Sarà forse una coincidenza ma disputare la sfida di sabato porta bene ai ragazzi della scuola; solo il giovedì è giorno nefasto. Il prefestivo salva dal bollettino di guerra di Amici prima Stefano De Martino, sopravvissuto per miracolo, e poi William Di Lello, forse anche perché si trovava davanti uno sfidante con un profilo sicuramente di non rilievo. L’allievo di Loretta Martinez, nonostante le perplessità diffuse, tra cui la proposta di Rapino che gli ha suggerito affettuosamente di tornare dietro al bancone del bar o al massimo di fare l’agente di comunicazione per la musica, rimane ad occupare sì un banco, ma quello televisivo, almeno fino alla prossima messa in discussione o sfida con qualche rivale di livello più alto.
La sfida per motivi di tempo è trasmessa nel pomeridiano del lunedì. L’alibi per farlo restare è la sua diversità rispetto al panorama complessivo della classe di canto, essendo esponente di quel pop che ormai non incontra i gusti più ricercati ma che sembra comunque necessario, specie in un’accademia televisiva. La telegenia forse lo aiuta più che le sue doti vocali e la sfida è tra le meno memorabili della storia, senza nessun appeal. Fatto sta che il caro William resta dentro, anche se dubitiamo avrà più spazio di quel poco che ha attualmente, collocandosi nella fascia d’impiego low, in buona compagnia di Valeria e Arianna.
Due nuove sfide si affacciano però all’orizzonte, verosimilmente da disputarsi l’una a metà settimana, l’altra al sabato. Il primo a rischiare è Davide, il cantante solitario che fa storcere il naso a parecchi per il suo profilo musicale e artistico inesistente. In base all’ennesima sconfitta maturata dalla squadra della Luna il vituperato emo è chiamato a rispondere alle critiche trasversali che si è attirato, in primis dalla sovietica Martinez.