15
aprile

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 15 APRILE 2010

La Guida Tv del 15 Aprile 2010

..:: Prime time ::..

Raiuno, ore 21.10: Stasera è la tua sera

Una nuova puntata del programma di Max Giusti nel quale persone comuni sono pronte a diventare, per una sera, le star del varietà. Nel duello «colleghi di talento», alcune categorie di lavorarori si confrontano in una gara canora o di ballo, a eliminazione diretta con il voto del pubblico.

Raidue, ore 21.05: Annozero

C’è uno scontro Quirinale – Berlusconi che non viene raccontato? E in che modo la volontà di cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza mette in discussione i principi della nostra democrazia, come “L’Italia ripudia la guerra”?  In che misura la missione in Afghanistan rispetta questo principio costituzionale? Ospiti in studio il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, l’on. Antonio Di Pietro, il fondatore di Emergency Gino Strada, il politologo Edward Luttwak e il direttore de L’Unita’ Concita De Gregorio

Raitre, ore 21.05: Medium Il talento di Miss Boddicker (5×18) - Il lungo sonno (5×19)

Il talento di Miss Boddicker (titolo originale: The Talented Ms. Boddicker): Allison cerca di adeguarsi al trasferimento di Joe a San Diego. Nel frattempo incontra una donna che ha sognato, la Signora Boddicker, che a sua volta ha predetto una rapina alla banca dove lavora. Il lungo sonno (titolo originale: Bring Me the Head of Oswaldo Castillo): Alcuni elementi del sogno di Allison riguardo il perdita della sua famiglia iniziano ad accadere e lei teme che l’incubo possa diventare realtà.




15
aprile

LA PUPA E IL SECCHIONE, IL RITORNO: DOPO QUASI QUATTRO ANNI TORNA IL REALITY “CULT” DI ITALIA1

Metti da una parte delle bellone da calendario, tutte cosce e cervello grande quanto la nota particella di sodio, e dall’altra dei giovani Einstein dall’intelligenza supersonica, ma sfigati come pochi quando si parla di gentil sesso. Non ci vuole il colonnello Giuliacci per prevedere che, tra gioco ed estrema perversione, anche stavolta si scatenerà l’inevitabile. Domenica 18 aprile torna, dopo quasi quattro anni d’assenza, ”La pupa e il secchione”, il comedy show di Italia 1 che già nella scorsa edizione aveva riscosso un buon successo. Gli ingredienti del programma restano gli stessi, le aspettative goderecce del pubblico pure. Ma non mancano soprese e novità.

Una conferma e una new entry. A presentare “La pupa e il secchione- Il ritorno” sarà ancora Enrico Papi mentre al posto di Federica Panicucci -ora inchiodata al ‘suo’ Mattino cinque- ci sarà Paola Barale. Novità anche nella giura. Prima tra tutte l’arrivo di Alba Parietti, ormai ospite onnipresente di talk e dibattiti in qualità di esperta “del tutto e del nulla”. Secondo le prime indiscrezioni, al suo fianco potrebbero tornare Platinette e Vittorio Sgarbi. Assente la giurata mattatrice della scorsa edizione Alessandra Mussolini, la sua defezione però potrebbe non esser definitiva. A quanto pare l’assetto della giuria, nel corso delle puntate, dovrebbe esser sottoposto a modifiche.

Sette pupe per altrettanti secchioni. Le bellone, beauty center & discoteca-dipendenti, hanno un’età compresa tra i 19 e 28 anni e fisici mozzafiato in grado di scatenare tempeste ormonali nei secchioni. Questi ultimi hanno un’età media tra i 25 e i 30 anni e una notevole inclinazione (almeno così dovranno apparire) per tutto ciò che sa di intellettuale. Per i più curiosi, dopo il salto DM svela i nomi dei concorrenti.


15
aprile

RAIMONDO VIANELLO: 50 ANNI DI IRONIA RIPERCORSI IN NUMEROSI SPECIALI. ECCO LE VARIAZIONI DI PALINSESTO

Elegante, simpatico, e raffinato: difficile trovare al giorno d’oggi personaggi come Raimondo Vianello che, insieme ad altri illustri colleghi scomparsi recentemente, ha fatto senza alcun dubbio la storia della televisione italiana. Morto, citando Paolo Bonolis, serenamente all’età di 87 anni (ne avrebbe compiuti 88 a maggio), Raimondo, praticamente un’istituzione del piccolo schermo assieme all’inseparabile moglie Sandra Mondaini, lascia un vuoto, forse incolmabile, nel mondo dello spettacolo.

Nato a Roma nel 1922, figlio di un Ammiragglio della Marina militare, Raimondo Vianello si iscrive alla facoltà di giurisprudenza e, durante la Seconda Guerra Mondiale, aderisce alla Repubblica di Salò, adesione che lo porta suo malgrado nel campo di concentramento di Coltano. Amante a 360 gradi dello sport, all’età di 28 anni decide di accantonare la laurea e si tuffa nel mondo del teatro di rivista con la ditta G&G: semplicemente l’alba di un grande successo. Sbarca quindi sul piccolo schermo con Ugo Tognazzi in Un due tre e arriva, grazie alla sua ironia tagliente ed elegante – proprio d’altri tempi, al sabato sera in qualità di valletto di Corrado.

L’incontro con Sandra Mondaini è l’inizio di una nuova vita, sia privata che professionale. La coppia, rappresentazione di quell’amore eterno che in tanti sognano, spopola in Rai tra gli anni ‘60 e ‘70 con Studio Uno e poi in Sai che ti dico?, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi… no, Sette e mezzo e Stasera niente di nuovo. Con il passaggio in Mediaset, la coppia entra nei cuori di tutti gli italiani grazie a Casa Vianello (e i vari spin off), diventata una vera e propria seconda casa per milioni di telespettatori. Ma Raimondo conduce anche Il gioco dei nove, Attenti a noi due, Sandra e Raimondo Show e Pressing, grazie al quale torna al suo grande amore: il calcio. Già anziano, nel 1998 la Rai gli affida il Festival di Sanremo, condotto con Eva Herzigova e Veronica Pivetti.





15
aprile

TELERATTI 2010, LO SCOSTUMATO DELL’ANNO: CHI VUOI IN NOMINATION COME PERSONAGGIO PEGGIO VESTITO?

Quante volte abbiamo invidiato il look delle star televisive, provando ad imitarne gli abbinamenti, ma anche criticandone gli eccessi? Uno degli sport preferiti del telespettatore, si sa, è osservare la scarpa, l’accessorio, l’acconciatura della donna o dell’uomo che ogni giorno ci saluta dal piccolo schermo. Ma non sempre è tutto oro quello che luccica: in fatto di cattivo gusto, anche quest’anno, la televisione ci ha offerto delle ”perle” che mai avremmo voluto vedere ed ora è arrivato il momento di “punire” la mancanza di classe come dei veri esperti di moda, o più semplicemente come amanti del buon gusto.

Affilate le tastiere, per dirla alla DM, perchè è arrivato il momento di suggerire ai nostri magnifici 28 della Giuria di Qualità validi spunti per le nominations della categoria: “Lo scostumato dell’anno” dei Teleratti 2010.

Stando alle segnalazioni già effetuate (vi ricordiamo che potete esprimere le preferenze per le nominations in qualunque post dedicato ai TeleRatti) sono in pole Antonella Clerici che ha guadagnato la pole position grazie agli sfavillanti e troppo “paillettati” abiti indossati al Festival di Sanremo, Barbara D’Urso, rea di aver un hair stylist poco apprezzato dal popolo televisivo e Monica Setta per le sgargianti mise mostrate a Il Fatto del Giorno. Tra i nominati anche qualche “ometto” tra cui l’immanabile George Leonard, il “principe” che con la sua spada finta ha dato il colpo di grazia al buon gusto.

Se c’è ancora qualche look che vi ha fatto urlare “ma chi l’ha conciato cosi” o “ma perchè non licenzia il parrucchiere”, avete tempo per segnalarlo fino a domenica 18 aprile in tutti i post dedicati ai Teleratti 2010 (questo incluso).

I TeleRatti continuano… [- 5 giorni per scoprire le nominations]


15
aprile

I “PECCATI” DI MONICA SETTA: SU RAIDUE ALLE 23.35 IL TALK SUI VIZI CAPITALI. SI PARTE DA(LLA) LUSSURIA.

Monica Setta (Peccati)

Monica Setta raddoppia. Insieme a Il Fatto del Giorno, sempre su Raidue è pronta a debuttare con Peccati – I sette vizi capitali. Una Setta peccaminosa è pronta a invadere la seconda serata del secondo canale della TV di Stato a partire da questa sera, intorno alle 23.35, dopo l’Annozero di Santoro. Il mondo delle donne e dei peccati capitali saranno il tema centrale di un talk show in diretta che vuole raccontare l’attualità in un modo diverso dai programmi consueti della notte.

La prima puntata sarà dedicata alla lussuria. Per strizzare l’occhio al pubblico più giovane e voyerista della mezzanotte la Setta ha preparato una puntata d’esordio in cui non mancheranno servizi e testimonianze scottanti: “partiremo dagli anni Settanta, dalle censure a Ultimo tango a Parigi di Bertolucci e arriveremo a oggi, con le storie di Marrazzo e i trans, di Lapo Elkann, ma anche di tante donne normali che di sera si spogliano davanti alla webcam“. Tra gli ospiti Efe Bal, la trans tunisina autrice della autobiografia “Quel che i mariti non dicono“, in cui traccia un’inedita panoramica sul cliente medio dei transgender, e Vladimir Luxuria (a breve un intervista su DM), donna a tutti gli effetti – forse – da qualche settimana. Cantanti, attori e filosofi faranno da contorno alla discussione in studio.

Ad affiancare la Setta, risultata la più amata dai camionisti, grazie alle sue generose forme ben esibite, inizialmente era prevista la presenza di Maurizio Costanzo: “E’ il miglior uomo di tv attualmente sul mercato – racconta la Setta a Libero – ma, vista la sua avventura su Raiuno, la mia offerta non poteva essere altrettanto competitiva“. Seppur orfano di Costanzo, il nuovo programma Peccati potrebbe entrare nelle grazie del pubblico (e dell’auditel) grazie al traino non indifferente di Santoro e grazie a temi scottanti che tanto piacciono ai telespettatori seduti comodamente in poltrona.





15
aprile

INTERVISTA A VLADIMIR LUXURIA. TRA POCO, SU DAVIDEMAGGIO.IT

INTERVISTA A VLADIMIR LUXURIA
TRA POCO, SU DAVIDEMAGGIO.IT

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15
aprile

TELERATTI 2010, LE ULTIME PAROLE FAMOSE: CHI VUOI IN NOMINATION?

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Stupefacenti panegirici, solenni promesse e giuramenti, minacce  e piaggerie. O se preferite, le ”Ultime parole famose“, la categoria dei TeleRatti 2010 con la quale premiare le dichiarazioni più imbarazzanti rilasciate nel corso di un programma o alla carta stampata/sito web da un personaggio tv. Ne avete sentite tante? Qualcuna vi ha infastidito? Qualche altra vi ha fatto morire dalla risate? Bene, è il momento giusto per segnalarla, nei commenti a questo post, ai 28 giurati dell’edizione 2010 dei TeleRatti affinchè ne tengano conto durante la “formulazione” delle nominations.

Se l’anno scorso a vincere a mani basse era stato Baudo che, alla conferenza stampa di presentazione di Serata D’onore, si chiedeva chi fosse mai ”questa Maria De Filippi“  ipotizzando perciò di batterla negli ascolti, quest’anno la sfida sembra più agguerita: tra le più segnalate, infatti, troviamo al momento la confessione shock di Morgan sull’uso della droga come antidepressivo, la “sentenza” di Grazia Di Michele secondo la quale “Nessuno in Italia, oggi, scrive come lui” (riferendosi a PierDavide Carone), o le promesse di Scotti di non fare un programma che sfruttasse i bambini. Ma è il proclama di Barbara D’urso del settembre 2009 ad essere il più gettonato: dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera con le quali affermò di aver solennemente detto ai suoi figli che non si sarebbe mai prestata alla volgarità della domenica pomeriggio. Ma la bislacca conduttrice è stata anche la vittima delle “ultime parole minacciose“ pronnunciate da Fabrizio Corona, che, intervendo telefonicamente a Domenica cinque, dichiarò guerra alla conduttrice e alla “sua rete del c…”. Una telefonata destinata ad entrare – forse – tra i candidati a TeleRatto per “Le Ultime Parole Famose”.

Siamo sicuri, però, che, queste, non siano state le sole boutade della stagione tv 2009/10 e per questo motivo Vi chiediamo di scovarne delle altre ancora “peggiori” se possibile. Vi ricordiamo che potete esprimere le vostre preferenze entro domenica 18 aprile in tutti i post dedicati ai TeleRatti. Proprio tra le vostre segnalazioni la Giuria di Qualità potrebbe scegliere le terne che andranno ufficialmente alle votazioni a partire da martedi 20 aprile.

I TeleRatti continuano… [- 5 giorni per scoprire le nominations]


15
aprile

E’ MORTO RAIMONDO VIANELLO

Raimondo Vianello mortoMILANO – E’ morto Raimondo Vianello, attore e conduttore televisivo che con la moglie Sandra Mondaini è stato uno dei volti più noti della tv italiana. Il 7 maggio avrebbe compiuto 88 anni.

LA CARRIERA – La sua carriera professionale era iniziata con il teatro di rivista subito dopo la guerra, un’esperienza che lo aveva segnato (bersagliere che aveva aderito alla Repubblica di Salò, era poi stato detenuto nel campo di concentramento alleato di Coltano). Negli anni Cinquanta si dedica al cinema e recita in diverse pellicole al fianco di attori celebri quali Totò e Ugo Tognazzi. E proprio con quest’ultimo scopre la tv nel programma Un, due tre, che gli conferisce grande notorietà. Nel 1962 si è sposato con Sandra Mondaini e con lei ha dato vita a una delle coppie inossidabili della commedia italiana. Con lei ha condotto tra gli anni Settanta e Ottanta alcuni varietà sulla Rai, tra cui Sai che ti dico?, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi… no, Io e la befana il quiz Sette e mezzo e Stasera niente di nuovo.

 [via | Corriere.it]

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