MISS ITALIA 2010, DIETRO LE QUINTE. DM INTERCETTA LE IENE A SALSO. ECCO COSA COMBINAVANO…
ASCOLTI SKY DI VENERDI 10 SETTEMBRE 2010: 223.000 SPETTATORI PER WORLD ON FIRE
[Cercavi i dati d'ascolto della tv generalista? Clicca qui] Ieri, venerdì 10 settembre, 8.136.131 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio dell’8,7% (10,9% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Se al dato si aggiungono i canali satellitari ricevibili attraverso il decoder Sky, a partire da Cielo – esclusi tutti i principali canali gratuiti generalisti, come Raiuno, Raidue, Raitre, Canale 5, Retequattro, Italia 1 e La7 – lo share sale al 10,2% (12,9% se si considera il target commerciale 15-54 anni).
PRIME TIME – In prime time l’audience media dei canali Sky è stata di 1.869.348 spettatori con il 7,6% di share. Il dato sale a 2.107.640 spettatori medi con l’8,5% di share se si considera il satellite*. Sui canali Cinema, si segnala la prima tv “World on fire”, in onda dalle 21, che ha raccolto 223.486 spettatori su Sky Cinema 1 e Sky Cinema+1 (entrambi i canali in Standard Definition e in High Definition). Nel complesso, il film è stato visto in media da 223.486 spettatori complessivi. Per quanto riguarda lo Sport, l’anticipo di Serie B Padova-Reggina, in onda dalle 20.45 su Sky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1 (tutti in Standard Definition e in High Definition), ha ottenuto un ascolto medio di140.160 spettatori complessivi. Sui canali Fox, da segnalare due puntate di “Csi New York”, su Fox Crime (in Standard Definition e in High Definition) e Fox Crime+1: quella trasmessa dalle 21 è stata seguita nel complesso da 159.382 spettatori medi, mentre quella in onda dalle 21.50 circa ha ottenuto un ascolto medio complessivo di 173.691 spettatori.
DAY TIME – Tra le 9 e mezzogiorno, lo share dei canali della piattaforma Sky è stato del 12,5% mentre nel pomeriggio tra le 15 e le 18 è stato dell’11,7%. Per quanto riguarda il satellite*, lo share è stato del 14,8% tra le 9 e mezzogiorno e del 13,7% nel pomeriggio tra le 15 e le 18. In evidenza un episodio dei “Simpsons” in onda dalle 14.30 circa su Fox (in Standard Definition e in High Definition) e Fox +1 che è stato visto in media da 195.391 spettatori complessivi.
LIE TO ME: IL DR. LIGHTMAN ALLA RICERCA DELLA VERITA’ DA STASERA SU RETE 4
“La verità è scritta sul nostro volto“, recita lo slogan di “Lie to me“, la serie che parte questa sera alle 21.10 su Rete4 e che vede protagonista il Dr. Cal Lightman, studioso del comportamento umano ed esperto di linguaggio del corpo ed espressioni facciali.
Partendo dall’assunto secondo il quale “Tutti mentono“, Lightman (interpretato dall’attore inglese Tim Roth) è un medico dal carattere spigoloso alla House, carismatico, scrupoloso nell’approccio al lavoro e segnato da un passato tutt’altro che facile. Titolare di un’agenzia privata la “Lightman group”, è in grado di riconoscere se una persona mente analizzandone postura, mimica facciale e tono della voce. In altre parole, riesce a capire se il soggetto che ha di fronte smentisce le sue parole con i movimenti che pone in essere. Queste sue qualità lo porteranno a collaborare, in diversi casi, con l’FBI.
Già la sigla iniziale del telefilm (il coinvolgente brano musicale Brand New Day di Bryan Star) ci introduce nello spirito di “Lie to me”: si tratta di una carrellata di espressioni del corpo alle quali viene associata una spiegazione, così un pugno che si chiude vuol dire rabbia, un dito che si muove nervosamente significa impazienza, ansia e paura sono rivelate da un’operazione di deglutizione, chiudere gli occhi lentamente equivale a provare dolore, sofferenza.
QUELLI CHE IL CALCIO: DECIMA EDIZIONE AL VIA. ECCO LE NOVITA’ E LE CONFERME DELLO SHOW DI SIMONA VENTURA
E’ stata una Simona Ventura con un nuovo look anni 40 quella che ieri ha presentato la nuova edizione di Quelli che il calcio e, al via domenica prossima, stessa rete, stessa ora.
Il direttore di rete Massimo Liofredi ricordando anche i vecchi tempi, in cui era capostruttura della Domenica In “frammentata” di Raiuno, ha definito l’appuntamento calcistico (e non) la Mega Domenica In di Raidue. La conduttrice, dal canto suo, ha sottolineato ancora una volta come il programma vada ormai ben oltre il calcio, strizzando l’occhio al varietà e rivolgendosi a un pubblico trasversale. Non a caso andrà in onda tutte le domeniche, anche quelle in cui il campionato non è previsto, per fidelizzare il pubblico, mentre non ci sarà nessuna edizione straordinaria il mercoledì sera anche perchè il programma inizierebbe alle 21 per colpa del Santo tg2 come lo ha definito scherzosamente.
Tornano Massimo Caputi, al suo settimo anno, e Stefano Bettarini che si è dichiarato contento per aver vinto gli scetticismi di chi non vedeva di buon occhio il suo coinvolgimento l’anno scorso nel programma. Tante le new entry e le novità : entra nel cast, e sarà uno dei migliori acquisti indubbiamente, Virginia Raffaele direttamente da Victor Victoria; Francesca Macrì sarà invece al timone di un nuovo tg che fa il verso a Studio Aperto: Tg Stadio Aperto 1; direttamente dall’ultima edizione dell’Isola dei Famosi, poi, Daniele Battaglia si occuperà invece di animare le tifoserie. Ogni puntata infatti gli occhi saranno puntati su un incontro calcistico che verrà, per l’appunto, seguito da 2 gruppi popolari perchè l’idea è quella di puntare sul folklore e sulle storie della gente comune. Confermato anche l’appuntamento con il Bar dello Sport. Non mancheranno le imitazioni come quella inevitabile di David Pratelli, che riproporrà Ibra, al suo rientro in Italia.
“Idee low cost, che comunque arricchiranno la trasmissione, uno sforzo che la Rai ci ha chiesto in un momento di austerity, sfruttando risorse dell’azienda che vengono utilizzate poco”, ha sottolineato la Ventura.
ASCOLTI TV DI VENERDI 10 SETTEMBRE 2010: GARKO VINCE IN SPETTATORI (6.476.000) ANTONELLA IN SHARE (27.36%). IL MILIONARIO SPROFONDA AL 13.15% DOPPIATO DA REAZIONE A CATENA
PRIME TIME - Testa a testa tra Il Peccato e la vergogna e Ti Lascio Una Canzone nella serata di ieri. La fiction di Canale 5 con Gabriel Garko e Manuela Arcuri vince in valori assoluti con 6.476.000 spettatori e il 27.28% di share, mentre il varietà canoro di Rai1 condotto da Antonella Clerici ha, grazie anche ad una durata maggiore, la meglio di un soffio in share con il 27.36% e 5.802.000 spettatori. I programmi delle reti ammiraglie lasciano le briciole alle altre reti tant’è che Rai2 si piazza al terzo posto delle reti più viste con i 2.385.000 spettatori (9.43%) di NCIS Los Angeles e i 2.386.000 spettatori (9.66%) di Criminal Minds. Su Italia1 il film Dejà vu corsa contro il tempo ha raccolto davanti al video 2.029.000 spettatori. La Grande Storia di Rai3 ha ottenuto un ascolto pari a 1.297.000 spettatori (5.35%). Male Rete 4 che con Il Giudice e Il Commissario è vista da appena 892.000 spettatori.
MASI SI SBOTTONA SU RADIO1: IN RAI ANCORA PROGRAMMI TRASH, SONO UN MANIACO DEGLI ASCOLTI. POI IL DG ASSEGNA LE PAGELLE AI DIRETTORI DI RETE.
Mauro Masi, Direttore Generale RAI
Quando parte non lo fermi più. Da qualche tempo Mauro Masi sembra aver messo da parte la diplomazia e ogni qual volta ha occasione di dire la sua non ci pensa due volte: commenta, critica, puntualizza, giudica, assegna addirittura le pagelle. Dopo l’intervento estivo alla kermesse culturale “Cortina Incontra”, il DG Rai torna a farsi sentire dai microfoni di Radio1 in un intervista rilasciata a “No Comment”, programma con Georgia Luzi, Arianna Ciampoli, Laura Freddi, che andrà in onda stamattina alle 12:25. Tv, auditel, canone, telegiornali, direttori di rete… Masi ha mollato il freno a mano, via etere si è lasciato andare anche stavolta.
“Quando sono arrivato in Rai ho detto: gli ascolti non contano niente. Adesso sono un maniaco degli ascolti e li controllo minuto per minuto”. In radio il DG si confessa così, tenendo alta la bandiera dell’azienda ma riservando anche qualche critica alla qualità di certi programmi. “La tv che si fa in Rai non mi piace tutta. Ci sono cose che non sono coerenti con il servizio pubblico e sono ancora troppo trash. In Rai non e’ semplice cambiare le cose ci vuole tempo. Non porterei in Rai nessun programma di Mediaset o di Sky. Al più porterei dei conduttori”. Qui Masi fa anche dei nomi: Paolo Bonolis e il direttore del tg di La7 Enrico Mentana, che in tempi non sospetti il dirigente aveva tentato di arruolare, senza successo.
Nella chiacchierata su Radio1 Masi parla pure dei notiziari (“Tg1, Tg2, Tg3 sono complementari e andrebbero ascoltati tutti”) ma soprattutto gioca a fare il maestrino e assegna le pagelle ai direttori di rete. “Mazza? Bene tra il 6 ed il 7. Liofredi? Una sufficienza stentata. Ruffini? Lo ha giudicato la magistratura, non io. Di Bella direi eccellente”. I direttori dei Tg sono tutti tra il sei ed il 7, “ma il mio 7 e’ l’eccellenza”. Poi un commento su Antonella Clerici, con un riferimento all’ammontare del suo contratto, già al centro di un tira e molla tutto interno all’azienda: “Antonella è uno dei punti di forza della rete. Il suo nuovo contratto deve tener conto delle difficoltà di bilancio dell’azienda. Abbiamo trovato un accordo che prevede lo stesso compenso dell’anno scorso”.
Mauro Masi, No Comment, RadioUno