per il cui ruolo la produzione è ancora alla ricerca di un’attrice. Sarà proprio una delle due sorelle a far perdere la testa a Giulio Cesaroni, improvvisamente ritrovatosi senza una moglie al fianco e con cinque figli da crescere. E anche se il rincorrersi delle voci di corridoio è sempre più frequente, le notizie sulla trama sono ancora poche, e partono tutte dall’unica certezza che per l’addio alla serie di Lucia siano stati girati ben otto finali possibili.


18
settembre

SKY VS MEDIASET: LA BATTAGLIA MEDIATICA APPRODA IN TRIBUNALE

Sky denuncia Mediaset

Abuso di posizione dominante, è questa l’accusa con cui News Corp vuole demandare ad organi terzi la valutazione del comportamento di Rti e Publitalia, diatriba che infuoca ancora di più il clima già rovente che si respirava negli ultimi tempi tra Sky e Mediaset e tra i magnati che in qualche modo sono alle loro spalle.

Facendo riferimento all’articolo 82 del Trattato Europeo che disciplina la concorrenza a tutela dei consumatori, la News Corporation di Murdoch accusa Mediaset di avere impedito l’accesso alla pubblicità nelle sue reti sfruttando abusando, per certi aspetti, di posizione dominante. La normativa fa infatti esplicito riferimento al divieto per le società integrate verticalmente, che quindi detengono contemporaneamente i circuiti di produzione e distribuzione,  di creare barriere di accesso ai competitor di mercato.

Rti e Publitalia avrebbero dunque, secondo la società murdochiana, messo in atto una politica di concorrenza sleale favorendo di fatto Mediaset Premium e andando contro ogni tutela al pluralismo del mercato stabilito dalle normative antritrust. La querelle in questione però è solo l’ultimo episodio di una serie di battaglie e accuse reciproche scatenatesi dopo la decisione del governo di ritoccare le aliquote Iva, andando così a influire di riflesso sulla politica di mercato di Sky.





17
settembre

MASSIMO LIOFREDI E LE NUOVE IDEE DI RAIDUE. QUANDO ESSERE GIOVANI VUOL DIRE AVERE ANCHE 50 ANNI

Massimo Liofredi e Monica Setta

Ieri alla conferenza stampa di presentazione del nuovo daytime pomeridiano della sua rete, Massimo Liofredi ha parlato a tutto campo della Raidue ereditata da Antonio Marano. E se del pomeriggio della rete, che riparte al grido di “informazione, approfondimento, intrattenimento”, avremo modo di parlare in maniera più dettagliata, dedicando tre diverse schede ai tre programmi ai nastri di partenza (Il Fatto del Giorno, L’Italia sul 2 e Scalo 76 Talent), è opportuno fare alcune considerazioni su nuovi progetti in cantiere, con uno sguardo al presente ed al futuro di Raidue.

Liofredi vorrebbe reinventare Raidue e farla diventare ”una tv generalista del digitale“. Una rete sì a 360 gradi, ma con un target ben preciso di riferimento: i giovani e la famiglia, con l’intento di “lavorare in parallelo per far sedere sul divano tutta la famiglia unita“.

Come pensa di attuare, allora, questa rivoluzione? Attraverso due canali: da un lato, prestando attenzione a quella quota di mercato ricoperta dai giovani, anche in relazione al mondo del web; dall’altro, riportando i grandi eventi sportivi e musicali su Raidue.

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17
settembre

RITA DALLA CHIESA IN DIRETTA AD UN TELESPETTATORE: ‘LA RINGRAZIO SE CAMBIA CANALE’

Rita Dalla Chiesa (Forum) - Kabul

Quello che è successo nell’edizione pomeridiana di Forum di quest’oggi ha dell’incredibile. Oltre ai nubifragi che stanno vessando i partecipanti alla trasmissione, si è aggiunto oggi il tragico attentato di Kabul a creare un’atmosfera surreale all’interno del tribunale. Il festival di un improbabile “giustizialismo”    popolare in cui sta continuando a sprofondare Forum insieme alla sua conduttrice.

L’ultima, quest’oggi: Rita Dalla Chiesa ha pensato bene (?) di mettere da parte le cause del giorno, per dedicarsi a quanto accaduto a Kabul. E se la scelta fosse stata quella di manifestare con discrezione tutto il suo dolore per il lutto terribile che ci ha colpiti, l’idea sarebbe stata lodevole. Invece, niente di tutto questo. Il normale, se così si può definire, svolgimento delle cause è continuamente interrotto da suoi interventi, personali e totalmente istintivi, che vorrebbero a suo modo creare un minimo dibattito costruttivo sulla tragedia, ma che invece stanno mettendo in campo assurdità a raffica.

Il tribunale così, sbocconcellando qua e là tra le vicende di una gara intestina tra fratelli a chi fa sfornare più figli alle mogli, diventa una tribuna per le sfuriate senza criterio della conduttrice che non si sottrae alla lamentela provocatoria di un telespettatore, peraltro anonimo, che la rimprovera del suo pietismo e cinicamente chiede di far continuare lo spettacolo. La ‘cara e buona’ Rita non ce la fa proprio e sbotta in un monologo televisivamente poco accettabile in cui ingaggia una rissa verbale con un pc e manda al diavolo lo scrivente chiedendogli di non guardare la sua trasmissione, aggiungendo: anzi la ringrazio se cambia canale.

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17
settembre

INTERVISTA A BARBARA D’URSO: LA BISLACCA DI COLOGNO SI RACCONTA A 360° A DM SVELANDO SOGNI, CURIOSITA’ E ANTICIPAZIONI SULLA SUA DOMENICA CINQUE. E…

Barbara D'Urso intervista (Domenica Cinque)

Era il 12 gennaio scorso quando ha ammesso ufficialmente nel corso di Pomeriggio Cinque di essere diventata, per tutti, la Bislacca di Cologno grazie ai lettori di questo blog che hanno coniato il simpatico appellativo. E non potevamo non averla qui su DM alla vigilia di un nuovo impegno professionale che la vedrà al timone di Domenica Cinque, il nuovo contenitore domenicale dell’ammiraglia del Gruppo Mediaset. Al top della popolarità grazie alle felici esperienze di Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque, con i quali ha acceso il daytime del primo canale di Cologno Monzese, sofferente da tempo, ci ha riservato alcune chicche inedite sui contenuti della nuova domenica bislacca degli italiani, senza tralasciare il passato ed il futuro: dai ricordi degli esordi a Milano 2 con Silvio Berlusconi, ai sogni cinematografici, dai rapporti con le colleghe ad un nuovo, ambizioso, progetto…  Per voi, su davidemaggio.it, una Barbara D’Urso più in forma che mai.

Volevo parlare un po’ della tua carriera. Hai alternato momenti di grandissima popolarità ad altri in cui di Barbara D’Urso si sono perse le tracce. Come mai?

Mah, perse le tracce non proprio. Quando ho lavorato di meno è perchè ho avuto due bambini e si sono perse le tracce in televisione ma sono rimaste sui giornali, perchè ho iniziato a scrivere per due anni su Moda e King, dei mensili strepitosi. Ho fatto la mamma, ho scritto, ho preso il tesserino e ho ricominciato quando i bimbi sono diventati più grandi. Non c’era, dunque, un motivo tragico  anzi era un motivo fantastico perchè ho fatto Gianmario ed Emanuele. Poi in questo lavoro, l’onda va su e giù e si alternano momenti di grande popolarità ad altri in cui non lavori. La forza è continuare a stare tranquilla. E se dopo 32 anni sono ancora qua… bisogna ringraziare quella bella madonnella.

Beh, non è propriamente un “essere ancora qua”. Credo che questo sia il tuo momento di maggiore popolarità.

Ce ne sono stati tanti. Il periodo della Dottoressa Giò, quello del GF…

A proposito della Dottoressa Giò, nonostante Barbara D’Urso sia una conduttrice, la gente ti ricorda principalmente per il ruolo “medical”: pensi che il motivo sia da rintracciare nella popolarità del personaggio? 

Io credo di si. La Dottoressa Giò è stata il primo medico donna nella storia della tv. In quel periodo c’erano il Dottor Kildare e il Maresciallo Rocca, poi è arrivata la Dottoressa Giò, ancora prima del Dr. House.

Dopo wonder woman adesso dobbiamo parlare di Barbara D’Urso come la Dottoressa House nostrana? Ti vedremo presentare col bastone?

Tra un po’ il bastone dovrò usarlo davvero vista l’età…


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