5
agosto

QUANDO LA FINZIONE SUPERA LA REALTA’: LA TRAGEDIA DI GARLASCO DIVENTA FICTION

Alberto Stasi

UPDATE: Mediaset ha smentito ogni interesse e coinvolgimento riguardo alla fiction. Anche Pietro Valsecchi responsabile di Taodue sostiene di non essere interessato a girare una serie tv su un caso ancora aperto.

Si dice sempre che il confine tra la realtà e la fantasia sia molto sottile. E sicuramente la notizia delle riprese di una nuova fiction, ispirata a un noto fatto di cronaca recente, ne è la netta dimostrazione. Il giovane Patrizio De Bustis, accanto al volto più conosciuto di Giulia Michelini, sarà difatti protagonista di una nuova serie televisiva, ben diversa dai vari generi che siamo abituati a vedere in tv, che sta già riscuotendo, ancor prima delle riprese, notevoli dissensi.

L’impegno non è dei più facili: interpretare Alberto Stasi in una serie tv dedicata al delitto di Garlasco destinata a Canale 5. Non mancano già le prime polemiche: la famiglia della giovane Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto del 2007, si dice contraria ad ogni ipotesi di messa in onda.

Non è giusto che venga fatto un film su una tragedia del genere, io non lo guarderei” afferma il padre di Chiara. Inoltre aggiunge di aver saputo la novità dai vari mezzi di comunicazione e di non aver avuto nessuna informazione diretta in merito.




5
agosto

ASCOLTI TV DI MERCOLEDI 4 AGOSTO 2010: SFIDA TRA POVERI TRA RAIUNO (14%) E CANALE 5 (15%). MEGLIO RAIDUE CON GHOST WHISPERER (13%), ITALIA1 (12%) E RETE 4 CON LIFE (10%). BOOM DI REAZIONE A CATENA (30%), CAPRI AL 23.3%

Ghost Whisperer

ALTRE RETI – % di share nelle 24 ore - Canale Italia 0,26%, 7 Gold 0,44%

ASCOLTI RETI ALL DIGITAL – % di share nelle 24 ore – CANALI RAI: Rai 4 1,03%, Rai Movie 0,13%, Rai Extra 0,11%, Rai Premium 0,54%, Rai YoYo 0,50%, Rai Sport 1 0,24%, Rai Sport 2 0,08%, Rai News 0,39%, Rai GULP 0,24%, Rai Scuola 0,02%, Rai Storia 0,14% (Rai Digitale 3,42%). CANALI MEDIASET: Boing 1,73%, Iris 0,46%, Premium Calcio HD 0,04% (Mediaset Digitale 2,23%). La7d 0,09%.

ASCOLTI SATELLITE – % di share nelle 24 ore per editore
Totale editore SKY 3,06
Totale editore FOX 2,43
Totale editore Disney 0,87
Totale editore Discovery 0,48
Totale Gruppo SitCom 0,24
Totale editore ESPN 0,01
Totale editore DIGICAST 0,10
Totale editore MTV-VIACOM 0,56
Totale editore EUROSPORT 0,03
Totale editore GIGLIO GROUP 0,01
Totale editore ROCK TV 0,03
Totale editore TURNER 0,36
Totale editore SWITCHOVER MEDIA 0,75
Totale editore ODEON 0,02
Totale editore AXN 0,14
Totale editore DE AGOSTINI 0,22
Totale editore ELEMEDIA 0,04
Altri editori SAT 0,58
ALTRE SATELLITARI 1,48

ASCOLTI SKY6.639.388 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio del 9,4% (12,6% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Se al dato si aggiungono i canali satellitari ricevibili attraverso il decoder Sky, a partire da Cielo – esclusi tutti i principali canali gratuiti generalisti, come Raiuno, Raidue, Raitre, Canale 5, Retequattro, Italia 1 e La7 – lo share sale al 10,9% (14,3% se si considera il target commerciale 15-54 anni). In prime time l’audience media dei canali Sky è stata di 1.801.798 spettatori con il 9,5% di share. Il dato sale a 1.972.070 spettatori medi con il 10,4% di share se si considera il satellite*. Tra le 9 e mezzogiorno, lo share dei canali della piattaforma Sky è stato dell’11,9% mentre nel pomeriggio tra le 15 e le 18 è stato dell’11%. Per quanto riguarda il satellite*., lo share è stato del 14,4% tra le 9 e mezzogiorno e del 13,3% nel pomeriggio tra le 15 e le 18. Nella fascia preserale, tra le 18 e le 20.30, i canali Sky hanno registrato uno share del 7,8% mentre il satellite* del 9,5%. In seconda serata, tra le 22.30 e le due di notte, lo share raccolto dai canali della piattaforma Sky è stato dell’11,7% e il dato di share sale al 13,1% se si considera il satellite*.


5
agosto

LA TV PER RAGAZZI LASCIA RAITRE PER RAI GULP E RAI YOYO SUL DIGITALE TERRESTRE

Melevisione, Milo Lupo

L’11 settembre 2010 non sarà solo ricordato per essere il nono anniversario degli attacchi alle Twin Towers di New York, ma anche perché lo spazio di Rai 3 dedicato ai più piccoli cesserà di esistere, almeno nella sua versione generalista. Vi avevamo già parlato lo scorso febbraio della “dipartita” della Melevisione, e del suo spin-off Il videogiornale del Fantabosco, dal terzo canale Rai; al contempo, si parlava anche della seconda vita che avrebbero avuto sul digitale terreste. Ma solo ora è arrivata la conferma (e la data) definitiva del trasloco della tv dei ragazzi sul DTT.

Mussi Bollini,  responsabile dell’intrattenimento per il pubblico dei baby telespettatori, ha dichiarato a Tv Oggi che i programmi dei più piccoli avranno un’altra collocazione, che non sarà più quella del pomeriggio di Rai 3: “I programmi di Raitre passeranno sui canali digitali Rai Gulp e Rai Yoyo”. Il Gt Ragazzi e Il Gran Concerto (programma pensato dalla coppia Carrà-Iapino per avvicinare i più piccoli alla lirica) saranno gli unici superstiti al massacro della Tv dei ragazzi. Questo significa che, oltre alla Melevisione (e di conseguenza anche alle produzioni esterne come “Il mio cibo preferito” e “La mia Casa”) e al videogiornale del Fantabosco, saluteranno il pubblico generalista anche E’ domenica papà e Trebisonda.

La Bollini si è detta dispiaciuta per quanto accaduto, spiegando che la chiusura della Tv dei ragazzi non è da considerarsi un scelta tutta italiana, ma un fenomeno che sta avvenendo in tutta Europa, diretta conseguenza della crisi economica:  “Certo, un cambiamento così radicale non fa piacere a nessuno. Il dispiacere c’è: la tv dei ragazzi l’ho portata io su Raitre nel 1998. Però capisco la logica aziendale. La produzione costa e gli ascolti dei programmi per ragazzi negli ultimi anni sono diminuiti. In più – conclude Mussi Bollini – l’offerta dei canali satellitari e digitali rivolta ai ragazzi è cresciuta ed è considerata dalle famiglie più sicura, senza spot e brutte sorprese”.





5
agosto

DM LIVE24: 5/8/2010. MARIA DE FILIPPI E IL “FIDANZATO SPECIALE”, MONICA SETTA E MASSIMO LIOFREDI, GIORGIO GORI E IL GRANDE FRATELLO.

Diario della Televisione Italiana del 5 Agosto 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Un figlio per fidanzato

lauretta ha scritto alle 12:31

Ad Amici è la ‘mamma’ di tutti i , ragazzi e ragazze impegnati a dimostrare il loro talento, ma in privato, Maria De Filippi é solo la mamma di Gabriele, il figlio ormai ventenne, adottato da lei e Maurizio Costanzo nel 2004. “Una buona madre” dice Costanzo, “attenta, non ossessiva e severa. Più di me”. Una mamma che di suo figlio dice:” È un fidanzato speciale per me”… (Chi)

  • La Direttrice ombra

mcooo ha scritto alle 13:26

Dopo che Liofreddi, Direttore di Rai2, non ha menzionato la Setta nell’intervista al Corriere della Sera in cui parlava dei successi di Rai2, lei risponde: “Meno male che non mi ha menzionato, almeno i maligni la finiranno di dire che sono il ‘direttore ombra’ di Raidue. Un’accusa falsa. Tutto, nei miei contenuti editoriali, è stato deciso in accordo con la linea editoriale della rete. Ospiti e contenuti, dal giudice Ingroia fino alla Lecciso”. “E pensare – aggiunge – che io, all’inizio della scorsa stagione, avevo chiesto al direttore di fare la spalla di Milo Infante oppure un posto tranquillo e poco esposto, e invece Liofredi ha insistito ‘Solo tu, e da sola, puoi fare un programma di politica’. Avrei anche fatto a meno delle tante incursioni di gossip ma, per fare digerire la pillola a due milioni di persone, era indispensabile. Sa, la richiesta della direzione era quella di battere quotidianamente la concorrenza…”.

  • Avvisate Dago che Gori non è il produttore del GF

lauretta ha scritto alle 14:20

Da Dagospia : Avvisare Giorgio Gori, produttore del Grande Fratello, che ad Olbia, durante una selezione per i provini del suo programma, a 5 ragazzi è stata chiesta una tangente di 10 euro a testa per poter partecipare alla selezione. “Peccato” hanno raccontato i ragazzi al quotidiano locale La Nuova Sardegna “che il tutto fosse gratis e per questo noi c’eravamo presentati. Non abbiamo pagato e ci hanno esclusi”. Partite varie denunce, Gori intervenga.


4
agosto

BELEN RODRIGUEZ E L’ESTETICA DELL’AMMICCAMENTO: GLI SPOT TIM COSTRUITI SOLO SUL SUO FISICO

Belen Rodriguez

Diciamolo subito. Qualsiasi spot, per fare leva sul telespettatore e quindi funzionare, non deve obbligatoriamente essere bello. Può risultare simpatico, ruffiano, allusivo, provocatorio, ma la qualità estetica non sembra essere tra le prerogative della pubblicità televisiva. Uno spot, tuttavia, può ridursi ad una serie di ammiccamenti, di sguardi compiaciuti rivolti alla camera, di riprese di dossi e curve (femminili).

E’ ciò che sembra emergere dall’attuale spot Tim, ultimo di una serie di commercial che vedono come protagonista Belen Rodriguez ed inizialmente recitati in coppia con Christian De Sica. La pubblicità in questione porta, infatti, agli estremi la struttura di base degli spot Tim: Belen è la Bella di turno (una procace bagnina, per la precisione), intorno alla cui figura si costruiscono una serie di gag e situazioni in stile vagamente B-movies.

Gli spot sono infarciti di riferimenti cinematografici ed anche televisivi: da un lato, si strizza l’occhio ai cinepanettoni (e la stessa presenza di De Sica sembra confermarlo), dall’altro allude visivamente a cult televisivi quali Baywatch, il tutto accompagnato dal sottofondo ossessionante di “Bad romance” di Lady Gaga. Il sospetto è che, dietro a questa mole consistente di riferimenti, manchi una vera e propria sceneggiatura (le ministorie narrate sono fragiline, i dialoghi a dir poco stucchevoli) o meglio, manchi deliberatamente, forse perchè si vuole dare maggiore risalto alla fisicità della Rodriguez e molto meno alla cornice narrativa degli spot. E una possibile conferma ci giunge proprio dal commercial Tim attualmente in onda, nel quale Belen sembra volerci suggerire “Mamma mia quanto sono bella” oppure “Sono o non sono una bellissima ragazza?”.

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4
agosto

MAURIZIO COSTANZO E GIANCARLO MAGALLI A DM: SE NON CI APPROVANO “HO UNA NOTIZIA PER TE”, LO PIAZZIAMO ALTROVE!

Maurizio Costanzo e Giancarlo Magalli, capisquadra di Ho una Notizie per Te

[Davide Maggio per TV Sorrisi e CanzoniMaurizio Costanzo c’ha preso gusto. Se è vero che a partire da settembre condurrà in coppia con Giampiero Galeazzi la puntata del venerdì di Bontà Loro, è altrettanto vero che non c’è due senza tre. Costanzo ha da poco registrato la puntata zero di un nuovo quiz che vede al timone non uno ma ben tre “cerimonieri”. 

Ho una notizia per te”, questo il titolo provvisorio del gioco, potrebbe segnare il ritorno in video di Claudio Lippi affiancato da due capisquadra d’eccezione come Maurizio Costanzo e Giancarlo Magalli. Ma se per Lippi v’è più d’un dubbio, i capisquadra sarebbero invece già pronti per andare alla conquista dell’access prime time della domenica di Raiuno.

Tratto dal format inglese “Have i Got News for You” della Bbc, rete sulla quale viene trasmesso da vent’anni, il gioco potrebbe portare una ventata di allegria sulla rete ammiraglia della Rai. Abbiamo chiesto ai due capisquadra Maurizio Costanzo e Giancarlo Magalli di svelarci i retroscena. 

Maurizio e Giancarlo, in cosa consiste il programma?

Magalli: E’ un info-game, un quiz che si basa sull’informazione, sempre però in modo divertente. Vengono fatte  domande, anche con supporto video e foto, su temi di attualità, politica e costume. Come dire, notizie vere presentate sotto forma di gioco. E, soprattutto, con il sorriso.

Costanzo: Descrizione perfetta, ma sottolineerei che è una produzione interamente RAI, cosa che garantisce un abbassamento dei costi.

Com’è andata la puntata test?

GM: Ci siamo divertiti e siamo tutti molto soddisfatti. Ci ha confortato molto il fatto che il pubblico ridesse. Il pubblico è facile farlo applaudire ma se non vuole ridere c’è poco da fare. Maurizio era entusiasta come un ragazzino. Ha detto “se non lo fa la Rai, lo produco io”.

MC: E’ vero, il divertimento che c’è stato è il dato di fatto più sicuro. Quando si divertono i conduttori, anche se non più giovani, vuol dire che qualcosa c’è. Proprio per questo ho detto: “Se non lo fa la Rai, cerchiamo di venderlo altrove”. Anche a Mediaset.

Lo vedremo presto in onda?


4
agosto

MISS ITALIA 2010: UN TEAM DI ESPERTI E IL POPOLO DEL WEB DECIDERANNO I CANONI ESTETICI DELLA REGINETTA DI QUEST’ANNO

Patrizia Mirigliani

Tre sono le certezze che ogni anno, cascasse il mondo, si presentano puntuali all’interno dei palinsesti televisivi:  il Festival di Sanremo, Miss Italia e Sereno Variabile con l’inossidabile chioma color vermiglio di Osvaldo Bevilacqua. In questa occasione vi parliamo del concorso che elegge ogni anno la ragazza più bella d’Italia che, come tradizione vuole, sarà incoronata anche quest’anno a Salsomaggiore i primi di settembre (precisamente l’11, il 12 e il 13 in prima serata su Rai 1) dalla padrona di casa Milly Carlucci.

C’è, però, una differenza che caratterizzerà la scelta della Miss di quest’anno rispetto al passato: sarà anche il popolo del web a stabilire i canoni estetici che dovrà avere la ragazza più bella della Penisola. Infatti sul sito ufficiale di Miss Italia è possibile trovare un questionario da compilare in cui sono presenti le domande più comuni sulla bellezza, come ad esempio: che cosa ti attrae per primo in una donna? Bionda o mora, taglia 42 o 44, altezza di 1,70 o oltre? E il suo sex appeal in che cosa consiste? Personalità o simpatia? E lo sguardo? Che cosa ne pensi della chirurgia plastica? E dei tatuaggi, dell’uso delle creme e delle lozioni?

Preferisci una donna con un unico monociglio oppure una con la gobba? Larga o corta? Capelli sfibrati o doppie punte? Che si sappia buttarsi in un cerchio infuocato o che sia una campionessa del punto croce? Che abbia un forte strabismo o  che sappia parcheggiare nelle strisce blu senza provocare danni alle altre auto? Se qualcuno immaginava domande di questo tipo, precisiamo che rimarrà fortemente deluso.


4
agosto

ASCOLTI TV D’ESTATE: LA NATURA TIRA CON SUPERQUARK (20.8%) E WILD (13.1%)

La Cicogna di Italia1 in Wild - Oltrenatura

In questa pazza estate tra temperature africane, acquazzoni improvvisi e vacanze flash, c’è un genere televisivo che sembra essere rinato. Il documentario, la divulgazione, la natura piacciono ancora ai telespettatori italiani. Basta passare in rassegna gli ascolti dei programmi in onda in queste settimane per arrivare ad affermare che fare cultura (o almeno provare ad avvicinarsi) è possibile, anche in prima serata. Le reti che stanno proponendo documentari, informazione scientifica e viaggi in giro per il mondo stanno raccogliendo buoni frutti. 

Nel dettaglio, su tutti, possiamo notare l’exploit di Superquark in onda il giovedì sera su Rai1. Il programma di Piero Angela  registra una media di 3.881.000 spettatori e il 20.82% di share superando nettamente la concorrenza e risultando così una delle offerte estive più seguite in assoluto. Se gli ascolti sono certamente buoni ma non eccezionali, abbiamo parlato di exploit poichè nell’edizione 2009 lo share era attorno al 16%. Si registrano quindi oltre quattro punti percentuali in più per gli approfondimenti scientifici e i documentari naturalistici di Rai1. Superare il 20% parlando di scienza, salute e archeologia non è cosa facile. 

Le cose vanno benissimo anche per Italia1 con Wild – Oltrenatura (lunedì sera ore 21.10), anche se in questo caso la natura è condita in salsa selvaggia con filmati da tutto il mondo. I risultati sono davvero buoni: nelle cinque puntate andate in onda fin’ora il programma condotto da Fiammetta Cicogna ha totalizzato una media di 2.318.000 spettatori con il 13.16% di share. Ascolti da periodo di garanzia, e chissà che Wild non possa tornare tra qualche mese con un’edizione invernale. 


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