I nodi prima o poi vengono al pettine, anche se la criniera è quella boccolosa di Matteo Macchioni. Non se ne poteva più di quel suo atteggiamento da principe incantato, sempre al di sopra delle ‘bassezze’ da eliminazione. Finalmente è arrivato il momento della resa dei conti, e con molta onestà sono i compagni di squadra Loredana ed Enrico i primi a non poterne più della sua maschera di zucchero.
Che poi salti fuori adesso, nella settimana in cui i Bianchi devono assolutamente riacqistare credibilità, è tutt’altra storia. Mentre ieri Stefano addolciva lo schermo con la storia del piccolo fruttivendolo che faceva le levatacce per poi ballare solo la sera e Pierdavide cercava in qualche modo di salvare il salvabile mantenendo la dignità del fiero cantautore, dall’altro lato delle casette veniva inscenato un legittimissimo processo al gigante buono delle note.
Vederlo spaesato nella sua tana tra la lettura di un libro e un gorgheggio, mentre risponde agli improperi coloriti di Enrico con il gesto delle mani giunte e le esclamazioni del caspiterina, rende ancor meglio l’idea di quanto l’immagine che vuole vendere è quella del ragazzetto lindo e perbene che lascia agli altri lo scannatoio televisivo per concentrarsi sull’arte e sulla meditazione.