Obiettivo puntato su Big Brother Germany, oggi, per la prima tappa del mini-tour continentale che precede l’apertura dell’edizione celebrativa del nostro Grande Fratello 10. I teutonici vicini di casa hanno una storia mediatica molto simile alla nostra, avendo aperto anch’essi le loro frontiere al reality già nel 2000. Nove edizioni già alle spalle dunque, tutte trasmesse dalle reti RTL.
Gli autori tedeschi hanno lavorato molto sul continuo aggiornamento dei meccanismi per rendere sempre più stimolante il programma, e in particolare dalla sesta edizione hanno configurato in maniera abbastanza peculiare la location della reclusione creando il Big Brother Village, composto da cinque case e una fattoria. La critica si è espressa in maniera critica su questa scelta, vista anche la durata immane dello show, considerando questo meccanismo come nient’altro che la riproposizione, a tratti inquietanti, del villaggio in cui veniva intrappolato Jim Carrey in Truman Show
Il 2006 fu un anno rivoluzionario per l’audience tedesca che assistette anche a un’introduzione di non poco rilievo: i partecipanti durante la permanenza sono stati impegnati in lavori veri e propri che fruttavano guadagni da portare con sé all’uscita dalla casa (una sorta di campo lavoro in omaggio allo slogan Arbeit macht frei?). Un aneddoto particolare, riguardante sempre quest’ edizione, è la messa in onda con una formula aperta, che ricorda un po’ l’Unanimous defilippiano. La produzione non ha posto il classico limite di durata lasciando alla resistenza dei concorrenti il destino del gioco, fermatasi poi a 363 giorni. Hanno preso parte a questa speciale edition no limits più di 60 concorrenti con un’età compresa tra i 18 e i 41 anni.